L'area protetta delle Isole della Fenice o "PIPA" (Phoenix Islands Protected Area) è una distesa 408.250 km² di habitat marini e terrestri nell'Oceano Pacifico meridionale. Il territorio comprende il gruppo di Isole della Fenice, uno dei tre gruppi di isole di Kiribati, ed è la più grande area marina protetta al mondo. La PIPA conserva uno dei più grandi ecosistemi intatti formati da arcipelaghi oceanici di corallo al mondo, insieme a 14 noti monti subacquei marini (presunte vulcani spenti) e altri habitat nelle acque profonde. L'area contiene circa 800 specie conosciute di fauna, tra cui circa 200 specie di coralli, 500 specie di pesci, 18 di mammiferi marini e 44 specie di uccelli. La struttura e il funzionamento degli ecosistemi del PIPA sono la dimostrazione della sua natura incontaminata e importanza come un percorso di migrazione e riserva. Questo è il primo sito in Kiribati ad essere iscritto nella lista dei patrimoni mondiali.
Legenda Unesco
(i)
Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii)
Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii)
Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv)
Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v)
Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi)
Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii)
Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii)
Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix)
Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x)
Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.