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Val Cavallina
Val Cavallina e lago di Endine
Stato
Regione

Val Cavallina è una regione dell'Italia.

Da sapere[modifica]

È la valle del fiume Cherio, nelle Alpi Orobie; si snoda lungo il percorso del fiume per circa 30 chilometri, da Trescore Balneario a Endine Gaiano in direzione nord-est.

Cenni geografici[modifica]

La Val Cavallina in base all'orografia del territorio può essere divisa in due zone. La prima, più a nord, è fortemente contraddistinta dalla presenza del Lago di Endine. La valle in questa zona si presenta abbastanza stretta con il lago incassato tra i monti circostanti (Torrezzo ed i Colli di San Fermo) con una natura pressoché intatta. Anche gli insediamenti umani sono circoscritti ai nuclei comunali di Endine Gaiano, Spinone al Lago, Ranzanico, Bianzano e Monasterolo del Castello.

La seconda parte, più a sud, è caratterizzata dal corso del fiume Cherio che, sebbene spesso presenti carattere torrentizio, contraddistingue questa valle. Questo fiume nasce direttamente dal Lago di Endine tra Monasterolo del Castello e Casazza e prosegue toccando tutti gli altri comuni della valle: nell'ordine Vigano San Martino, Borgo di Terzo, Luzzana, Entratico, Trescore Balneario, e Zandobbio. Dopodiché la valle si apre verso la pianura.

Cenni storici[modifica]

I primi insediamenti in Val Cavallina risalgono all'era paleolitica e neolitica, con ritrovamenti nei pressi di Trescore, Zandobbio, Luzzana e Vigano. Le età successive, contraddistinte dallo sviluppo dei metalli, hanno lasciato numerosi reperti, specialmente in località collinari: alla Buca del corno ad Entratico, sul monte Pranzà in territorio di Vigano San Martino, sul monte Bastia a Cenate Sopra e in località Canton a Trescore Balneario. Quest'ultima area è considerata luogo di notevole spessore archeologico, dato che sono stati portati alla luce insediamenti che vanno dal neolitico all'età del rame. Più tardi, circa nel I-II secolo a.C., la valle ha subìto la conquista romana, come testimoniano le numerose sepolture rinvenute (Grone e Zandobbio) e l'origine del nome di numerosi paesi: Blandianum diventato poi Bianzano, Gaiano e Luzzana.

A Casazza notevoli sono i resti di edifici risalenti al II-IV secolo d.C., da poco rinvenuti e quindi non completamente studiati. Dopo i secoli del primo medioevo, la val Cavallina risentì di un nuovo sviluppo grazie alla famiglia Suardi: dotata di immense ricchezze costruì castelli (Bianzano e Monasterolo) e dimore fastose (Trescore), dando nuova linfa ai commerci ed all'economia della zona. Dopo la fine delle signorie, la valle cominciò ad avere periodi di relativa calma, seguendo le sorti del resto della provincia, passando dalla Repubblica di Venezia al regno d’Italia fino ai giorni nostri.

L'economia del Val Cavallina risulta essere molto diversificata: la parte nord, a contatto con il lago, beneficia degli effetti del turismo con hotel (non moltissimi per la verità), ristoranti ed attrazioni per il tempo libero. L'”industria dell'acqua” è altresì importante, grazie alle terme di Trescore e Gaverina, ed all'imbottigliamento dell'acqua, unita alla produzione anche di altre bevande, sia a Spinone al Lago che a Gaverina Terme. Ovunque sono comunque presenti insediamenti commerciali, specialmente nella zona più a valle: attività metalmeccaniche e della lavorazione del legno risultano essere predominanti.

Di notevole rilevanza è l'attività estrattiva del marmo, concentrata nella zona di Zandobbio, il cui prodotto lavorato è conosciuto ed apprezzato anche oltre i confini nazionali.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Val Cavallina

Centri urbani[modifica]

  • Trescore Balneario — Centro principale della valle ne costituisce un po' il capoluogo. Di richiamo le sue Terme.
  • Endine Gaiano — Dà nome al Lago di Endine. Nel suo territorio si trova anche il più piccolo Lago di Gaiano
  • Ranzanico — Una torre del Trecento ricorda il suo passato di borgo fortificato.
  • Bianzano — Conserva il castello Suardi, divenuto dimora signorile
  • Entratico — Borgo medievale. Nei pressi una grotta creata da erosione.
  • Vigano San Martino — Il suo piccolo santuario è meta di pellegrinaggi.
  • Zandobbio — Ha resti di fortificazioni e torre medievale.
  • Spinone al Lago — Chiesa romanica di San Pietro in Vincoli.

Altre destinazioni[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

  • Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Seriate er chi proviene da Milano, uscita Grumello-Telgate per chi proviene da Venezia.
  • L'asse di comunicazione principale è la strada statale numero 42, conosciuta anche come statale del Tonale e della Mendola, che congiunge Treviglio a Bolzano attraversando totalmente la val Cavallina, costeggiando il fiume Cherio. Problematica è quindi la gestione del traffico, dato che la suddetta arteria risulta essere l'unica via di scorrimento, causando quotidiani intasamenti da traffico.

In treno[modifica]

  • Stazione ferroviaria a Bergamo (15 km).


Come spostarsi[modifica]

In bici[modifica]

  • Negli ultimi anni è stata aperta una pista ciclabile che, costeggiando il corso del fiume, dà la possibilità agli abitanti (e non solo) di percorrere vie alternative libere da traffico, utilizzando mezzi alternativi non inquinanti.


Cosa vedere[modifica]

Numerosi sono i luoghi di interesse offerti da questa valle.

Lago di Endine: sponda occidentale veduta da Ranzanico
Castello Suardi a Bianzano
  • Lago di Endine. Sulle sue rive si possono svolgere attività sportive, si possono trovare castelli medievali che riportano la memoria all'epoca in cui la famiglia Suardi dominava l'intera vallata
  • Castello Suardi (a Bianzano). Il castello svetta sull'intera valle da una posizione predominante.
  • Castello di Monasterolo (a Monasterolo del Castello). Su una collinetta morenica, nel luogo dove il fiume Cherio nasce dal lago, si trova la costruzione edificata attorno all'anno Mille, abbattuta dal Barbarossa e riedificata dai Suardi.
  • Castello di Mologno (a Mologno, frazione di Casazza). Databile attorno al XIII secolo, con annessa torre.
  • Oratorio Suardi (a Trescore Balneario). Edificato nel XIII secolo dall'omonima famiglia all'interno del parco della villa Suardi, ospita gli affreschi di Lorenzo Lotto.
  • Museo di Arte Contemporanea "A. Meli" (a Luzzana).
  • Museo Cavellas (a Casazza).

Siti di interesse naturalistico

  • Colli di San Fermo (nel comune di Grone). Raggiungono una altitudine di 1300 metri. Vi si possono praticare escursioni per ogni esigenza, lanci con il parapendio, mountain bike, ma anche rifornirsi di prodotti alimentari locali direttamente dai produttori.
  • Buca del corno (nel comune di Entratico). All'interno della Buca si possono osservare i grandiosi effetti creati dall'acqua nella sua opera di erosione.


Cosa fare[modifica]

  • Terme (a Trescore Balneario e a Gaverina Terme). Un itinerario volto alla ricerca del benessere non può non comprendere una visita alle terme: rinomate sono quelle di Gaverina Terme, dove viene imbottigliata l'acqua con l'omonimo marchio, e di Trescore Balneario, molto apprezzate per i salutari effetti nei confronti delle malattie respiratorie.
  • Mountain bike. Da qualche anno, per una migliore valorizzazione del territorio, alcune società sportive, coadiuvate dagli enti locali, organizzano una gara di mountain bike, denominata Valcavallina superbike, che attraversa l'intera valle toccando quasi tutti i paesi della comunità montana, permettendo di godere dei panorami della zona. Il logo della manifestazione è il rospo Bufo bufo, diffusissimo nella zona, specialmente sulle rive del Lago di Endine, ma a rischio di estinzione a causa dell'uomo.


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


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