Ibiza (isola) | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Spagna |
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Regione | Isole Baleari |
Capoluogo | Ibiza |
Superficie | 569,6 km² |
Abitanti | 143.856 (2017) |
Sito del turismo |
Ibiza (il nome catalano ufficiale è Eivissa) è una delle Isole Baleari.
Da sapere
[modifica]Ibiza è molto popolare come meta turistica, sia per le famiglie che per i singoli, grazie alle spiagge ed all'ampia gamma di divertimenti, sia diurni sia notturni. Offre ampia varietà di sport acquatici, calette in cui prendere il sole, eccellenti offerte gastronomiche, ecc. Nella città di Ibiza la parte antica, Dalt Villa, trasporta il turista in epoche remote, e la zona del porto è ricca di negozi. Notevoli sono i mercati hippy nelle città di San Carlos e Es Caná, la splendida isola di Es Vedrá, le saline, e molto altro.
Cenni geografici
[modifica]Ibiza è situata a 79 km a est della terraferma, di fronte al promontorio di Capo della Nave (Cabo de la Nao in spagnolo o Cap de la Nau in catalano), il punto più orientale della costa dell'Azahar in provincia di Alicante, 80 km a sud-ovest di Maiorca e 3 km a nord di Formentera.
Le isole di Ibiza e Formentera, insieme a una manciata isolotti formano l'arcipelago delle Pitiusas, ricompreso in quello delle Baleari. Le isole Pitiusas hanno una superficie complessiva di 572 km².
La morfologia di Ibiza è prevalentemente collinare; la vetta più alta è 1 Sa Talaia (o Talaiassa) che raggiunge i 476 m. ed è famosa per offrire viste spettacolari sul mare. Il nome "Talaia" significa "torre di guardia" in catalano mentre "Talaiassa" si riferisce a una torre particolarmente grande.
Le pianure sono limitate alla parte meridionale dell'isola, nel territorio del parco delle Saline e a un'altra piccola piana appena a nord del capoluogo detta "Ses Feixes", un tempo area paludosa bonificata dai mori che la trasformarono in una terra agricola altamente produttiva.
L'unico fiume di Ibiza è il Santa Eulalia del Río, il cui letto è oggi completamente secco.
Cenni storici
[modifica]Sono stati rinvenuti siti risalenti all'età del bronzo, sia sull'isola di Ibiza (disegni nel rifugio di Ses Fontanelles) che sulla sua sorella minore Formentera (tomba megalitica di Ca na Costa), che dimostrano l'isola era abitata già dal 2000 a.C.
Intorno alla metà del VII secolo a.C. venne fondato il primo insediamento fenicio nel sito di Sa Caleta che sarà abbandonato alla fine dello stesso secolo, per ragioni tuttora ignote. Più o meno nello stesso periodo, la città di Ibiza cominciò a formardi, probabilmente grazie al suo porto naturale ben riparato. Dopo la conquista della Fenicia da parte degli Assiri, l'isola passò sotto il dominio di Cartagine.
Tracce della dominazione cartaginese sono state rinvenute nella grotta santuario 2 es Cuilleram (chiusa al pubblico). I reperti sono esposti al Museo d’es Puig des Molins di Ibiza.
I Romani conquistarono Ibiza nell’anno 146 a.C. che le conferirono il titolo di municipio romano.
Gli arabi presero possesso del territorio insulare nel 902 e lo tennero fino alla riconquista cristiana del 1235 per mano del re d'Aragona Giacomo I
Durante l'epoca moderna fino alla scoperta del vapore, Ibiza subì continue scorrerie e razzie da parte di pirati musulmani.
Nel corso del XIX secolo, Ibiza conobbe una certa crescita demografica che determinò una notevole migrazione verso Cuba e Algeri.
A partire dagli anni '60 del XX secolo, Ibiza divenne un importante centro della cultura hippie. Molti giovani provenienti da tutto il mondo si recano sull'isola attratti dal suo stile di vita rurale, molto lontano dallo stile di vita occidentale.
Nel decennio successivo il movimento hippie cede il posto al turismo di massa e Ibiza subisce un cambiamento sostanziale. Inoltre c’è un boom migratorio. In breve tempo molti peninsulari, soprattutto del sud della Spagna, vanno a vivere a Ibiza, e si registra anche una certa emigrazione di cittadini europei, anche se è minore che altrove ed è particolarmente importante a Santa Eulària. Negli anni 2000, la valanga migratoria di stranieri nordafricani e latinoamericani è arrivata a Ibiza, come nel resto dello Spagna, ma con un certo ritardo.
Letture suggerite
[modifica]- Saggistica
1. "The History Buff's Guide to Ibiza" di Emily Kaufman
- Questo libro offre una storia completa di Ibiza, dalla preistoria ai tempi moderni, descrivendo le varie culture che hanno influenzato l'isola.
ISBN-10 8460711889 ISBN-13 978-8460711889
2. "The White Island" di Stephen Armstrong
- Un racconto autobiografico che mescola aneddoti moderni con approfondimenti storici, offrendo un viaggio personale attraverso Ibiza.
ISBN-10 0552771899 ISBN-13 978-0552771894
3. Ibiza – A Mediterranean Lifestyle" di Fritzi Northampton
- Questo libro esplora la storia architettonica di Ibiza negli ultimi 1000 anni, illustrato con splendide fotografie.
ISBN-10 3829022263 ISBN-13 978-3829022262
- Narrativa
1. "Los Muertos Mandan" (I morti comandano) di Blasco Ibáñez**
- Un romanzo classico che ritrae un'Ibiza ancestrale e poco conosciuta.
ISBN-10 8401370442
2. "El Caso Demichellis" (Il caso Demichellis) di Francisco Marín
- Un romanzo avvincente ambientato nei tribunali e nelle strade di Ibiza.
ISBN-10 8494587153 ISBN-13 978-8494587153
3. "Za Za Emperador de Ibiza" (Za Za Imperatore di Ibiza) di Ray Loriga
- Una trama surrealista su un ex spacciatore di cocaina che vive a Ibiza.
ISBN-10 8466328629 ISBN-13 978-8466328623
4. "Los Europeos" (Gli europei) di Rafael Azcona**
- Ambientato nel 1958, questo romanzo cattura i primi giorni del turismo a Ibiza.
ISBN-10 8483103388
ISBN-13 978-8483103388
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Ibiza (Eivissa in catalano) — Il capoluogo isolano è famoso a livello mondiale per i suoi club e discoteche di fama mondiale, come Pacha, per il suo affascinante centro storico Dalt Vila, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e, naturalmente, per le spiagge dei dintorni quali Talamanca e Figueretas.
- 2 Sant Antoni de Portmany (San Antonio Abad in castigliano) — Centro balneare della costa di nord-ovest, Sant Antoni ha un'atmosfera estremamente diversa da quella del capoluogo. I Tour Operator di tutta Europa vi riversano ogni anno migliaia di turisti. Le sue spiagge più apprezzate sono Cala Salada e Cala Gració. Sant Antoni è famosa per i suoi tramonti spettacolari visibili dal celebre Café del Mar.
- 3 Sant Joan de Labritja — Maggior centro della costa nord, Sant Joan de Labritja è un comune nei cui limiti rientrano anche i rinomati centri balneari di di Portinatx e Cala de Sant Vicent. Spiagge tranquille tra colline ricoperte di pini ne caratterizzano il paesaggio. È il luogo ideale per chi non ama la frenesia delle zone più turistiche di Ibiza, pur rimanendone vicino.
- 4 Santa Eulària des Riu — Principale centro turistico della costa orientale di Ibiza, Santa Eulària des Riu è rinomata per le sue spiagge di sabbia bianca, quali Cala Llonga e Cala Mastella. La città offre anche un lungomare con palme contornato da bar e ristoranti. Ha anche una vivace vita notturna, ma non ai livelli esagerati del capoluogo isolano.
- 5 San Carlos de Peralta (Sant Carles de Peralta) — Un villaggio oggi tranquillo, frequentato da hippy e intellettuali tra gli anni 60-70 del XX secolo. Ancora oggi vi si tengono due mercati hippy, quello di Las Dalias e quello di Punta Arabí in località Es Canar. Tra le sue spiagge la più frequentata è Cala Boix.
- 6 Santa Gertrudis de Fruitera — Un villaggio dell'entroterra che ha conservato la semplicità degli anni precedenti al boom turistico ma i suoi bar e ristoranti sono molto frequentati di sera dai villeggianti della costa.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Es Vedrà — Un isolotto disabitato al largo della costa sud occidentale di Ibiza meta di escursioni in barca dalla spiaggia di Cala d'Hort.
- 2 Parco naturale di ses Salines (Parc Natural de ses Salines) — Situato tra Ibiza e Formentera, è un'area protetta di grande importanza ecologica e paesaggistica. Presenta infatti una notevole biodiversità; nell'area sono state infatti recensite 210 specie di uccelli. È anche un'importante area di sosta e nidificazione per gli uccelli migratori, come i fenicotteri e le sterne. Nei fondali è presente una pianta acquatica, la Posidonia oceanica che forma vere e proprie praterie sottomarine, fondamentali per la purezza delle acque. Le saline e le lagune, come l'Estany Pudent, sono ecosistemi unici con una flora variegata. Il parco vanta anche alcune delle spiagge più belle delle Baleari, come Ses Salines, Es Cavallet e Es Codolar.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- L'1 aeroporto di Ibiza è situato a una decina di km ad est del capoluogo. Al 2023 i voli di linea da scali italiani, tutti stagionali, erano i seguenti:
In nave
[modifica]- Baleària provvede a collegare Ibiza con i porti di Barcellona, Dénia, Formentera, Palma di Maiorca e Valencia.
- Trasmediterránea opera con i suoi traghetti sulle rotte Ibiza-Barcellona e Ibiza-Palma di Maiorca.
Come spostarsi
[modifica]In autobus
[modifica]Ibiza ha 34 linee di autobus che collegano le principali località dell'isola, come Ibiza città, Sant Antoni e Santa Eulària. Gli autobus sono un'opzione economica per spostarsi, anche se non sempre puntuali.
- Discobus: Durante l'estate, il Discobus collega le principali discoteche e zone della movida offrendo un mezzo di trasporto sicuro per chi vuole godersi la vita notturna (e l'alcool) mettendosi così al riparo dai grossi rischi di una guida in stato di ebbrezza.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Torre de Ses Portes.
- 2 Torre des Savinar.
Cosa fare
[modifica]Spiagge
[modifica]Spiagge a Sud del capoluogo
[modifica]- 1IMMAGINE DEL LISTING NON ESISTENTE Platja d’en Bossa — Situata 3 km a sud del capoluogo, Platja d'en Bossa è un centro balneare famoso soprattutto per le sue discoteche.
- 2 Platja des Cavallet. Una delle spiagge nudiste più famose di Ibiza, situata nel Parco Naturale di Ses Salines. È conosciuta per la sua atmosfera selvaggia e naturale, le dune di sabbia e la vivace scena LGBTQ+.
- 3 Playa de Ses Salines (Platja de ses Salines).
- 4 Experimental Beach
Costa sudoccidentale
[modifica]Si raggiungono dal villaggio di Sant Josep de sa Talaia.
- 7 Cala d'Hort Famosa per le magnifiche viste sull'isola di Es Vedrà e Es Vedranell, Cala d'Hort è un arenile lungo circa 200 m. e largo 30 incassato tra alte scogliere in parte ricoperte di macchia mediterranea. Il fondale è sabbioso. Sulla spiaggia si possono trovare tre diversi ristoranti di pesce, uno di questi (es Boldado) è situato lungo la strada di Sant Josep. L'accesso via strada è semplice ma l'ultimo tratto presenta una pendenza del 15%. Nei mesi di luglio e agosto è assai affollata e non troverete parcheggio nelle vicinanze.
- 8 Cala Tarida. Cala Tarida è una spiaggia molto vicino al centro di Port d'es Torrent. si tratta di una lunga spiaggia di sabbia bianca, vellutata e finissima con mare cristallino. Riparata dai venti, è una spiaggia ideale per bimbi e famiglie, in quanto i fondali marini digradano molto dolcemente.
- 9 Cala Comte (Platges de Comte). Cala Comte è una spiaggia sabbiosa, bagnata da acque cristalline. Una grande roccia divide la spiaggia in due spazi: uno leggermente più ampio dell'altro. Su questa parete rocciosa sono stati creati un bar (Sunset Ashram) ed un negozio che vende souvenir ed abiti. Un ampio parcheggio a pagamento è antistante alla spiaggia, ma è possibile raggiungere il mare anche tramite un servizio di autobus dai principali centri di Ibiza: Eivissa, San Antonio, Port d'es Torrent.
- 10 Cala Bassa. Una spiaggia sabbiosa delimitata da scogli e attorniata da pinete. Le acque basse, calme e trasparenti la rendono ideale per sport acquatici. È frequentata da famiglie con bambini. Cala Bassa è accessibile in auto in soli 10 minuti da Sant Antoni de Portmany seguendo i segnali stradali. È anche vicino a Sant Josep de sa Talaia, da dove si arriva senza difficoltà. Dispone di buone possibilità di parcheggio. Si può anche andare in barca da Sant Antoni, la traversata dura 15 minuti e c’è un servizio regolare durante l’estate.”
Costa settentrionale
[modifica]- 11 Cala Salada. Cala Salada è una spiaggia di Ibiza che si trova nel comune di Sant Antoni. Si trova sulla strada da Sant Antoni a Santa Agnès de Corona. Dal centro del paese alla spiaggia ci sono circa 5 km. La strada è un po' tortuosa, ma non ci vuole molto per arrivarci. Una volta superata la rotonda che indica la direzione per Santa Agnès, dopo circa 1,7 km bisogna girare a sinistra. A 200 m bisogna girare di nuovo a sinistra e si vede già la cala. La spiaggia non dispone di un parcheggio vero e proprio, ma c'è spazio per lasciare le auto ai margini della strada, purché si arrivi in tempo. La spiaggia non è molto lunga; praticamente non c'è sabbia, è fatta di ciottoli e l'acqua impressiona per la sua limpidezza.
- 12 Cala Benirrás. Cala o Port de Benirràs è una spiaggia di sassi e grani grossi che si apre in una cala incassata tra alti speroni rocciosi. Un sentiero collega la spiaggia con il vicino porto di Sant Miquel, toccando la grotta di Can Marçà, utilizzata in passato da contrabbandieri. Cala Benirras du raggiunge preferibilmente in barca. L'accesso via strada è semplice ma l'ultimo tratto presenta una forte pendenza. I veicoli privati possono essere parcheggiati gratuitamente nella zona circostante.
- 13 Cala Xarraca. Cala Xarraca è una spiaggia del nord di Ibiza, nei paraggi di Portinatx. È una spiaggia di sabbia scura, lunga circa 70 metri e larga 20 metri. È un luogo ideale per chi cerca tranquillità, lontano dalle spiagge più affollate.
Costa orientale
[modifica]- 14 Cala de S'Aigua Blanca.
Vita notturna
[modifica]I pionieri del clubbing furono 1 Pacha e 2 Amnesia che aprirono i battenti nei primi anni 1970. Qualche anno dopo aprì il Ku club, attualmente noto come 3 Privilege Ibiza.
I locali di Ibiza raggiunsero fama mondiale nei due decenni successivi grazie anche alla presenza dei più famosi DJ del tempo che hanno forgiato un nuovo tipo di musica dance. Ancora oggi il clubbing è una parte importante dell'economia isolana.
Tra gli altri club che riscuotono successo mondiale vanno citati 4 Hï Ibiza, punto di riferimento per la musica elettronica e nominato miglior club del mondo da DJ Mag nel 2022.
5 Ushuaïa è famoso per le sue incredibili feste all'aperto e i suoi spettacoli di luci, mentre 6 DC10 è rinomato per le sue feste after-hour e l'atmosfera underground.
A tavola
[modifica]Tra i piatti tipici di Ibiza figurano Arroz de Matanzas, Sofrit Pagés, Bullit de Peix, Burrida de Ratjada. Il cuinat è un piatto tipicamente pasquale a base di legumi e verdure.
Sicurezza
[modifica]Altri progetti
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