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Cogne
Panorama di Cogne
Stemma
Cogne - Stemma
Cogne - Stemma
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Cogne
Sito del turismo
Sito istituzionale

Cogne è una città della Valle d'Aosta.

Da sapere[modifica]

È un comune del Parco nazionale del Gran Paradiso.

Cenni geografici[modifica]

Il comune di Cogne occupa l'alta val di Cogne. All'altezza del capoluogo (Veulla), si diramano cinque valli:

  • verso sud, la Valnontey, che porta alle pendici del Gran Paradiso;
  • verso nord, il vallone di Grauson;
  • verso sud-est, il vallone dell'Urtier e la Valeille;
  • verso est, il vallone di Gimillan.

Cogne dista 140 km da Torino, 160 da Ginevra e 26,5 km da Aosta.

Al centro del territorio comunale e ai margini dell'abitato di Veulla si trova l'ampia distesa detta Prati di Sant'Orso (fr., Prés de Saint-Ours), insigniti del riconoscimento "Meraviglia d'Italia".

Quando andare[modifica]

Il clima di Cogne è di tipo alpino con inverni lunghi ed estati corte. Dal punto di vista pluviometrico la val di Cogne, come del resto tutta la Valle d'Aosta ha un clima siccitoso.

Cenni storici[modifica]

La popolazione di Cogne ha origini dalle valli arpitane piemontesi. In epoche passate le relazioni economiche, commerciali e le vie di comunicazione non erano dirette verso la Valle d'Aosta, ma verso le suddette valli, raggiunte passando per mulattiere e colli di alta montagna come il colle del Rancio o il colle dell'Arietta.

Fin dal Medioevo la località fu nota per il giacimento di magnetite, concesso in sfruttamento ai valligiani dai signori locali. Nel 1191 il conte di Savoia, Aosta e Moriana Tommaso I concesse al vescovo di Aosta di costruirsi un castello a Cogne, di cui era signore spirituale e temporale: «Pactum insuper fuit ut ipse episcopus si voluerit in valle de Conia castrum erigere valeat…». Il castello fu probabilmente terminato nel 1202, quando venne inaugurata la chiesa parrocchiale.

Nel 1865 il Corpo reale del Genio civile di Torino realizzò una strada per unire Cogne con Aosta, e ben presto il ponte di Chevril diventò il simbolo del collegamento con il fondovalle.

Nel corso della guerra gli abitanti vennero esentati dal prestare servizio militare per permettere la continuità dell'attività della miniera di ferro. Dal 7 luglio al 2 novembre 1944, complice l'isolamento della vallata e il ritiro del presidio tedesco ad Aosta ottenuto da Franz Elter direttore della miniera, il paese divenne una repubblica partigiana con un sindaco eletto, Francesco David, dotata di una propria radio libera e un giornale, formato da un unico foglio, intitolato prima Il Garibaldino e quindi Patriota, diretto da Giulio Einaudi arrivato a Cogne dalla Svizzera. Negli ultimi giorni della repubblica dalla Francia vi arrivò anche Sandro Pertini. La repubblica terminò il 2 novembre dopo un attacco tedesco, con l'appoggio di carri armati, al quale le brigate partigiane non poterono opporsi.

Tra gli eventi recenti più catastrofici che hanno colpito il paese si ricordano l'alluvione del 1993 e quella del 15 ottobre 2000: in quell'occasione caddero oltre 400 mm di pioggia in due giorni provocando esondazioni e frane.

Nel villaggio di Montroz, verso il vallone di Gimillan, ebbe luogo il 30 gennaio 2002 l'omicidio di un bambino di 3 anni, Samuele Lorenzi. Il misfatto è passato alla storia giudiziaria come il "delitto di Cogne". Fin dall'inizio, principale indagata fu la madre, Anna Maria Franzoni, poi condannata, con sentenza definitiva il 21 maggio 2008 in Cassazione, a sedici anni di carcere. Il caso attirò, per mesi, l'interesse di gran parte dell'opinione pubblica italiana, sollecitata in ciò dall'attenzione morbosa dei mezzi di comunicazione di massa e, in particolare, della televisione.

Come orientarsi[modifica]

Frazioni[modifica]

Boutillères, Champlong, Crétaz, Épinel, Gimillan, Lillaz, Valnontey, Moline, Montroz, Veulla

Come arrivare[modifica]

In auto[modifica]

Cogne è collegata alla valle centrale e alla plaine tramite la SR47 il cui imbocco è situato all'altezza dell'abitato di Aymavilles presso lo svincolo di Aosta Ovest dell'Autostrada A5 Torino-Monte Bianco.

In autobus[modifica]

Società SAVDA da Autostazione Aosta.

Come spostarsi[modifica]

In città ci si sposta a piedi, viste le dimensioni e la presenza di aree pedonali.

Con mezzi pubblici[modifica]

Per raggiungere le frazioni esistono dei bus gratuiti nel periodo estivo. Gli orari sono consultabili nel sito del turismo.

  • 45.6054067.3579581 Funivia inferiore di Cogne, Via Laydetre.

In auto[modifica]

Parcheggi[modifica]

  • 45.6106487.3541532 Parcheggio a pagamento.
  • 45.6093327.3567783 Parcheggio di Cogne. Contiene anche un parcheggio per camper.
  • 45.5955887.3897314 Parcheggio di Lillaz. A pagamento


Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose[modifica]

Chiesa di S. Orso
  • 45.609667.355861 Chiesa parrocchiale di Sant'Orso. Una leggenda attribuisce alla volontà divina la scelta del luogo sul quale venne edificata la chiesa di Cogne. Prima che fosse costruita, gli abitanti, per assistere alla messa domenicale, dovevano percorrere un lungo cammino per arrivare alla cappella del Crêt.
    In inverno il sentiero era ancora più disagevole a causa del ghiaccio, così gli abitanti, stanchi della situazione, decisero di costruire una chiesa a Cogne. Il luogo scelto per tale costruzione era Lisardey, frazione che si trovava sulla riva destra del torrente. Successe un fatto strano quando sul posto vennero portate delle reliquie: queste scomparvero e furono ritrovate sulla riva opposta del torrente. Nonostante molti tentativi di riportarle al luogo prefissato esse tornavano sempre al di là del fiume. Gli abitanti di Cogne, comprendendo di aver assistito ad una manifestazione della volontà divina, ubicarono la chiesa nel luogo indicato dal Signore.
    chiesa di Sant’Orso (Q36989486) su Wikidata
  • 45.5980357.4294972 Cappella Madonna delle Nevi e San Giovanni Battista. cappella della Madonna delle Nevi e di San Giovanni Battista (Q111974624) su Wikidata

Architetture civili[modifica]

  • 45.608257.3568613 Casa dell'orologio (Maison de l'horloge o Casa Grappein). Maison Grappein (Q36990028) su Wikidata
  • 45.6100737.3555654 Castello reale di Cogne. Si tratta di un'antica residenza reale riconosciuta monumento nazionale italiano. Ristrutturato, è di proprietà di privati e non è visitabile. Castello reale di Cogne su Wikipedia Castello reale di Cogne (Q56516607) su Wikidata
  • 45.610517.363185 Miniere di Cogne. Fino agli anni Settanta del secolo scorso, Cogne è stato un importante centro minerario per l'estrazione del minerale di ferro, i cui filoni minerari principali erano sfruttati nelle miniere di Colonna, Licony e Larsinaz. Il minerale estratto (principalmente magnetite) veniva poi inviato all'acciaieria Cogne di Aosta per la lavorazione utilizzando una ferrovia a scartamento ridotto. La miniera venne definitivamente chiusa nel 1979. Miniere di Cogne su Wikipedia Miniere di Cogne (Q16743592) su Wikidata
  • 45.607017.358746 Maison de Cogne Gérard Dayné, Rue Sonveulla, 30, Sonveulla. La Maison de Cogne, fino agli anni 2010 gestita dalla Fondation Grand-Paradis, è oggi gestita dalla Cooperativa Mines de Cogne, che organizza visite guidate al museo etnografico e alle miniere di Cogne di Costa del Pino. Prende il nome dalle due famiglie proprietarie storiche, Gérard e Dayné, due tra i cognomi più diffusi a Cogne. Maison de Cogne Gérard Dayné su Wikipedia Maison de Cogne Gérard Dayné (Q55354259) su Wikidata
  • 45.5857.3369447 Giardino botanico alpino Paradisia. Giardino botanico alpino Paradisia su Wikipedia Giardino botanico alpino Paradisia (Q1638880) su Wikidata
  • 45.607857.35558 Fontana in ferro battuto. Fontana in ferro battuto dedicata al Dr. Grappein (Q36990151) su Wikidata
  • 45.609837.35569 Mèison di pitz (Mostra permanente del pizzo al tombolo "I Merletti di Cogne"), . esposizione e vendita di preziosi pizzi al tombolo, tipici della tradizione locale. Mostra permanente del pizzo al tombolo "I Merletti di Cogne" (Q55677532) su Wikidata

Architetture militari[modifica]

  • 45.6234517.33284810 Casaforte di Tarambel (torre dei Mogni). È un rudere medievale che si trova tra le frazioni di Épinel e di Crétaz. Casaforte di Tarambel su Wikipedia casaforte di Tarambel (Q29617) su Wikidata
  • 45.6049177.35577811 Casaforte Villette, Laydetré. Casaforte Villette su Wikipedia Casaforte Villette (Q16537666) su Wikidata

Altro[modifica]

Cascate di Lillaz
  • 45.594257.3972312 Cascate di Lillaz, Lillaz (Dall'abitato di Lillaz 10 minuti a piedi). Per vedere le cascate, che si sviluppano su più livelli basta seguire i sentieri indicati. Le acque sono del torrente Urtier e producono un salto di 150 m. Le cascate sono la meta indiscussa del soggiorno a Cogne. cascate di Lillaz (Q36989690) su Wikidata
  • 45.6339457.38073413 Cascate di Pila.
  • 45.6036687.36253914 Bosco di Sylvenoire.


Eventi e feste[modifica]

  • MarciaGranParadiso. Seconda domenica di febbraio. gara di sci di fondo. MarciaGranParadiso su Wikipedia MarciaGranParadiso (Q3289706) su Wikidata
  • Granparadisobike. ultima domenica di maggio. competizione di mountain-bike.
  • Devètéya de Cogne (festa della transumanza). 29 settembre. Ovvero quando le greggi e le mandrie scendono dagli alpeggi. Di solito ha luogo il giorno di San Michele, quando i pastori si ritrovano per festeggiare sui prati di Sant'Orso e per le strade di Cogne.


Cosa fare[modifica]

  • Sci di fondo. praticabile su più di 80 km di piste distribuite tra i prati di Sant'Orso, la Valnontey e le zone di Lillaz e Épinel. Il paese ha ospitato varie tappe della Coppa del Mondo della disciplina, oltre ad altri appuntamenti internazionali e nazionali e a una classica competizione di granfondo in tecnica classica, la Marciagranparadiso, che si snoda su un percorso di 45 km.
  • Sci alpino. Cogne dispone di 9 km di piste battute.
  • Trekking.
  • 45.6106197.354591 Bike rental Sbill’s bikes, Rue docteur Grappein, 78. Noleggio bici.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Nei ristoranti di Cogne si può gustare il tipico menù valdostano: per iniziare, salumi e insaccati come la mocetta, i boudin, il lardo. La fonduta e la carbonada (piatto tipico che ricorda lo spezzatino) accompagnano spesso la polenta. Tra i formaggi non manca mai la Fontina. Tipiche soltanto di questa valle sono: la seuppetta de Cogne (zuppa con riso, pane, fontina, burro e spezie), la soça de Cogne (zuppa con patate, carne, porri, burro e fontina), la crema de Cogne (crema a base di panna e cioccolato), il mecoulin (pane dolce della tradizione locale).

Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Informazioni utili[modifica]

  • 45.610647.362325 Tutelattiva laboratorio Parco (Centro visitatori Parco nazionale del Gran Paradiso), Villaggio Minatori, Cogne, +39 016575301. intero 3 €, ridotto 1,5 € (lug 2023). Variabili in base al mese, controllare sul sito. Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Cogne (Q56550411) su Wikidata
  • 45.6082557.3553386 Ufficio del Turismo di Cogne, Via Bourgeois, 34.


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