Arco alpino lombardo è una delle quattro aree turistiche in cui è suddivisa la Lombardia.
Da sapere
[modifica]Tra le valli alpine la Valchiavenna, la Valtellina percorsa dall'Adda e la Val Camonica, una delle più estese; i principali centri urbani sono Chiavenna, chiave per le comunicazione con l'Oltralpe; Sondrio, principale centro amministrativo; importanti località turistiche e stazioni sciistiche sono Madesimo, Bormio, Ponte di Legno, Santa Caterina Valfurva.
Cenni geografici
[modifica]L'area occupa una porzione a nord della Lombardia.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Bormio — All'imbocco della Valfurva, là dove il Frodolo che scende dalle sue montagne si confonde nell'Adda, Bormio fu antico centro di commerci fra milanese, veneto e nazioni germaniche. A questo aggiunge ora l'attività turistica, estiva ed invernale, che ne fa un centro di solida economia e ancor più di solida fama.
- 2 Breno — paese al centro della Val Camonica, importante per il santuario di Minerva di epoca romana e per il suo castello risalente al XII sec.
- 3 Chiavenna — Attraversata dal Mera, la città allinea sulle sue rive antiche case loggiate, palazzi nobiliari, chiese, fontane, costituendo un insieme di severa nobiltà al pari delle alte montagne che le fanno corona.
- 4 Clusone — centro più popoloso dell'Alto Bergamasco, la cittadina della Val Seriana è spesso ricordata per la Basilica di Santa Maria assunta in stile barocco e per il trionfo sulla morte e per la danza macabra contenuti nell'Oratorio dei Disciplini. Merita una menzione speciale anche la torre dell'orologio, considerata simbolo di Clusone. L'orologio riporta ancora oggi i movimenti astrali, della terra, del sole e della luna con una grandissima precisione.
- 5 Edolo — È il centro principale dell'alta Valcamonica, da cui si diparte il collegamento viario che attraverso il passo dell'Aprica mette in comunicazione tutta questa immensa vallata con l'altrettanto immensa Valtellina.
- 6 Livigno — paese più settentrionale della Lombardia, è una rinomata località sciistica e di villeggiatura. Sviluppato è anche il turismo "giornaliero" poiché il comune gode di uno statuto extra-doganale (le merci sono esenti dalla maggior parte delle tasse e quindi meno care).
- 7 Ponte di Legno — sorge dove i torrenti Frigidolfo e Narcanello si fondono dando origine al fiume Oglio che scorrerà per tutta la Val Camonica per poi immettersi nel Lago d'Iseo e, dopo un lungo tragitto, nel Po. Ponte di Legno è un'importante località sciistica vicina al passo del Tonale.
- 8 Sondrio — Nella lunga Valtellina percorsa dall'Adda Sondrio pare appartenere solamente a se stessa e alle proprie affascinanti montagne, lontane dalle grandi città e dai rumorosi ed inquinanti quartieri industriali della pianura. Principale centro amministrativo delle Alpi lombarde, tradisce ancora un vago sentore elvetico che le ha lasciato la dominazione di oltre due secoli e mezzo dei Grigioni svizzeri.
Centri termali
- 9 Angolo Terme — In Val di Scalve, nel territorio della Valcamonica, le sue Terme hanno acque solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.
- 10 Bagni di Masino — situata a 1172 m. di altitudine, le proprietà termali delle sue acque sono note già nel Quattrocento, e sfruttate dal Cinquecento soprattutto dalla nobiltà lombarda che univa cure termali e soggiorno estivo in questa mirabile parte di Valtellina.
- 11 Boario Terme — È un vivace centro del comune di Darfo Boario Terme. Le sue acque termali , nel territorio che gravita attorno alla Valcamonica erano già usate nel Cinquecento; ebbero un grande sponsor in Alessandro Manzoni che ne ha tessuto le lodi, rendendole così famose ben oltre i confini locali.
- 12 Bormio — Le sue sorgenti termali si contano numerose nei suoi paraggi; le Terme si avvantaggiano della cospicua frequentazione turistica estiva ed invernale della città.
- 13 San Pellegrino Terme — Nell'Alto Bergamasco, le Terme di San Pellegrino hanno avuto la loro consacrazione fra fine Ottocento e primi Novecento, quando lo sviluppo come luogo di cura termale ne determinò una notevole trasformazione urbanistica.
- 14 Sant'Omobono Terme — Altro centro termale dell'Alto Bergamasco, gode di minor fama del più noto San Pellegrino. Il primo edificio termale risale agli anni Venti - Trenta.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Madesimo — È località ben attrezzata per gli sport invernali e molto frequentata, in una conca ricca di boschi di conifere.
- 2 Montespluga — A 1908 metri di altitudine sull'omonimo lago, ultima tappa a valle (3 km.) del Passo dello Spluga -2115 metri di altitudine- che immette ella vallata svizzera che conduce al centro elvetico di Splügen (1457 m.).
- 3 Morbegno — Centro commerciale e industriale all'imbocco della Valtellina, fu fiorente sede di commerci con la Repubblica di Venezia.
- 4 Tirano — Si stende su entrambe le rive dell'Adda. Fu la città in cui prese l'avvio il moto popolare di rivolta contro i Grigioni svizzeri nel 1620 durante le lotte religiose fra cattolici e riformati.
- 5 Parco nazionale dello Stelvio
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Nella regione non ci sono aeroporti, tuttavia quelli più vicini sono:
- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Brescia-Montichiari (Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS), ☎ +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo Charter
- 3 Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).
- 4 Aeroporto di Milano-Linate, Viale Enrico Forlanini, ☎ +39 02 232323.
In auto
[modifica]- la del Tonale e della Mendola che collega la Valle Camonica con Brescia e Bergamo e, passando per la Val di Sole e la Val di Non, a Bolzano e Trento.
- la SS 38 dello Stelvio che collega la Valtellina con Merano ( BZ).
In treno
[modifica]Le due principali linee ferroviarie della regione sono:
- Tirano-Sondrio-Lecco che collega Lecco con la Valtellina e a Chiavenna;
- Brescia-Iseo-Edolo che collega Brescia alla Val Camonica;
Una mappa completa delle linee è disponibile sul sito trenord.it.
In autobus
[modifica]Le due linee ferroviarie sono collegate dalla linea A61 Tirano-Aprica-Edolo. Per informazioni su orari visitare il sito Autoservizi Gelmi.
Come spostarsi
[modifica]In bici
[modifica]Per approfondire, vedi: Cicloturismo in Lombardia. |
Cosa vedere
[modifica]- Incisioni Rupestri, Val Camonica. In tutta la Val Camonica vi sono più di 20000 incisioni effettuate tra 8 mila anni fa e l'eta del Ferro. I principali parchi sono situati a Darfo Boario Terme e Capo di Ponte. Tra queste incisioni vi è anche la rosa camuna, diventata simbolo della regione Lombardia.
Itinerari
[modifica]- Da Tirano parte la Ferrovia del Bernina che porta fino a Sankt Moriz, in Svizzera. La ferrovia, che offre panorami mozzafiato in tutte le stagioni, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.
- Arco alpino lombardo fa parte della Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 200 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella Valtellina sondriese su un territorio di 78 comuni, toccando tra questi: Montespluga, Madesimo, Chiavenna, Colico, Lecco, Morbegno, Ardenno, Postalesio, Chiesa in Valmalenco, Teglio, Aprica, Tirano, Grosio, Sondrio e Livigno.
- Rifugi della Lombardia
Cosa fare
[modifica]In tutto l'arco alpino lombardo è possibile fare escursioni in montagna e godere di strepitosi paesaggi spesso incontaminati dall'uomo come laghetti alpini, pinete o ghiacciai. Durante queste escursioni è possibile ammirare anche la flora e la fauna alpina come stelle alpine (Leontopodium), genziane e marmotte. In questa regione è inoltre praticabile (previo pagamento di un permesso giornaliero, mensile o stagionale) la raccolta di funghi, anche se in alcune aree è difficile trovarne a causa dell'elevato numero di cercatori di funghi. Per coloro che avessero dubbi sulla commestibilità dei funghi, durante il periodo estivo sono aperti in molti comuni centri di micologia dove far controllare il proprio raccolto (mangiare una Amanita phalloides sarebbe alquanto sgradevole).
- Stella alpina
- Genziane
- Una marmotta
- Porcino o Boletus Edulis
A tavola
[modifica]- Piatto tipico valtellinese sono i Pizzoccheri con patate, verza e Casera (un tipo di formaggio locale).
- In Val Camonica e nell'Alto Bergamasco sono molto diffusi i casoncelli (pasta ripiena), non esiste però un'unica ricetta poiché ogni paese possiede una propria variante.