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Da sapere[modifica]

Villorba è un comune italiano di 17 512 abitanti[2] della provincia di Treviso in Veneto. Si tratta di un comune sparso, il cui municipio si trova nella frazione Lancenigo, in località Carità.

La presenza umana fu certamente rilevante in età romana, vista la vicinanza al municipium di Treviso. Ancora in epoca medievale si aveva memoria di un'antica villa romana posta in località Casal Vecchio (toponimo di chiara origine), dove tutt'oggi non sono infrequenti i ritrovamenti di reperti antichi. Il toponimo è menzionato per la prima volta in un documento del 982, quando il paese era parte del Sacro Romano Impero e ricompreso tra i feudi dei Collalto, conti di Treviso. La famiglia si insediò proprio a Villorba, in quanto si trovava all'estremità meridionale dei loro possedimenti, che giungevano sino alla via Postumia, e per la vicinanza al capoluogo.



Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Oumou.02/Sandbox


Come arrivare[modifica]

Villorba è attraversata da due assi viari importanti come la strada statale 13 Pontebbana : da Treviso prendere direzione Nord, a 6 KM si incontra la frazione Lancenigo, in località Carità dove si trova anche la sede del Municipio.

Come spostarsi[modifica]

A Villorba è riservata la Linea urbana 1 di MOM, che unisce il comune con il centro, la Stazione FS di Treviso e l’Ospedale Regionale Ca’ Foncello. Durante la giornata sono effettuate corse prolungate verso Catena.

Il Borgo di Fontane è servito dagli autobus della Linea urbana 4 di MOM, che lo collegano con la Stazione FS ed il centro di Treviso e la Linea prosegue verso il comune di Casier.

Inoltre è sul territorio è presente la Linea urbana 12 di MOM, che unisce il comune alle frazioni di Lancenigo, San Sisto e Castrette.

Il capolinea delle tre linee è in piazza Umberto I nella frazione di Lancenigo, in località Carità, dove ha anche sede il municipio.

Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose

  • Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano: è la parrocchiale di Villorba, in provincia e diocesi di Treviso; fa parte del vicariato di Spresiano. La vecchia chiesa di Villorba venne costruita nel Seicento; tale struttura fu demolita nel 1948 per far spazio alla nuova parrocchiale. Parte esterna: la facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente e in mattoni a faccia vista, si compone di tre corpi: quello centrale, suddiviso in due registri, presenta in quello inferiore quattro colonne e i tre portali d'ingresso e in quello superiore tre finestre a tutto sesto, mentre le due ali laterali sono caratterizzate da altrettanti sfondamenti e finestre a lunetta murate. A pochi metri alla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata, costruito nel 1810 su disegno di Francesco Zambon; la cella presenta su ogni lato una serliana affiancata da paraste ed è coronata dalla guglia piramidale. Parte interna: l'interno dell'edificio è suddiviso da colonne sorreggenti degli archi a tutto sesto, che costituiscono dunque delle grandi serliane, in tre navate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e concluso dall'abside di forma semicircolare. Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali una pala realizzata da Palma il Giovane e i quattro altari laterali, dedicati a San Sebastiano, a San Pio X, alla Beata Vergine Maria e a San Giuseppe.
  • Villa Giovannina: è una villa situata all'angolo sud-est del trafficato incrocio fra la Pontebbana, via Marconi e via della Libertà, di fronte alla ottocentesca Villa Zoppetti. La villa è stata edificata in stile neorinascimentale; è finemente decorata all'interno, con dipinti e affreschi ricchi di sfarzo e dettagli, in particolare il salone del primo piano. Annessa alla villa è presente una barchessa neogotica, originariamente adibita a scuderie e rimesse, che include una piccola cappella a est, oggi sconsacrata e usata per matrimoni. Attorno alla villa v'è un parco all’italiana di 15 000 metri quadrati, che ospita una certa varietà di specie arboree (lecci, ligustro del Giappone, platani), tra le quali dei secolari cedri dell'Himalaya.



Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]



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