Utente:Maria Lucia Genco/Sandbox

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Putignano[modifica]

Piazza Plebiscito

Come orientarsi[modifica]

Putignano è facilmente visitabile e percorribile a piedi o in auto. I bus locali collegano il paese alla stazione ferroviaria, alla zona industriale, al cimitero e al quartiere San Pietro Piturno sulla strada verso Turi.

Il centro del paese è subito riconoscibile dalla lunga strada pedonale, Corso Umberto I, e dalla presenza, qui, del Teatro Comunale, uno dei primi edifici del centro urbano, già attivo nel 1600 con rappresentazioni riconosciute in tutto il sud-est barese e restaurato nel 2020. Sul corso ha luogo la sfilata del Carnevale del paese che si estende fino alla via che conduce a Castellana Grotte, strada in cui si trovano i capannoni adibiti alla costruzione e alla creazione dei carri. La struttura circolare delle strade principali del paese che si estendono dopo il corso prende il nome di Estramurale, diviso a sua volta in zone: Estramurale a Mezzogiorno ed Estramurale a Levante.

Fiancheggiando il Teatro Comunale si accede alla porta principale del centro storico cittadino, Porta Grande, che conduce alla Piazza Plebiscito in cui si possono ammirare la chiesa di San Pietro e la Casa Museo Guglielmo Romanazzi Carducci, principe di Santo Mauro, che costituisce uno dei monumenti più importanti del patrimonio artistico della Puglia.

Carnevale di Putignano[modifica]

Origini e storia[modifica]

Il Carnevale di Putignano è uno degli eventi più importanti del sud Italia ed il più antico di tutta Europa, difatti trae le sue origini nel Medioevo, precisamente nel 1394 a seguito del trasferimento da parte dell'Ordine dei Cavalieri di Malta delle reliquie di Santo Stefano dalla cattedrale di Monopoli a Putignano, al fine di proteggerle dagli attacchi del popolo saraceno.

Descrizione[modifica]

Carro allegorico tradizionale

Durante i giorni del Carnevale, Putignano accoglie visitatori provenienti da ogni parte d'Europa e offre loro una spettacolare sfilata di maestosi carri allegorici in cartapesta, un processo di antica tradizione in cui vari fogli di quotidiani, riviste e giornali vengono ammorbiditi da acqua e colla di farina. Svolto annualmente, il Carnevale di Putignano inizia il 26 dicembre con l'evento delle "Propaggini", una parata di cittadini del luogo che recitano storie e versi in dialetto putignanese accompagnati da balli e canti, e termina a febbraio nella serata del Martedì Grasso. In questa occasione, si celebra il "funerale" del Carnevale con l'ultima sfilata dei carri allegorici in cui viene rappresentata la morte di un maiale che incarna la fine del periodo di festa, divertimento ed intrattenimento per far posto al periodo di Quaresima.

Dal 2006, il paese ha istituito anche l'edizione estiva che si tiene nei mesi di luglio e agosto.

Ogni anno, i carri allegorici portano in scena tematiche politiche, culturali o sociali in chiave satirica e parodica. Durante le giornate di festa, i visitatori possono inoltre assistere a spettacoli di gente mascherata che balla e canta a ritmo di musica per le strade del paese e visitare le cantine delle case del centro storico locale chiamate "jos'r", in cui è possibile acquistare sia il cibo tipico di Putignano sia l'omonima maschera: "Farinella", infatti, rappresenta sia una maschera carnascialesca dall'aspetto di un joker e dal costume multicolore sia una farina di ceci che può essere degustata accompagnandola con della salsa di pomodoro o con dell'olio d'oliva.

Esempio di opera in cartapesta