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Darwin: Tappa Galapagos[modifica]

Mappa a tutto schermo Il viaggio del Beagle

Introduzione e arrivo sulle isole:[modifica]

Il 15 settembre del 1835, a bordo del vascello Beagle, lo scienziato Charles Darwin sbarcò sull'isola di Santiago, appartenente all’arcipelago delle Galapagos, e ci rimase per ben 5 settimane, riprendendo il viaggio il 20 ottobre dello stesso anno. Qui egli fece molte scoperte che lo portarono, molto più tardi, a delineare la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, principio alla base della scienza moderna. Nell’arcipelago delle -0.4779-91.07121 Galapagos Darwin ebbe modo di osservare e studiare specie animali diverse, notando che su ogni isola la stessa specie animale aveva sviluppato, nel corso del tempo, caratteristiche leggermente diverse: questa indicazione permetteva, inoltre agli abitanti dell’isola di riconoscere più facilmente da quale ambiente provenisse ogni animale. Ma come mai? Darwin osservò che le caratteristiche, in particolare i colori, delle specie rinvenute sulle isole non dipendevano dal calore o dalla luce a cui erano esposte, ma dalle condizioni di vita che gli permettevano di sopravvivere più a lungo e riprodursi maggiormente.

I Fringuelli[modifica]

fringuelli di Darwin

Durante il periodo di permanenza nell'arcipelago delle Galapagos Darwin ebbe modo di studiare la grande di varietà di specie biologiche che contraddistingue il territorio. I suoi studi e le sue ricerche si concentrarono prevalentemente su due specie animali: le testuggini e i fringuelli. Darwin divise inizialmente i fringuelli, poi chiamati fringuelli di Darwin, in 14 specie diverse, 13 più una non ancora ufficialmente classificata, basandosi sulla forma del becco e sull'alimentazione differente:

  • i fringuelli mangiatori di gemme, caratterizzati da un becco robusto e tozzo con cui afferrare le gemme degli alberi
  • i fringuelli insettivori con un becco più lungo e sottile, utile per cibarsi dei piccoli insetti

L’importanza di queste osservazioni si rivelò fondamentale per la formulazione della teoria dell’evoluzione. Lo scienziato dedusse, infatti, che la varietà delle specie avesse avuto, milioni di anni fa, un progenitore comune, che, diffondendosi nel territorio e adattandosi nei diversi ambienti si sarebbe suddiviso in diverse specie.


Le Testuggini[modifica]

Testuggini di Darwin

La testuggine è uno dei pochi animali, se non l’unico, che Darwin nota essere presente su tutte le isole dell'arcipelago ecuadoriano. Ma la caratteristica che sembra colpirlo di più, come racconta nel suo diario, è che gli abitanti delle isole affermano che su ogni isola è presente una variante diversa di tartaruga, non solo differenziata dalle altre per le dimensioni, ma per altre caratteristiche più riconoscibili quali la forma del guscio, il sapore della carne, ecc.. Gli ecuadoriani, infatti, riescono addirittura a riconoscere ogni tipologia di tartaruga e, attraverso una sola occhiata, a capire la sua isola di appartenenza. “Ma come mai in isole così poco distanti l’una dall’altra sembrano esistere addirittura specie diverse dello stesso animale? Le condizioni climatiche sono molto simili in tutto l’arcipelago, e allora perché l’animale ha sviluppato caratteristiche differenti all’interno dello stesso territorio?” Ipotesi interessante! E probabilmente la prima che lo scienziato ebbe…