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Utente:Alexfraccascia/Sandbox

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Cenni geografici

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Quella di Crispiano è una posizione collinare. Una serie di alture forma, intorno a Taranto, un altopiano di discrete dimensioni e altezze. Le colline più note sono il Monte Specchia (211m), il Monte dell'Angelo (242m), il Monte della Gravina (204m). Più elevate sono le cime di un secondo altopiano che circonda il territorio di Crispiano verso Martina Franca. Infatti il Monte dell'Orimini con i suoi 529 metri, rappresenta la punta più alta del Salento. Il paesaggio di Crispiano viene completato dalle così dette gravine. Si tratta di burroni più o meno lunghi, più o meno profondi, con le pareti che scendono a volte ripide tino allo strapiombo, a volte declinanti dolcemente in terrazzi; ora coperte da vegetazione, ora nude e rocciose, fino a formare quasi un letto di fiume, nel tondo. Nei periodi di piogge più intense le gravine scaricano verso lo Jonio gran parte delle acque piovane della zona. Grandi canaloni di scolo provvedono a smaltire le acque riversandole nel mare di Taranto. Delle numerose gravine del territorio, quattro serpeggiano nelle immediate vicinanze del Paese: la gravina di Miola, delle Mesolecchie, di Triglie e dell'Amastuola. Tutt'e quattro confluiscono verso sud, nella più ampia gravina di Leucaspide; di qui si riversano, più rapidamente, in mare. In grazia di questi scoli naturali le alluvioni a Crispiano non sono mai preoccupanti. Si verifica, a volte, che parte dei terreni coltivati viene trascinata dalla corrente delle acque, recando danno alle coltivazioni, ma il fenomeno, tuttavia, e sempre limitato. Nelle zone boschive la situazione e sempre più equilibrata in virtù della vegetazione naturale. Cili alberi, intatti, provvedono a rendere più stabile il terreno, evitando frane e smottamenti.

Quando andare

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Tutto l'anno! Il clima è perfetto, sia d'inverno che d'estate!

Cenni storici

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Una necropoli risalente al III secolo avanti Cristo è stata scoperta nella zona Castello a Crispiano. Altre tombe della stessa epoca, sono state rinvenute nei pressi di San Simone. L'esistenza di una necropoli ci dice chiaramente che in precedenza, nella zona, c'era stato un agglomerato di abitazioni. Risalenti al III secolo avanti Cristo. Tra gli studiosi c'è chi sostiene che dalle parti crispianesi venissero a villeggiare famiglie facoltose, di varie provenienze, da Taranto specialmente, attratte dalla salubrità dell'aria e dalla mitezza del clima. Questo accadeva 600 anni prima dei Santi Crispo e Crispiniano. Alla periferia di Crispiano, nei pressi dell'attuale Masseria Castello, si possono ammirare i resti di una chiesa rupestre dedicata ai due Santi. Da questi Santi probabilmente deriva il nome del paese. Questi praticavano la cristianità nella vita quotidiana, e per questo vennero martirizzati sotto l’imperatore Massimiano. I loro corpi furono raccolti da alcune persone pie e tenuti segretamente nascosti sino alla fine della persecuzione, nel 313. In seguito, sul loro sepolcro, nei pressi di Soissons, sorse una grande basilica in loro onore.

Come orientarsi

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