Vai al contenuto

Scarica il file GPX di questo articolo
Da Wikivoyage.

Le aree protette dell'Australia meridionale consistono in aree protette situate all'interno dell'Australia Meridionale e nelle sue immediate acque. A partire da marzo 2018, l'Australia Meridionale contiene 359 aree protette dichiarate ai sensi del "National Parks and Wildlife Act 1972", del "Crown Land Management Act 2009" e del "Wilderness Protection Act 1992" che hanno un totale superficie di 211387,48 km2 o 21,5% dell'area dello stato.

National Parks and Wildlife Act 1972

[modifica]

Il "National Parks and Wildlife Act 1972" (noto anche come "National Parks Act") è la legislazione principale dell'Australia Meridionale per quanto riguarda l'istituzione e la gestione delle aree protette. L'atto utilizza il termine "riserva" al posto del termine "area protetta" mentre l'agenzia che amministra l'atto utilizza generalmente il termine "parco". Riguarda l'istituzione e la gestione di riserve, l'istituzione di santuari, la conservazione di piante e animali autoctoni, la dichiarazione di animali protetti, la gestione degli animali protetti rispetto al prelievo, alla cattura, all'allevamento e al controllo della caccia.

I seguenti tipi di riserve sono elencati nella legge: parchi nazionali, parchi di conservazione, riserve di caccia, parchi ricreativi e riserve regionali.

Parchi nazionali

[modifica]
Mappa a tutto schermo Aree protette dell'Australia Meridionale

I parchi nazionali sono "aree considerate di importanza nazionale a causa della fauna selvatica, delle caratteristiche naturali del territorio o del patrimonio aborigeno o europeo". A partire da marzo 2018, sono stati dichiarati i seguenti parchi nazionali:

Parchi di conservazione

[modifica]

I parchi di conservazione sono 'aree protette allo scopo di preservare la fauna selvatica o le caratteristiche naturali o storiche del territorio'. A marzo 2018, sono stati dichiarati i seguenti parchi di conservazione:

Riserve di caccia

[modifica]

Le riserve di caccia sono "aree riservate alla conservazione della fauna selvatica e alla gestione della selvaggina per la caccia stagionale". A marzo 2018 sono state dichiarate le seguenti riserve di caccia:


Parchi ricreativi

[modifica]

I parchi ricreativi sono "aree gestite per la ricreazione pubblica e il divertimento in un ambiente naturale". A marzo 2018, sono stati dichiarati i seguenti parchi ricreativi:

Riserve regionali

[modifica]

Le riserve regionali sono "aree dichiarate allo scopo di preservare la fauna selvatica o le caratteristiche naturali o storiche, consentendo un uso responsabile delle risorse naturali dell'area." A marzo 2018, sono state dichiarate le seguenti riserve regionali:

Altre riserve dell'Australia meridionale

[modifica]

Riserve di conservazione

[modifica]

Le riserve di conservazione sono un appezzamento di terreno riservato alla conservazione di caratteristiche naturali e culturali ai sensi del "Crown Land Management Act 2009". A partire da marzo 2018, sono state dichiarate le seguenti riserve di conservazione:


Riserve forestali native

[modifica]

Il "Forestry Act 1950" consente la dichiarazione di riserve forestali per "scopi relativi alla conservazione, sviluppo e gestione del territorio a sostegno della flora e della fauna autoctone..." Le riserve forestali native sono amministrate dalla South Australian Forestry Corporation (operante come ForestrySA) che è un'azienda interamente controllata dal governo statale. A partire da marzo 2014, sono state dichiarate le seguenti riserve di foreste native che si trovano nelle Southern Flinders Ranges, Mount Lofty Ranges e Limestone Coast:

  • Bagdad
  • Boolara
  • Burr Slopes South
  • Cave Range
  • Christmas Hill
  • Comaum
  • Congeratinga
  • Coralinga
  • Cudlee Creek
  • Deadmans Swamp
  • Dry Creek
  • Gillap North
  • Gillap South
  • Glencoe Hill
  • Grundy Lane
  • Hacket Hill
  • Hells Hole
  • Honan
  • Honeysuckle
  • Island Swamp
  • Kalumunda
  • Kangaroo Flat
  • Kay
  • Kennion
  • Kersbrook
  • King Tree
  • Knott Hill
  • Konetta
  • Laslett
  • Little Mt. Crawford
  • Long
  • Malone Heath
  • McRosties
  • Mount Benson
  • Mount Gawler
  • Mount McIntyre
  • Mount Panorama
  • Mount Watch
  • Muddy Flat
  • Nangwarry
  • Native Wells
  • Overland Track
  • Pond Flat
  • Rock Shelter
  • Rocky Reserve
  • Round Waterhole
  • Snow Gum
  • Springs Road
  • The Bluff
  • The Heath
  • The Marshes
  • The Woolwash
  • Topperwein
  • Tower Hill
  • Wandilo
  • Warreanga
  • Watts Gully
  • Whennen
  • White Waterhole
  • Windy Hill
  • Wombat Flat

Aree protette dalla natura selvaggia

[modifica]

Il "Wilderness Protection Act 1992" è stato istituito nel 1992 per fornire "la protezione della natura selvaggia e il ripristino della terra alle sue condizioni prima della colonizzazione europea". L'amministrazione quotidiana viene eseguita dal DEW. A partire da marzo 2018, sono state dichiarate le seguenti aree:

Zone protette per siti di relitti storici

[modifica]

L '"Historic Shipwrecks Act 1981", amministrato da DEW, consente la creazione di zone protette su terra e acqua attorno a relitti storici. Sono state dichiarate le seguenti zone protette:

Riserve acquatiche

[modifica]

Le seguenti aree sono state dichiarate ai sensi del "Fisheries Management Act 2007" (SA). Le riserve acquatiche gestite dal Department of Primary Industries & Regions (PIRSA), sono state istituite per proteggere l'habitat, gli ecosistemi e le comunità della ricca varietà di organismi presenti nelle acque marine ed estuarine dell'Australia Meridionale. Le riserve acquatiche sono considerate aree protette.

Parchi marini

[modifica]

I parchi marini sono aree marine protette situate nei pressi delle coste o al largo protette ai sensi del "Marine Parks Act 2007" (SA) "per preservare la diversità biologica della costa, dell'estuario e degli ambienti marini, consentendo un uso ecologicamente sostenibile delle risorse naturali della zona ". A dicembre 2013 sono stati dichiarati i seguenti parchi marini:

Governo australiano

[modifica]

Patrimoni mondiali

[modifica]

A partire da marzo 2015, Naracoorte Caves National Park è l'unico patrimonio dell'Unesco situato nel South Australia. È stato co-elencato sotto il nome di "Australian Fossil Mammal Sites (Riversleigh / Naracoorte)" insieme al Riversleigh situato in Queensland nel 1994 a riconoscimento dei fossili presenti in entrambi i siti che sono considerati una "superba illustrazione delle fasi chiave dell'evoluzione della fauna unica dell'Australia".

Siti Ramsar

[modifica]

In qualità di parte contraente della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale (nota come Convenzione di Ramsar), l'Australia è incoraggiata a "designare siti contenenti zone umide rappresentative, rare o uniche, o importanti per la conservazione della diversità biologica". A partire da marzo 2014, il governo australiano ha nominato i seguenti siti Ramsar nell'Australia meridionale:


Aree protette indigene

[modifica]

Un'Area Protetta Indigena (IPA) è un accordo volontario tra i proprietari di terreni di proprietà indigena (noti come proprietari tradizionali) e il governo australiano che ha lo scopo di "promuovere la biodiversità e la conservazione delle risorse culturali su terreni di proprietà indigena". A partire da marzo 2014, esistono sei IPA nell'Australia meridionale:

Riserve della biosfera

[modifica]

Due riserva della biosfera appartenenti al programma UNESCO World Biosphere Reserve si trovano nell'Australia meridionale: il Mamungari Conservation Park e il Riverland Biosphere Reserve.

Il Mamungari Conservation Park, precedentemente noto come Innominato Conservation Park, è co-gestito dai suoi proprietari tradizionali e da DEW.

La Riserva della Biosfera di Riverland si trova nel Riverland vicino a Renmark. È composta dalla Calperum e dalla Taylorville Stations che sono stati rispettivamente acquistati dalla Chicago Zoological Society nel 1993 e dall'Australian Landscape Trust nel 2000. Entrambe le proprietà sono gestite dall'Australian Landscape Trust.

Vedi anche

[modifica]
[modifica]

Altri progetti

[modifica]
TematicaBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe) che dà un'indicazione sommaria sulla tematica trattata. Il piè pagina è correttamente compilato.