Da Wikivoyage.

Stati Uniti d'America meridionali
Panorama lungo la Cecil Ashburn Drive a sud di Huntsville in Alabama
Stato

Stati Uniti d'America meridionali (South) è una regione geografica degli Stati Uniti d'America.

Da sapere[modifica]

Cenni storici[modifica]

Nei quartieri degli schiavi in Virginia

La regione nota anche come Il Sud comprende all'incirca quegli stati che si sono staccati dagli Stati Uniti nel 1861, causando la Guerra Civile Americana. Sconvolti dal crescente risentimento contro lo schiavismo, dopo l’elezione del presidente Abramo Lincoln dieci-tredici stati schiavisti secessionisti formarono gli Stati Confederati d’America. Tre degli stati di frontiera ebbero episodi di Guerra civile all’interno; ognuno di questi aveva due organizzazioni, una Unionista e una Confederata, ed entrambe pretendevano di essere al governo dello stato. Conseguenza ne fu un sanguinoso conflitto durato cinque anni, che lasciò la nazione ferita ed ammaccata, ma alla fine portò alla preservazione di quest’ultima come una singola unità, e all’abolizione dello schiavismo. Poiché la maggior parte delle battaglie si verificarono sul terreno sudista, la guerra portò alla devastazione del Sud.

Il Sud esisteva da più di duecento anni prima dell’inizio della Guerra Civile. Il primo insediamento fu a Roanoke Island nel 1585, e la prima colonia stabile fu a Jamestown nel 1607. Molti dei primi colonizzatori del Sud erano servitori a contratto, e in seguito schiavi. Molte battaglie della Rivoluzione si combatterono nel Sud, compresa la Battaglia di Yorktown che mise fine alla guerra. Nel 1800 l’economia del Sud era concentrata sulla coltivazione del tabacco (in Virginia, nel Tennessee e nelle Caroline) e del cotone (altrove) come "colture a reddito immediato", e non si industrializzò come il Nord all’inizio del diciannovesimo secolo. All’epoca della Guerra Civile un cittadino su tre era uno schiavo. Gli altri erano per la maggior parte agricoltori poveri, che non possedevano schiavi, mentre pochi possedevano grandi estensioni di terreno e molti schiavi.

Anche il Texas e la Florida si staccarono dall’unione, ma oggi sono considerate regioni distinte. Il Kentucky è considerato parte del sud, nonostante non si sia mai staccato dall’unione, ma abbia permesso la schiavitù. La Virginia Occidentale era formata da 50 contee della Virginia che avevano respinto l’atto di secessione dello stato ed erano state ammesse all’unione nel 1863. Anche il Maryland e il Delaware permisero la schiavitù ma non si staccarono, e oggi sono considerate parte della regione costiera atlantica centrale, mentre il Missouri, un altro stato schiavista ma non secessionista, fa parte del Midwest.

Dopo la Guerra Civile la popolazione del Sud dovette lottare per affrontare la sconfitta. Anche se i neri del Sud erano "liberi", rimanevano cittadini di seconda classe. Spesso era loro negato il voto, e molti furono costretti a lavorare la terra come mezzadri. Le leggi segregazioniste (chiamate "Jim Crow") nel Sud erano dilaganti. Molti bianchi del Sud lottarono contro la libertà e l’eguaglianza dei neri fino a ventesimo secolo avanzato. Alcuni formarono un gruppo chiamato Ku Klux Klan, che terrorizzava neri ed immigranti.

Anche se i successivi 150 anni hanno fatto molto per guarire le ferite, per il Sud la Guerra Civile è ancora considerata un evento cruciale. In tutta la regione si eseguono rievocazioni di battaglie, e la ricostruzione del periodo è un hobby molto popolare. Mentre le bandiere di combattimento Confederate (bandiere dei ribelli) si possono trovare in molti insediamenti del sud, i visitatori devono capire che, al di fuori di un contesto storico, la bandiera è vista da molti come simbolo di odio e/o tradimento. Fatta eccezione per il [Mississippi]], tutti gli stati del sud hanno rimosso la bandiera di combattimento dalla loro araldica.

In effetti il Sud è più una regione culturale che geografica; gli stati ad ovest del Texas non vengono considerati parte de Il Sud, non importa quanto a sud si trovino.

Lingue parlate[modifica]

Una delle peculiarità principali del Sud culturale è il dialetto parlato dalla popolazione. La popolazione indigena, dalla Costa Orientale del Maryland alla Florida settentrionale, e ad ovest fino al Texas, parla con un accento facilmente distinguibile che è diverso da quello del resto degli Stati Uniti. L’accento è descritto come “strascicato” con una nota acuta.

I visitatori potrebbero notare che ci sono delle varianti locali negli accenti e nei dialetti del sud. In genere l’accento o dialetto locale cambia non appena si cambia zona geografica (p.es. i montanari parlano un dialetto diverso rispetto a quello degli abitanti costieri. Inoltre, genericamente parlando, gli accenti tendono ad essere più marcati nelle aree rurali. Mentre gli Americani fanno riferimento ad un solo dialetto “meridionale”, in effetti ne esistono una varietà. I visitatori (soprattutto i non anglofoni dalla nascita) potrebbero avere dei problemi a capire gli accenti più marcati o la terminologia locale.

Il pronome "y'all" (contrazione di "you all") è una caratteristica ben conosciuta del dialetto del Sud. Anche se viene spesso ridicolizzata nella cultura popolare, è piuttosto utile nel linguaggio colloquiale: rappresenta la seconda persona plurale (equivalente a "vosotros" in spagnolo, "vous" in francese, o "ihr" in tedesco). Si usa spesso in conversazioni casuali, ma è evitata nel linguaggio formale. Anche se il termine si sente spesso, è meglio stare attenti ad utilizzarlo quando si visita la zona, potrebbe sembrare una forma di condiscendenza verso la popolazione locale.

In genere è considerato maleducato scherzare sul dialetto a meno che tu non sia della zona. La popolazione locale sospetta che chi proviene da altre regioni li consideri come poco intelligenti, e talvolta la parlata strascicata ne è ritenuta un simbolo. In genere i nativi sono molto fieri del loro accento, e apprezzano quando se ne parla in senso positivo.


Territori e mete turistiche[modifica]

Map of the South
Map of the South
Map of the South
Map of the South
      Alabama
      Arkansas
      Georgia
      Kentucky
      Louisiana
      Mississippi
      Carolina del Nord
      Carolina del Sud
      Tennessee
      Virginia

(Nota: sia il Texas che la Florida sono considerati stati del meridione ma hanno peculiarità distinte.)

Centri urbani[modifica]

  • Atlanta
  • Birmingham
  • Charleston
  • Charlotte
  • Louisville
  • Memphis
  • Nashville
  • New Orleans
  • Raleigh

Altre destinazioni[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto più grande del Sud è anche il più grande a livello mondiale: l'Aeroporto Internazionale di Atlanta-Hartsfield-Jackson (IATA: ATL).

Tra gli altri importanti aeroporti possiamo annoverare il Douglas International di Charlotte, il Reagan National e il Dulles International in Virginia appena fuori Washington, l'International di Memphis, il Durham International di Raleigh, l'International di Nashville, e il Louis Armstrong International di New Orleans.

Gli altri aeroporti del Sud per la maggior parte hanno voli da e verso Atlanta, e molti hanno voli da Dallas, Houston, Miami o Washington.

In auto[modifica]

La costa è ben servita dalla superstrada della Costa Orientale I-95, che attraversa la Virginia, le due Caroline, e la Georgia congiungendo le due megalopoli Boston e Washington a nordest con la Florida a sud. La I-20 arriva agli stati della costa del Golfo attraversando Birmingham, Jackson, and Atlanta fino a Dallas ad ovest e la I-95 ad est. La I-65 è la principale arteria nord-sud che passa nel centro della regione, partendo da Mobile e passando per Birmingham, Nashville, e Louisville fino a quasi raggiungere Chicago. La I-55 corre in parallelo al fiume Mississippi, da New Orleans a Chicago attraversando Memphis e Jackson. La I-10 entra nel Sud provenendo dal Texas, e arriva a New Orleans e Mobile. La I-75 ha origine a Detroit e Cincinnati, e arriva a Knoxville, Atlanta e Tampa. Il Sud è collegato alle altre regioni anche grazie al sistema viario e autostradale statale e federale.

In autobus[modifica]

Ci sono molte autolinee di Chinatown di prezzo accessibile, che viaggiano da New York fino a sud inoltrato lungo la costa Atlantica, fino ad arrivare alle Caroline. I Greyhound da New York lungo l'Atlantico del Nord hanno prezzi sostenibili, e le partenze sono frequenti. Il tratto da e verso i Monti Appalachi è meno frequentato, e l'autolinea Greyhound ha il monopolio sui tragitti in autobus in questa zona. I viaggi della Greyhound verso gli stati meno popolati possono essere piuttosto costosi; i costi operativi per passeggero sono più alti, a causa del basso volume di viaggiatori, e la Greyhound sfrutta la sua posizione di monopolio. I percorsi viari nella zona seguono in genere lo stesso corridoio verticale, piuttosto che orizzontale, e l'autobus non fa eccezione, per cui potrebbero essere necessari diversi trasbordi. Per esempio, per arrivare in Kentucky, un autobus Greyhound andrà da New York a Philadelphia, PA, a Pittsburgh, PA, a Columbus, OH, a Cincinnati, OH, e via di seguito verso sud. Sarà da seguire lo stesso percorso per arrivare per esempio in Tennessee.

Gli autobus Greyhound sono più economici se prenotati con mesi di anticipo. Un biglietto singolo prenotato un mese prima da New York a Memphis può arrivare a costare $140. Se è possibile, è meglio evitare di dipendere dalla Greyhound per una gran quantità di viaggi consecutivi tra le singole città del Sud, poiché viaggiare in autobus tra le città del Sud ha dei costi proibitivi paragonati a quelli delle città sull'Atlantico o il Pacifico. (Viaggiare da Lexington, KY, a Louisville, KY, che stanno circa a poco più di un'ora di distanza, costerà più o meno $50).

Come spostarsi[modifica]

Viaggiare in autostrada è senz’altro il metodo più economico per girare il Sud. Le autostrade interstatali a scorrimento veloce coprono quasi tutta la regione, e collegano tutte le principali città. Naturalmente si può viaggiare da una città all’altra in aereo, ma nella maggior parte dei casi è decisamente più costoso che in auto. Ci sarebbe anche la possibilità di viaggiare in treno, ma i percorsi ferroviari sono limitati, piuttosto costosi, e notevolmente più lenti dei viaggi aerei.

Non si può fare molto affidamento sui mezzi pubblici nella maggior parte delle città del Sud, poiché, con alcune eccezioni, in questa regione viene preferito il traffico automobilistico. Di conseguenza spostarsi oltre il centro città è spesso difficile senza macchina. In ogni caso è sempre meglio informarsi prima di arrivare.

Cosa vedere[modifica]

Il Sud è ricco di siti storici, dagli insediamenti coloniali ai campi di battaglia della Guerra Civile, ai riferimenti per i Diritti Civili. Da visitare la Jamestown storica in Virginia per esplorare il primo riuscito insediamento britannico in Nord America (1607). È da tenere in considerazione anche la visita alla vicina Williamsburg coloniale, che propone una pittoresca ricostruzione della vita in un villaggio delle colonie, con 500 edifici del periodo restaurati e ricostruiti. Da qui si consiglia di proseguire per Yorktown, dove Lord Cornwallis si arrese al generale George Washington nel 1781, ponendo così fine ai combattimenti della Rivoluzione Americana.

Molte città del Sud del tardo periodo coloniale o del primo periodo repubblicano mantengono il fascino originale. Tra di esse sono interessanti Charleston e Beaufort nella Carolina del Sud, Savannah in Georgia, e il Quartiere Francese di New Orleans in Louisiana. Molte cittadine più piccole vantano quartieri storici neoclassici e vittoriani, e molti vecchi viali nel profondo Sud sono contornati da antiche querce ricoperte di muschio spagnolo. In primavera, estate ed autunno costituiscono attrazioni popolari le piantagioni prebelliche e le famose tenute presidenziali, come Mount Vernon di George Washington, Monticello di Thomas Jefferson, e Hermitage di Andrew Jackson. Il secondo ateneo più antico dello stato, il College of William and Mary (1693), è nascosto nel cuore del distretto coloniale storico della Virginia. Numerose università pubbliche tra le più antiche degli Stati Uniti si trovano nel Sud, tra cui The University of Georgia (1785), The University of North Carolina (1789), The University of South Carolina (1801), e The University of Virginia (1819), patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.

Un campo di battaglia della Guerra Civile vicino Richmond, Virginia

La Guerra Civile americana è stato il conflitto più sanguinoso nella storia degli Stati Uniti, e ha in molti casi segnato il Sud fino ad oggi. Battaglie hanno avuto luogo in tutti gli stati del sud, e molti dei più importanti luoghi di battaglia sono conservati a cura del National Park Service, tra cui Manassas (Bull Run), Fredericksburg, e Appomattox in Virginia; Shiloh (Pittsburg Landing)in Tennessee; Chattanooga in Tennessee; Chickamauga in Georgia; e Vicksburg in Mississippi. Molti forti dell’epoca bellica sono ancora in buone condizioni, e sono aperti al pubblico. Tra questi troviamo Fort Sumter vicino Charleston, Fort Pulaski vicino Savannah, Fort Morgan e Fort Gaines vicino Mobile, Ala.

Molte pietre miliari tra le più visibili del Movimento Afro-Americano per i Diritti Civili si trovano nel Sud, tra cui la Little Rock Central High School in Arkansas; la Dexter Avenue Baptist Church, 16th Street Baptist Church, e l’Edmund Pettus Bridge in Alabama; la Ebenezer Baptist Church in Georgia. Sono stati creati parecchi centri interpretativi per raccontare la lotta per l’eguaglianza, come il Birmingham Civil Rights Institute in Alabama, e il Martin Luther King, Jr. National Historic Site in Georgia.

Tra gli altri siti storici della regione possiamo trovare il Wright Brothers National Memorial in North Carolina, l’Oak Ridge National Laboratory in Tennessee, e il NASA’s Marshall Spaceflight Center in Alabama.

Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


Altri progetti

Regione nazionaleBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.