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Spoleto
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Mappa dell'Italia
Spoleto
Sito del turismo
Sito istituzionale

Spoleto è una città dell'Umbria, nella provincia di Perugia.

Da sapere[modifica]

La città è conosciuta per il Festival dei Due Mondi.

Cenni storici[modifica]

La Spoleto seicentesca, sotto la dominazione pontificia

Spoleto è una città piccola ma incantevole con un passato antico. Venne conquistata dai romani del 241 a.C. la cui testimonianza sono le rovine del teatro romano. Venne assediata dai Longobardi e dai Goti. Divenne parte della Repubblica comunale di Perugia nel 1324, in seguito fece parte dello stato pontificio.

Come orientarsi[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 43.09583312.5130561 Aeroporto di Sant'Egidio (Aeroporto di Perugia), +39075592141. Aeroporto di Perugia quì su Wikivoyage Aeroporto di Perugia su Wikipedia Perugia (Q1371018) su Wikidata
  • 41.80027812.2388892 Aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci (Aeroporto di Fiumicino), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, Fiumicino, +39 06 65951. Il principale aeroporto di Roma. Aeroporto di Roma-Fiumicino quì su Wikivoyage Aeroporto di Roma-Fiumicino su Wikipedia aeroporto di Roma-Fiumicino (Q19101) su Wikidata
  • 41.79944412.5972223 Aeroporto Giovan Battista Pastine (Aeroporto di Ciampino), +39 06 65951. Di minor traffico, è riservato alle compagnie Low Cost. Aeroporto di Roma-Ciampino quì su Wikivoyage Aeroporto di Roma-Ciampino su Wikipedia aeroporto di Roma-Ciampino (Q1132616) su Wikidata

In auto[modifica]

La SS 3

Spoleto è raggiungibile con l'autostrada del Sole A1: Per chi proviene dal Nord – prendere l'uscita Valdichiana. Per chi proviene dal Sud l'uscita Orte.

Con l'autostrada Adriatica A14: Per chi proviene dal Nord prendere le uscite di: Cesena, Fano, Ancona. Per chi proviene dal Sud l'uscita di San Benedetto del Tronto.

Dalla superstrada E45 Cesena – Orte prendere le seguenti uscite:

In nave[modifica]

Spoleto e l'Umbria in generale non sono raggiungibili via mare. I porti di riferimento sono quelli di Ancona e Civitavecchia che distano entrambi 150 km circa.

In treno[modifica]

La stazione di Spoleto

Spoleto è fornita dalle Ferrovie dello Stato sulle tratte Roma - Ancona e Roma - Perugia.

  • 42.74812.73634 Stazione di Spoleto. Spoleto si trova lungo due direttrici: la Roma – Ancona, e la Roma – Foligno – Perugia – Terontola – Firenze.
    Dal piazzale della Stazione Ferroviaria (piazza Polvani) è possibile utilizzare gli autobus urbani (Circolare A, AC, B, C, G, Linea ML, VT) per raggiungere il centro.
    Stazione di Spoleto su Wikipedia stazione di Spoleto (Q3971036) su Wikidata
  • 42.726212.66375 Stazione di Baiano di Spoleto. Stazione della frazione di Spoleto. Stazione di Baiano di Spoleto su Wikipedia stazione di Baiano di Spoleto (Q3968952) su Wikidata

In autobus[modifica]

È possibile raggiungere la città in autobus unicamente con autolinee private che garantiscono i collegamenti con le regioni vicine. All'interno della regione Umbria è possibile muoversi con le autolinee di FSbusItalia, Marino bus. Con Flixbus per o collegamenti in Italia e all'estero.

Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Il servizio urbano è gestito da UmbriaMobilità che gestisce 23 linee di cui 10 circolari e 13 dirette. Di queste solo 4 sono festive.

Non sono presenti metropolitane.

A piedi[modifica]

Mobilità alternativa a Spoleto

Di una certa importanza sono i servizi di mobilità alternativa che permettono facili spostamenti verso il centro storico in cima al colle. Al momento attuale sono attivi tre percorsi:

  • Il primo collega il posteggio della Spoletosfera a Piazza della Libertà. Realizzato attraverso ascensori e "tapis roulant", permette un veloce collegamento tra l'ampio posteggio e il centro storico. E' completamente accessibile a utilizzatori disabili.
  • Il secondo collega il posteggio della "Ponzianina" alla Rocca Albornoziana, con varie fermate intermedie, tra cui piazza Duomo. È realizzato attraverso ascensori e scale mobili.
  • Il terzo collega il parcheggio "Posterna" con piazza Campello, in prossimità della Rocca.

In taxi[modifica]

È presente un ridotto servizio taxi che risponde al numero Tel. +39 0743 225 809.

In auto[modifica]

  • 42.7300312.7336226 Parcheggio Spoletosfera, Via Martiri della Resistenza. Prima ora 1,80€, dalla 2 ora 1,40€ fino ad un massimo giornaliero di 14€. Gratuito dopo le ore 19:30 fino alle ore 03:00. Parcheggio aperto: 00:00-24:00. Percorso meccanizzato con tapis roulant feriali: 07:00-20:30, festivi 08:30-20:30. Parcheggio coperto per automobili con 414 posti auto. Dal parcheggio salendo al terzo piano è possibile prendere gli ascensori e i percorsi meccanizzati fino al centro.
  • 42.737212.741897 Parcheggio Ponzianina, Via del Tiro a Segno. Auto: 1€ all’ora fino ad un massimo giornaliero di 5€. Autobus: tariffa giornaliera 15€. Camper: tariffa giornaliera 8€. 00:00-24:00. Parcheggio scoperto per automobili, autobus e camper. Posti auto: 90, posti autobus: 13, posti camper: 22. Il parcheggio è collegato al centro tramite scale mobili che seguono questi orari: feriali dalle 07:30 alle 20:00, festivi dalle 08:30 alle 20:30.
  • 42.7373112.734278 Parcheggio Posterna, Via della Posterna, 2. Prima ora 1,80 €, dalla 2 ora 1,40 € fino ad un massimo giornaliero di 14 €. Gratuito dopo le ore 19:30 fino alle ore 03:00. 00:00-24:00. Parcheggio coperto con 454 posti auto di cui 9 riservati ai disabili. Il parcheggio è collegato al centro con percorso meccanizzato; l'orario invernale dal 31 ottobre al 31 maggio da lunedì a giovedì e festivi 07:00-21:00, venerdì e prefestivi 07:00-24:00 mentre l'orario estivo dal 1 giugno al 30 ottobre da lunedì a giovedì e festivi 07:00-23:00, venerdì e prefestivi 07:00-01:00.

Cosa vedere[modifica]

La Spoleto card

Prima di iniziare la visita alla città è possibile considerare la possibilità di acquistare la Spoleto card un biglietto integrato che permette di visitare sei musei della città entro 7 giorni. Vi sono due card la Red card a 9.50 € per età comprese tra i 26 e i 64 anni. La Green card a 8 € per giovani da 15 a 25 anni, over 65 e gruppi con più di 15 persone. Permette l'ingresso alla Rocca Albornoz e relativo Museo Nazionale del Ducato, Museo Diocesano e relativa Basilica di Sant'Eufemia, la Casa Romana, il Museo del Tessuto e del Costume, il Museo Archeologico Nazionale e il Palazzo Collicola Arti Visive. Sono inoltre previsti degli sconti con strutture e negozi convenzionati.

Architetture religiose[modifica]

Il duomo di Spoleto
  • 42.73527812.7405561 Duomo di Spoleto (Cattedrale di S. Maria Assunta), Via dell'Arringo - Piazza del Duomo, . ingresso gratuito. Noleggio dell'audioguida a € 5. La chiesa cattedrale di Spoleto (arcidiocesi Spoleto-Norcia) ha una bella facciata a capanna, originaria dell'epoca di costruzione della chiesa (1200) con un bel mosaico a sfondo oro coevo. L'interno fu rifatto in epoca barocca ma si sono salvati i bellissimi affreschi di Filippo Lippi nell'abside e l'affresco di Pinturicchio nella prima cappella destra. Nella cappella delle reliquie è custodita la lettera originale di San Francesco d'Assisi a frate Leone. Duomo di Spoleto su Wikipedia Duomo di Spoleto (Q2942818) su Wikidata
Chiesa di Sant'Ansano
  • 42.73311412.7368092 Chiesa di Sant'Ansano e Cripta di Sant' Isacco, Via arco di Druso. La cripta della chiesa di Sant'Ansano, dedicata a Sant'Isacco contiene alcune belle colonne di spoglio con capitelli dell'XIII-IX secolo. I dipinti furono prima staccati e poi ricollocati e sono di epoca tardo romana. Il sarcofago presente nella cripta è una copia dell'originale conservato al museo nazionale del ducato. Chiesa di Sant'Ansano (Spoleto) su Wikipedia chiesa di Sant'Ansano (Q17992699) su Wikidata
La chiesa di Sant’Eufemia
  • 42.73468912.7382743 Chiesa di Sant'Eufemia (Spoleto). Su questa chiesa non si ha certezza in merito alla sua datazione, ma è chiara la sua collocazione attorno al X o XI secolo. L’interno è a tre navate con colonne ad arco. La chiesa è sconsacrata ed utilizzata spesso per concerti di musica sacra. Gli esterni sono stati utilizzati più volte come sfondo per la serie televisiva ‘’Don Matteo’‘. Chiesa di Sant'Eufemia (Spoleto) su Wikipedia chiesa di Sant'Eufemia (Q16540558) su Wikidata
  • 42.740212.73654 Basilica di San Gregorio Maggiore. Il termine maggiore è utilizzato per distinguere questa chiesa da altre dedicate allo stesso santo. I lavori di edificazione iniziarono nel 1079 mentre la consacrazione avvenne nel 1146. L’edificio ha subìto ulteriori aggiunte con rifacimenti stilisticamente diversi nel corso dei secoli. Basilica di San Gregorio Maggiore su Wikipedia Basilica di San Gregorio Maggiore (Q16912517) su Wikidata
  • 42.73985312.7416615 Chiesa e monastero di San Ponziano (sul colle Ciciano nella periferia di Spoleto). Fa parte di un complesso monastico comprendente un monastero e una Casa d'accoglienza. La chiesa del X secolo è dedicata al patrono di Spoleto. Chiesa di San Ponziano (Spoleto) su Wikipedia chiesa di San Ponziano (Q19162460) su Wikidata
  • 42.73703912.7364816 Complesso monumentale di San Nicolò. Comprende una ex chiesa, un ex convento, e due chiostri. Oggi il complesso svolge funzioni di teatro, centro espositivo e centro congressi. Complesso monumentale di San Nicolò su Wikipedia Complesso monumentale di San Nicolò (Q18578863) su Wikidata
  • 42.73542812.7362547 Chiesa di San Filippo Neri, Piazza Mentana. È stata edificata fra il 1640 e il 1671 su disegno dell'architetto spoletino, Loreto Scelli, di cui rimane l'unica opera superstite. Chiesa di San Filippo Neri (Spoleto) su Wikipedia chiesa di San Filippo Neri (Q17992686) su Wikidata
  • 42.73520312.7395588 Ex chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro, Piazza Duomo. La Chiesa è stata costruita nel 1527 e al suo interno possiamo trovare alcune tele del pittore Sebastiano Conca. Ex chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro su Wikipedia ex chiesa di Santa Maria della Manna d'Oro (Q25112946) su Wikidata
  • 42.73544212.7340339 Chiesa dei Santi Domenico e Francesco, Piazza San Domenico. Costruita tra la seconda metà del XIII secolo e i primi anni del XIV secolo e al suo interno troviamo una pala del pittore Giovanni Lanfranco e una tela del Cavalier D'Arpino. Chiesa di San Domenico (Spoleto) su Wikipedia chiesa di San Domenico (Q26455037) su Wikidata
  • 42.73605512.73674710 Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Via Filitteria - Piazzetta Santi Giovanni e Paolo. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (Spoleto) su Wikipedia ex chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (Q19361328) su Wikidata

Fuori Spoleto[modifica]

Chiesa di San Pietro
  • 42.726812.737812 Chiesa di San Pietro (San Pietro fuori le mura), Strada di Monteluco. Chiesa dalla splendida facciata scolpita con storie della vita di San Pietro. L'interno fu rifatto nel '700 e conserva poche memorie antiche. Chiesa di San Pietro (Spoleto) su Wikipedia chiesa di San Pietro (Q3671688) su Wikidata
Abbazia di San Giuliano
  • 42.720112.741413 Abbazia di San Giuliano (si trova al km. 5,300 della strada che sale da Spoleto a Monteluco). Chiesa del XII secolo. Abbazia di San Giuliano (Spoleto) su Wikipedia abbazia di San Giuliano (Q17991722) su Wikidata
Chiesa di San Paolo
  • 42.729712.7314 Abbazia di San Paolo "inter vineas", Via San Paolo. Chiesa romanica del 1234. Questa chiesa venne costruita a seguito di un prodigio raccontato da Gregorio Magno e avvenuto nella chiesa di San Paolo di Spoleto ai danni di un vescovo longobardo, seguace di Ario. Pare che il prelato sia diventato improvvisamente cieco dopo aver osato entrare a forza in chiesa, con l'intento di celebrarvi il suo culto sacrilego. Da quel momento i Longobardi presenti nella zona mai più si azzardarono a violare i luoghi dei cattolici. Successivamente viene stabilita la costruzione della chiesa per ricordare l'evento. Abbazia di San Paolo "inter vineas" su Wikipedia abbazia di San Paolo "inter vineas (Q17051672) su Wikidata
La chiesa di San Sabino
  • 42.76477812.73152815 Chiesa di San Sabino, Località San Sabino (a circa tre chilometri a nord, alla sinistra della vecchia via Flaminia). Questa chiesa romanica del XII secolo è famosa per il fatto che nel 1205 San Francesco vi sostò e qui ebbe la prima visione di Dio che lo invitava a compiere una scelta: servire lui o gli uomini. Senza esitazione Francesco scelse Dio e iniziò così la sua conversione. Chiesa di San Sabino su Wikipedia chiesa di San Sabino (Q42695670) su Wikidata
Chiesa di San Salvatore
  • UNESCO 42.741912.743416 Basilica di San Salvatore, Via della Basilica di San Salvatore (All'interno del cimitero monumentale di Spoleto). Posta alla periferia nord della città, all'interno del cimitero cittadino, è una basilica di epoca paleocristiana, Patrimonio Mondiale dell'Umanità protetto dall'UNESCO come parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. In facciata è possibile notare alcuni elementi con decorazioni longobarde, mentre all'interno (spoglio) si notano nell'abside colonne romane di reimpiego. Chiesa di San Salvatore (Spoleto) su Wikipedia ex chiesa di San Salvatore (Q1868633) su Wikidata


Architetture civili[modifica]

Il chiostro
  • 42.73356712.7354517 Complesso monumentale di Sant'Agata. In questo edificio, una volta un convento, oggi ha sede il Museo archeologico e nello stesso contesto si trovano anche i resti del teatro romano. Il convento fu istituito nel 1396 per poi passare allo Stato durante l’Unità d’Italia. Oggi è uno dei centri culturali della città. Complesso monumentale di Sant'Agata su Wikipedia Complesso monumentale di Sant'Agata (Q20667071) su Wikidata
Il Teatro Romano
    • 42.733112.7348918 Teatro Romano di Spoleto (si accede dal Museo Archeologico Statale). Si tratta di un teatro con un diametro di 114 m e una cavea di 70. Faceva parte del monastero. Oggi viene utilizzato anche per spettacolo ed eventi della città. Lo si visita contestualmente al Museo archeologico. Teatro romano di Spoleto su Wikipedia teatro romano di Spoleto (Q2176743) su Wikidata
Il ponte delle torri
  • 42.73258612.73888619 Ponte delle Torri, Via del Ponte. Antico ponte, forse un acquedotto romano, che collega Spoleto al colle vicino scavalcando la profonda e ripida valle del torrente. Dal ponte si gode una splendida vista di grande impatto su tutta la vallata. Per arrivare al ponte si percorre un sentiero che poi continua e aggira tutta la collina su cui si trova la rocca. Lungo il percorso si passa davanti agli ascensori che portano in cima al colle (e alle scale mobili che scendono alla Ponzianina). Attualmente non è possibile percorrere il ponte (gennaio 2024). Ponte delle Torri su Wikipedia Ponte delle Torri (Q19359439) su Wikidata
La rocca
Arco di Druso
  • 42.73416712.74222220 Rocca Albornoziana, Giro della Rocca - Ingresso Piazza Campello (La rocca è raggiungibile tramite ascensori dalle 08:30-19:30.). È una fortezza situata sulla sommità del colle Sant'Elia che sovrasta la città di Spoleto. Si tratta del principale baluardo del sistema di fortificazioni fatto edificare da papa Innocenzo VI, per rafforzare militarmente e rendere più evidente l'autorità della Chiesa nei territori dell'Italia centrale, in vista dell'ormai imminente ritorno della sede pontificia a Roma dopo i settanta anni circa di permanenza ad Avignone. La rocca è rimasta da sempre il luogo del comando della città poi dal 1817 fino al 1982 venne utilizzata come carcere. A seguito di un lungo restauro dal 2007 è sede del Museo del Ducato di Spoleto. Rocca Albornoziana (Spoleto) su Wikipedia Rocca Albornoziana (Q3939371) su Wikidata
Casa Menotti
Il Cimitero monumentale di Spoleto
  • 42.734812.73922 Casa Menotti, Via dell'Arringo 1 (Piazza duomo), +39 0743 46620, . Mar-Dom 10:30–13:00 e 15:00–19:30. Da ottobre a maggio aperta solo sabato e domenica. Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi. Casa Menotti su Wikipedia Casa Menotti (Q16336141) su Wikidata
  • 42.74303812.7434723 Cimitero monumentale di Spoleto (Alla periferia est della città). Questo cimitero monumentale, aperto nel 1836 oltre alle tombe degli illustri spoletini ha al suo interno la Basilica di San Salvatore che rientra nel patrimonio UNESCO come parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Cimitero monumentale di Spoleto su Wikipedia cimitero monumentale di Spoleto (Q23714519) su Wikidata
Ponte sanguinario
  • 42.74056712.73772124 Ponte Sanguinario (nell'area orientale di piazza della Vittoria a Spoleto, a pochi metri dalla Porta San Gregorio e dalla Basilica di San Gregorio Maggiore). E' un ponte romano che si trova nel sottosuolo, accessibile da una scaletta. Lungo circa 24 metri, largo 4,47 e alto 8,07, consentiva alla via Flaminia di superare il torrente Tessino. Non vi è certezza sull'origine del nome, una delle ipotesi è che derivi dai racconti sulle persecuzioni cristiane in cui si citavano le teste mozzate dei martiri che venivano poi gettate nel sottostante torrente. Ponte Sanguinario su Wikipedia Ponte Sanguinario (Q16591318) su Wikidata
Casa romana
  • 42.7337712.73784925 Casa romana, via Visiale, 9, +39 0743 234250. Datata all'inizio del I secolo d.C., è un’abitazione signorile scoperta nel 1885 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo comunale di cui occupa le fondamenta. Risultano ben conservati i mosaici a pavimento e gli ambienti. Casa romana (Spoleto) su Wikipedia Casa romana (Spoleto) (Q18709981) su Wikidata
Torre dell'Olio
  • 42.73798412.73565726 Torre dell'Olio (inglobata dentro Palazzo Vigili, in prossimità della Porta Fuga). È un'antica torre di origine duecentesca con un'altezza di 45,50 metri, è la torre più alta della città. È interamente di proprietà privata, divisa tra 5-6 proprietari. Non è visitabile. Torre dell'olio su Wikipedia Torre dell'olio (Q29976884) su Wikidata
Palazzo Comunale
  • 42.73437112.73838627 Palazzo Comunale, Piazza del Comune. In questo palazzo del XIII secolo vi è la sede del Comune di Spoleto. Nella facciata è visibile una meridiana con un orologio e una torre antica. Antistante la facciata sud dal 1962 è posta una slanciata scultura in ferro e acciaio di Nino Franchina dal titolo ‘’Spoleto '62’‘. L’edificio ospita inoltre la Pinacoteca Comunale. Palazzo Comunale (Spoleto) su Wikipedia Palazzo Comunale (Spoleto) (Q18578917) su Wikidata
Villa Redenta
  • 42.74439612.74119828 Villa Redenta, Via Flaminia Vecchia. È una villa suburbana circondata da un parco pubblico e situata a nord di Spoleto. La Villa, oggi di proprietà della Provincia presenta degli interni nobiliari e un grande giardino. La residenza è utilizzata in occasione del Festival dei due mondi per spettacoli e concerti. Villa Redenta su Wikipedia Villa Redenta (Q16621531) su Wikidata
Spoletosfera
  • 42.73074812.73437430 Spoletosfera (Accanto al parcheggio Spoletosfera). È una struttura tecnica chiamata "geodetica" per la sua forma, donata alla città di Spoleto nel 1967 dall'autore/inventore l'architetto Richard Buckminster Fuller in occasione del X Festival dei Due Mondi. È stata più volte utilizzata anche per eventi. Di notte è illuminante da luci a led. Spoletosfera su Wikipedia Spoletosfera (Q16608101) su Wikidata
Fonte di piazza del mercato
Tratto di Mura Preromane lungo Via Cecili
  • Mura di Spoleto. Sono le antiche mura difensive della città. Si contano due tracciati diversi: il primo, detto anche mura ciclopiche, databile al secoli VI - I a.C. utilizzato fino al Medioevo; il secondo, denominato mura trecentesche o mura medievali, i cui lavori sono iniziati nel 1297, sono state ultimate presumibilmente agli inizi del XIV secolo. In molte parti delle cinte murarie sono visibili delle porte di accesso di varie epoche, alcune di epoca romana altre medievali. Mura di Spoleto su Wikipedia Mura di Spoleto (Q18809826) su Wikidata
  • 42.74767512.73645833 Teodelapio (Alexander Calder), Piazzale Giovanni Polvani (antistante la stazione ferroviaria). È la prima e unica scultura monumentale di Alexander Calder in Italia. Venne realizzata e donata alla città in occasione di un’esposizione per il V Festival dei Due Mondi nel 1962. L’opera è stata realizzata in lastre d'acciaio per scafi dello spessore di undici millimetri. Teodelapio (Alexander Calder) su Wikipedia Teodelapio (Q3983835) su Wikidata


Teatri[modifica]

Musei[modifica]

Reperti del museo
  • 42.73353412.7348937 Museo archeologico nazionale di Spoleto, Via S. Agata, 18/A (dentro l'ex monastero di S. Agata), +39 0743 223277, fax: +39 0743 225521. Intero 4€, ridotto 2€, gratuito sotto i 18 anni (gennaio 2024). 08:30-19:30. Il museo documenta il processo di formazione del centro urbano di Spoleto, fino alla fase municipale, e i suoi rapporti con il territorio circostante. Il teatro romano è parte integrante della visita del museo. Museo archeologico nazionale di Spoleto su Wikipedia Museo archeologico nazionale di Spoleto (Q54160480) su Wikidata
Una delle sale del museo del Ducato di Spoleto
Museo Carandente


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Nel suo territorio si produce un ottimo olio di oliva; Spoleto fa parte dell'Associazione nazionale Città dell'olio.

Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 42.73357412.7370571 Il mio vinaio, via Arco di Druso 31, +39 0743 420081.
  • 42.73371512.7357042 Prosciutteria del Corso, Corso G. Mazzini, 73, +39 0743 224014. Lun-Dom: 12:00-15:00 e 19:00-22:00.

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 42.734712.734661 Hotel Charleston, Piazza Collicola, 10, +39 0743 220052, . Check-in: 14:00-00:00, check-out: 07:30-11:00. L'hotel è all'interno di un antico palazzo ristrutturato ed è situato in una buona posizione: ad un passo dal museo delle arti visive e alla base della salita che porta alla rocca. Personale gentile e disponibile, stanze molto pulite. L'hotel dispone della sauna. Parcheggio disponibile su prenotazione al costo di 10€ al giorno.


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Tenersi informati[modifica]

  • My Spoleto, giornale gratuito sugli eventi in città.
  • Radio Spoleto International - Radio


Nei dintorni[modifica]

Spoleto è una buona base per esplorare il bellissimo angolo sud-est dell'Umbria. Si raggiunge da lì un certo numero di belle piccole città e villaggi e, come Trevi, Montefalco, Bevagna, Norcia, Scheggino e Narni.

Itinerari[modifica]

  • Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).