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Riserva naturale orientata Parma Morta
Scorcio della riserva naturale orientata Parma Morta
Tipo area
Stato
Regione
Territorio
Superficie
Anno fondazione
Sito istituzionale

La Riserva naturale orientata Parma Morta è situata in Emilia-Romagna.

Da sapere[modifica]

La Riserva naturale orientata Parma Morta è un'area naturale protetta dell'Emilia-Romagna ubicata nel territorio del comune di Mezzani, in provincia di Parma, istituita nel 1990. La riserva è interamente compresa nel sito di interesse comunitario Parma Morta (IT4020025), di cui rappresenta un decimo della superficie.

Cenni geografici[modifica]

Si estende per 64,51 ettari completamente entro i limiti del territorio comunale di Mezzani. Situata tra le foci dei torrenti Parma ed Enza, la riserva comprende un tratto di territorio pianeggiante lungo quasi 5 km lungo un'area umida detta Parma morta. Le acque che ristagnano in questo ramo di torrente non più attivo sono quelle dell'Enza che risalgono fino all'altezza della località Parmetta, a circa mezzo chilometro dall'attuale corso della Parma. Per garantire all'area un livello costante di acqua, necessario per il mantenimento dell'ecosistema, è stato creato un impianto di fitodepurazione che dai canali di bonifica circostanti assicura un flusso idrico costante in ingresso.

Flora e fauna[modifica]

Flora
Iris d'acqua

Lungo il corso dell'antico torrente sono presenti carici e altre piante semi-acquatiche, arbusti di frangola e piccoli boschetti con olmi, aceri campestri e farnie. Caratteristici sono il campanellino estivo, il quadrifoglio acquatico (Marsilea quadrifolia) e l'Utricularia, una rara pianta carnivora acquatica senza radici che vive catturando minuscoli animaletti nell'acqua e che in estate si fa notare per i suoi bei fiori gialli che spuntano dalla superficie.

Fauna
Cavaliere d’Italia

Questa riserva naturale funge da rifugio per numerose specie animali allontanate dai terreni circostanti coltivati. Ospita in particolare anfibi, rettili e uccelli: qui nidificano alcune delle specie obiettivo della direttiva uccelli della Comunità Europea. La riserva, ospita una delle ultime aree umide rimaste in un’area fortemente antropizzata, designata come sito ZPS e SIC per la rete Natura 2000, è una delle 6 aree facenti del progetto Life+ "Pianura Parmense".

Cenni storici[modifica]

Le acque attorno alle quali è stata istituita la riserva occupano l’antico alveo del torrente Parma che un tempo sfociava nell'Enza. Nel 1870 ne fu deviato il corso facendolo confluire direttamente nel Po. Il vecchio corso abbandonato fu da allora denominato Parma morta. Nel 1990 nell’area è stata istituita una riserva naturale orientata.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Riserva naturale orientata Parma Morta
Vista della riserva
Un vecchio salice lungo il corso d'acqua


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

  • Strada Provinciale 34 Padana orientale provenendo da Colorno
  • Strada Provinciale 72 Parma – Mezzani provenendo da Parma


Il casello autostradale di Parma, sull' Autostrada del Sole A1, è a 16 km.

In nave[modifica]

Occasionalmente attraccano nel porto turistico di Mezzani imbarcazioni e battelli turistici.

In treno[modifica]

  • Stazione ferroviaria di Colorno sulla linea interregionale Parma – Brescia a 7 km
  • Stazione ferroviaria di Parma a 20 km


In autobus[modifica]

  • Linea Mezzani - Burla
  • Linea Parma - Colorno - Mezzani


In bicicletta[modifica]

La riserva è attraversata dalla Ciclovia BiciParmaPo che fa parte del circuito EuroVelo 8, percorso che collega Cadice con Atene.

Permessi/Tariffe[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]


Cosa fare[modifica]

  • 44.91455310.4733821 Acquario di Mezzani, via Fornace, 7, 43055 Mezzano Inferiore (PR), +39 3663197380, . Adulti 2.00 euro - Bambini fino a 12 anni 1,50 euro. Aperto la domenica, da aprile a luglio e da settembre a ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Durante la settimana sono possibili visite su prenotazione per scuole e gruppi di almeno 20 persone. Si tratta di un acquario didattico in cui sono ospitate le specie di pesci e crostacei autoctoni della zona come carpe, tinche, storioni, gamberi di fiume ma anche le specie alloctone di recente o passata introduzione come il pesce gatto o l’aspio. La struttura è ospitata in una tipica casa contadina della golena del Po.
    l'edificio che ospita l'acquario
    Il personale dell’acquario è specializzato in educazione ambientale, su prenotazione è possibile effettuare visite guidate alla riserva “Parma morta” o svolgere laboratori didattici adatti a tutte le età. Nella struttura è inoltre disponibile un servizio di noleggio biciclette.
  • 44.9127610.4711292 Ciclopista Bici Parma Po, Parma Turismi, Via Repubblica 45, +39 0521 228152, fax: +39 0521 223161, . La pista ciclabile, di oltre 50 chilometri, unisce Mezzani a Polesine Parmense; inizia da Polesine Parmense passando per Zibello, Roccabianca, Sissa, Colorno, termina a Mezzani: Realizzata dalla Provincia di Parma, questa ciclopista consente di muoversi sull'argine destro del Po, attraversando sei Comuni e le loro bellezze naturalistiche e monumentali. E' una pista ciclabile asfaltata e debitamente segnalata, adatta sia all'appassionato di mountain bike che alla famiglia intenzionata a passare una giornata di relax in mezzo alla natura, ma anche a chi ama cultura e buona tavola: la pista è, infatti, nella zona della Strada del Culatello di Zibello dove, oltre al Re dei salumi, si trovano il Parmigiano Reggiano e i Tortej dols. Ogni paese è dotato di una pensilina con 18 biciclette, 14 per adulti e 4 per bambini, così da permettere a chiunque di scoprire sulle due ruote il Grande Fiume Po. BiciParmaPo nel comune di Mezzani costeggia il percorso della riserva naturale ed è quindi un valido strumento per poterla visitare e conoscere meglio. Su turismo.parma.it è possibile visualizzare la cartina del percorso.
  • 44.91455310.4733823 Noleggio biciclette, +39 3663197380, .
  • 44.93485110.4468184 Porto Turistico Fluviale, +39 3663197380. via del Porto - Casale di Mezzani. Inaugurato il 30 maggio 2009, si tratta di un Porto Fluviale d'importanza provinciale, studiato anche per usi diportistici pubblici e privati.


Acquisti[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Per mangiare ci si può recare nella vicina Mezzani, Brescello o Sorbolo.

Dove alloggiare[modifica]

Le strutture alberghiere nei dintorni in cui passare la notte si trovano principalmente a Mezzani, Colorno o Brescello.

Sicurezza[modifica]

  • 44.93408710.374868 Pubblica Assistenza di Colorno, Via Po, 8 (Colorno), +39 0521 814034.

Farmacie[modifica]

  • 44.91095210.4642239 Farmacia S.Maria Delle Grazie, Via Martiri Della Libertà, 185 (Mezzano Inferiore), +39 0521 818134.


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Casalmaggiore — Capoluogo del Casalasco, protetta da poderosi argini, la città si sviluppa parallelamente al letto del Po. L'ampio respiro della piazza principale, l'innegabile maestosità del Palazzo municipale e del Duomo rivelano il suo carattere di importante centro della Bassa. Il Santuario della Madonna della Fontana, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa dell'Ospedale sono fra i suoi monumenti di spicco.
  • Colorno — La sua Reggia fu dei Sanseverino, poi dei Farnese, di Maria Luigia d'Austria, dei Borbone; è il monumento di gran lunga più importante di questa piccola Versailles parmense, che offre anche un centro storico piccolo ma bello, a ridosso del torrente Lorno che gli dà il nome e del Parma, poco lontano dal Po.
  • Parma — Città d'arte fra le maggiori dell'Emilia, mantiene con grande evidenza aspetto, signorilità e modi di vita da Capitale, come lo fu per secoli. La reggia Farnese della Pilotta, la Cattedrale romanica, la chiesa della Steccata sono alcune delle emergenze monumentali che caratterizzano la città; di gran fama il suo Teatro, la sua tradizione musicale (Giuseppe Verdi), la sua scuola di pittura (Correggio, Parmigianino), il suo amore per la buona tavola (prosciutto crudo di Parma, salumi, parmigiano reggiano, lambrusco).
  • Sabbioneta — Città di fondazione, Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO, mantiene la cerchia muraria entro la quale è rimasta intatta la magia dell'urbanistica ideale realizzata da Vespasiano Gonzaga; il Teatro all'Antica, il Palazzo Ducale, la Galleria, la chiesa dell'Incoronata sono alcuni dei suoi monumenti che spiccano in un contesto che si è mirabilmente conservato.
  • Viadana — capoluogo del Viadanese, il suo vasto centro storico, di buon interesse, vive di atmosfere padane e gonzaghesche. I viali di circonvallazione segnano il percorso delle antiche mura scomparse; le vie porticate del centro contraddistinguono la città con lo stile urbanistico gonzaghesco.


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