Palmaria (Porto Venere) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Liguria |
Territorio | Porto Venere |
CAP | 19025 |
Sito web | http://www.isolapalmaria.it |
Palmaria è un distretto di Porto Venere
Da sapere
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«Dal Capo Corvo ricco di viburni i pini vedess'io della Palmaria che col lutto dei marmi suoi notturni sta solitaria» |
(Gabriele D'Annunzio - Laudi) |
Isola Palmaria (A Parmæa in ligure), si trova nel mar Ligure, all'estremità occidentale del Golfo della Spezia; con la sua area di 1,89 km quadrati è di fatto la più grande isola dell'Arcipelago Spezzino e di tutte le cinque isole liguri.
Posta di fronte al borgo di Porto Venere, da cui è separata da uno stretto braccio di mare detto Le bocche, è parte di un arcipelago costituito anche dalle isole del Tino e del Tinetto. Il suo territorio fa parte del comune di Porto Venere.
Dal 1997 l'isola Palmaria, insieme alle altre isole Tino e del Tinetto, Porto Venere e le Cinque Terre è stata inserita tra i Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
L'isola ha una forma triangolare: i lati che si affacciano verso Porto Venere e il golfo della Spezia sono quelli in cui è maggiore la presenza umana e degradano dolcemente sino al livello del mare, ricoperti dalla tipica vegetazione mediterranea; il lato che guarda verso ovest, ossia verso il mare aperto, è caratterizzato invece da alte falesie a picco sull'acqua, nelle quali si aprono molteplici grotte.
Per quanto riguarda il lato occidentale, ovvero quello più difficilmente accessibile, sono degne di nota la Grotta Azzurra, visitabile in barca, e la Grotta dei Colombi, che si può raggiungere solo calandosi con delle corde.
Sull'isola sono presenti inoltre molte costruzioni di carattere militare e di grande interesse storico: sulla sommità, inaccessibile in quanto ex territorio militare ed attualmente in stato di abbandono, il forte Conte di Cavour (o forte Palmaria), la batteria sperimentale oggi adibita a centro di educazione ambientale e la batteria Semaforo; presso punta Scuola, la torre corazzata Umberto I – che aveva in dotazione due cannoni Krupp da 400 mm, ossia con il maggior calibro per l'epoca –, adibita nel secondo dopoguerra a carcere militare e da pochi anni ristrutturato e i resti della batteria Albini; sparsi nell'intero territorio dell'isola, svariati bunker risalenti alla Seconda guerra mondiale e resti di postazioni d'artiglieria costiera e contraerea per lo più inaccessibili in quanto abbandonati e sommersi dalla vegetazione.
Importante è anche la presenza (nella parte meridionale dell'isola, chiamata Pozzale) di una cava abbandonata, utilizzata un tempo per l'estrazione del pregiato marmo nero con striature dorate detto portoro. Nella zona sono ancora presenti i resti delle gru e dei paranchi utilizzati per la movimentazione dei blocchi di marmo, nonché i muri delle abitazioni dei minatori.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In nave
[modifica]- Un servizio di trasporto locale, tramite barcaroli, collega continuamente l'isola Palmaria alla vicina Porto Venere.
- Nei mesi estivi è attivo un servizio di trasporto marittimo con l'ausilio di battelli e traghetti che collegano l'isola Palmaria con i centri vicini di Lerici, La Spezia e le principali località delle Cinque Terre.
Come spostarsi
[modifica]Per spostarsi è necessario andare a piedi utilizzando i molti sentieri presenti nell'isola.
Cosa vedere
[modifica]È possibile veder le seguenti strutture da una certa distanza ma l'accesso è vietato per motivi di sicurezza
- 1 Forte Cavour (Forte Palmaria). non è visitabile. Situato sulla vetta dell'isola della Palmaria, l'opera fu portata a compimento nel 1861, su disegno del Genio del Regno di Sardegna, anche se già esisteva un analogo progetto difensivo durante la dominazione napoleonica. Di proprietà militare la fortezza è in abbandono.
- 2 Forte Umberto I (Torre corazzata Umberto I). Sab-Dom 10-17. Voluto dal Regno d'Italia, è situato nella punta nordorientale della Palmaria. La fortezza verrà realizzata tra il 1887 e il 1890 ed è di proprietà della Provincia della Spezia che, dopo un restauro, ne ha fatto la sede di un centro culturale legato al mare con spazi espositivi, congressuali e laboratori didattici nel campo dell'archeologia subacquea e della scienza marina.
- 3 Torre Scola (Torre di San Giovanni Battista) (sullo scoglio presso punta Scola, a nord est della Palmaria). Realizzata nel XVII secolo dalla Repubblica genovese.
- Forte Palmaria.
- Batteria Cala Fornace.
- Batteria Schenello.
- Batteria Cava Carlo Alberto.
- Batteria Semaforo.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Ristorante Il Pozzale, Via Pozzale, 22, ☎ +39 0187 791103.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Locanda Lorena, Via Cavour, 4, ☎ +39 0187 792370, fax: +39 0187 766077. Bassa stagione (dal 1/3 al 31/5) € 130,00 a notte - Alta stagione (dal 1/6 al 1/9) € 150,00 a notte. Con ristorante.
- La Casa Del Pescatore B&B, Molo Tosi, ☎ +39 0187 791199.
Come restare in contatto
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Palmaria
- Wikiversità contiene risorse su Palmaria
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palmaria