Da Wikivoyage.

Olmedo
Veduta
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Olmedo
Sito istituzionale

Olmedo è un centro della Sardegna settentrionale, nella provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Olmedo fa parte dell'Unione dei comuni del Coros e confina con Alghero, Sassari e Uri.

Cenni storici[modifica]

Preistoria[modifica]

Il territorio è abitato dall'uomo sin dal periodo prenuragico e nuragico.

Dal medioevo ad oggi[modifica]

Il nome del paese è ascrivibile all'incrocio dei termini Ulimu (olmo) e Ulmetum (olmeto, foresta di olmi), di derivazione, rispettivamente, nuragica e latina, in virtù della cospicua presenza, prima dello sviluppo urbano, di olmi, dei quali ancora oggi si possono ammirare alcuni esemplari. Ulumetu, piccolo borgo, ma capoluogo di curatoria, facente parte del Giudicato di Torres. Così il Condaghe di Silki, registro religioso del XIII secolo, ci riporta le antiche vestigia di Olmedo, testimoniandone, fin dai tempi remoti, l'esistenza e il ruolo assunto, quale importante centro amministrativo nell'assetto istituzionale dell'epoca. In questo periodo, le poche fonti bibliografiche delineano un paese caratterizzato da lotte intestine per il suo possesso. Durante il XIV secolo il borgo fu, infatti, coinvolto e conteso nella sanguinosa guerra che i Doria, uniti da un forte legame parentale alla casata dei Torres, combatterono, a partire dal 1325, dapprima con la Corona d'Aragona e, successivamente, col Giudicato di Arborea, che lo conquistò stabilmente nel 1336. Successivamente dominato dagli aragonesi, divenne ben presto un feudo, passando di mano in mano a diversi signori locali. La ricostruzione fu pressoché immediata per opera dell'allora signore della villa, Giacomo Mercer.

Il 1540 segnò una svolta storica per il paese, che fu saccheggiato e devastato per mano dei saraceni, le cui numerose incursioni infestavano all'epoca gran parte della Nurra. Forse a causa di questa ferale circostanza gran parte delle testimonianze di quel periodo andarono irrimediabilmente perdute. Ai primi del XVII secolo, nel 1603, Olmedo - ormai insicuro e soggetto ai frequenti attacchi dei pirati - si spopola e conta appena nove "fuochi", ovvero una quarantina di abitanti circa. Con gli Amat, che detennero il potere per circa un secolo, inizia un lento ma inesorabile incremento demografico. Facente parte della Provincia di Alghero dal 1821 al 1848 il paese di Olmedo, dopo l'abolizione delle province, entra a far parte della divisione amministrativa di Sassari per diventarne parte integrante nel 1859.

Negli ultimi anni il paese sta vivendo un intenso sviluppo edilizio, dovuto principalmente al trasferimento di un certo numero di famiglie dai centri urbani di Sassari ed Alghero, in cerca di affitti e residenze a costi accessibili.

Il nuraghe Masala


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Olmedo (Italia)
La chiesa nuova di Nostra Signora di Talia


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto di Alghero-Fertilia dista 13 km da Olmedo.

In auto[modifica]

Percorrere la SS 131, poi prendere l'uscita "Alghero-Fertilia-Olmedo" e percorrere la SS 291 della Nurra a quattro corsie. Continuare fino all'uscita per Olmedo.

In nave[modifica]

Dal porto di Porto Torres

In treno[modifica]

La stazione ferroviaria di Olmedo
  • 40.6498948.3768971 Stazione ferroviaria di Olmedo, Viale Italia. È possibile arrivare a Olmedo in treno da Alghero o Sassari tramite la linea Sassari-Alghero. Stazione di Olmedo su Wikipedia stazione di Olmedo (Q21481643) su Wikidata

In autobus[modifica]

È possibile raggiungere Olmedo da Sassari, Alghero e/o Bosa con la linea ARST. I pullman si fermano alla fermata dell'autobus di via Kennedy.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

La chiesa di Nostra Signora di Talia
La chiesa campestre di Nostra Signora di Talia

Architetture religiose[modifica]

  • 40.6497788.3828181 Chiesa di Nostra Signora di Talia. Chiesa romanica del XII secolo. Chiesa di Nostra Signora di Talia su Wikipedia chiesa di Nostra Signora di Talia (Q31431661) su Wikidata
  • 40.6493038.3835812 Chiesa nuova di Nostra Signora di Talia. Chiesa del XIX secolo.
  • 40.6556868.3648673 Chiesa campestre di Nostra Signora di Talia. Chiesa campestre.

Siti archeologici[modifica]

Monte Baranta, l'ingresso del recinto-torre

Sono almeno 25 i nuraghi presenti in zona tra cui:

  • Complesso prenuragico di Monte Baranta
  • Nuraghe Su Casteddu.
  • 40.6538898.3683334 Nuraghe Talia.
  • 40.6530568.3833335 Nuraghe Sa Femina.
  • 40.6530568.3883336 Nuraghe Mannu.
  • 40.6386118.3713897 Nuraghe Masala.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 40.6526118.37651 El Palitto, Via P. Mossa 1 (all'uscita di Olmedo strada provinciale 19 direzione Sassari), +39 079 902804. Ristobar con buonissimi piatti componibili.
  • 40.6476948.3818062 Sa Funtana, Via Roma 17, +39 324 6083281, +39 324 6305297. Paninoteca.
  • 40.6506398.3831393 Benebennida, Piazza Giovanni XXIII 13, +39 079 902006. Ven-Mer 18:30-23:00. Pizzeria.
  • 40.6509448.3829724 Amsicora, Via Amsicora 17, +39 079 4139933. Lun-Dom 7:30-23:00. Pizzeria, bar & grill.

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Interno delle grotte di Nettuno
Torre della Pelosa a Stintino
L'isola dell'Asinara


Informazioni utili[modifica]

Per fare rifornimento alle automobili c'è una stazione di servizio ESSO situata in Via Risorgimento.

Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.