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Nuchis
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Nuchis

Nuchis è un piccolo borgo della Sardegna in provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Frazione del comune di Tempio Pausania, sorge a 500 metri s.l.m. a pochi chilometri da Tempio e dai centri di Calangianus e Luras. Circondato da sugherete e formazioni granitiche dalle forme affascinanti è uno dei luoghi più suggestivi dell'alta Gallura.

Cenni storici[modifica]

Nuchis è uno dei sette comuni storici galluresi, che la tradizione vuole fondato attorno al 1000 da un ricco possidente. Lo storico Giulio Cossu colloca, invece, le origini dell'abitato in epoca romana, come insediamento dalle sentinelle notturne della guarnigione Milizzana: prova ne sarebbe la derivazione del toponimo dal latino vigiliae ad noctes. L'affermazione del Cossu non ha alcuna valenza storica, visto che nella località Milizzana non si ha alcuna prova riguardo a un qualsiasi avamposto romano. Il toponimo Milizzana deriva dalla famiglia Milizianu, proprietaria di quelle terre, sin dal XVII secolo. Riguardo all'origine del nome della frazione di Nuchis, basti pensare che in sardo la stessa si chiama "Nughes"; che tradotto in lingua italiana significa semplicemente "noci". E difatti il territorio ha una forte presenza di questo tipo di albero, impiantato da antiche tradizioni corse.

Il territorio fu abitato già in epoca nuragica, per la presenza nel territorio di alcuni nuraghi. In epoca medievale fece parte della curatoria di Gemini, nel Giudicato di Gallura. Alla caduta del giudicato (1296), con la morte dell'ultimo giudice Nino Visconti, divenne possedimento d'oltremare della Repubblica di Pisa. Passò poi nel regno di Sardegna con la conquista aragonese a partire dal 1324. Nel XVIII secolo fu incorporato nel marchesato di Gallura, sotto la signoria dei Fadriguez Fernandez, ai quali rimase fino al 1839, quando fu loro riscattato con l'abolizione del sistema feudale.

Nel 1771, assieme a Tempio Pausania, Calangianus, Luras, Aggius, Bortigiadas e Terranova (l'odierna Olbia), ottenne l'autonomia comunale: questa fu perduta nel 1939, al culmine di una profonda crisi demografica, per effetto di un referendum promosso nelle frazioni da alcuni stazzi della bassa Gallura, tra i quali San Pantaleo, che sancì la loro annessione al territorio comunale della più vicina Terranova.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Nuchis


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

  • Da Tempio Pausania: SS 127, continuare fino al bivio di Nuchis, quindi girare a sinistra per Nuchis.
  • Da Olbia: SS 127 per Tempio Pausania. Arrivati alle porte di Tempio Pausania, girare a destra per Nuchis.

In nave[modifica]

Dai porti di Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura e Porto Torres.

In treno[modifica]

Stazione ferroviaria di Nuchis
  • 40.9106469.1641861 Stazione ferroviaria di Nuchis. La stazione ferroviaria di Nuchis è attiva per i soli scopi turistici legati al Trenino Verde. Stazione di Nuchis su Wikipedia stazione di Nuchis (Q20009423) su Wikidata

In autobus[modifica]

Linea ARST 602 da Tempio Pausania e Olbia.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Chiesa dello Spirito Santo

Merita una visita l'intero paesino per la sua caratteristica di avere la maggior parte delle costruzioni abitative fatte in granito. È usanza degli abitanti addobbare i terrazzi con piante e fiori che arricchiscono la caratteristica unica delle case di Nuchis.

Architetture religiose[modifica]

  • 40.917589.149451 Chiesa parrocchiale dello Spirito Santo. Costruita nel XIII secolo, al suo interno sono conservati due crocifissi lignei del XVII secolo, recentemente restaurati, e un dipinto del Marghinotti raffigurante la Pentecoste.
  • 40.917919.150692 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Chiesa risalente al 1529 e affrescata da Carlo Armanni.
  • 40.917999.151243 Chiesa di Santa Croce. Chiesa del XVII secolo.
  • 40.917049.152614 Chiesa di San Salvatore.
  • 40.918389.151475 Oratorio del Purgatorio.


Eventi e feste[modifica]

  • Santi Cosma e Damiano e sant'Isidoro. Ultima domenica di settembre. Festa patronale.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Locali notturni[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]



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