Formigine | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Emilia-Romagna | |
Territorio | Modenese | |
Altitudine | 82 m s.l.m. | |
Superficie | 46,74 km² | |
Abitanti | 34.328 (2017) | |
Nome abitanti | Formiginesi | |
Prefisso tel | +39 059 | |
CAP | 41043 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | san Bartolomeo apostolo (24 agosto) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Formigine è una città dell'Emilia-Romagna.
Da sapere
[modifica]Il territorio del comune di Formigine comprende la città capoluogo e le frazioni di Casinalbo, Corlo, Colombaro, Magreta e Ubersetto. A queste, vogliamo rendere omaggio descrivendo i "campanili" che le rappresentano e che hanno dato vita alla formazione di piccoli borghi, divenuti, nel corso del tempo, centri abitati anche molto popolati. Formigine fa parte della zona metropolitana di Modena ed è il quarto comune per popolazione della provincia modenese. Gli abitanti vivono in diversi centri: Formigine, Casinalbo, Colombaro, Corlo e Magreta, tutti ricchi di storia. Formigine si trova nella zona compresa fra la città capoluogo di provincia, Modena, e il distretto ceramico di Sassuolo. Per l'insieme delle caratteristiche ambientali, urbanistiche, di lavoro e di organizzazione sociale per la difesa delle tradizioni e l'incontro di culture che accoglie, Formigine è considerato "un buon approdo" ed un posto "dove vivere".
Cenni storici
[modifica]Il territorio di Formigine si colloca ai piedi della pianura modenese ed è circoscritto dal fiume Secchia e dal torrente Tiepido. Per la sua posizione geografica, i terreni intorno a Formigine sono destinati allo sfruttamento agricolo. Il castello è stato costruito nell'anno 1201 dal Comune di Modena a difesa dalle mire espansionistiche del vicino Comune di Reggio nell'Emilia. Passato sotto il controllo degli Este, signori di Ferrara e Modena, nel 1395 il feudo fu concesso a Marco Pio da parte di Nicolò III d' Este. Formigine fu eletta a sede podestarile alla fine del XV secolo. Gli Este ripresero il controllo del paese dopo l'assassinio di Marco III Pio di Savoia, avvenuto alla fine del Cinquecento, finché, nel 1648 il territorio venne infeudato al marchese di Fusignano, Mario Calcagnini. Tra il 1738 e il 1752 a Formigine venne aperta la Via Vandelli, la "Nuova grande strada per la Toscana". Per lasciare spazio al nuovo importante asse viario che doveva collegare i possedimenti estensi, la Chiesa dell'Annunciata venne ridotta nelle dimensioni e la sua facciata ricostruita. Successivamente venne rifatta la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo. Andare a Formigine offre la possibilità di riscoprire tracce del passato dalla preistoria (i ritrovamenti archeologici testimoniano una frequentazione del territorio già nell'Età del Rame e del Bronzo), all'epoca romana, dal medioevo all'età contemporanea.
Come orientarsi
[modifica]Frazioni
[modifica]- Magreta — Le origini della frazione di Magreta iniziano nel IX secolo: nell'abitato si distinse l'importante famigliadei "Da Magreda" o "Da Magreta", che avrebbero poi dato origine al Casato dei "Da Sassuolo". I Da Magreta costruirono e possedettero, fino all'inizio del XV secolo, un castello che poi cedettero agli Este. Nelle strutture della chiesa di Magreta, dell'inizio dell'Ottocento, è ancora visibile la facciata dell'antica chiesa di Santa Maria in Castello.
- Casinalbo — I ritrovamenti archeologici fanno risalire il popolamento di Casinalbo all'Età del Bronzo, quando in zona sorgeva un villaggio terramaricolo; anche in epoca romana il luogo dovette essere frequentato, anche se probabilmente non esisteva un vero e proprio centro abitato. La prima attestazione documentario risale al IX secolo. La chiesa di Casinalbo, dedicata a Santa Maria Assunta, fu completamente ristrutturata nel 1521. All'interno della chiesa è conservata una pala d'altare che rappresenta l'"Assunzione della Vergine". Nelle vicinanze di Casinalbo è possibile vedere edifici di notevole pregio architettonico, come Villa Bonaccini, Villa Giovanardi, Villa Lugli, Villa Cassiani-lngoni e Villa Monzani.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Aeroporto di Bologna (a 45 km circa).
In auto
[modifica]Il tratto autostradale Milano-Bologna della A1 scorre quasi parallelo con una delle più antiche vie di comunicazione dell'Emilia-Romagna, la Via Emilia. Situato ai piedi delle prime colline modenesi, Formigine si trova a sud di questi due percorsi principali, con i quali è collegato tramite tangenziale che collega il capoluogo di provincia con il distretto ceramico. Lasciando l'autostrada al casello di Modena nord, ci si immette immediatamente sulla tangenziale, in direzione sud (Maranello-Sassuolo), uscita Corlo-Formigine Centro. Se si esce al casello di Modena sud, dirigersi in direzione di Spilamberto, Castelnuovo Rangone e Colombaro di Formigine.
In treno
[modifica]Alla Stazione Centrale dei treni di Modena prendere la linea ferroviaria Modena-Sassuolo e scendere alla stazione di Formigine.
In autobus
[modifica]Servizio espletato da autolinee SETA.
Come spostarsi
[modifica]In bicicletta
[modifica]Il Comune di Formigine ha realizzato le seguenti piste ciclabili:
- Formigine-Casinalbo
- Formigine-Corlo-magretta
Cosa vedere
[modifica]- 1 Villa Gandini (Villa Aggazzotti), via Sant'Antonio 4. Antica villa della fine del '700 progettata dall'architetto Francesco Vandelli per i Gandini. Negli anni Sessanta del Novecento la famiglia Aggazzotti operò interventi di modernizzazione della struttura e del giardino; la villa ancora oggi viene ricordata dalla comunità anche come Villa Aggazzotti, in ricordo dell'ultima famiglia proprietaria. I Gandini, famiglia modenese divenne proprietaria dell'edificio dal 1791. Pietro Gandini promosse la trasformazione della struttura nell'attuale villa elegante. Pietro ricevette il titolo di Conte nel 1848. Un primo intervento nella villa fu l'estetica. Pietro Gandini affidò l'ampliamento della villa a Francesco Vandelli. Affiancarono Vandelli, altri artisti ottocenteschi: Domenico Baroni, Adeodato Malatesta e Luigi Mainori. Nipote di Pietro, Luigi Alberto Gandini, ereditò la villa nel 1871. Luigi morì nel 1906, lasciando la villa alla figlia Albertina sposata con il Conte Filippo Salimbeni. Successivamente la villa fu acquistata dagli Aggazzotti. Giulio Aggazzotti Cavazza possedette la villa dal 1935 al 1959, provvedendo al suo ammodernamento. A Ludovico, nipote di Giulio, si deve un nuovo cambiamento dell'edificio negli anni '60. Ludovico richiese al pittore modenese Uber Cappelli quattro dipinti, che poi verranno messi nella sala dei ricevimenti.
- 2 Castello di Formigine, Piazza Calcagnini d'Este, 1, ☎ +39 059 416145-244, castello@comune.formigine.mo.it. Intero: 4 euro; ridotto under 18 e over 65 anni: 3 euro; ridotto soci FAI: 2 euro; gratuito per bambini fino a 12 anni accompagnati dalle famiglie. Nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre e ogni prima domenica del mese ingresso al museo gratuito per i visitatori singoli. Per i gruppi su prenotazione (pari o superiori a 20 persone) il costo è di 3 € a persona. È possibile prenotare visite guidate anche nei giorni di chiusura del museo; per gruppi da 1 a 14 persone sarà addebitato, oltre al prezzo del biglietto, un supplemento di € 25,00. La prenotazione deve essere effettuata con almeno 7 giorni di anticipo.. Nei mesi di gennaio, febbraio e novembre: domenica ore 10-13. Dal 1 marzo al 14 giugno compreso: sabato e domenica ore 10-13/15-19. Dal 15 giugno al 10 agosto: PIT – Punto Informativo Turistico aperto sabato ore 17-20; Museo e PIT aperti domenica ore 10-13/17-20; Dal 19 agosto al 31 ottobre e nel mese di dicembre: sabato e domenica ore 10-13/15-19. Aperture straordinarie Museo e PIT: 1 gennaio, 6 gennaio, 1 novembre, 26 dicembre ore 15-18.30; Domenica di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno ore 15-19; Domenica di Carnevale ore 10-13/14-18 (ingresso speciale a 1 euro); Martedì grasso ore 14-18 (ingresso speciale a 1 euro); Lunedì dell’Angelo e 8 dicembre ore 10-13/15-19; Tutti i mercoledì di luglio ore 19-23.30; 10 agosto ore 17-23.30 (Fiera di S. Lorenzo); 15 agosto ore 10-13/17-20. Museo e PIT chiusi nelle seguenti giornate: Mattina della Domenica di Pasqua, dal 11 al 18 agosto, 24 agosto (Festa del Patrono S. Bartolomeo), 25 dicembre. Il parco è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 23 ad eccezione del 24 agosto. Edificato dal Comune di Modena nel 1201 a seguito di una sconfitta subita da parte delle truppe del rivale Comune di Reggio Emilia, sorse nei pressi di un'antica chiesa risalente all'Alto Medioevo. Nel XIV secolo entrò in possesso degli Estensi, che nel 1405 lo concessero in feudo a Marco I Pio. Tra la fine del XIV secolo e la prima metà del Quattrocento l'antica rocca venne demolita e ricostruita, assumendo l'attuale struttura. Nel 1946 il Comune di Formigine acquistò il castello dalla famiglia Calcagnini (che lo possedeva dal 1648), per farne la sede degli uffici comunali fino al 1998, quando iniziò un progetto di restauro complessivo che terminò nel 2007, a cura degli architetti Domenico Biondi e Vincenzo Vandelli. Il restauro è stato affiancato da una campagna di scavi archeologici condotta dall'Università Cà Foscari di Venezia, sotto la direzione del prof. Sauro Gelichi, che ha permesso di ricostruire la storia del complesso. Nel parco racchiuso dalle mura del castello sono visibili alcuni dei reperti ritrovati: la chiesa di S. Bartolomeo della Rocca, il cimitero utilizzato dal XI al XV secolo e parte delle mura della rocca duecentesca, mentre sono stati ricoperti i resti del villaggio trecentesco che sorgeva accanto alla chiesa. Il complesso castellano è oggi composto dalla cerchia di mura con le quattro torri angolari, dal mastio (detto Torre dell'Orologio), da due rivellini, da un fossato e infine dal Palazzo Marchionale. Nella Rocchetta (la parte difensiva del castello) ha sede il Museo del Castello che è aperto nel weekend e nei festivi. All'interno, a disposizione dei visitatori: Stanza del Castello Errante (installazione di videoarte e mapping architetturale); la Penna Magica (audioguida semplice e intuitiva che conduce i visitatori in un percorso divertente per tutta la famiglia); bookshop (negozio dove poter acquistare cartoline, brochure, guide turistiche, ricettori e testi), ristorante ed enoteca.
- 3 Chiesa di San Bartolomeo. La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, è la chiesa principale del paese. Questa struttura religiosa si trova nella piazza antistante il castello, e sorge dove si trovava l'antico oratorio dedicato a San Rocco. La chiesa fu restaurata ben due volte, la prima volta nel 1688 e la seconda volta nel 1727, mentre la facciata fu finita di costruire nel 1911. In origine era molto povera in arredi liturgici e suppellettili, ma col tempo è stata arricchita con arredi, quadri e pale votive, tra cui spicca una tela raffigurante la Madonna del Rosario, la prima conosciuta da Bartolomeo. Si può, inoltre, ammirare:il dipinto raffigurante S. Antonio Abate e S. Mauro Eremita, l'ovale del paliotto con l'immagine di San Antonio Abate, da ricondursi alla mano di Giovan Maria Cioni.
- 4 Parco della Resistenza, Formigine.
- 5 Chiesa della SS. Annunziata (Chiesa della SS. Annunciata o Chiesa Rigata), Via Giardini Nord, Formigine, ☎ +39 059 558762, +39 339 8417708, +39 059 558485. Gio, Sab e Dom 9:00-12:30; gli altri giorni su richiesta.
- 6 Chiesa della Madonna del Ponte (Chiesa della Confraternita di S. Pietro Martire).
- 7 Chiesa di San Francesco e di Maria Ausiliatrice (Chiesa del Conventino), Via S. Francesco D'Assisi 58.
- 8 Pieve di S. Giacomo di Colombaro, Via Sant'Antonio, 62 - Colombaro di Formigine - MO - 41043, ☎ +39 059 549025. Messa: Dom e festivi 8:30-11:00; Lun-Sab (tranne Mer e Gio di luglio-agosto) 19:00. La Pieve è aperta solo per le celebrazioni. Può essere visitata su appuntamento, inviando una mail all'indirizzo: archivio@abbazianonantola.it.
- 9 Oasi naturalistica del Colombarone, ☎ +39 059 416313, ambiente@comune.formigine.mo.it. L'oasi di Colobarone è una grande zona umida di circa 50 ettari, collocata sulle rive del fiume Secchia, classificata come sito di importanza comunitaria. L'oasi è il punto d'accesso del Percorso Natura Secchia, un itinerario ciclo - pedonale che da Modena arriva a Castellarano (RE), per una lunghezza di 33 km. L'oasi ospita una fitta avifauna composta da germani reali, folaghe, gallinelle d'acqua, nitticore, garzette, svassi maggiori, tuffeti e specie più rare come il tarabuso. Importante è la presenza della testuggine palustre, specie a rischio di estinzione e unica tartaruga d'acqua dolce autoctona italiana. Visite guidate su prenotazione.
Eventi e feste
[modifica]- Carnevale dei Ragazzi. Gratuito. Si festeggia in un modo speciale: all'ora di pranzo si possono gustare i tipici piatti modenesi (un esempio è lo gnocco fritto) e al pomeriggio, per le strade di Formigine, si fanno sfilare dei carri addobbati e decorati dai genitori dei bambini delle elementari. Infine tutti i ragazzi e ragazze indossano dei magnifici costumi. Il Carnevale dei Ragazzi: ha un' origine nota e, persino, una data di nascita: 20 febbraio 1957.
- Ludi di San Bartolomeo. Festa del patrono San Bartolomeo. Si celebra nei giorni immediatamente precedenti o successivi al 24 agosto, attraverso rievocazioni medievali, con tornei, giostre e palio delle contrade. Il 24 agosto si tiene l'"Assalto e incendio del castello" con spettacolo pirotecnico.
- Settembre Formiginese. Per tutto il mese di settembre street food, mercatini e bancarelle in centro storico. Nei weekend manifestazioni sportive e spettacoli gratuiti in piazza.
- We Can Cult (Weekend Culturale a Formigine). Il secondo weekend di settembre nel parco del Castello di tiene il festival culturale di Formigine, con incontri gratuiti con scrittori, autori, registi, musicisti.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]In centro storico si trovano negozi dedicati prevalentemente all'abbigliamento.
- Mercato settimanale, Piazza Ravera. Sabato mattina.
- Mercato dell'usato. Prima domenica del mese.
- Mercato settimanale di Casinalbo, Via Paolucci (Casinalbo). Giovedì mattina.
- Mercaro settimanale di Colombaro. Martedì mattina.
- Mercato settimanale di Corlo. Mercoledì mattina.
- Farmer's market Formigine (Mercato del contadino), Via Cipollino (Nel quartiere Corassori). Lunedì mattina.
- Farmer's market Formigine (Mercato del contadino), Via Trento Trieste. Mercoledì mattina.
- Mercatino del riuso Formigine. Prima domenica del mese. A cura della Polisportiva Formiginese.
- Mercato ittico, Piazza Italia- Formigine. Giovedì mattina.
- Mercatino filatelico numismatico, Piazza Italia a Formigine. Prima domenica del mese.
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Pasticceria "da Perre", Via Matteotti, 8. Un locale in cui si può mangiare sia all'interno che all'esterno. Si mangia bene e i prezzi sono buoni. Se amate l'alta cucina è il locale che fa per voi. Buona colazione.
- 2 [link non funzionante] Pizzeria Rusticana, Via Pietro Giusti, 32, ☎ +39 059 571710. Ben organizzata.
- 3 Pizzeria Vecchio Mulino, Via giardini nord, 108, ☎ +39 059 557346. Locale per i buongustai fanno una pizza sia con impasto con farina di frumento che con farina integrale.
- Enoteca Romana, via fiume, 6, ☎ +39 059 8750772. Lun-Sab dalle 17:00.
Prezzi medi
[modifica]- 4 Ca' del Rio, Via bassa Paolucci, 55, ☎ +39 059 550258. Locale abbastanza caro, sono rinomati per la produzione di liquori con le ciliege di loro produzione.
- 5 Osteria Giardini, Via Giardini Sud, 71, ☎ +39 059 570048, info@losteriadiviagiardini.it. Qui sono di casa tortellini, tortelloni, gnocchetti all'aceto balsamico di Modena, diversi tagli di carne, gnocco e tigelle, il tutto contornato con verdure cotte e crude di ogni tipo, salumi, formaggi e spezzatini; e a fine pasto, oltre ai dolci classici, ti attendono le torte fatte in casa.
- Il Calcagnino, Piazza Calcagnini, 1, ☎ +39 059 557277, +39 329 2352830, info@ilcalcagnino.it. medio-alto. Mar-Dom.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 La Fenice, Via Gatti, 3/73, ☎ +39 059 553599, fax: +39 059 573455, info@fenicehotel.it.
Prezzi medi
[modifica]- 2 Hotel 2 Pini, Via radici in piano, 177, ☎ +39 059 572697, fax: +39 059 556904.
Sicurezza
[modifica]Formigine é una città sicura, dove si può girare tranquillamente.
- Comando di polizia municipale, ☎ +39 059 557733.
- Comando dei carabinieri, ☎ +39 059 558091.
- Corpo Volontari di Pronto Soccorso (AVAP Formigine), ☎ +39 059 571409.
Come restare in contatto
[modifica]Tenersi informati
[modifica]- Punto Informatico Turistico, Piazza Calcagnini, 1 (c/o reception Museo del Castello), ☎ +39 059 416145 (negli orari di apertura). Nei mesi di gennaio, febbraio e novembre: domenica ore 10-13. Dal 1 marzo al 14 giugno compreso: sabato e domenica ore 10-13/15-19. Dal 15 giugno al 10 agosto: PIT – Punto Informativo Turistico aperto sabato ore 17-20; Museo e PIT aperti domenica ore 10-13/17-20; Dal 19 agosto al 31 ottobre e nel mese di dicembre: sabato e domenica ore 10-13/15-19. Aperture straordinarie Museo e PIT: 1 gennaio, 6 gennaio, 1 novembre, 26 dicembre ore 15-18.30; Domenica di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno ore 15-19; Domenica di Carnevale ore 10-13/14-18 (ingresso speciale a 1 euro); Martedì grasso ore 14-18 (ingresso speciale a 1 euro); Lunedì dell’Angelo e 8 dicembre ore 10-13/15-19; Tutti i mercoledì di luglio ore 19-23.30; 10 agosto ore 17-23.30 (Fiera di S. Lorenzo); 15 agosto ore 10-13/17-20. Museo e PIT chiusi nelle seguenti giornate: Mattina della Domenica di Pasqua, dal 11 al 18 agosto, 24 agosto (Festa del Patrono S. Bartolomeo), 25 dicembre.
- Comune di Formigine - Servizio cultura, Via Unità d'Italia, 26, ☎ +39 059 416244, +39 059 416368, cultura@comune.formigine.mo.it. Lun-Ven 9:00-13:00.
- Ufficio relazioni con il pubblico, Via Unità d'Italia, 30, ☎ +39 059 416333, fax: +39 059 416226, urp@comune.formigine.mo.it. Lun-Mer 08:15-13:15, Gio 08:15-13:30 e 14:15-17:45, Ven-Sab 08:15-12:15.
Nei dintorni
[modifica]- Maranello — Sede della casa automobilistica del "Cavallino Rampante", ospita il Museo Ferrari, il museo aziendale della famosa casa automobilistica fondata nel 1947.
- Sassuolo — E' il principale centro dell'industria ceramica italiana. In centro sorge il Palazzo Ducale.
- Fiorano — Vi si trova Villa Guastalla (chiamata anche Villa Clotilde), costruita dall'architetto Gaspare Vigarani e il Santuario della Beata Vergine del Castello.
- Spezzano — Ospita l'oratorio della Madonna del Sagrato, che fu costruito nel 1630 ed il Castello di Spezzano.
- Modena — Si trova a circa 10 chilometri da Formigine.
Altri progetti
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