Da Wikivoyage.

Croviana
Panorama di Croviana
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Croviana
Sito istituzionale

Croviana è un centro del Trentino-Alto Adige.

Da sapere[modifica]

L'abitato di Croviana è un antico villaggio di fondovalle, centro agricolo, artigianale e commerciale. La sua gradevole posizione lo rende interessante anche dal lato turistico.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Croviana

Quartieri[modifica]

L'agglomerato sotto la statale è chiamato Carbonara, l'altro Liciasa.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In auto[modifica]

  • Si trova sulla strada statale 42 del Tonale e della Mendola.

In treno[modifica]

In autobus[modifica]

  • Il paese è servito da collegamenti di pullman della Trentino Trasporti [1].


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • Chiesa parrocchiale di San Giorgio. A lato della statale, è interessante per l'architettura e le opere d'arte che contiene. È menzionata nel XIV secolo e fu ricostruita nel gotico attuale verso la fine del Quattrocento o nei primi anni del Cinquecento. L'affresco del timpano (San Giorgio; sullo sfondo il castello di Caldes) è del 1611. :La pietra tombale a lato della porta è del 1551. L'interno è a una navata: i costoloni della volta poggiano sulle mezze colonne, prive di capitello, oppure nell'abside, su mensole antropomorfe. La decorazione è floreale. Notevole è la cappella barocca dei Pezzen che vi hanno fatto porre a profusione il loro stemma. La volta e le lunette presentano pitture a fresco del 1661, raffiguranti storie della Madonna e angeli musicanti (notare i particolari). L'altare, ligneo, fu fatto fare nel 1613 da G.B. Pezzen, barone di Altspaur e Belfort. Ha una bella pala seicentesca della Madonna con i santi Giorgio e Margherita. A destra della cappella è appesa una tavola dipinta (secolo XVIII) della Madonna incoronata con i Santi Giorgio, Margherita, Sebastiano e Rocco.
  • Castello dei Pezzén. Nei pressi della chiesa c'è il seicentesco castello dei Pezzén, famiglia venuta dalla Valtellina. La nobile residenza, con torre quadrata verso nord-est, torricella angolare, bel portale barocco, tracce di affreschi, salone, fu, dopo i Pezzén, dei Thun e poi dei Taddei de Salis da Tirano. Un curioso episodio si narra a proposito di una monumentale stufa nel castello, nella quale si nascose per più giorni, complici benevoli i de Salis, noti patrioti lombardi, un volontario dei Corpi Franchi, dopo l'infelice combattimento di Malé del 20 aprile 1848. Nei sotterranei sarebbe nascosto un tesoro e sarebbero relegate le anime dei «castellani cattivi» trasformati in rospi.
  • Casa Sartori. Lungo la strada statale, a sinistra, c'è la casa Sartori, cinquecentesca: ha due portali gotici, che si aprono sul grande atrio interno, doppio ordine di bifore e, verso la strada, un portalino di forme rinascimentali. Costruito dai Busetti nel V secolo, e chiamato Belvedere, fu dei Lodron dei Dusini e, infine dei Sartori. Nei pressi c'è la casa de Angeli con sporto e meridiana. La strada statale n.42 percorre il piatto, ampio fondo vallivo del Noce in un riposante paesaggio verde, tra i severi monti ricoperti di boschi. In alto, a destra, si vedono Bolentìna e Montés con la chiesa di S.Valentino, isolata sul rilievo tra i due ripidi valloni
  • 46.3388310.907991 Mulino Museo dell'ape (MMape), via al Molin 3, +39 328 3285780, . Museo dedicato al mondo delle api e del miele


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

Farmacia

  • Farmacia Tomasi, Piazza Dante, 1 (a Malè), +39 0463 901131. Nicoletta


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.