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Corinto
Κόρινθος, Kòrinthos
Corinto e il golfo di Corinto
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa della Grecia
Mappa della Grecia
Corinto
Sito istituzionale

Corinto è una città della Grecia. È a sua volta una delle città più antiche del Peloponneso, un porto e la capitale della regione omonima.

Da sapere[modifica]

È importante sapere che vi sono la nuova e l'antica Corinto. Se vai a Corinto di solito significa che stai andando nella città nuova in quanto i siti archeologici della città vecchia sono a 5 km dalla città.

Cenni geografici[modifica]

Corinto si trova a pochi chilometri dall'istmo e la sua disposizione urbanistica può confondere perché i vari punti di riferimento sono distanti. Se la città nuova sorge sulla costa nord, L'istmo si trova a est. A ovest a circa 6 km dal centro di Corinto si trova l'antica Corinto con il sito archeologico. Ancora più a ovest rispetto all'antica Corinto c'è la rocca di Acrocorinto.

Il centro della lingua di terra del territorio è attraversato dall'autostrada A7 che collega il Peloponneso con l'Attica.

Cenni storici[modifica]

L'area è conosciuta per essere stata abitata almeno dal 6000 a.C. L'antica Corinto aveva due porti c'era il porto di Lechaion sul Golfo di Corinto, e non lontano c'era il porto di Kenchreal sul Golfo Saronico. Sin dall'antichità l'istmo era ancora considerato un ostacolo difficile da superare.

In epoca classica Corinto divenne sede dei giochi istmici che si svolgevano ogni due anni, tra aprile e maggio. La premiazione avveniva nel tempio di Poseidone con una corona di pino.

Corinto ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel VI secolo a.C., la città era circondata da mura e con la costruzione dei Diolkos stava cercando di superare l'istmo. Nel 150 a.C. circa Corinto fu conquistata dai Romani, la città fu saccheggiata e in seguito ricostruita. Quindi non è sorprendente che prevalgano dei resti di epoca romana.

Intorno al 500 d.C. le popolazioni barbare che si riversavano verso il Peloponneso passavano da qui. Pertanto venne costruito l'Hexamilion un muro protettivo, fatto di pietre recuperate dagli edifici antichi.

Tra il 49 e il 50 d.C. passò anche l'apostolo Paolo che diffuse il Vangelo ai corinzi prima di raggiungere l'Italia.

Successivamente, Corinto ebbe una storia variegata col passaggio di Bizantini, crociati, veneziani e infine la città venne occupata dagli ottomani. Nel 1822, la città venne liberata dai Greci ma nel 1858 fu vittima di un terremoto. La vecchia Corinto fu abbandonata e la nuova città venne ricostruita a circa 7 km sul Golfo di Corinto. Per questa ragione non ci sono edifici antichi nella città nuova.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Corinto
Una via di Corinto

Il territorio di Corinto è abbastanza vasto e dispersivo, soprattutto per il fatto che la città nuova è separata dal sito antico che si trova ad alcuni chilometri. La moderna città si affaccia sul golfo di Corinto mentre la frazione di Istmia affaccia sul versante opposto.

Il centro della città si trova vicino al porto tra le vie Damaskinou e Koliatsou, tra di esse si sviluppano strade pedonali.

Come arrivare[modifica]

Corinto è molto vicina e facilmente raggiungibile da Atene attraverso la maggior parte dei mezzi di trasporto, autobus, treni, automobili.

In aereo[modifica]

L'aeroporto più vicino è lo scalo internazionale Eleftherios Venizelos di Atene.

In auto[modifica]

Corinto è un importante snodo stradale. L'autostrada a pedaggio A7 per Tripoli e Kalamata (e Sparta via pedaggio A71), si stacca dalla A8/ autostrada europea E94 dell'autostrada a pedaggio da Atene a Corinto. Corinto è il principale punto di accesso alla penisola del Peloponneso.

In nave[modifica]

  • 7.94122.93541 Porto turistico. Per i possessori di barca è presente anche un piccolo porto turistico.

In treno[modifica]

La stazione di Corinto
  • 37.92111122.93252 Stazione di Corinto. È situata in una posizione scomoda a sud del centro città. I treni suburbani Proastiakos collegano direttamente la città con l'aeroporto internazionale di Atene. Corinth railway station (Q5170674) su Wikidata

In autobus[modifica]

  • 37.925522.99293 Stazione dei bus (KTEL Isthmou) (Vicino al mare e all' "Aqua Park Water Fun"). È un po' nascosta e probabilmente difficile da trovare all'inizio, infatti si trova nei pressi del Canale di Corinto e non nel centro città. La città è ben collegata con Atene e con Nauplia tramite diversi collegamenti giornalieri, essendo una sosta intermedia. Per gli orari e le corse è possibile consultare qui. Sono possibili anche collegamenti con Micene consultabili qui.

Se sei nella vecchia Corinto, prima prendete un autobus da lì alla nuova Corinto e chiedete all'autista di autobus come arrivare ad Atene. Se sei fortunato, ti porterà in una stazione degli autobus (che viene dopo il centro città e la maggior parte della gente lascerà l'autobus a quell'ora). In quella stazione degli autobus, troverai facilmente un autobus per Atene.

Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Se vuoi andare all'antica Corinto (con tutti i siti archeologici e le rovine), puoi prima andare alla nuova Corinto e poi prendere un autobus da lì a quella antica. Per fare ciò, dovresti andare al centro della nuova Corinto e poi chiedere alla gente dove si trova la fermata dell'autobus. La fermata dovrebbe essere situata intorno a un bar, e l'autobus parte ogni ora, 5 minuti dopo l'ora. La destinazione dell'autobus è "APXAIA" (Arxaia) per parte vecchia. Puoi comprare un biglietto sull'autobus (1,80 €). È una buona idea rimanere sul bus un po' mentre attraversa la vecchia Corinto, perché ti offre un bel tour economico. Potresti ad esempio uscire al teatro antico (basta chiedere all'autista).

In taxi[modifica]

Rimane comunque il mezzo più pratico per muoversi in città.

In auto[modifica]

Nel periodo estivo parcheggiare nelle ore di punta può essere un problema. Vi sono due parcheggi, entrambi gratuiti in prossimità del porto dove è possibile lasciare l'auto.

Cosa vedere[modifica]

Per approfondire, vedi: Antica Corinto.
Antica Corinto
Fontana di Pirene inferiore
  • Attrazione principale37.90534622.8801921 Antica Corinto, Archea Korinthos, +30 27410 31207, fax: +302741031480, . 8€ intero, 4€ ridotto (gen 2018). Dal 1/11 al 31/3, 8:00-15:00. Lun chiuso. Dal 1/4 al 30/9, 08:00-20:00. Dal 1/10 al 15/10, 08:00-19:00. Dal 16/10 al 31/10, 08:00-18:00. E' il sito della città antica di Corinto. Al suo interno vi sono diversi monumenti importanti tra cui il museo. Antica Corinto quì su Wikivoyage Corinto (città antica) su Wikipedia Corinto (Q1363688) su Wikidata
Pannello centrale da un pavimento a tessere di una villa romana raffigurante Dioniso con frutta ed edera tra i capelli, seconda metà del II secolo d.C., Museo archeologico dell'antica Corinto
    • 37.905222.87822 Museo archeologico di Corinto (All'interno dell'area archeologica). Un aspetto importante del museo è la ceramica, la collezione si estende su tutto il mondo antico. Nel museo poi vi sono alcuni mosaici molto belli. Le statue sono per lo più di epoca romana. Vengono anche spiegate le capitali corinzie essendo madrepatria di molte altre città. Museo archeologico dell'antica Corinto su Wikipedia Museo archeologico dell'antica Corinto (Q4785384) su Wikidata
    • 37.90611122.8791673 Tempio di Apollo. Costruito intorno al 560 a.C. in cima a una collina rocciosa, il Tempio di Apollo è uno dei primi templi dorici in Grecia. Fu restaurato nel periodo romano e dedicato al culto dell'imperatore. Nell'epoca bizantina fu trasformato in una basilica, mentre nel periodo ottomano fu parzialmente demolito e una nuova residenza del locale turco Bey fu costruita sopra il suo crepis. Oggi si sono conservate solo sette colonne in piedi. Tempio di Apollo (Corinto) su Wikipedia Tempio di Apollo (Q3561843) su Wikidata
Acrocorinto
    • 37.88916722.8694444 Acrocorinto (Ακροκόρινθος) (a pochi chilometri dall'Antica Corinto), +30 27410 31266, . 2€ intero, 1€ ridotto (feb 2018). Lun-Dom 08:00-15:00. E' una rocca utilizzata sin dall'epoca arcaica come acropoli. Venne fortificata e sfruttata per lungo tempo durante la quarta crociata, dai veneziani e dagli ottomani. Oggi è una cittadella fortificata in rovina su cui è possibile ammirare i resti di una moschea ottomana, del tempio di Afrodite e della fontana di Pirene superiore. Per la visita si suggerisce un abbigliamento comodo ma soprattutto l'utilizzo dell'auto o di un taxi per raggiungerla.
      Questo luogo compare anche in un mito del II secolo d.C. che narrava che Briareo, fece da arbitro in una disputa tra Poseidone ed Elio (il mare ed il Sole) stabilendo che l'Istmo sarebbe toccato a Poseidone e l'acropoli a Elio.
      Acrocorinto su Wikipedia Acrocorinto (Q420810) su Wikidata
Il canale di Corinto
  • 37.94021822.9354665 Museo del folklore, 1 Ermou Street, +30 2741 071690.
  • Attrazione principale37.93444422.9838896 Canale di Corinto. L'idea di tagliare l'istmo di Corinto è antica e risale al VII sec a.C. dal tiranno Periandro. Fu poi l'imperatore Nerone a avviare i lavori utilizzando 6000 schiavi, ma il lavoro venne interrotto per la morte dell'imperatore. Per il completamento si deve attendere la fine del XIX secolo. Il canale misura circa 6 km e consente il passaggio di navi medio-piccole di circa 10.000 t. Il punto migliore per osservarlo è il ponte vicino alla stazione dei bus di Corinto. Ci sono anche alcuni parcheggi per fare una sosta. Canale di Corinto su Wikipedia Canale di Corinto (Q182873) su Wikidata
La strada Diolkos
  • 37.949122.96247 Diolkos (Strada costiera Poseidonos da Corinto a Loutraki, poco prima del ponte sul canale, a sinistra). Era una strada che permetteva di superare il lembo di terra dell'Istmo di Corinto in epoca antica, quando il canale artificiale non esisteva. Sulla strada transitavano le merci da una sponda all'altra. La strada fu parecchio trafficata per tutta l'antichità poi le vicende storiche la condussero al declino. Oggi corre a fianco del canale di Corinto e ne restano solo alcune tracce sul versante del Golfo Saronico. Diolkos su Wikipedia Diolco (Q1226902) su Wikidata
  • 37.91521622.9928418 Museo archeologico di Istmia, Isthmia. 2€ intero, 1€ ridotto (mar 2018). Mar-Dom: 08:30-15:00. Il museo, inaugurato nel 1978, espone gli oggetti trovati nel sito e nelle immediate vicinanze, principalmente negli scavi dell'antico porto di Cencrea, tra cui grandi lastre decorative di vetro colorato.
    • 37.91572622.9929739 Tempio di Istmia. Tempio annesso al museo archeologico.
  • 37.93212722.88652510 Lecheo (Lechaion) (Prendere la Strada Nazionale 8 da Corinto verso ovest.), +30 27410 31207, fax: +30 2741031480, . gratis (mag 2018). 08:00-15:00. Antica città portuale collegata all'antica Corinto da una strada, la Lechaion appunto. Oggi sul sito vi sono tracce del porto e una vecchia basilica cristiana distrutta. Il sito è bello se non altro perché vicino alla spiaggia. Lecheo su Wikipedia Lecheo (Q1811299) su Wikidata
  • 37.9157522.99311 Santuario di Poseidone. Santuario di Poseidone (Isthmia) su Wikipedia Tempio di Istmia (Q16600469) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

Nel periodo estivo le spiagge nei pressi di Corinto sono molto gettonate.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

La via più animata della città è la Kolokotroni, una strada pedonale piena di bar e localini.

Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 37.940622.93321 Mr Bogart cafe bar, Kolokotroni 5, +30 2741 027982. Locale alla moda con tavolini all'aperto.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]

Le indicazioni stradali non sono sempre molto efficaci, pertanto è sempre consigliabile utilizzare un navigatore, se si dispone di un’auto, o di una mappa della città per districarsi.

Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


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