Coreca | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Calabria | |
Altitudine | 8 m s.l.m. | |
Superficie | 4 km² | |
Abitanti | 700 (2017) | |
Nome abitanti | corachesi, corachisi (dialetto calabrese) | |
Prefisso tel | +39 0982 | |
CAP | 87032 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Madonna degli Angeli | |
Posizione
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Coreca è una località turistica della Calabria, si trova in Provincia di Cosenza.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il territorio della località ha un estensione piuttosto limitata.
Quando andare
[modifica]Il periodo migliore è in primavera o estate.
Cenni storici
[modifica]Nell'antichità, all'arrivo dei primi coloni greci corinti per la natura rigogliosa che ricordava la natale Corinzia e la numerosa presenza di corvi, fu chiamata Κόρακας (Korakas) che significa per l'appunto luogo dei corvi. Ma nel territorio non vi fu una civiltà autonoma, ma bensì fu come una sorta scalo con un piccolo porticciolo, difatti su alcune carte viene segnato (fino ai primi anni del XVIII secolo) come Ager Caricum (dalla dominazione romana in poi assunse questa nuova denominazione), nelle rotte tra Temesa e Terina per le Eolie (difatti le isole distano 65 miglia dalla Costa di Coreca), da qui il dialetto antico Corica. Vi sono stati ritrovati dei reperti di questa testimonianza ora custoditi a Reggio Calabria e al British Museum di Londra. Sempre punto importante per le basi di vedetta durante il corso dei secoli, ma non sviluppatasi per dar posto alla vicina Amantea e ai paesi collinari limitrofi come Aiello Calabro e Lago.
La popolazione è in parte discendente da alcune famiglie dei paesi limitrofi venute fin dal 1800 ad insediarsi nei luoghi attuali. Nel 1943 fu un punto strategico per le operazioni degli alleati, soprattutto grazie alla “Turriella” (un fortino di origine arabo-normanna) adoperato dagli anglo-americani per le operazioni di segnaletica morse, da qui la nomenclatura attuale per l'anglicizzazione del nome “Coreca” in quanto in inglese Corica si scrive Coreca.
Molto importante fu lo strategico Casello da Tonnara, ora distrutto e malridotto. Negli anni cinquanta, data la scarsità di lavoro e la miseria del dopoguerra, i corachesi emigrarono in Venezuela alla speranza di un futuro migliore e un ritorno in patria. Negli anni sessanta, grazie al boom economico ed al rilancio dell'economia italiana, Coreca diventa una meta turistica e radioamatoriale, grazie alla posizione strategica per gli scogli.
Di breve durata anche una emittente radiofonica privata (Radio Coreca chiusa nel 1996), una delle prime pioniere della radiodiffusione privata.
Il 20 maggio 1974 per merito turistico la contrada viene promossa con decreto presidenziale a frazione.
Nei primi anni 90 iniziò il declino di Coreca, per la mancanza di adeguatezza di strutture e servizi vari, favorendo la vicina Campora San Giovanni e il Capoluogo Comunale.
Nel 2008 la frazione per decreto comunale aumenta il territorio annettendo a sé: Marinella, Oliva e Stritture, passando così da 2,5 km² a 4 km².
Dal 2013 è iniziato un lento ma eccellente rinnovamento e presa di coscienza per far risorgere Coreca, grazie anche ai giovani locali che ad altre associazioni culturali pro-Coreca.
Come orientarsi
[modifica]Il suo territorio si divide in due zone distinte: il centro cittadino, dove vi sono alberghi di alto livello e un'altra da cui è possibile godere di una bellissima vista sul mare.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto più vicino e meglio collegato con Coreca è quello di Lamezia Terme, distante circa 26 km. si può prendere l'autobus urbano da Campora San Giovanni
In auto
[modifica]Coreca è facilmente raggiungibile dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria uscendo all'uscita Falerna, proseguendo poi direzione nord verso Campora San Giovanni, da qui si prosegue un altro mezzo km. Da Nord verso sud è raggiungibile dalla SS18 Tirrenica inferiore, uscendo dalla strada della Tonnara, proseguendo poi direzione sud giusto 50m.
In treno
[modifica]Fermata Amantea, la stazione dista 3 km da Coreca.
Come spostarsi
[modifica]Le ridotte dimensioni permettono di visitare l'intero borgo anche a piedi.
In taxi
[modifica]- Servizio NCC P.B., ☎ +39 3471371034, pasqualebruno2@alice.it.
In auto
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Chiesa Madonna degli Angeli. Il 1º ottobre 1964 iniziano i lavori per la costruzione della chiesa di Coreca, che verrà intitolata alla Madonna degli Angeli, i lavori terminano nel 1965 alla presenza delle autorità dell'epoca, di stile moderno ma molto sobria, capace di contenere 65 persone. Ogni anno durante la festa patronale (il 22 agosto) vi è una processione per le strade del borgo centrale.
- Grotte di Coreca, Contrada Fauno. sono due cavità carsiche (Grotta du' Scuru e Gruttuni). Le due entrate sono molto vicine, a una decina di metri l'una dall'altra. Anticamente si trovavano al livello del mare, mentre oggi sono circa 25m più in alto, collocate su una parete di roccia e perciò di accesso difficoltoso. Differiscono per l'ampiezza dell'entrata, che è larga nei Gruttuni e stretta nella Grotta du' Scuru, con la conseguenza che la prima è una grotta relativamente luminosa e la seconda molto buia. Le due grotte adiacenti sono importanti dal punto di vista archeologico. Nel 2012 si è infatti appurato (confermando indicazioni precedenti di studiosi piemontesi) che esse venivano utilizzate durante la tarda età del bronzo (nonché in epoche successive). I manufatti rinvenuti (terracotta, macine di pietra, ciottoli levigati ecc.) sono risultati abbastanza ben conservati, data la difficoltà di accedere alle grotte stesse, e indicherebbero un uso diverso delle due cavità: i Gruttuni erano usati per scopi abitativi, mentre lo Scuru era usato per riti funerari.
- Piazza Madonna degli Angeli. Il 2 aprile 2003 con la delibera comunale, sono iniziati i lavori per la costruzione della piazza, terminati il 5 maggio 2005, la piazza molto piccola ma pittoresca ospita gli eventi estivi della frazione e dal 2015 ha il nome di Madonna degli Angeli questo per la vicinanza alla chiesetta e anche per la presenza di una piccola nicchia con una statuetta della Madonna. La piazza è gestita, pulita e mantenuta in comodato d'uso da un'associazione locale dal 2013. Nella piazza con prato in stile italiano vi si può sostare anche per pic-nic. Ogni anno è sede di eventi enogastronomici e della processione della Madonna degli Angeli.
- Torre di Coreca o "Turriella", Contrada Tuvulo. Questa torre, in parte crollata al primo piano, riveste una certa importanza dal punto di vista storico in quanto è un crogiolo di stili susseguitisi nel corso dei secoli ed delle utilizzata principalmente come vedetta dagli arabi, poi normanni e signori vari del territorio susseguitisi fino all'arrivo truppe naziste e poi alleate nel secondo conflitto mondiale. Si trova a nord dell'abitato di Coreca, alle pendici del colle Tuvulo. Vi si arriva facilmente dalla strada della Tonnara a nord e dalla strada da Marinella a sud.
- Scogli di Coreca. Sono un gruppo di 10 scogli: Capoto (il maggiore di essi), Formica, Ginario, Longarino, Piccirillo, Tirolé (o anche Pirolé) e i 4 Scuagli da Funtana, hanno un'area di distribuzione che va dalla vicina località "La Tonnara" ai confini dell'aria marina del borgo principale di Coreca. Il Capoto è il maggiore di essi con una superficie di 50 m², utilizzato soprattutto per tuffi e per riprese fotografiche e cinematografiche amatoriali. Durante gli anni sessanta, settanta e ottanta erano meta di radio e fotoamatori, e meta di eventi ambientali come la LIPU per la vasta fauna ornitologica marina oggi del tutto scomparsa.
- Madonna della Scogliera, Via Coreca, 1. Di recente impianto è una statua della Madonna vicino all'Hotel la Scogliera, per devozione e voto di un passante lametino, è messa al centro dello scoglio che dà dirimpetto alla struttura alberghiera. Meta di pellegrini locali e devoti mariani.
Eventi e feste
[modifica]- Sagra della porchetta. A luglio. Serata di enogastronomia a base di carne di maiale, come portata principale la "Porchetta" locale, preparata giorni prima dell'evento dai porchettari della zona, il tutto rallegrato da musica e balli popolari, per un percorso di saperi e sapori contadini, tradizione e innovazione.
- Sagra delle alici. A metà luglio. Percorso enogastronomico a base di acciuge (alici in dialetto locale), il tutto preparato e cucinato al momento, composto da un composè: alici fritte, spaghetti alla mullicata (alici tritate e mollica di pane, olio, aglio, prezzemolo e un pizzico di peperoncino fresco), la tipica monacella locale (impasto fritto di farina, patate bollite, lievito e una acciuga salata nel mezzo), il tutto servito con un bicchiere di vino rosso (o bianco) locale, musica e balli tradizionali. L'evento viene ripreso e registrato da emittenti televisive regionali e locali.
- Sagra della melanzana. Ad agosto. Percorso enogastronomico a base di melanzane, il tutto preparato e cucinato al momento, servito con un bicchiere di vino rosso (o bianco) locale, musica e balli tradizionali. L'evento viene ripreso e registrato da emittenti televisive regionali e locali.
- Madonna degli Angeli. 22 agosto. Festa Patronale del borgo. La statua della Vergine parte dalla Chiesa e arriva fino alla Scogliera in processione, talvolta con canti o talvolta in silenzio e preghiera, fino a giungere in Piazza vicino alla chiesa. Qui viene celebrata una messa per poi fare ritorno in chiesa e concludere con uno spettacolo pirotecnico, cantanti e giochi popolari fino a tarda sera.
Cosa fare
[modifica]- Trekking.
- Nuoto.
- Windsurf.
- Fotografia subacquea.
- Podismo.
Acquisti
[modifica]Da Amantea e Campora San Giovanni presenti numerosi negozi, sia di alimentari che non; a livello di catene nazionali sono presenti una filiale di Eurospin ed una di Lidl (Amantea).
- Centro Commerciale "Camporà", Campora San Giovanni. Variabili. Centro commerciale con numerosi negozi all'interno, come Conad ed un negozio gestito da cinesi.
- Centro Commerciale "La Pigna Luna" Srl di Amantea, via Stromboli, Amantea. Variabili. Centro commerciale con numerosi negozi all'interno, come Lidl, Bricò, salegiochi ed un negozio gestito da cinesi.
Come divertirsi
[modifica]Locali notturni
[modifica]- Sea Horse Beach, Via Coreca, ☎ +39 0982 48070.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Pizzeria Nuovo Vecchio Mulino, Via Formiciche, 1, 87032 Campora San Giovanni (località Marinella), ☎ +39 0982 46001.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Hotel La Scogliera, Via Coreca, 1, ☎ +39 0982 46219, la.scogliera@libero.it. Check-in: 14:00, check-out: 11:00.
Sicurezza
[modifica]Numeri d'emergenza
[modifica]- Carabinieri (Amantea), ☎ +39 0982 41000.
- Guardia di Finanza (Amantea), ☎ +39 0982 41052.
- Polizia Municipale (Amantea), ☎ +39 0982 41256.
- Ambulanza (Croce Blu Amantea O.N.L.U.S.), Viale Trieste (Amantea), ☎ +39 347 0814880, +39 0982 41182.
Medici di guardia e farmacie di turno
[modifica]- Guardia medica, Via Santa Maria (Amantea), ☎ +39 0982 41290.
- Guardia medica, Via Delle Ginestre, 6 (Campora San Giovanni), ☎ +39 0982 48043.
- Farmacia De Grazia, Via Dei Gladioli, 1/C (Campora San Giovanni), ☎ +39 0982 46014.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 1 Ufficio postale, Via Amalfi, 7 - Amantea, ☎ +39 0982 490143, fax: +39 0982 490143. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45. Presente un ATM.
Telefonia
[modifica]Ottimali le coperture 2G e 3G degli operatori di telefonia mobile; Vodafone ha attivato anche la copertura 4G.
Nei dintorni
[modifica]Le città visitabili nei dintorni sono Amantea, Belmonte Calabro, poi la vicina Campora San Giovanni, ad una maggiore distanza, Paola e le città della costa tirrenica, mentre a sud mete di interesse turistico sono Cleto, Falerna e Nocera Terinese nelle vicinanza e, a maggior distanza, Lamezia Terme, Tropea, Scilla e Reggio Calabria.
Altri progetti
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