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Colline piemontesi
San Mauro Torinese
Stato
Regione

Colline piemontesi è un territorio appartenente al Piemonte.

Da sapere[modifica]

L'area comprende un'ampia sezione del Piemonte meridionale e si estende dalla parte centrale della provincia di Cuneo alla parte nordorientale della provincia di Alessandria. Da ovest a est, l'area collinare piemontese include i territori delle Langhe, del Roero e del Monferrato oltre ai territori collinari che li circondano. La tipicità dei paesaggi collinari del Basso Piemonte, caratterizzati da una secolare interazione fra colture antropiche (la vite innanzitutto), boschi e piccoli borghi ricchi di storia, ha recentemente permesso ai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato di essere riconosciuti come uno dei Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a Doha.

Territori e mete turistiche[modifica]

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Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Casalese — Appendice più orientale del Monferrato, situato a sud del fiume Po, comprende le dolci colline che circondano Casale Monferrato. Terra di castelli e ampie coltivazioni, deve essere visitato passeggiando tra le sue colline per poter ammirare i vasti paesaggi o soffermarsi nei borghi antichi per visitare le caratteristiche cantine scavate nella roccia, chiamate Infernot.
      Alessandrino — Composto da ampie coltivazioni e numerosi paesi raccolti intorno alla città di Alessandria, l'Alessandrino offre un percorso ricchissimo di storia. Partendo dai meravigliosi palazzi e chiese di Alessandria fino ad arrivare ai castelli di campagna come quello di Masio, questo territorio offre al turista suggestioni inaspettate.
      Astigiano — Costituito da tondeggianti colline, digradanti verso il fiume Tanaro, è il cuore del Monferrato. I vigneti in questa zona regnano sovrani e circondano d'ovunque i piccoli borghi, spesso fortificati, che popolano le valli. Tutto il territorio orbita intorno alla città di Asti, da sempre un importantissimo capoluogo politico e militare che, per questo, conserva segni di una grande prosperità.
      Langhe — Le Langhe si distinguono per la produzione di vini pregiati, quali il Barolo e il Barbaresco. Altrettanto celebre è il Tartufo bianco di Alba, considerata la "capitale" delle Langhe. Le Langhe possono essere divise, sulla base delle caratteristiche naturali e antropiche, in tre sottoregioni: la Bassa Langa, l'Alta Langa e la Langa Astigiana. Partendo da Alba, che si trova nella valle del Tanaro, le colline della Bassa Langa sono caratterizzate, ancora più fortemente che in Monferrato, dalla monocultura della vite. L'Alta Langa e la Langa Astigiana, decisamente più ripide e impervie, lasciano maggiore spazio ai noccioleti e ai boschi, oltre all'allevamento, che in Langa ha prodotto una tradizione casearia d'eccellenza. Anche l'architettura si adatta all'ambiente, sostituendo i paesi e i castelli della Bassa Langa, del Monferrato e del Roero con alte torri di avvistamento medievale. L'estremità meridionale delle Langhe raggiunge altezze montane (oltre 800 m) e sconfina nell'appennino ligure. Il paesaggio langarolo, insieme al Roero e al Monferrato, è stato iscritto tra i Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia nel 2014.
      Roero — Seconda regione inserita nella delibera UNESCO di Doha nel giugno 2014, il Roero occupa la parte nord-orientale della provincia di Cuneo, a nord della valle del Tanaro. Da un punto di vista paesaggistico, il Roero si segnala per la dolcezza delle colline e per la combinazione tra vigneti ed eleganti castelli chiaramente distinguibili sul profilo collinare. La principale produzione vinicola è quella del bianco Roero Arneis.
      Torinese — La città di Torino è stata da millenni la più importante città del Piemonte e, per un certo periodo, di tutta Italia. E il suo territorio non è da meno. Le dolci colline che costituiscono la parte centrale della provincia, hanno subito l'influsso culturale della Corona di Savoia e i suoi borghi sono stati arricchiti da eccezionali opere architettoniche, è il caso per esempio di Venaria Reale dove è stata edificata una magnifica reggia per i sovrani, oppure Pinerolo il cui centro è disseminato da eleganti edifici.
      Cuneese — Comprende la parte centrale della "provincia Granda" e risulta essere anche la zona più sviluppata culturalmente ed economicamente grazie all'assenza di aspri rilievi. Vi si trovano molte importanti città che hanno fatto la storia del Piemonte, prima fra tutte Cuneo la città più grande e vitale della provincia, Saluzzo, per secoli centro dell'omonimo Marchesato, e Mondovì.

Vista da San Marzano Oliveto, Monferrato astigiano, verso il Monviso

Oltre ai territori sopra citati non si può non descrivere il Monferrato, un vasto territorio che comprende tutta la parte centrale del Piemonte e comprende i territori dell'Astigiano e del Casalese e, per quanto riguarda la zona appenninica, l'Acquese, l'Ovadese e il Novese. Territorio prevalentemente collinare, si estende a sud del Po fino al versante settentrionale dell'Appennino ligure. È una regione eminentemente vinicola, rinomata per la produzione di vini rossi quali la Barbera, il Dolcetto, il Grignolino, la Freisa e il Ruché, e di bianchi da dessert come il Moscato, l'Asti, la Malvasia e il Brachetto. La secolare coltura della vite ha lasciato una impronta indelebile sia in superficie, con le grandi estensioni di vigne intervallate da noccioleti, campi di grano e boschi, sia nei sotterranei, con gli infernotti del Basso Casalese e le "Cattedrali Sotterranee", grandi cantine storiche dell'area di Nizza Monferrato e Canelli. Il riconoscimento del paesaggio vitivinicolo del Monferrato come Patrimonio dell'Umanità ha notevolmente accresciuto la presenza del marchio UNESCO nella zona, già attribuito al Sacro Monte di Crea nel 2003.

Centri urbani[modifica]

  • 45.07927.676111 Torino — La prima capitale del Regno d'Italia, oggi è un eccezionale polo culturale, storico, artistico e industriale. Vi si trova la maestosa Mole Antonelliana, il Museo Egizio (secondo solo a quello del Cairo), il museo dell'automobile, la galleria Savoia, senza contare le splendide opere architettoniche che si possono ammirare passeggiando per il centro antico, come la Piazza Vittorio Veneto, la piazza più porticata del mondo.
  • 44.69158.025642 Alba — La capitale delle Langhe, offre squisiti prodotti enogastronomici, il tartufo bianco, raccolto sulle colline sopra Alba e i vini, tra i quali Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Moscato. Oltre a questi tesori culinari, passeggiando per Alba possiamo ammirare splendidi tesori artistici, come il Duomo, il palazzo comunale e le torri.
  • 44.91338.623 Alessandria — La cittadella, il Duomo, il Marengo Museum, il Museo Palazzo Cuttica, la Piazza della Libertà sono solo alcuni dei più importanti monumenti e opere architettoniche che si possono ammirare nello splendido centro storico edificato con un elegante stile sabaudo.
  • 44.98.206944 Asti — Centro della maggiore regione vinicola del Piemonte, il Monferrato, è stata un'importante repubblica medievale, conosciuta come la città delle 100 torri, delle quali se ne possono ancora ammirare 15 nell'antica città fortificata.
  • 44.77.855 Bra — Città di grande interesse storico e culturale, al turista non passeranno inosservati i grandi capolavori architettonici che essa custodisce: la sontuosa chiesa di Santa Chiara, il Castello di Pollenzo e la Zizzola che domina la città dal sommo di un colle ed è diventata il suo simbolo.
  • 45.13428.458336 Casale Monferrato — Importante centro industriale, per molti secoli è stato sotto i domini dei Gonzaga, e ora offre al turista ricchissime opere architettoniche come il castello dei Paleologi o la chiesa di Santa Caterina.
  • 44.38337.557 Cuneo — Incuneata (come dice il nome stesso) tra i fiumi Gesso e Stura, la città conserva ancora uno splendido centro storico fortificato in cui spiccano Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la torre civica e la spettacolare piazza Galimberti.


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • 44.3556927.9042281 Bardo (Torre Mondovì). Si tratta di una micronazione nata nel febbraio 2020 con lo scopo di riunire liberi pensatori e artisti da tutto il mondo per creare un luogo di espressione artistica a stretto contatto con la natura, atto anche alla difesa dei diritti degli animali. Infatti, la zona in cui si trova la micronazione copre circa 20.000 metri quadri di foresta e tutti i visitatori e cittadini della micronazione devono rispettare l'ambiente in cui si trovano.
    Come micronazione, è dotata di alcune feste tradizionali, in cui è sicuramente consigliato visitare il luogo, e dei suoi simboli, tra questi si annoverano:
    • Il 20 maggio, quando vengono ricordati i simboli e, in modo particolare, la bandiera del Bardo;
    • Il 20 febbraio è il giorno che ricorda la formazione della micronazione;
    Il Ducato è inoltre un luogo dove l'arte è concepita come risposta al degrado e gli eventi dedicati a questo tema non sono rari, infatti ogni anno ne vengono proposti due in particolare:
    • Ambienti, un microfestival di musica ambient
    • NaturArte, in collaborazione con la compagnia Teatro Selvatico e che ricorre al solstizio d'estate, nella festa della Costituzione e festival di Arti in Natura
    La lingua ufficiale della micronazione è l'inglese, ma la maggior parte delle persone parla italiano e francese, a cui si accantonano anche occitano e dialetto piemontese.


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]



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