I Parchi nazionali del Venezuela sono aree protte e coperte da una vasta gamma di habitat che includono molte delle migliori attrazioni naturali del Paese.
Già nel 1935 il primo parco nazionale fu creato in un lembo di terra montuosa lungo la costa settentrionale già di proprietà del dittatore venezuelano Gómez, che morì in quell'anno. Da allora, molti altri parchi sono stati creati, accanto a leggi sulle riserve della biosfera e sulla protezione delle zone umide. Oggi oltre un quinto del Paese è coperto da parchi nazionali e ogni Stato federato ne possiede almeno uno.
I parchi nazionali del Venezuela sono sotto l'amministrazione dell'ente ministeriale preposto: Instituto Nacional de Parques (INPARQUES).
Anche se molti parchi sono (almeno in parte) aperti al pubblico, piccoli pedaggi d'ingresso sono comuni e alcuni di essi hanno un accesso limitato, come ad esempio, solo per via aerea. Un certo numero di parchi, soprattutto quelli vicini alle grandi città e quelli con belle spiagge, sono diventati popolari destinazioni nazionali per vacanze o escursioni giornaliere. Come risultato, nei parchi si stanno sviluppando una serie di servizi e attività, che variano da sentieri e centri visitatori, tranvie e hotel.
Al 2019 sono stati istituiti 43 parchi nazionali, per una superficie complessiva di circa 207 745 km², pari a circa il 22% del territorio venezuelano.
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