Palazzolo Acreide | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | siracusano | |
Altitudine | 670 m s.l.m. | |
Superficie | 87,54 km² | |
Abitanti | 8 668 (2017) | |
Nome abitanti | palazzolesi | |
Prefisso tel | +39 0931 | |
CAP | 96010 | |
Fuso orario | +1 | |
Patrono | San Paolo Apostolo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Palazzolo Acreide è una città della Sicilia.
Da sapere
[modifica]La città barocca di Palazzolo Acreide si trova nell'entroterra siracusano sui monti Iblei; su una cresta sotto l'insediamento greco di Akrai. Palazzolo Acreide, come altre città, fu gravemente colpita dal terremoto in Val di Noto, all'inizio del XVIII secolo. Venne poi ricostruita in stile barocco.
La città è uno dei borghi più belli d'Italia.
Cenni geografici
[modifica]La città si trova nella parte interna della provincia a quasi 700 metri di quota. La struttura urbanistica è dominata da un'orografia discontinua che determina una serie di saliscendi.
Quando andare
[modifica]Durante l'inverno le temperature durante la notte scendono abbastanza e non è rara anche la formazione di ghiaccio e brevi nevicate. Questo periodo è sicuramente meno indicato. Mentre da marzo in poi la città è perfettamente visitabile e sono presenti diversi eventi che l rendono interessante.
Cenni storici
[modifica]La zona dei Monti Iblei era già abitata nell'età del bronzo dai Siculi, nel 664/663 a.C Siracusa fondò la colonia greca di Akrai, per stabilirvi un avamposto militare contro i siculi. La città crebbe d'importanza divenendo prima alleata nelle guerre puniche assieme il tiranno Gerone II, in questo periodo cioè nel III secolo. a.C. è il periodo di massimo splendore di Akrai con l'installazione del teatro e del Bouleuterion, i santuari e le strade greche. Dopo la caduta di Siracusa 212 a.C. anche Akrai cadde sotto il dominio romano.
Nel IV-V secolo Akrai divenne un centro del primo cristianesimo mantenendo questa posizione anche sotto i bizantini, mentre durante la campagna degli arabi contro Siracusa l'antica Akrai fu distrutta nel 827, la memoria di essa, e parte delle rovine andarono distrutte.
Sotto la dominazione normanna vi fu un forte impulso costruttivo su una collina vicina, quella sul versante del canyon a nord. Più tardi Palazzolo venne più volte menzionata come feudo. A causa del devastante terremoto del 1963 la città e la fortezza furono distrutte e così fu avviata la ricostruzione di numerose chiese e palazzi in stile barocco.
Nel 2002 è stata iscritta tra i Patrimoni Unesco.
La città mantiene a tutt'oggi viva la tradizione delle feste popolari come la festa di San Paolo legata al passaggio del santo in questo angolo di Sicilia e di San Sebastiano.
Come orientarsi
[modifica]La via principale di Palazzolo è Corso Vittorio Emanuele III che sfocia nella piazza con il municipio e la chiesa. A nord rispetto a questo asse stradale si trova la zona del vecchio castello. Mentre più a sud, su una rocca isolata c'è l'area archeologica di Akrai. La villa comunale si trova a est rispetto al centro del paese, in posizione marginale.
Il paese è tagliato da viuzze tortuose e poco lineari con pendenze e scale che rendono la passeggiata tra i vicoli molto affascinante.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono:
- 1 Aeroporto di Catania (Aeroporto di Catania Fontanarossa "Vincenzo Bellini". IATA: CTA), Via Fontanarossa, 20, Fontanarossa, ☎ +39 0957239111. 00:00-24:00. Aeroporto per voli nazionali e internazionali.
- 2 Aeroporto di Comiso (Aeroporto Pio La Torre), ☎ +39 0932 961467, info@aeroportodicomiso.eu. Aeroporto inaugurato nel 2007. Effettua per lo più voli stagionali e charter.
In auto
[modifica]Il modo più semplice per raggiungere Palazzolo Acreide è tramite l'autostrada Messina - Catania - Siracusa prendendo lo svincolo per Palazzolo e Canicattini Bagni si viene immessi nella per poi essere immessi nella detta maremonti. Oppure attraversando Floridia e Solarino tramite la .
Provenendo da Caltagirone e passando per Vizzini si sfrutta sempre la . Dalla zona sud cioè da Noto si può provenire dalla
In treno
[modifica]In questa parte della Sicilia non vi sono collegamenti ferroviari.
In autobus
[modifica]I collegamenti sono assicurati dall'AST con, Canicattini Bagni, Siracusa (55 min), Catania e aeroporto, Buccheri (40 min). I tempi di trasporto variano considerevolmente in base alle fasce orarie.
Nel periodo estivo è presente un bus navetta che collega due volte al giorno la città con Noto (villa comunale) e il Lido di Noto (Piazza Sallicano). Per informazioni chiedere presso il punto informazioni turistiche oppure chiamare al +39 339 8974536, +39 327 0073245.
Come spostarsi
[modifica]Il miglior modo per visitare la città è di lasciare l'auto e camminare a piedi.
In auto
[modifica]In città sono presenti nelle zone del centro le strisce blu con obbligo di pagamento tramite parchimetro. Il primo parcheggio utile e gratuito è in 3 Largo Marina d'Italia di fronte la posta.
Cosa vedere
[modifica]Chiese
[modifica]- 1 Chiesa di San Sebastiano, Piazza del Popolo (Nella piazza principale). Ricostruita dopo il terremoto del 1693 sotto la direzione dell'architetto Mario Diamanti da Siracusa nel 1724-1725, la prima parte della facciata venne costruita, mentre per la parte superiore si arrivò 1768, l'organo è datato 1728/9. In questa chiesa ogni anno il 10 agosto si celebra la spettacolare festa di San Sebastiano.
- 2 Chiesa di San Michele, Piazza S. Michele. Fu edificata nel 1721-1722 sotto la direzione dell'architetto Giuseppe Ferrara, la chiesa ha tre navate e una semplice facciata barocca, all'interno un dipinto di Michele Antonino Bova degno di nota.
- 3 Chiesa dell'Immacolata, Vittorio Emanuele. Fu ricostruita assieme al convento dei minori dopo il terremoto in stile barocco, con una facciata straordinariamente curva. All'interno è visibile la statua marmorea della Madonna col Bambino di Francesco Laurana del 1471/72 e un dipinto raffigurante una scena della crocifissione di Paolo Tanasi del 1818. La facciata convessa sembra richiamare le facciate delle chiese di via Crociferi a Catania.
- 4 Chiesa del Convento, Piazza Biblioteca. Questa chiesa fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693 e ricostruita con il convento dei cappuccini attorno al 1707/10. Dopo il divieto degli ordini religiosi nel 1861, la chiesa conobbe tempi mutevoli, fu usata come cinema e negozio di mobili, e recentemente restaurata. Poiché la costruzione del convento dei cappuccini fungeva da biblioteca comunale, la piazza di fronte alla chiesa si chiama Piazza Biblioteca .
- 5 Chiesa di Sant'Antonio, via Garibaldi. Anch'essa ricostruita all'inizio del XVIII secolo sulle rovine della chiesa precedente. Il campanile destro venne completato nel 1815 mentre quello la sinistro non fu completato.
- 6 Chiesa di San Paolo, Piazza S. Paolo (Accanto alla chiesa madre, nella medesima piazza a nord della città). La chiesa, costruita nel 1720/30 sul luogo di una precedente chiesa, ha una bella facciata barocca e molti altari con intarsi di marmo colorati all'interno. Al suo interno è custodita la statua di San Paolo che esce in processione il 29 giugno con una festa spettacolare. La chiesa è al centro della devozione degli abitanti del rione.
- 7 Chiesa dell'Annunziata, Via Annunziata. Ricostruita sotto l'architetto locale Matteo Travisi. Presenta una facciata suggestiva con le colonne a spirale che rendono la chiesa se non una delle più belle certamente una delle più straordinarie di Palazzolo Acreide. All'interno, fino al 1906, vi era il dipinto dell' Annunciazione del maestro Antonello da Messina, che può essere ammirato oggi dopo il restauro presso la Galleria Bellomo di Siracusa. Dietro un altare ligneo si trova il dipinto Madonna del Carmelo creato da Marcello Vieri nel 1785 e una scultura lignea della Madonna del XVIII secolo. Vi sono inoltre un grande dipinto dell' Annunciazione di Paolo Tanasi del 1827, in una cappella laterale e un altro dipinto di S. Paolo di Padova dello stesso artista.
- 8 Chiesa Madre di San Nicolò, Piazza Aldo Moro (Ai piedi del castello sul lato nord nella città). Costruita dopo il terremoto del 1693 nel luogo di una precedente chiesa. Oggi ha tre navate con una facciata lineare barocca attualmente in restauro.
Palazzi
[modifica]- 9 Palazzo Lombardo Cafici, via Garibaldi 127. La bellezza di questo palazzo risiede soprattutto nella più lunga balconata barocca del mondo con una diversa serie di mascheroni con espressioni buffe.
- 10 Palazzo Judica, Corso Vittorio Emanuele. Non visitabile. Edificato alla fine del XVIII sec. dalla famiglia Judica (una delle famiglie nobiliari della città) e presenta una splendida facciata barocca.
- 11 Palazzo Municipale, Piazza del Popolo. Questo palazzo è la sede del Comune e del centro informazioni turistiche, posto nel cuore della città presenta un orologio e seppur dei primi del Novecento mostra elementi decorativi classici.
- 12 Palazzo con iscrizione fascista. Su questo edificio è ancora presente un'iscrizione di epoca fascista la cui lettura non è facile perché le lettere sono parecchio sbiadite.
Musei
[modifica]- 13 Museo archeologico Gabriele Judica, Via Gaetano Italia, 36. gratis. Mar-Sab 09:00-19:00, Dom-Lun 14:00-19:00. Piccolo museo archeologico che espone i reperti del barone Judica (1760-1835) relativi ad Akrai. Il barone eseguì a proprie spese i primi scavi portando alla luce reperti e monumenti.
- 14 Casa Museo Antonino Uccello, Via Niccolò Machiavelli, 19, ☎ +39 0931 881499. 2€ intero, 1€ ridotto. Biglietto Unico - Casa museo e Area Archeologica di Akrai: Intero € 5,00, ridotto € 2,50 (lug 2018). Lun-Sab 9:00-19:00. Festivi (tranne prima e terza domenica del mese) 14:00-19:30. Prima e terza domenica del mese 9:00-13.30. Sito nel palazzo settecentesco Ferla-Bonelli il museo antropologico è dedicato ad Antonino Uccello un etnoantropologo che ha raccolto per anni molto materiale legato alle tradizioni siciliane e contadine. Queste sono state riunite in questo piccolo museo regionale che ne ricorda il valore e la memoria.
- 15 Museo dei Viaggiatori in Sicilia, Via Maestranza, 5, ☎ +39 0931 472181. 4€. Un piccolo museo che riporta mappe, libri e stampe dei viaggiatori che visitarono la Sicilia e la raccontarono soprattutto nell'epoca del Grand Tour. Le belle incisioni sono originali, vi inoltre una rara prima edizione del De rebus Siculis del Fazello.
- 16 Museo dell'Informatica Funzionante (MusIF), Via Carnevale 17, ☎ +39 0931 184 5849, museo@freaknet.org. Mer 15:30-18:30. Seppur tra mille difficoltà questo museo dedicato alle macchine informatiche del passato ma ancora funzionanti si autosostiene grazie all'impegno di appassionati che lo hanno messo in piedi.
- 17 ECOmuseo acrense (Centro Studi Iblei o C.S.I.), Via Lombardo, 30, ☎ +39 3333563260, info@ecomuseoacrense.org. Sede dell'Associazione Culturale "Centro Studi Iblei". Esposizione di oggetti della civiltà contadina e degli antichi mestieri.
Area archeologica di Akrai
[modifica]- 18 Area archeologica di Akrai, Colle dell'Acromonte, ☎ +39 0931876602. 4€ intero, 2€ ridotto. Biglietto cumulativo con Casa Museo Antonino Uccello 5€ (lug 2018). Lun-Dom 08:00-18.30. Il parco comprende il teatro, le latomie e con un ingresso diverso (in base agli orari indicati presso la biglietteria) anche la visita ai Santoni.
- 19 Teatro di Akrai. Il teatro greco è datato tra il III e il II secolo a.C. di dimensioni modeste viene oggi adibito agli spettacoli dei giovani nell'ambito del Festival dell'INDA che si tiene ogni anno. Esso fu rinvenuto nel 1824 dal barone Gabriele Judica assieme al bouleterion.
- 20 Bouleterion. Il bouleterion era una sala in cui i rappresentanti della boulé si riunivano per prendere delle decisioni legate alla gestione della polis.
- 21 Ipogeo paleocristiano (Catacombe di Palazzolo). L'area in cui sorge l'ipogeo è detta latomia, cioè una cava di pietra come quelle presenti a Siracusa. Le latomie poi divennero un luogo di culto e attraversati da una via sacra per la presenza dei pinakes (riquadri scavati delle pareti della roccia).
L'ipogeo paleocristiano presenta delle tombe a fossa con delle separazioni ad arcosolio. Uno stile presente solo nelle zone del siracusano. - 22 I Santoni (Si trovano in un'altra area del parco raggiungibile in auto). Non visitabili . I santoni sono delle statue in pietra datate attorno al IV-III secolo a.C che rappresentano diverse figura collegate al culto di Cibele per cui era presente un importante santuario. Il culto è uno degli unici esempi in Sicilia essendo originatosi in Asia minore. Ad oggi si trovano dodici sculture scolpite in pessimo stato di conservazione dopo una probabile distruzione violenta. Nel XVIII secolo furono disegnati dal viaggiatore Jean Houel che li trovò già in pessimo stato ma più leggibili rispetto ad oggi.
Altro
[modifica]- 23 Castello di Palazzolo Acreide (A nord di Palazzolo, sulla cresta di una collina accanto la chiesa di San Paolo). gratis. Distrutto dal terremoto del 1693, i suoi ruderi si estendono fino ai margini della gola a nord della città.
- 24 Cimitero monumentale, Via Nazionale, 520 (All'ingresso della città), ☎ +39 0931876327. Lun-Sab 8:00-17:00. Molto interessante la visita al cimitero monumentale della città con tombe e cappelle monumentali in stile art nouveau. Il cimitero sorse nel 1889 e molte cappelle furono realizzate da vari artisti che hanno reso l'architettura funeraria davvero splendida. Accanto all'ingresso è presente una meridiana. In questo cimitero è seppellito il giornalista ucciso dalla mafia Pippo Fava.
- 25 Mulino ad acqua santa Lucia (nei pressi del cimitero), ☎ +39 3773087583, +39 3382415918, ecomuseobuscemi@gmail.com. Lungo la valle di Palazzolo si trova un mulino ad acqua del XVI secolo che conserva integre le sue parti azionate dal torrente. Al suo interno vi è anche un Museo della macina del grano.
- Concerie rupestri.
- 26 Grotta di Senabardo, via Martiri di via Fani (la grotta si trova oltre un breve sentiero in discesa). Catacomba riferibile al periodo della dominazione bizantina VI - IX sec. con tombe a baldacchino, graffiti e un lucernario. Dalla stessa zona si può godere di uno splendido panorama dei Iblei.
- 27 Panorama sugli Iblei, via Martiri di via Fani. Da questa strada posta a ovest dell'acropoli si può ammirare uno splendido panorama sugli Iblei. Da qui al tramonto si può vedere la costa meridionale della Sicilia e i dintorni di Ragusa.
Eventi e feste
[modifica]- Carnevale palazzolese. Il carnevale a Palazzolo ha una solida tradizione con sfilate di carri allegorici noti in tutta la provincia.
- Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani (Festival dell'INDA), Teatro antico di Palazzolo Acreide. maggio-giugno. Rappresentazioni teatrali collaterali nell'ambito del Festival che si tiene a Siracusa presso il Teatro di Akrai e dedicato esclusivamente ai giovani provenienti dalle scuole di tutta l'Europa.
- Festa di San Paolo, chiesa di San Paolo. 28-29 giugno. Il 28 giugno di sera si svolge la svelata del Santo, mentre il giorno successivo alle 13 avviene la tradizionale "sciuta" (uscita) del fercolo dalla chiesa, con il lancio spettacolare di coriandoli colorati e lo sparo di migliaia di mortaretti. Avviene poi la presentazione dei bimbi nudi sul fercolo.
Essendo lanciati parecchi coriandoli e molti botti gli edifici circostanti vengono bagnati con l'acqua per evitare incendi, pertanto è normale la presenza di acqua nebulizzata. Fate attenzione a non bagnare gli obiettivi fotografici. - Festa di San Sebastiano (Chiesa di San Sebastiano). 8-10 agosto. Celebrato con processioni colorate. Il momento più bello avviene a mezzogiorno di giorno 10 quando esce il fercolo dalla chiesa e vengono sparati fuochi d'artificio e coriandoli, proprio come la festa di San Paolo.
- Festa della SS Maria Addolorata. terza domenica di settembre.
- Festa di San Michele. La prima domenica dopo il 29 settembre.
- Agrimontana. L'ultimo weekend di ottobre. Sagra dei prodotti tipici locali e dell'artigianato.
Cosa fare
[modifica]La città ha un grazioso centro storico. È molto interessante e piacevole perdersi tra le stradine del centro per arrivare in direzione del castello, tra scalinate e scorci panoramici.
- 1 Villa comunale, Piazza Guglielmo Marconi. Fare una passeggiata alla villa comunale. Questa villa è inserita tra i monumenti storici d'Italia e si estende per 30.000 mq. Qui sono presenti diversi alberi iscritti all'elenco degli alberi monumentali d'italia. La sua costruzione venne avviata nel 1880.
Di domenica pomeriggio i palazzolesi amano intrattenersi e passeggiare incontrando amici e conoscenti.
- 2 Escursione a Cava Bibbinello. La partenza è posta nei pressi di villa Bibbia, fra il km 84 e 85 della S.S. 124, alla fine di una strada asfaltata vicino ad una moderna casa colonica. Si cammina verso destra e si oltrepassa un largo cancello di legno, continuando a scendere per i tornanti che conducono ad un piano, dove scorre il torrente Bibbinello. Si giunge ad un mulino dove si segue il corso del torrente, che si guada più volte, sino a giungere a un bivio. Si gira a destra e si sale in un boschetto di lecci vicino ad una recinzione e, proseguendo, superata una sorgente (chiesa rupestre detta del Bibbinello) e un secondo mulino, si arriva ad un terzo mulino ad acqua. Da qui per sentiero evidente, l'ex ferrovia Siracusa-Vizzini, si rientra dalla valle si nord-ovest lungo un'antica mulattiera sulla sinistra orografica del vallone che porta a villa Bibbia.
Escursione di 7 km e 3 ore di tempo. - Da Palazzolo passa la bretella iblea del Sentiero Italia, un percorso escursionistico che collega Palazzolo Acreide a Carlentini, passando da Buccheri e oltre.
- 3 Ex Ferrovia Siracusa-Ragusa — Itinerario ciclabile a tratti impervio di 50 km lungo l'ex tracciato ferroviario che percorre anche la Riserva di Pantalica con bei panorami e gallerie tra il ragusano e il siracusano.
Acquisti
[modifica]- 1 Supermercato, Largo Marinai d'Italia.
- 2 Le Griffe Di Pirruccio, Corso Vittorio Emanuele, 23, ☎ +39 0931875984. Negozio di accessori di moda.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Cine Teatro King, Via S. Sebastiano, 31, ☎ +39 0931 875833. un piccolo cinema di paese.
Dove mangiare
[modifica]Palazzolo è famosa per essere una città in cui la gastronomia locale si distingue rispetto al resto della Provincia di Siracusa. È possibile gustare ottima carne locale servita nei numerosi ristoranti e dolci con prodotti di eccezionale qualità. Se non sapete quale scegliere basterà chiedere a uno dei palazzolesi, i quali saranno ben felici di consigliare un luogo dove mangiare.
Prezzi modici
[modifica]- 1 Fiorentino Gastronomia, Via IV Novembre, 18, ☎ +39 0931 882511. Ottimo posto per mangiare con poca spesa. Possibilità di mangiare pasti pronti e dolci.
- 2 Corsino, Via Nazionale, 2, ☎ +39 0931 875533. Bar con vasta scelta che va dai rustici ai dolci.
- 3 Caprice, Corso V. Emanuele, 21, ☎ +39 0931 882846. Pasticceria, bar e rustici. Gelato e dolci di eccezionale qualità.
Prezzi medi
[modifica]- 4 Ristorante Pizzeria Al Punto Giusto, Via Maddalena, 28, ☎ +39 0931 196 9134. Gio-Mar.
- 5 Al Vecchio Molino, Via Gaetano Italia, 26, ☎ +39 0931 882734. Un ottimo ristorante che unisce la qualità del cibo alla cordialità del proprietario. Lasciate fare al proprietario, vi porterà il meglio di ciò che ha preparato.
- 6 Taverna di Bacco, Ronco pisacane, 9, ☎ +39 320 644 2851. Pizzeria e ristorante posto in un cortile interno.
- 7 Ristorante Pizzeria Tancredi, Via Pietro Messina, 29, ☎ +39 368514987. Lun, Mer-Sab 19:00-24:00, Dom 12:00-15:00-19:00-24:00. Soprattutto la pizza è qualitativamente ottima.
Dove alloggiare
[modifica]Dentro la città non ci sono molte strutture ricettive, salvo affidarsi a case vacanze.
Prezzi modici
[modifica]- 1 Casa vacanze Sottorologio, Via Sottorologio, 2, ☎ +39 333 663 8986.
- 2 Dammuso Nonna Rosa, Via Maddalena, 4, ☎ +39 3505062790. Casa per vacanze.
Prezzi medi
[modifica]- 3 Casa vacanze "Il dammuso dell'Orologio", Via Orologio, 3, ☎ +39 333 663 8986. 80€ doppia, 85 € tripla (ago 2018).
Sicurezza
[modifica]Nessuna prescrizione particolare. Rispetto alle grandi città della Sicilia i tassi di criminalità comune sono quasi del tutto inesistenti.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 4 Poste Italiane, Largo Marinai D'Italia.
Nei dintorni
[modifica]- 5 Castelluccio di Noto (SP 81 scendendo l'altopiano sulla destra). Da questo sito preistorico prende il nome l'omonima cultura i cui reperti sono visibili presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa. Il sito è visitabile da appassionati di archeologia essendo non fruibile e privo di indicazioni. Sul posto sono visibili diverse tombe castellucciane, i resti dell'abitato antico e un castello medievale.
- Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile — Canyon profondo 300 metri su cui scorre il fiume Cassibile. Località nota per le preesistenze naturalistiche e archeologiche e per i famosi "laghetti"
- Noto — Città perla del barocco siciliano e sito UNESCO.
- Pantalica — Figurante nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO, la necropoli di Pantalica risale al XIII secolo a.C. e si estende su un altopiano tra suggestive gole scavate dal fiume Anapo.
- Siracusa — Capoluogo della provincia. Città greca dalla lunga storia e patrimonio UNESCO.
- Buccheri — Paesino a pochi chilometri da Palazzolo. Famoso per le pinete, i sentieri escursionistici e la tranquillità.
Informazioni utili
[modifica]- 6 Ufficio del Turismo, Corso Vittorio Emanuele, 2, ☎ +39 0931 472181. Lun-Sab 09:00-13:00 e 15:30-19:30.
Altri progetti
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