Monte Castello di Vibio | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Umbria | |
Territorio | Tuderte | |
Altitudine | 423 m s.l.m. | |
Superficie | 31,94 km² | |
Abitanti | 1633 (2010) | |
Nome abitanti | Montecastellesi | |
Prefisso tel | +39 075 | |
CAP | 06057 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Filippo e San Giacomo (3 maggio) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Monte Castello di Vibio è un comune dell'Umbria confinante con Fratta Todina, San Venanzo (TR) e Todi.
Da sapere
[modifica]Fa parte de I borghi più belli d'Italia.
Monte Castello di Vibio conta (nella totalità del Comune) 1.627 abitanti, chiamati: "Montecastellesi" su una superficie di 31,94 chilometri quadrati, per una densità abitativa di 51 abitanti per chilometro quadrato.
Cenni geografici
[modifica]La cittadina si trova su una altura, a 423 metri sul livello del mare, che si eleva sulla valle del Tevere, nei pressi della più conosciuta città di Todi.
Quando andare
[modifica]Non c'è un periodo dell'anno più o meno adatto a visitare la cittadina. Naturalmente la primavera e l'estate sono migliori per il clima e per apprezzare i vasti panorami che la circondano. Nella stagione invernale è interessante il periodo natalizio per le tante iniziative che animano il posto.
Il luogo si caratterizza in particolare, per il fatto di avere la cinta muraria medioevale praticamente intatta.
Cenni storici
[modifica]Il colle su cui sorge Monte Castello di Vibio è abitato da più di 3000 anni. Ricerche effettuate alla fine dell'800 parlano di una necropoli risalente all'età del ferro a poche centinaia di metri dalle mura medievali, di cui attualmente però non si conosce l'ubicazione. In epoca romana, i legami del territorio con la capitale dell'Impero erano sicuramente significativi, tanto che il nome della cittadina comprende il riferimento alla famiglia etrusca, poi romanizzata, della "Gens Vibia". Legami confermati tra l'altro dalla presenza di un'urna funeraria su cui è riportato il nome di Tertia Vibia e dal nome "San Lorenzo in Vibiata" di una abbazia (oggi rudere) che si trova poco fuori il nucleo abitato, lungo la costa del colle.
Il periodo di sviluppo più significativo comunque, può essere collocato nel Medioevo, la struttura urbanistica mantiene ancor'oggi le caratteristiche del "castrum" medievale.
Molte storie si intrecciano fra le strette vie della cittadina ed i grandi centri urbani del tempo, fra battaglie, sconfitte (nel 1245 furono completamente abbattute le mura, poi ricostruite) e vittorie, arriviamo ad un altro periodo di grande importanza per Monte Castello. Nel 1808, mentre la grande rivoluzione culturale e politica che arrivava dalla Francia, conquistava l'Italia ed altri Paesi europei; nell'anno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e lo annette al Regno d'Italia, a Monte Castello viene inaugurato il Teatro della Concordia. Nato per volere di otto famiglie locali. Si tratta di un gioiellino architettonico che merita senza dubbio una attenta visita.
Come orientarsi
[modifica]Le sue sottodivisioni sono Doglio e Madonna del Piano.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Lo scalo più vicino è l'"Aeroporto internazionale dell'Umbria-Perugia San Francesco d'Assisi" che si trova a 46 km di distanza.
Informazioni: telefono: 075.592141; sito web: http://www.airport.umbria.it
In auto
[modifica]Dalla Autostrada del Sole A1: per chi proviene da Nord (Firenze), uscita a Valdichiana, si percorrono 59 km sul raccordo Perugia-Bettolle per immettersi poi sulla E45 in direzione Terni, si percorrono, su questa, altri 32 km fino alla uscita "Monte Castello V. - Fratta Todina"; per chi proviene da Sud (Roma), uscita ad Orte, si percorrono 46 km sul raccordo Orte-Terni per immettersi poi sulla E45 in direzione di Perugia, si percorrono poi altri 37 km fino alla uscita "Monte Castello V. - Fratta Todina".
In treno
[modifica]La Ferrovia Centrale Umbra collega Monta Castello di Vibio a Terni (verso sud) ed a Perugia -fino ad arrivare a San Sepolcro- (verso nord). La stazione "Montecastello di Vibio - Fratta Todina" si trova comunque a valle, a circa 5,5 km. dalla cittadina.
Informazioni: numero verde: 800.512.141; telefono: 075.575401;
Come spostarsi
[modifica]All'interno del Centro storico di Monte Castello di Vibio, potete spostarvi tranquillamente a piedi. Inoltre, l'ingresso alle auto è vietato.
Cosa vedere
[modifica]Il paese è esso stesso un luogo da vedere, con esempi di abitazioni medievali e rinascimentali. Camminare per i suoi vicoli fa scoprire scorci affascinanti e atmosfere dimenticate. Girare per il paese, comunque, vi farà scoprire luoghi inaspettati:
- Piazza Vittorio Emanuele II — Cercate la piazza principale (Piazza Vittorio Emanuele II), si gode da li un panorama molto vasto. Di fronte vediamo il colle su cui sorge Todi, in basso il fiume Tevere con le sue ampie anse, e intorno: strade fra i prati, cipressi, colline, declivi in un continuo scoprire di infiniti dettagli.
- Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo — Sulla piazza trovate la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, di realizzazione piuttosto recente (1851). Al suo interno l'altare con l'immagine della "Madonna dei Portenti" che ricorda un miracolo avvenuto nelle campagne circostanti. Interessanti: il fonte battesimale e l'urna dell'olio santo, entrambi in pietra.
- Gli orti — Se vi incamminate per la via che trovate a sinistra della chiesa, scendendo per la larga discesa che vi trovate di fronte, incrocerete una strada dove uno dei lati è un lungo muro, con alcuni portoni in legno e cancelli che si aprono su piccoli spazi verdi. Sono ciò che resta degli "orti", esposti ad est ed all'interno delle mura. Erano la risorsa alimentare protetta del Castello. Oggi purtroppo sono in disuso ed abbandonati ma, osservandoli bene, ancora mantengono il misterioso fascino dell'"hortus conclusus".
- Santa Illuminata — Altra chiesa da visitare è quella di S. Illuminata che conserva un crocefisso ligneo portato a Monte Castello nel secolo XV.
- La Torre Campanaria — Vicino al Municipio sorge la Torre Campanaria, ultimata nel 1850. Il restauro del 1985 ha coperto con intonaco la struttura in pietra che la rendeva forse più affascinante. Ancora oggi comunque funziona il meccanismo che muove la campana, a mezzogiorno ed alle sette della sera.
- La Torre di Maggio — Più antica, la Torre di Maggio che ospita al suo interno un piccolo museo con stemmi, armi antiche e mappe che si riferiscono al Comune ed al territorio circostante. Arrivare fino al terrazzo merlato, ripaga della fatica per le ripide scale, per lo splendido panorama sui tetti del paese e sulla valle.
- Il Teatro della Concordia — Consigliato da visitare! Si tratta di un teatro molto piccolo, forse il più piccolo del mondo. È l'unico, fra i più piccoli teatri a vantare: il foyer, la graticcia, e quanto d'altro occorre a definirsi "teatro", pur se in così piccolo spazio. Non aggiungiamo nulla qui, lasciatevi raccontare la storia da coloro i quali, con dedizione, offrono il loro tempo per raccontare le storie e la memoria del più piccolo teatro del mondo.
Eventi e feste
[modifica]- Festa della Madonna delle carceri — La settimana a cavallo fra la fine di giugno e l'inizio di luglio.
- Festa di Sant'Antonio da Padova — Nella terza settimana di giugno, dal giovedì alla domenica.
- Festa del'Assunta — Il 14 agosto. Una tradizionale cena all'aperto nella piazza con specialità locali, allietata da balli e giochi popolari.
- Natale a Montecastello — Mercatini, mostre d'arte, concerti ed un indimenticabile Presepe!
- Giornata di festa della Monte Castello Comunale — La prima domenica di agosto. Ed è una rievocazione storica medievale con gli abitanti del luogo in costume medievale che offrono degustazioni tipiche dell'epoca.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
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Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Monte Castello di Vibio
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