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Valtournenche
Panorama di Valtournenche
Stemma
Valtournenche (comune) - Stemma
Valtournenche (comune) - Stemma
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Valtournenche
Sito istituzionale

Valtournenche è un comune della Valle d'Aosta.

Da sapere[modifica]

Prende nome dalla Valtournenche nella quale si trova; sede municipale è l'abitato di Pâquier.

Cenni geografici[modifica]

Ai piedi del Cervino, Valtournenche ha sviluppato una importante vocazione turistica cocretizzatasi soprattutto nella frazione di Breuil-Cervinia.

Quando andare[modifica]

Tutto l'anno.

Cenni storici[modifica]

Le prime tracce di insediamenti umani risalgono alla preistoria. Nel medioevo Valtournenche acquistò importanza per i commerci che si svolgevano attraverso il colle del Teodulo. Fino alla fine del XIV secolo appartenne alla famiglia nobile dei Challant-Cly. Dopo la ribellione dell'ultimo signore di Cly passò sotto la diretta sovranità del conte di Savoia che lo fece amministrare dai suoi castellani fino al 1550. Da qui in poi fu dato in feudo a diversi personaggi.

Il paese ebbe particolare importanza nel XIX secolo per via della crescente passione per l'alpinismo e per la presenza alla testata della valle del monte Cervino, che attirò molta attenzione degli alpinisti, anche stranieri, per la sua forma particolare e per la difficoltà dell'ascesa. La vetta venne conquistata il 14 luglio 1865 da Edward Whymper e dai suoi sei compagni di scalata; tre giorni più tardi fu il turno della spedizione di Jean-Antoine Carrel, originario di Valtournenche. Per ricordare la storia del paese e celebrare le guide del Cervino, a metà Ottocento nacque la Società Guide del Cervino, presso la cui sede è stato inaugurato ad agosto 2012 il Museo delle Guide del Cervino.

Come orientarsi[modifica]

Map
Valtournenche (comune)

Il suo territorio comunale comprende i centri abitati di:

  • Barmasse
  • Bioley
  • Brengaz
  • Breuil-Cervinia — La frazione Breuil-Cervinia è diventata nel corso degli ultimi decenni una realtà turistica invernale di primissimo piano, al pari di Bormio, Cortina d'Ampezzo (1.225 m), Bardonecchia e Courmayeur (1.250 m).
  • Busserailles
  • Chaloz
  • Châtelard
  • Champ l'éve
  • Cheneil — La piccola frazione è luogo di particolare bellezza naturalistica, di larici e latifoglie; vi si trovano il Santuario della Clavalité e la scuola di alpinismo "Louis Carrel". Sorge a 2105 m s.l.m. sulla sinistra orografica della Valtournenche, su un piccolo pianoro che si trova ai piedi di una vallata dominata dal Grand e Petit Tournalin, dal Monte Roisetta, dalla Becca Trecare e dalla Becca d'Aran. È una delle poche frazioni valdostane non raggiungibili in auto, ma a piedi o con una piccola filovia a 6 posti: il proprio mezzo di trasporto può essere lasciato nel sottostante parcheggio.
  • Cheperon
  • Tsignanaz (Cignana)
  • Clou
  • Cré
  • Cré-du-Pont
  • Crépin
  • Crétaz
  • Duerche
  • Euillaz
  • Fontaine,
  • La Muranche,
  • La Vénaz
  • Layet
  • Laviel
  • Le Lou (Loz)
  • Losanche
  • Maën
  • Maisonnasse
  • Montaz
  • Moulin
  • Mont-Mené
  • Mont-Perron
  • Pâquier — Il capoluogo
  • Pecou
  • Les Perrères
  • Pessey
  • Promindoz
  • Saix
  • Servaz
  • Singlin
  • Tourtourouse
  • Ussin
  • Valmartin.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • Aeroporto di Aosta
  • Aeroporto di Torino
  • Aeroporto di Milano Malpensa
  • Aeroporto di Milano Linate

In auto[modifica]

  • Da Torino autostrada A5 per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Chatillon/Saint-Vincent.
  • Da Milano autostrada A4 direzione Torino ; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Chatillon/Saint-Vincent
dal casello si prosegue sulla Strada Regionale 46 sino a raggiungere la destinazione.

In treno[modifica]

  • Stazione ferroviaria di Chatillon :
Da Torino : linea Torino - Chivasso - Aosta ;
Da Milano : linea Milano - Torino scendere a Chivasso e poi linea Chivasso - Aosta .

In autobus[modifica]

  • Autolinee Savda: collegamenti con Milano e Torino [1]


Come spostarsi[modifica]

In auto[modifica]

  • 45.925647.620731 Area parcheggio camper si trova nella frazione di Breuil-Cervinia, lungo la strada regionale n. 46 nei pressi del bivio per la pista di Bob. L'area è attrezzata con una fontanella, una bocchetta antincendio e un pozzetto di scarico e può ospitare circa 80 Camper. L'ingresso ha un costo giornaliero di 7 euro.


Cosa vedere[modifica]

  • 45.8769227.6230121 Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio. Risale al XV secolo ed è stata ampliata nel XIX secolo. Si trova in una piccola piazzetta nel centro del paese, denominata Piazzetta delle guide: infatti, su di essa sono presenti numerose targhe dedicate ai personaggi più illustri del luogo. Chiesa di Sant'Antonio Abate (Valtournenche) su Wikipedia chiesa di Sant'Antonio Abate (Q115966333) su Wikidata
  • Chiesa parrocchiale della Regina Vallis Augustanae (a Breuil-Cervinia).
  • Cappella di San Crispino e San Crispiniano.
  • Cappella di Notre-Dame-des-Ermites (al Breuil).
  • Cappella di Notre-Dame-de-la-Garde.
  • Cappella di Notre-Dame-de-la-Guerison (Grotta delle Busserailles) (a Cheneil).
Le gouffre des Busserailles
  • 45.8995417.6166452 Gouffre des Busserailles (a Singlin, frazione a 3 km dal capoluogo Pâquier). È un interessante geosito di proprietà privata ma aperto al pubblico, ed è raggiungibile dalla strada regionale per Breuil-Cervinia.
    Il torrente Marmore si getta nel gouffre des Busserailles nella località omonima, a 1742 metri di altitudine.
    Vicino all'entrata è possibile ammirare tre marmitte dei giganti, concavità lisce scavate dalle acque che un tempo ricoprivano questo luogo, e da piccoli sassi.
    Il gouffre si dirama per 104 metri, la parete a strapiombo della gola si inabissa per 35 m. Lungo il percorso attrezzato si possono leggere sulle pareti le incisioni dei primi che vi si avventurarono.
    L'attrazione più suggestiva del percorso è senza dubbio la cascata finale.
    Il gouffre des Busserailles è solo uno dei gouffre valdostani: si citano ad esempio il Gouffre de Guillemore, un orrido scavato dal torrente Lys a Fontainemore, l'Orrido di Ratus a Pontboset, la Goille di Pourtset a Champorcher o ancora le tre goye di Hône, tutti e quattro lungo il sentiero degli orridi.
    Gouffre des Busserailles su Wikipedia Gouffre des Busserailles (Q88555686) su Wikidata
  • 45.8849587.6271813 Chiesa di San Leonardo e San Teodulo, Losanche. Cappella di San Leonardo e San Teodulo (Q118315749) su Wikidata
  • 45.8681677.6146674 Centrale idroelettrica di Maën. Centrale idroelettrica di Maën su Wikipedia Centrale idroelettrica di Maën (Q101244771) su Wikidata
  • 45.915187.633615 Ecomuseo del Vertice. Ecomuseo del Vertice su Wikipedia Ecomuseo del Vertice (Q89759975) su Wikidata
  • 45.8603137.610146 Lago di Maën. Laghetto artificiale. Lago di Maën (Q123182338) su Wikidata
Lago Blu
  • 45.922687.618337 Lago Blu, Breuil-Cervinia (Strada Regionale 26 della Valtournenche. Via bus con la linea Châtillon - Breuil-Cervinia e con la linea circolare Breuil-Cervinia - Cielo Alto. In entrambi i casi vi è la fermata del bus nei pressi del lago. Il lago può essere raggiunto a piedi attraverso un facile sentiero nel bosco da Breuil-Cervinia in 15-20 minuti di camminata). È un lago alpino di piccole dimensioni a 1 980 m di quota. Viene chiamato Lago Blu perché le accese sfumature di questo colore sono in parte dovute dalle alghe presenti sul fondo e in parte sono dovute dalla presenza di minerali disciolti nell'acqua dall'azione di erosione dei ghiacciai, regalando il caratteristico colore blu-verde al lago. Nella stagione invernale la superficie del lago è ghiacciata e coperta di neve. Particolarità del lago è lo spettacolare riflesso del Cervino sullo specchio d'acqua. Lago Blu (Valtournenche) su Wikipedia lago Blu (Q3661928) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

  • Sci. Lo sport più praticato è lo sci, grazie agli impianti di risalita, in funzione nella stagione invernale, che permettono anche il collegamento con Cervinia.
  • Mountain bike. Dalla Salette partono alcuni itinerari per mountain bike.


Acquisti[modifica]

L'attività economica principale è il turismo, ma anche l'artigianato riveste un ruolo di spicco con la produzione di formaggio e prodotti tipici locali, oltre alla lavorazione di vari oggetti in legno, quali statuine e sabot.

Una delle attività tradizionali del comune di Valtournenche è la produzione di pietra ollare allo scopo di realizzare svariati oggetti, quali statuette, soprammobili, ecc.

Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Rifugi[modifica]

  • 45.97657.658321 Capanna Luigi Amedeo di Savoia. Capanna Luigi Amedeo di Savoia su Wikipedia capanna Luigi Amedeo di Savoia (Q3656713) su Wikidata
  • 45.9730567.64752 Rifugio Jean-Antoine Carrel. Rifugio Jean-Antoine Carrel su Wikipedia rifugio Jean-Antoine Carrel (Q1140301) su Wikidata
  • 45.9350147.5972963 Rifugio Giovanni Bobba. Rifugio Giovanni Bobba su Wikipedia rifugio Giovanni Bobba (Q3935505) su Wikidata
  • 45.9036117.5669444 Rifugio Perucca-Vuillermoz. Rifugio Perucca-Vuillermoz su Wikipedia rifugio Perucca-Vuillermoz (Q630330) su Wikidata



Sicurezza[modifica]

  • 45.874537.622522 Farmacia Varvello, Via Roma, 11 (nel capoluogo Paquier), +39 0166 92094.


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • 45.874387.624143 Poste italiane, Frazione Cretaz, 20, +39 0166 92052.


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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