Livigno: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:13, 1 lug 2020

Livigno
Centro della cittadina
Bandiera
Livigno - Bandiera
Livigno - Bandiera
Appellativi
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Livigno
Sito del turismo
Sito istituzionale

Livigno è una città della Lombardia, in Alta Valtellina.

Da sapere

Livigno, incastonato tra l'Engadina e l'alta Valtellina, si situa in un'incantevole valle che si allunga per 12 km. Tra due catene di monti che discendono dolcemente dai 3.000 m ai 1.800 m del paese, costituito da una serie ininterrotta di abitazioni in legno e sassi.

Comune italiano in provincia di Sondrio, Lombardia; è il secondo comune tra i più elevati in Italia.

Livigno è anche conosciuto per essere un piacevole centro turistico frequentato sia d'inverno che d'estate, questo lo rende una della più importanti e attrezzate stazioni turistiche delle Alpi che, con più di cento accoglienti alberghi, offre al visitatore stupende vacanze a contatto con la natura e con la tradizione alpina per tutto l'arco dell'anno, ideale per una vacanza o un soggiorno a pieno contatto con la natura.

L'area sciabile comprende 115 km di piste, con anche piste dedicate allo snowboard, e 32 impianti di risalita.

La località è chiamata il "Piccolo Tibet" d'Italia a causa della sua elevata altitudine e del suo clima asciutto e rigoroso. È infatti uno dei comuni più freddi dello Stivale. La neve, solitamente, vi compare a novembre e vi persiste fino a maggio.

Cenni geografici

Livigno è il comune più settentrionale della Lombardia, sul confine con la Svizzera. La valle di Livigno si estende per alcuni chilometri al di là dello spartiacque alpino.

Livigno è una località dell'alta Valtellina posta su un altopiano a circa 1.800 m di quota s.l.m., ai piedi delle Alpi di Livigno. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per oltre 15 km l'intera valle attraversata dal torrente Spöl (Aqua Granda in italiano) che convoglia le proprie acque verso l'Eno (Inn) e da questo al Danubio. Livigno è quindi uno dei comuni italiani non appartenenti a bacini idrografici italiani.

Per la peculiare situazione di avere nel proprio territorio nazionale territori percorsi da affluenti al bacino del Danubio, l'Italia, in base alla convenzione di Belgrado del 1948, ha il diritto di partecipare alle conferenze internazionali sulla navigazione del Danubio e le imbarcazioni italiane non pagano i diritti di navigazione sino al Mar Nero compreso. Lo Spöl scorre per metà del suo tratto iniziale nella Val di Livigno e per l'altra metà scorre nell'Engadina, in Svizzera. Il pericoloso passaggio dello Spöl in un vallone strettissimo, ripido e scosceso tra le due parti, il corso superiore e l'inferiore, storicamente è stato accesso di fondo valle per Livigno di difficilissima percorrenza, spiega il relativo isolamento che la Val di Livigno ha subìto in passato. Gli altri due accessi sono valichi montani ad alta quota.

Quando andare

La località è chiamata il "Piccolo Tibet" d'Italia a causa della sua elevata altitudine e del suo clima asciutto e rigoroso. È infatti uno dei comuni più freddi dello Stivale.

Il clima di Livigno è tipicamente alpino, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e fresche. Durante le ondate di freddo più intenso il termometro può precipitare fino ai -28 °C, durante le giornate estive più calde la temperatura non supera generalmente i +23/+24 °C. Nei casi eccezionali a Livigno sono stati superati i +30°C.

La neve vi compare a novembre e vi persiste fino a maggio. Ci sono anche dei casi eccezionali in cui può nevicare a Giugno o a Ottobre.

Cenni storici

Nell'VIII secolo il territorio passò di proprietà dal'abbazia di Sant'Abbondio di Como alla Comunità di Bormio in cambio di una botte di vino. Verso il 1300 si individuano i primi elementi storici di residenti stabili e organizzati: essi ottengono dai vicini Grigioni il permesso di vendere sui loro mercati i loro prodotti agricoli, in cambio ottengono l'autorizzazione a importare polvere nera e sale, esenti dai dazi applicati ad altri confinanti. I rapporti sociali, economici e politici erano prevalenti verso l'area del canton Grigioni anziché verso i padroni di Bormio, con i quali era in atto un contenzioso permanente. L'isolamento geografico condizionava ogni possibilità di progresso, benessere e crescita culturale. Non di meno si intrattenevano rapporti sociali con la valle dell'Engadina anche per la maggior facilità degli accessi: esistevano scambi di denaro, mediante prestiti e depositi; l'assistenza sanitaria in Livigno si appoggiava prevalentemente ai medici svizzeri perché ritenuti più esperti dei mali e delle cure in uso a quei tempi; gli scambi di merci avvenivano fra Livigno e la valle engadinese.

La lana prodotta dalle tante pecore allevate in Livigno si trasportava a Tubre per venderla ai mercanti che rifornivano i lanifici della Repubblica di Venezia. La via di percorrenza era la Valle del Gallo, l'Alpe del Gallo, il Giufplan e giù per la Val Monastero. Dalla stessa strada arrivavano il sale, la polvere nera, le patate e la farina, mentre dalla Forcola, Val Poschiavo e Tirano arrivavano i cereali e il vino. I trasporti avvenivano col "brozz" (carro a due ruote a trazione animale) e col "bast" (basto da carico per muli e cavalli). Nel 1600-1700 in diversi momenti gli abitanti di Livigno riuscirono a ottenere e mantenere diverse forme di concessioni e autonomie di fatto, soprattutto sugli scambi di merci in esenzione dai dazi, sui sentieri di percorrenza e sulle fonti d'acquisto. Verso la fine del Settecento l'Impero d'Austria riconobbe ufficialmente le autonomie e le franchigie della Comunità di Livigno. Nel 1805 il Comando Napoleonico di Morbegno riconobbe ufficialmente le franchigie di Livigno.

Questo decreto fu prontamente riconfermato dall'Impero d'Austria nel 1818. Da quest'ultima data cominciò l'attività politica dell'Amministrazione Pubblica di Livigno a tutela delle proprie franchigie, dei propri contingenti di importazione e di esportazione in esenzione dai dazi. Nei tempi della controriforma Bormio fu presidiata dai Gesuiti a difendere il cattolicesimo contro le infiltrazioni dei protestanti e Livigno si trovò in mezzo, tra i protestanti svizzeri e i Gesuiti di Bormio, con le complicazioni del caso. Nel 1914 l'esercito italiano costruì e aprì la strada di collegamento Bormio-Livigno. Nel 1960 cominciò un limitato movimento turistico, ma fu solo dopo il 1968, a seguito della costruzione del bacino del Gallo, che si aprì la strada verso i mercati del nord attraverso il Tunnel Munt La Schera che di fatto diede inizio allo sviluppo turistico della località. Nel 1960 ne fu ottenuto il riconoscimento formale della CEE. Per molti decenni andò avanti un contenzioso fra le autorità amministrative provinciali e l'Amministrazione di Livigno per l'assistenza sanitaria: quelli chiedevano la nomina d'un medico italiano, questi continuavano a nominare medici svizzeri, non riconosciuti dall'autorità italiana. Nel 1972 vi furono l'istituzione dell'IVA e il relativo riconoscimento ufficiale della sua esenzione per la zona extradoganale di Livigno. Nel 1975 fu sede della VIII Universiade invernale.

Come orientarsi

Mappa a tutto schermo Livigno

La mappa del paese è disponibile sul sito del turismo.

Come arrivare

In aereo

Gli aeroporti più vicini a Livigno sono i seguenti:

  • 45.6661869.7018081 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio (circa 2 h e 30 min), +39 035 326323.
  • 45.42558110.3270082 Aeroporto di Brescia-Montichiari (Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS) (poco meno di 3 ore), +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo Charter
  • 46.4608611.329613 Aeroporto di Bolzano, Via Aeroporto Francesco Baracca 1 Bolzano (distante circa 3 ore), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202.

In auto

Livigno è raggiungibile attraverso:

  • Il passo del Foscagno (Strada statale 301) che la collega a Bormio durante tutto l'anno;
  • Il tunnel del Gallo a senso unico alternato e a pedaggio;
  • Passo della Forcola, passando per la Svizzera in particolare dal Cantone dei Grigioni. Questa strada rimane peraltro chiusa nel periodo invernale (nel periodo estivo è invece bene rammentare che la Dogana elvetica, situata sul confine, è aperta 24 ore su 24);
  • I collegamenti con la Svizzera avvengono anche tramite Il tunnel “Munt La Schera” La Drossa che è aperto tutto l'anno sottoposto a pedaggio

Per avere informazioni aggiornate sull'apertura dei passi consultare il sito del comune.

In autobus

La compagnia Silvestri bus gestisce le linee di autobus con capolinea Livigno:

L'automobilistica Perego offre collegamenti tra Bormio e Livigno.

Come spostarsi

Con mezzi pubblici

A Livigno sono presenti quattro linee di autobus gratuite (blu, verde, rossa e gialla) ogni ora dalle 7.30 alle 20.00.

Le linee blu e verde sono gestite da Silvestribus, collegando tutti i principali alberghi con gli impianti di risalita e il centro del paese.

Corse supplementari sono disponibili in alta stagione.


Cosa vedere

Chiesa parrocchiale
Lago del Gallo
  • 46.62222210.1933331 Lago del Gallo (Lago di Livigno). Lago artificiale al confine con la Svizzera, ha attualmente una capacità di 164 milioni di metri cubi, grazie alla diga del Punt dal Gall, costruita tra il 1965 e il 1968.
  • 46.5382610.135592 Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente. La costruzione della prima chiesa risale circa al 1300 d.c. ed è quella di Santa Maria Nascente nella zona nord del paese. Nei secoli seguenti furono costruite le chiese S. Antonio, S. Rocco, S. Anna a Trepalle, Addolorata di Florino, Immacolata di Lourdes alla Tresenda, dell'Addolorata in Val Federia, Beata Vergine del Caravaggio e Immacolata di Viera. A parte la prima, che fu successivamente consacrata come chiesa parrocchiale, tutte le altre sono di dimensioni contenute ma ricche di piccoli particolari che le rendono uniche e curiose da visitare.
  • 46.550510.145243 Latteria di Livigno. È qui dove piccoli produttori di latte, riuniti in cooperativa hanno dato vita ad una struttura che, accanto alla lavorazione dei prodotti lattiero caseari, offre a residenti e turisti la possibilità di vivere in prima persona tutta la bontà del latte. Si possono visitare i vari laboratori, degustare i prodotti al Bar Bianco o su un’ampia terrazza all'aperto, ammirare le attrezzature agricole d'epoca nel piccolo museo.
  • 46.5466410.138354 Mus! Museo di Livigno e Trepalle. In questo museo viene messo in mostra, custodito e studiato un paese che è diverso dagli altri che lo circondano per ambiente, lingua, tradizioni, cucina e vestiario. Questo museo vuole testimoniare lo spirito di adattamento e dell'arte di arrangiarsi sviluppati per sopravvivere in un ambiente isolato e avaro di risorse e rappresentare il “volto” di una comunità che ha le sue origini nell'allevamento e nell'agricoltura ma che è cambiata quasi radicalmente nel tempo, sviluppandosi ed evolvendosi.
  • Esposizioni private. Sono diversi gli artisti tra pittori, scultori, scrittori, musicisti e attori presenti sul territorio che non di rado realizzano esposizioni collettive o mostre personali di quadri, fotografie, manufatti e oggetti vari. Tra di loro citiamo l’artista locale Lydia Silvestri, le cui opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private un po' ovunque nel mondo.
  • Monumenti. A Livigno sono presenti il “Monumento ai Caduti” costruito nel 1968 (piazza del Comune) e il “Filo di Arianna”, dove l’artista ha ricreato una vera passeggiata nel mito, alla quale abitanti e spettatori prendono parte come attori protagonisti. Le varie opere sono collocate accanto ad edifici nodali per la vita e lo sviluppo delle attività turistiche e culturali e lungo la pista ciclo-pedonale.
  • Via Crucis. La Via Crucis biblica fu inaugurata e benedetta da sua eccellenza Diego Coletti nel 2009 a Livigno lungo la pista ciclo-pedonale. Quindici in totale le "tappe", i cui bassorilievi sono stati realizzati dallo scultore valtellinese G. Abram, con l’ultima stazione dedicata alla resurrezione.


Eventi e feste

Livigno offre un grande numero di eventi (consultabili su livigno.eu), sia durante la stagione invernale che durante la stagione estiva, tra i quali:

  • Ghibinèt. Epifania - 6 Gennaio. I bambini entrano nelle case dicendo: "Bondì, ghibinèt!" e le persone contraccambiano con dolciumi e piccoli doni.
  • Carnàl. Domenica e martedì prima dell'inizio della quaresima. Il carnevale livignasco segue la tradizione occidentale, per cui è animato da carri allegorici, maschere e giochi popolari, quali il palo della cuccagna e competizioni agonistiche; peculiarità del carnàl da livìgn è la presenza dei sonét, che nonostante il termine non hanno a che fare col sonetto, ma che si trattano di componimenti in versi di stampo satirico.
  • Palio delle contrade (Trofeo delle Contrade). Agosto. Gli abitanti sciano per le vie innevate del centro difendendo la Contrada di appartenenza muniti con l'attrezzatura sportiva di un tempo. Le contrade che si sfidano in questo palio sono : Centro, Comunin-Pemont, Forcola, Ostaria, Plan da Sora, Saroch, Teola, Trepalle ( frazione a circa 6 km da Livigno)
  • Fésc'ta dal Fén. Il marchè di venciun era ed è tutt'oggi la festa di chiusura dell'anno agricolo. Dopo la transumanza dalle baite (in livignasco tee) alle stalle del paese dove gli animali erano ricoverati da settembre a giugno, si festeggiava la fine della fienagione. Quest'ultima durava da metà luglio fino alla fine di agosto, al massimo ai primi di settembre. Il 21 settembre, giorno di marchè di venciun, si teneva la fiera campionaria del bestiame giovane, composto da vitelle, manze, giovenche, tutte di razza bruna. Questa tradizione si mantiene fino ai nostri giorni.
  • La Sgambeda. Dicembre. Maratona internazionale di sci di fondo che si svolge nel mese di dicembre. 35 km in tecnica classica, partendo dallo stadio del fondo in centro paese e salendo lungo la valle, rendendo particolarmente affascinante il percorso. Migliaia di amatori si danno appuntamento per questa competizione che li vede protagonisti al pari degli atleti professionisti.
  • Stralivigno. Luglio. Manifestazione podistica competitiva di 21 km in altura.
  • Notte Nera. 10 Agosto. Grande festa per le vie di Livigno con spettacoli itineranti, artisti di strada e musica, la quale avviene al buio ed unicamente illuminata dalle luci delle fiaccole, della luna e delle stelle.
  • Festa di Ferragosto. 15 agosto. Lungo le zone centrali del paese, troverà spazio l'apertura serale dei negozi, per poi concludere la serata con lo show pirotecnico.
  • Mercatini di Natale. Dicembre. Un'occasione per tuffarsi nella tradizione e nella novità fra le tipiche bancarelle.
  • Carnevale. Febbraio. Grande festa con animazioni per bambini, divertenti sfide e sfilate di carri allegorici e di mascherine.
  • Livigno Sky Marathon. Giugno. Gara di Skyrunning su un tracciato di circa 34 km con un dislivello positivo di 2.600 m, organizzata da Asd Valtellina Wine Trail, ovvero una vera maratona alpina con tratti tecnici su cresta e passaggi a oltre 3.000 m di quota.
  • Alpen Fest. Settembre. Settimana dedicata alla transumanza del bestiame e agli agricoltori: Livigno celebra le sue radici contadine con la grande sfilata degli animali per le vie del centro. In calendario anche la Mostra dei Formaggi di Livigno.
  • Livigno Expo. Settembre. Manifestazione fieristica dedicata alle aziende provenienti da tutta Italia legate al mondo dell'hotellerie, della ristorazione e del turismo in generale.
  • European Freeride Festival. Gennaio. Festival internazionale dedicato alla neve fresca.
  • Skieda. Aprile. Appuntamento internazionale per chi vuole riscoprire il fascino della sciata a tallone libero sulla neve primaverile di Livigno.
  • ICON Xtreme Triathlon. Settembre. Con 3,8 km di nuoto, 195 km di ciclismo e 42,2 km di corsa, si inserisce nel panorama internazionale delle più desiderate competizioni extreme long distance.
  • Bike Transalp. Luglio. È la più nota e difficile corsa a tappe di mountain bike a livello mondiale, 519 km di lunghezza totale e ben 18 km di dislivello distribuiti in 7 tappe tra Austria, Svizzera ed Italia.
  • Nationalpark Bike Marathon. Agosto. Gara di mountain bike con un affascinante percorso attorno al Parco nazionale svizzero, con quattro percorsi diversi, tra cui la tappa livignasca.


Cosa fare

  • Pesca sportiva, Piazza Dali Schola, +39 0342 970 177. La pesca sportiva è soggetta a limitazioni sulla quantità del pescato ed è consentita solo in alcuni giorni della settimana. Informazioni su permessi e quote d'iscrizione sono ottenibili presso lo Sporting Club di Livigno.
  • 46.53259110.1300811 Bowling e Biliardo, via Rin, 325 (presso la sala giochi CRONOX), +39 0342 970 577.
  • Parchi. Grazie alla posizione favorevole, Livigno è circondata da parchi, tra cui il Parco nazionale dello Stelvio e il Parco nazionale Svizzero, dove è possibile fare escursioni nel mezzo della natura e in pieno rispetto della flora e della fauna.
  • 46.40888910.0197222Trenino Rosso del Bernina. Un'altra proposta di gita fuori porta è il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio UNESCO, è una delle ferrovie più alte al mondo, un vero spettacolo mozzafiato tra le Alpi. Il percorso ferroviario inizia a Tirano, stazione terminale della linea FS proveniente da Milano e termina a Sankt Moritz. Il Bernina Express percorre pendenze del 70‰ sino ad un'altitudine di 2.253 m con vista sul ghiacciaio del orteratsch e sul Gruppo del Bernina (è possibile risalire all'omonimo ghiacciaio con la funivia dalla fermata “Diavolezza” - corse ogni 20/30 minuti).
  • Larix Park. A Livigno è presente anche il Larix Park, 6 lunghi percorsi sospesi tra gli alberi, adatti a tutti per esplorare, giocare e imparare in un millenario bosco di larici, percorrendo tronchi, ponti nepalesi, liane e passerelle di legno ci si potrà divertire ed arrivare in completa sicurezza fino a 18 metri di altezza sospesi in aria.
  • 46.62222210.1933333 Lago di Livigno. Livigno dà la possibilità anche di provare l'ebrezza del SUP e del kayak, oppure rilassarsi con una tranquilla gita in canoa o in barca a remi sul Lago di Livigno.
  • Percorsi. Una proposta semplice e veloce (36 min/2,4 km) è il ‘Bos'ch dal Réstèl' con partenza dalla Latteria per un percorso senza dislivello che porta in Val Alpisella e alle Sorgenti dell'Adda. Un altro percorso leggermente più impegnativo e pianamente tracciato è il ‘Val Federia Passo Cassana' (2h34min/6,3 km) il quale si snoda in un bosco di larici e man mano che si sale si possono vedere in lontananza l'imponente Ortles-Cevedale e le nevi eterne del Bernina. Lungo tutto il cammino sono possibili gli incontri con marmotte, camosci, stambecchi e aquile. Per i più avventurieri, invece, c'è il cammino di ‘Val di Campo e Pizzo Paradisino' (3h42min/7,2 km), un sentiero parzialmente tracciato, nel cuore delle cime più alte di Livigno, con la vista del ghiacciaio di Val Nera, la presenza di marmotte e una flora che comprende genziane, primule e rododendri, e la cascata del torrente Campo dove, lungo la valle del torrente stesso, c'è la possibilità di ammirare animali come il camoscio, lo stambecco, la pernice e l'aquila.
  • Aquagranda, 39 0342 970277. Un'altra possibilità offerta da Livigno è Aquagranda, un centro fra i più grandi in Europa, dove si incontrano divertimento, sport, relax e viver bene. Acquagranda dispone di varie aree, come l'area Wellness&Relax dedicata al benessere, l'area Fitness&Pool dedicata all'allenamento sportivo in palestra e in piscina e l'area Health&Beauty dedicata alla salute e alla bellezza della persona grazie all'aiuto dell'esperienza di medici e professionisti.

Mountain bike

Nel 2005 si sono svolti a Livigno i campionati di Mountain bike.

  • Bike tour. Ovviamente, la scelta di percorsi e attività legate anche alle bici, ed in particolare alla mountainbike, è molto vasta. Sono presenti Bike Park, Bike Tour, Flow Trails e molto altro. I Bike Tours offrono agli amanti delle due ruote percorsi bike di diversi gradi di difficoltà e adatti a varie discipline, da quelli più semplici, agevoli e poco impegnativi, fino a quelli più tecnici ideali per gli allenamenti sportivi.
  • Mottolino Bike Park. A Livigno è presente anche un bike park, Mottolino Bike Park, anche conosciuto con il nome di “bikers' paradise”. La struttura ha a sua disposizione 13 differenti trails serviti dalla telecabina. È il luogo ideale per vivere entusiasmanti giornate all'insegna del freeride. È adatto a tutti, dai biker principianti, ancora all'inizio della loro esperienza, a quelli più esperti, infatti i trails si differenziano per difficoltà e capacità del biker stesso. Una volta raggiunti i 2400m con la telecabina, il divertimento prosegui in discesa, con la presenza di sentieri ricchi di paraboliche, drops e tables, wall rise e molto altro, fino ad arrivare alla fine delle piste con un maxi gonfiabile big air bag.
  • Flow Trail. Sempre per gli amanti delle due ruote a pedali, c'è la novità Flow Trail, percorsi facili e fruibili da tutti gli appassionati di mountain bike. I nuovissimi flow-trails sono sentieri unici in Italia, caratterizzati da piccoli dossi, slanci ritmati e una serie di curve, che possono essere percorsi sia dai principianti ma anche dai biker con più esperienza. i percorsi misurano 6 e 4 km ciascuno. Per il trasporto in quota saranno disponibili due cabinovie che permetteranno di accedere agli itinerari e districarsi tra curve e slanci passando per gli splendidi scenari del lago di Livigno assaporando il gusto della pura libertà in style flow.
  • Fat Bike. Per non farsi fermare neanche in inverno, ci sono le Fat Bike, ovvero bici dotate di maxi ruote che vi permetteranno di pedalare in totale tranquillità su terreni e percorsi ricoperti dalla neve.
  • E-Bike. Le E-Bike invece sono delle bici elettriche con cui potrete godervi l'aria fra i capelli, i panorami spettacolari e il gusto dell'avventura, ma senza stress o fatica.
  • Guide MTB. Livigno mette a disposizione anche delle Guide MTB, con istruttori qualificati e la possibilità, anche per i più piccini, di prendere confidenza con la bici e migliorando la tecnica su pump-track, passerelle in legno e molto altro.

Sport invernali

Durante la stagione invernale la località è frequentata da appassionati di sci e snowboard: grazie all'elevata altitudine il manto nevoso si conserva per gran parte della stagione invernale.

Nelle aree dedicate agli sport invernali sarà possibile praticare discipline come sci alpino, sci nordico, freestyle, snowboard e telemark. Durante l'inverno, invece, grazie ai 115 km piste sci, 6 telecabine, 13 seggiovie e 11 skilift, e i tre livelli (piste blu, rosse e nere), Livigno si presenta anche come paradiso per gli amanti della neve, sia per chi pratica sci o snowboard, o qualunque disciplina invernale. Fra i servizi, ci sono più di 150 maestri di sci formati dalla Scuola Sci Italiana, tra cui ex atleti e istruttori nazionali di tutte le discipline.

  • 46.54573910.1385474 Guide Alpine Livigno, Via Ostaria, 64, +39 0342 970 845, fax: +39 0342 970 845. Le Guide Alpine di Livigno offrono svariati servizi (Arrampicata su ghiaccio, escursioni con racchette di neve, sci fuoripista, etc).
  • Sleddog (A 20 km da Livigno, frazione di Valdidentro Arnoga), +39 0342 927 072. Escursioni in slitte trainate da una muta di cani sono organizzate dall'Husky Village.
  • Snowboard. A Livigno esiste un parco dedicato allo snowboard nella zona di Mottolino.
  • Sci di Fondo, Via Isola, 5, +39 0342 996367, fax: +39 0342 996367. I neofiti possono imparare alla Scuola Italiana Sci Fondo Livigno 2000
  • Freeride (Fuori pista). Si possono anche fare esperienze freeride, ovvero una fusione totale con la neve, serpentine visibili per giorni lungo ripidi pendii, cunette e canaloni da affrontare in assoluta libertà. C'è anche la possibilità di percorsi con ciaspole, percorsi di sci alpinismo e voli panoramici. Livigno ha anche introdotto un programma di freeride, il quale permette di praticare il freeride senza correre rischi, bisogna essere preparati, rispettare le regole e conoscere bene la montagna, sicurezza prima di tutto! Prima di partire ricordatevi di controllare sempre il Bollettino Valanghe Locale e ricordatevi di portare con voi tutto il materiale necessario per la vostra sicurezza.

Scuole di sci


Acquisti

C'è la possibilità di rilassarsi con un pomeriggio o una giornata intera di shopping, infatti, Livigno, offre ai suoi turisti più di 250 negozi creando un vero e proprio grande Shopping Mall all'aperto, ovvero una grande galleria a cielo aperto, lontano dal traffico e circondati dalle pittoresche e maestose montagne circostanti.

Nel paese sono presenti anche molti ristoranti, locali, gastronomie e negozi dove è possibile gustare ed acquistare i prodotti tipici del luogo e del territorio valtellinese.

Dato che il comune di Livigno gode dello statuto di zona extra-doganale, nei numerosi negozi del paese è conveniente acquistare alcolici, superalcolici, profumi, zucchero, sigarette e numerose altre merci. Risulta conveniente acquistare anche la benzina e il gasolio. N.B.: Sul sito del turismo è possibile consultare la tabella con le quantità massime di prodotti che ogni turista può portare al di fuori del comune.

Storicamente i benefici extra-doganali furono concessi già a inizio Ottocento da Napoleone, confermati in seguito dall'Impero austro-ungarico e dall'Italia, e infine riconosciuti dalla Comunità Europea nel 1960.

Come divertirsi

Livigno offre una miriade di bar, pubs e discoteche. Il divertimento è assicurato e i prezzi sono contenuti.

Spettacoli

Locali notturni

Discoteche

Pub


Dove mangiare

Prezzi modici

Prezzi medi

Prezzi elevati


Dove alloggiare

Prezzi medi

Prezzi elevati


Sicurezza


Come restare in contatto

Poste

  • 46.538410.13484 Ufficio postale di Livigno, Plaza dal comun 71, +39 0342 996049, fax: +39 0342 997587. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45. Per ulteriori informazioni visitare il sito Poste.it.


Nei dintorni

  • Val Federia
  • Bormio (circa 40 km) — All'imbocco della Valfurva, là dove il Frodolo che scende dalle sue montagne si confonde nell'Adda, Bormio fu antico centro di commerci fra milanese, veneto e nazioni germaniche. A questo aggiunge ora l'attività turistica, estiva ed invernale, che ne fa un centro di solida economia e ancor più di solida fama.
  • Valdidentro (circa 20 km)
  • Santa Caterina Valfurva (circa 50 km)
  • Valdisotto (circa 45 km) - A Cepina, una frazione, si trova la sede della Levissima.
  • Valle di Fraele — Attraversato il passo di Alpisella si incontra il laghetto omonimo e le sorgenti dell'Adda. Poco oltre tra boschi di conifere si situano i due grandi laghi artificiali di Cancano e di San Giacomo. Interessanti escursioni alla valle di Fraele con slitte trainate da cani sono organizzate dall'Husky Village che ha sede nella vicina località di Arnoga
  • Laghetti alpini della Forcola —
  • Cascata di Val Nera —
  • Passo dello Stelvio (circa 60 km) — A 2.758 m s.l.m. Il Passo dello Stelvio è al confine tra Lombardia e Trentino Alto Adige.
  • Sankt Moritz (circa 40 km). Città di montagna svizzero, da consigliare la visita di una giornata.

Itinerari

Informazioni utili


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).