Populonia | |
Stato | Italia |
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Regione | Toscana |
Territorio | Costa degli Etruschi |
Altitudine | 170 m s.l.m. |
Abitanti | 17 (2001) |
Nome abitanti | populoniesi |
CAP | 57020 |
Fuso orario | UTC+1 |
Posizione |
Populonia è oggi una frazione del comune di Piombino in provincia di Livorno.
Da sapere
[modifica]È stata nell'antichità una delle più grandi ed importanti città etrusche e romane.
La località fa parte de I borghi più belli d'Italia.
Cenni geografici
[modifica]L'antico abitato si trova in posizione dominante su di uno dei promontori che formano il golfo di Baratti e conserva fortificazioni del XV secolo ad opera dei Signori di Piombino, come testimoniato dal dragone simbolo della casata posto sopra l'ingresso del borgo.
Cenni storici
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Populonia fu un antico insediamento etrusco, di nome Fufluna (da Fufluns, dio etrusco del vino e dell'ebbrezza), unica città etrusca sorta lungo la costa. Era una delle dodici città della Dodecapoli etrusca, le città-stato dell'Etruria.
L'acropoli della città storica corrisponde agli odierni Poggio del Castello e Poggio del Telegrafo, posti all'estremità sud-occidentale del Golfo di Baratti.
Insieme a Volterra fu uno dei centri di maggiore attività mineraria e dell'industria metallurgica degli Etruschi.
La decadenza della città antica iniziò nel I secolo a.C.; da questa data una lenta e lunghissima parabola discendente caratterizzò la vita di Populonia. Invasioni barbariche e saccheggi decimarono nei secoli la popolazione, segnando irreparabilmente la storia dell'insediamento. Nel 570 d.C., Populonia fu distrutta e conquistata dai Longobardi guidati da Gummarith: i pochi superstiti scampati insieme al vescovo Cerbone si rifugiarono all'Isola d'Elba.
Nelle immediate vicinanze della città di Populonia sulle pendici di Poggio Tondo sorse il ricco monastero di San Quirico. Anche se la presenza del monastero costituiva un importante motore sociale e commerciale, la grande città etrusca non esisteva più, i pochi abitanti rimasti cominciarono a spostarsi qualche chilometro a sud, dove costruirono in gran fretta le prime capanne e casupole, mettendo le basi per quella che sarà Piombino.
Il borgo di Populonia come lo vediamo oggi risale al XV sec. Faceva parte del Principato di Piombino, retto dalla famiglia degli Appiano, di origine pisana. Al loro intervento si deve l'impianto medievale del borgo, oltre alla torre e alle fortificazioni.
Come orientarsi
[modifica]Comprende anche la località Populonia Stazione.
Come arrivare
[modifica]In treno
[modifica]Stazione ferroviaria di Populonia, posta sulla linea ferroviaria Piombino-Campiglia Marittima.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Rocca di Populonia.
- Collezione privata Gasparri (Museo etrusco).
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Populonia Stazione — Località sorta intorno agli anni Cinquanta intorno alla stazione ferroviaria che dista dal nucleo antico di Populonia circa quattro km ed ha circa 350 abitanti.
- Antica tenuta di Poggio all'Agnello — Nei pressi di Populonia sorge anche grande fattoria appartenuta ai conti Desideri, proprietari terrieri latifondisti nel XVIII/XIX secolo. Dopo un lungo abbandono è stata restaurata e vi sorge una struttura alberghiera.
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