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Esistono molte malattie infettive che possono rappresentare un pericolo per i viaggiatori che potrebbero non conoscerle o non esserne consapevoli, in quanto rare o assenti nei loro Paesi di origine. Questo articolo è una guida introduttiva ai pericoli di viaggio, su come evitarli e come affrontarli nel caso in cui se ne venga colpiti.

Murale a Encarnación, Paraguay: "Combattiamo insieme il dengue e la febbre gialla"

Per coloro che non sono familiari con la terminologia medica, le parole infettiva e contagiosa hanno significati distinti. Una malattia infettiva è una malattia causata da un agente patogeno, come un virus, un batterio, un fungo o altri parassiti. Una malattia contagiosa è una malattia che si trasmette facilmente entrando in contatto con una persona infetta. Tutte le malattie contagiose, come l'influenza e il morbillo, sono malattie infettive, ma non tutte le malattie infettive sono contagiose, come nel caso dell'AIDS o della febbre gialla.

I miglioramenti significativi nell'igiene e negli standard sanitari, insieme alla diffusione dei vaccini, hanno reso molte malattie una volta comuni praticamente scomparse nei Paesi sviluppati. Tuttavia, queste malattie possono persistere in regioni meno sviluppate del mondo dove le persone non hanno accesso a cure mediche adeguate e a standard igienici, e la copertura vaccinale è bassa. Inoltre, le differenze climatiche spesso comportano la presenza di agenti patogeni e dei loro vettori (portatori, solitamente insetti, come zanzare) notevolmente diversi. Le persone locali hanno sviluppato immunità contro molti di questi patogeni locali, ma i viaggiatori saranno vulnerabili. La diarrea del viaggiatore è l'infezione più comune in questo contesto.

Prima di partire

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Requisiti legali

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Molti governi richiedono che i visitatori che entrano o i residenti che escono dai loro Paesi siano vaccinati contro una serie di malattie. Questi requisiti spesso dipendono dai Paesi che un viaggiatore ha visitato o intende visitare. Ad esempio, se si è recentemente visitato Paesi tropicali dell'Africa o dell'America Latina, altri Paesi potrebbero richiedere la prova della vaccinazione contro la febbre gialla prima di consentire l'ingresso (anche se alcuni di questi ultimi Paesi ne sono affetti).

Se si portano con sé farmaci da prescrizione, è necessario avere una copia della prescrizione o, almeno, tenerli nell'imballaggio originale con l'etichetta della farmacia che mostri sia il nome del viaggiatore che quello del medico, il nome del farmaco e le istruzioni sul dosaggio.

Requisiti sanitari

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Per molti viaggi, in particolare verso Paesi tropicali o Paesi in via di sviluppo, potrebbero essere necessarie vaccinazioni aggiuntive o altre precauzioni, come la somministrazione di farmaci anti-malaria.

Prima di intraprendere un viaggio, si dovrebbe consultare un medico con esperienza in medicina dei viaggi. Si consiglia di farlo almeno 8 settimane prima della partenza, per avere tempo sufficiente per le vaccinazioni.

Fonti di informazione

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Esistono molte fonti di informazioni aggiuntive per i viaggiatori:

Malattie in base al metodo di trasmissione

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Gli insetti non sono solo un fastidio in sé; possono anche diffondere infezioni microbiche alle persone.

Vettori artropodi

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Distribuzione potenziale globale di Aedes aegypti, un vettore di tutte le principali malattie tropicali trasmesse dalle zanzare, tranne la malaria

Le malattie in queste categorie sono tipicamente trasmesse tramite il morso di artropodi; un gruppo di piccoli animali che comprende insetti come zanzare, pulci e mosche, nonché altri come acari, zecche e pidocchi. Il rischio di queste malattie può essere ridotto con abbigliamento adeguato, zanzariere, repellenti per insetti e tessuti trattati con permetrina, specialmente durante i viaggi nelle aree rurali.

Malattie trasmesse dalle zanzare

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Le zanzare — in particolare la "zanzara della febbre gialla" Aedes aegypti e la "zanzara tigre asiatica" Aedes albopictus — sono vettori di molte malattie tropicali:

  • Malaria — un'infezione parassitaria (Plasmodium spp.) trasmessa dalle zanzare Anopheles. Esistono molte specie di parassiti della malaria che possono causare diverse gravità di malattia. La malaria è presente in molte regioni del mondo, tra cui l'Africa tropicale, il Sud America, il Sud-est asiatico e il subcontinente indiano. Le infezioni richiedono una diagnosi e un trattamento qualificato immediati. Sono disponibili farmaci preventivi.
  • Febbre gialla — un'infezione virale causata dal virus della febbre gialla. È principalmente presente nelle regioni tropicali dell'Africa e delle Americhe. Può causare infezione asintomatica o una malattia grave con insufficienza d'organo multipla. I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori muscolari generali, nausea e vomito. È disponibile un vaccino, obbligatorio per l'ingresso in alcuni Paesi tropicali in Africa e nelle Americhe.
  • Febbre dengue — una malattia febbrile virale trasmessa dalle zanzare infette Aedes aegypti o Aedes africanus. Provoca febbre alta, mal di testa, dolori articolari e muscolari e, in alcuni casi, una manifestazione più grave, la febbre emorragica da dengue (DHF), che può portare alla morte. È presente in molti Paesi tropicali ed è la malattia infettiva tropicale più importante dopo la malaria, nonché la malattia virale arbovirale più grave al mondo. Le infezioni da DHF richiedono una diagnosi e un trattamento immediato e qualificato. Il vaccino è approvato solo in Messico e Brasile (dal 2016), ma è efficace solo nel 40-60%. Esistono cinque sierotipi del virus, quindi essere stati colpiti dalla dengue in passato conferisce immunità solo a quel sierotipo, non agli altri. In effetti, la ricerca ha mostrato che la malattia è solitamente più grave per chi l'ha già avuta, poiché il sistema immunitario produce anticorpi errati.
  • Chikungunya (CHIKV) — noto anche come poliartrite epidemica e rash, e virus del Buggy Creek. Una malattia virale febbrile trasmessa, come la dengue, dalle zanzare infette Aedes aegypti o Aedes africanus. Dopo 3-12 giorni si sviluppano sintomi simili all'influenza, tra cui forti mal di testa, brividi, febbre, dolori articolari, nausea e vomito. Non esiste un vaccino. Storicamente presente in Africa e Asia, dal 2005 sono stati segnalati focolai nelle isole dell'Oceano Indiano, nelle isole del Pacifico e in Paesi attorno ai Caraibi. La gestione di questa malattia prevede la cura dei sintomi.
  • Virus Zika — una malattia febbrile legata a difetti alla nascita nei neonati di donne gravide infette. Per gli adulti, la malattia è di solito lieve. È diffusa dalle zanzare Aedes e provoca sintomi che includono febbre, mal di testa, stanchezza e dolori articolari e muscolari che durano circa una settimana. La gestione della malattia è a base di trattamento dei sintomi. È presente in Sud e Centro America, in alcune parti dell'Africa, nel subcontinente indiano, nel Sud-est asiatico e in alcune isole del Pacifico. Le donne in gravidanza e le persone che cercano di concepire dovrebbero essere cauti nel viaggiare nelle aree colpite da Zika, a causa del rischio di difetti alla nascita, e dovrebbero consultare il medico. Il virus può essere trovato nel seme per un paio di mesi e quindi può influenzare lo sviluppo fetale in caso di concepimento.
  • Encefalite giapponese — una malattia causata dal virus dell'encefalite giapponese, trasmesso dalle zanzare Culex. La maggior parte delle persone infette è asintomatica, ma nelle forme più gravi la malattia può causare febbre, diarrea, mal di testa, vomito, paralisi e infiammazione del cervello che può portare alla morte. Può causare danni neurologici permanenti. Il virus è presente in gran parte dell'Asia e nelle aree del Pacifico occidentale. Il rischio per i viaggiatori è basso, ma maggiore per i residenti delle zone rurali agricole. Tuttavia, possono verificarsi focolai che aumentano il rischio. È disponibile un vaccino per l'encefalite giapponese. La gestione dei pazienti infetti è a base di supporto per i sintomi.
  • Filariosi — un'infezione parassitaria causata da vermi lunghi simili a fili, diffusa tramite il morso di varie zanzare Anopholes, Aedes e Culex. Provoca sintomi tra cui febbre, infiammazione dei linfonodi, malattie polmonari e, a lungo termine, elefantiasi (ingrossamento e indurimento degli arti). La trasmissione di questo parassita si trova in alcune zone dell'America Latina, dell'Africa, dell'Asia e delle isole del Pacifico, ma i visitatori di breve durata in queste aree hanno un rischio molto basso. Solo soggiornando a lungo in aree endemiche si è più probabilmente a rischio. Esiste un trattamento per questa malattia.
  • Virus del Nilo occidentale — una malattia trasmessa dalle zanzare Culex in cui la maggior parte delle persone infette non presenta sintomi. Alcuni potrebbero avere febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea, dolori addominali, vomito e arrossamento cutaneo. Raramente, alcuni sviluppano effetti gravi come meningite. È documentata la trasmissione su tutti i continenti, ma con il potenziale per focolai di malattia più grave. La gestione dei pazienti è a base di supporto per i sintomi.
  • Altri arbovirus — Esistono una varietà di altri virus trasmessi dalle zanzare che si manifestano in modo simile, con malattia febbrile. Tra questi ci sono la febbre di Ross River, encefalite equina occidentale/orientale, febbre della Valle del Rift, encefalite di San Luis e altri. Sono presenti in diverse località del mondo. Il rischio per i viaggiatori di contrarre questi virus è basso e la gestione delle infezioni di solito prevede il trattamento dei sintomi.

Malattie trasmesse dalle zecche

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Le zecche possono trasmettere diverse malattie. Dopo qualsiasi attività all'aperto in aree dove sono prevalenti alcune malattie gravi, si dovrebbe ispezionare accuratamente il proprio corpo (o, preferibilmente, quello di un compagno di viaggio) per verificare la presenza di zecche.

La malattia di Lyme è prevalente nella maggior parte dei Paesi dell'emisfero settentrionale temperato
  • La malattia di Lyme (nota anche come borreliosi) — Qualora si sviluppasse febbre e altri sintomi simili all'influenza dopo un'escursione in aree infestate da zecche dove le zecche dei cervi trasportano questa malattia (gran parte dell'emisfero settentrionale temperato), specialmente se si fosse anche notato un'eruzione cutanea a forma di bersaglio intorno al sito di un morso (un sintomo comune ma non sempre presente), consultare un medico e fare il test il prima possibile! Causata principalmente dal batterio Borrelia burgdorferi in America del Nord. Altri ceppi del batterio possono causare questa malattia in Europa. Nelle fasi iniziali, la malattia di Lyme di solito è ben trattabile con doxiciclina o altri antibiotici. Tuttavia, se la malattia viene diagnosticata erroneamente o non trattata tempestivamente, può causare artrite cronica e altri gravi effetti, tra cui danni cognitivi dovuti all'infezione del cervello.
Zone endemiche di zecche che trasmettono encefalite (2013)
  • Encefalite trasmessa dalle zecche (TBE). Si tratta di una malattia infettiva virale che coinvolge il sistema nervoso centrale. La malattia si manifesta più frequentemente come meningite, encefalite o meningoencefalite. Può essere fatale. Conseguenze neuro-psichiatriche durature o permanenti si osservano nel 10/20% dei pazienti infetti. È disponibile un vaccino (2 dosi: il primo giorno, al giorno 30 e dopo un anno; poi un richiamo ogni 3 anni) ed è raccomandato per soggiorni prolungati nelle aree più colpite. Se non vaccinati, è disponibile solo una terapia sintomatica che non è molto efficace. La malattia si trova in Europa centrale e Europa orientale e in Asia settentrionale. Il virus dell'encefalite trasmessa dalle zecche è noto per infettare una serie di ospiti, tra cui ruminanti, uccelli, roditori, carnivori, cavalli e esseri umani. La malattia può anche essere trasmessa dagli animali agli esseri umani, con ruminanti e cani che forniscono la principale fonte di infezione per gli esseri umani.
  • Infezioni rickettsiali (trasmesse dalle zecche): Ampia gamma di agenti che causano diverse malattie. I sintomi includono spesso febbre, mal di testa, malessere e un'eruzione cutanea. Possono portare a gravi esiti che coinvolgono più organi. È disponibile un trattamento antibiotico. Le infezioni rickettsiali includono, ma non sono limitate a:

Acari

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Acari possono causare:

  • Scabbia — un'infestazione cutanea estremamente contagiosa causata dall'acaro Sarcoptes scabiei. I bambini e gli anziani sono i più a rischio, specialmente in condizioni di vita affollate. Gli acari scavano nella pelle per viverci e depositare uova, e ciò causa una reazione allergica con prurito intenso. Nonostante sia contagiosa, non dovresti temere di stringere la mano a qualcuno. Gli acari necessitano di minuti (non di secondi) per infettare. Solo gli esseri umani sono suscettibili; gli animali hanno un acaro leggermente diverso e l'infezione è chiamata "mange".
  • Tifo da scrub - malattia caratterizzata da un'ulcera cutanea con formazione di escara seguita da febbre, mal di testa, eruzione cutanea, e può causare gravi complicazioni respiratorie e neurologiche. Causata dalla trasmissione di Orientia tsutsugamushi tramite morsi dell'acaro chigger. Può essere trattata con antibiotici come la doxiciclina.

Altri

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  • Tifo (epidemico) — un'infezione batterica causata da Rickettsia prowazekii trasmessa dal pidocchio del corpo umano. Si presenta con l'insorgenza improvvisa di mal di testa, affaticamento, febbre e dolori generali. Successivamente si sviluppa un'eruzione cutanea che si diffonde su tutto il corpo. I sintomi possono includere anche tosse e confusione. Si verifica in condizioni di scarsa igiene in tutto il mondo, ma è particolarmente concentrato nelle regioni dell'America Centrale e Meridionale, Asia e Africa centrale e orientale. La doxiciclina può essere utilizzata per trattare la malattia.
  • Malattia di Chagas — Si pronuncia con il suono "SH" ed è endemica nell'America Latina continentale e in alcune parti dei Caraibi, dalla zona del Messico fino al Cile centrale e all'Argentina. Le regioni di confine del Messico con gli Stati Uniti d'America sono sicure, tranne per Matamoros. La maggior parte dei casi si verifica nella metà meridionale del Messico. È una malattia parassitaria diffusa da triatomine (insetti succhiatori di sangue) e trasfusioni di sangue, e non esiste un vaccino contro di essa. A differenza delle zanzare, i morsi sono solitamente sulla faccia. Non grattare mai questi morsi, poiché questa è la principale modalità di infezione. La malattia di Chagas inizia con sintomi minimi o assenti, ma per il 20-40% di tutte le vittime si sviluppa lentamente in una malattia cardiaca cronica, e a volte anche in una malattia dello stomaco. Questo processo può durare decenni in alcuni casi. È trattabile con benznidazole o nifurtimox se individuato precocemente. Dormire in capanne di paglia rappresenta il rischio maggiore. Se soggiorni in strutture turistiche standard, è molto improbabile che contragga questa malattia.
  • Malattia del sonno (trypanosomiasi africana), trasmessa dalla mosca tse-tse, uccide decine di migliaia di persone ogni anno nell'Africa orientale. Esistono farmaci per trattare questa malattia, ma i pazienti possono avere una recidiva per due anni dopo il trattamento.

Malattie trasmesse da cibo e acqua

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Per approfondire, vedi: Diarrea del viaggiatore.
Per approfondire, vedi: Acqua.

Le malattie in questa categoria sono tipicamente trasmesse attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminati. Le migliori precauzioni sono bollire o filtrare correttamente l'acqua prima di berla. Questo include il ghiaccio fatto con acqua di rubinetto, poiché il congelamento non uccide i germi. Inoltre, assicurarsi che qualsiasi cibo si mangi sia ben cotto. I frutti e le verdure che possono essere sbucciati sono molto più sicuri di quelli che non lo sono. Assicurarsi che i coltelli usati per tagliare siano puliti.

Se i sintomi principali di una malattia sono febbre iniziale e vomito con diarrea persistente, è stato molto probabilmente causato da qualcosa che si è mangiato. La maggior parte delle febbri sono di grado basso, anche se una febbre alta potrebbe indicare una malattia grave e potenzialmente letale.

Batteriche

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  • Colera è una malattia batterica causata da Vibrio cholerae. La trasmissione avviene tramite l'ingestione di cibo o acqua contaminata. Si trova principalmente nei Paesi in via di sviluppo dove la sanità pubblica è carente. I sintomi comuni includono diarrea acquosa massiccia e indolore e vomito. La grave perdita di liquidi porta a grave disidratazione, che può causare la morte. La reidratazione è assolutamente fondamentale per i pazienti colpiti, tramite soluzione reidratante orale o reidratazione endovenosa. Nei casi gravi, gli antibiotici possono ridurre la gravità dei sintomi. Il colera grave può uccidere in poche ore, quindi non ritardare il trattamento.
Dukoral (nome commerciale) è un vaccino orale che si beve per il colera e la diarrea del viaggiatore causata da E. coli enterotossigenico (ETEC). È solo parzialmente efficace e non efficace contro altre malattie batteriche, quindi prendi comunque precauzioni contro la contaminazione. Tuttavia, offre una certa protezione contro le malattie più gravi della diarrea. Alcuni paesi non richiedono la prescrizione del medico, come gli Stati Uniti d'America e la maggior parte del Canada.
  • Malattie diarroiche da E. coli è un gruppo di malattie causate da diversi batteri E. coli. È una causa frequente di diarrea del viaggiatore. I sintomi possono includere febbre, crampi addominali, diarrea acquosa o sanguinolenta e vomito. Le complicazioni gravi di queste infezioni includono insufficienza renale rapida, soprattutto nei neonati, bambini piccoli e anziani. Le malattie gravi possono causare la morte. La prevenzione di queste malattie include il buon lavaggio delle mani, evitare o lavare bene frutta e verdura crude e bere acqua in bottiglia in luoghi con acqua non potabile. Gli antibiotici possono essere utilizzati per ridurre la gravità e la durata, ma la resistenza agli antibiotici è alta – e gli antibiotici possono peggiorare la situazione riducendo la competizione da batteri benigni non resistenti. Si raccomanda la reidratazione e gli agenti antimotilità (ad esempio, loperamide) possono anche aiutare con i sintomi. È disponibile un vaccino orale (Dukoral) per i ceppi ETEC e il colera (vedi sopra).
Incidenza della febbre tifoide
       Fortemente endemica
       Endemica
       Casi sporadici
  • Febbre tifoide è un'infezione pericolosa causata dal batterio Salmonella enterica typhi, ed è molto più grave della comune Salmonellosi. Può causare febbre prolungata, affaticamento, mal di testa, nausea, dolore addominale e stitichezza o diarrea. Alcuni pazienti possono avere un'eruzione cutanea. Nei casi gravi, la malattia può portare a complicazioni gravi o anche alla morte. La febbre tifoide è un problema di salute generale nei paesi meno sviluppati. A differenza di altre malattie enteriche, la febbre tifoide si presenta spesso con stitichezza anziché diarrea. La trasmissione avviene tramite cibo e acqua contaminati, specialmente nelle zone rurali. Esiste un vaccino, ma non offre una protezione totale. Le migliori opzioni sono fare attenzione a ciò che bevi e mangi. Può essere trattata con liquidi e antibiotici.
  • Intossicazioni alimentari o tossinfezioni alimentari si riferiscono a un gruppo di malattie causate dalle tossine prodotte da batteri come Staphylococcus aureus, Clostridium perfringens e Bacillus cereus. Sono causate dalla contaminazione degli alimenti con questi batteri e dalla cottura e manipolazione impropria. Queste malattie si presentano con un'insorgenza improvvisa di grave nausea, vomito, dolore addominale e diarrea che di solito dura un giorno o due. Le malattie gravi che richiedono ospedalizzazione sono rare. Si raccomanda una adeguata reidratazione se si contrae un'intossicazione alimentare.
  • Salmonellosi, la forma più comune di intossicazione alimentare, è causata dai batteri del genere Salmonella, ed è trasmessa tramite il consumo di cibo contaminato crudo o poco cotto. La contaminazione dopo la cottura è anche possibile, sia per esposizione che per il non lavarsi accuratamente le mani. Il pollame è una causa comune, e ciò può includere ingredienti come uova crude. Fare particolare attenzione con il gelato: anche se la crema fosse pastorizzata, le uova crude potrebbero non esserlo. Sebbene i batteri moltiplichino molto lentamente quando congelati, non muoiono nemmeno. Pertanto, i cibi congelati contaminati rimarranno contaminati indefinitamente (salvo una cottura adeguata, se applicabile). I sintomi della salmonellosi includono tipicamente diarrea, vomito, febbre e crampi addominali. Non esiste un vaccino disponibile, e il trattamento usuale per forme più lievi di questa malattia è la reidratazione. La salmonellosi grave e complicata dovrebbe essere trattata con antibiotici.
  • Listeriosi è molto simile alla salmonellosi per i medesimi cibi, ma è una malattia più grave. Un'infezione solitamente causata dal consumo di alimenti contaminati dal batterio Listeria monocytogenes. La malattia colpisce principalmente donne in gravidanza, neonati, adulti anziani e persone con sistemi immunitari indeboliti.

Parassiti

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  • Cryptosporidiosi (crypto) è una malattia parassitaria causata dal protozoo Cryptosporidium, diffusa globalmente e associata a rischio da acque non trattate o trattate con cloro. I sintomi includono diarrea, crampi e febbre, che durano circa 10 giorni, ma il rischio di reinfezione è alto. La prevenzione consiste nell'evitare il contatto con acqua contaminata e mantenere una buona igiene. Non esiste una cura specifica, ma l'evitare di bere acqua contaminata e bollire l'acqua in aree a rischio è fondamentale.
  • Schistosomiasi/Bilharzia è causata da un parassita che si trasmette nuotando in acque dolci contaminate. Il parassita è veicolato da lumache d'acqua dolce e può causare sintomi come dolore addominale, diarrea, tosse, lesioni genitali, prurito e affaticamento. È molto diffusa in Africa subsahariana. La prevenzione consiste nell'evitare di nuotare in acque potenzialmente contaminate.
  • Trichinosi è una parassitosi causata da un verme tondo che si contrae mangiando carne di maiale cruda o poco cotta.
  • Strongiloidiasi è un'infezione causata da un altro verme tondo, spesso acquisita camminando a piedi nudi in aree con sistemi fognari poveri.
  • Cisticercosi è un'infezione dei tessuti causata dalla forma giovane della tenia del maiale.
  • Echinococcosi (idatidosi) è una malattia causata da una tenia, che si trasmette mangiando carne di pecora mal cucinata o attraverso cani che hanno mangiato carne infetta.

Virali

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Prevalenza dell'epatite A nel 2005:
      Alta: prevalenza superiore all'8%
      Intermedia: tra il 2% e il 7%
      Bassa: meno del 2%
  • Epatite A. Contratta attraverso cibo o acqua contaminati con feci, spesso tramite mani non lavate. Il virus può rimanere attivo per giorni. I bambini piccoli che contraggono l'infezione di solito non mostrano sintomi. Nei bambini più grandi e negli adulti, i sintomi appaiono da due a sei settimane dopo l'infezione, e di solito durano meno di due mesi, sebbene possano continuare per sei mesi. I sintomi includono febbre, affaticamento, nausea e dolore addominale, che possono portare a ittero. L'epatite A acuta ha causato 11.200 morti nel 2015. Il tasso di mortalità per epatite A è stato stimato allo 0,015% per la popolazione generale, ma è salito fino all'1,8-2,1% per coloro di età superiore ai 50 anni. La malattia dà un'immunità a vita. L'epatite A si verifica in tutto il mondo, ma i livelli sono bassi nelle regioni ad alto reddito (Europa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Singapore). I viaggiatori provenienti da Paesi a basso reddito spesso hanno già l'immunità a causa di infezioni avvenute durante l'infanzia. È disponibile un vaccino, e la vaccinazione è il modo migliore per prevenire l'infezione. I viaggiatori provenienti da Paesi a reddito alto e medio potrebbero considerare la vaccinazione prima di viaggiare in Paesi a basso reddito.
  • Norovirus, conosciuto anche come virus di Norwalk, è una malattia molto comune associata a vomito e diarrea abbondanti, dolore addominale e dolori muscolari che durano fino a tre giorni. Il ricovero in ospedale è raro, a meno che non si verifichi una grave disidratazione. È frequentemente implicato in focolai su navi da crociera e ristoranti, poiché è altamente trasmissibile. Si diffonde sia tramite cibo e acqua contaminati che tramite trasmissione da persona a persona per aerosolizzazione dei fluidi corporei. La gestione avviene con una adeguata reidratazione.
  • Poliomielite è una malattia virale che si diffonde tramite cibo o acqua contaminati. La stragrande maggioranza delle infezioni è asintomatica, ma il virus invade il sistema nervoso in alcuni individui e può causare paralisi di vario grado. A volte, i pazienti sviluppano difficoltà respiratorie permanenti a causa dei danni ai tessuti nervosi che controllano il diaframma, il che spesso porta alla morte. Grazie agli sforzi di vaccinazione su larga scala, la poliomielite non è più un problema nella maggior parte dei Paesi, ma continua a persistere in Afghanistan e Pakistan, dove i tassi di vaccinazione rimangono relativamente bassi a causa dell'influenza dei clerici musulmani estremisti che sostengono che le vaccinazioni contro la poliomielite siano una cospirazione dell'Occidente per rendere sterili i musulmani. Se si decidesse di viaggiare in queste aree, assicurarsi di vaccinarsi prima di partire.

Altre

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  • Intossicazione da frutti di mare è un gruppo di malattie causate dalle tossine prodotte dalle alghe che contaminano i frutti di mare o dai frutti di mare stessi. Può variare da una sensazione di formicolio e bruciore in bocca (intossicazione da scombroidi) a paralisi causata dall'ingestione di molluschi (intossicazione paralitica da molluschi) contaminati dalle tossine delle alghe durante le maree rosse. I sintomi comuni includono anche nausea, vomito, dolore addominale e diarrea. Un rischio raro è l'intossicazione da pesce palla che porta a paralisi e morte a causa del consumo di fugu, una prelibatezza giapponese mal preparata.

Malattie sessualmente trasmissibili/malattie trasmesse attraverso il sangue

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Le malattie in questa categoria (note anche come malattie sessualmente trasmissibili, MST) si diffondono tipicamente tramite rapporti sessuali non protetti con persone infette. Tuttavia, molte di esse possono anche essere trasmesse tramite la condivisione di aghi o attraverso trasfusioni di sangue contaminate. Le migliori forme di protezione contro tali malattie sono la monogamia, l'astinenza o pratiche sessuali sicure. La condivisione di aghi deve essere evitata e, se si ha bisogno di ricevere un'iniezione, assicurarsi che tutti gli aghi usati siano correttamente sterilizzati. Alcuni viaggiatori portano con sé i propri aghi sterili usa e getta.

Sebbene queste malattie non si diffondano tramite contatti casuali, il contrario non è vero — tutte le malattie contagiose possono essere trasmesse tramite attività sessuale. Inoltre, alcune malattie trasmesse da vettori, come la Zika, possono infettare tramite trasmissione sessuale.

Percentuale di persone infette da epatite C nel 2015
Tasso di incidenza dell'epatite B nel 2017
  • Epatite B e C. Possono essere trasmesse tramite l'ingresso nel corpo di sangue o fluidi corporei di una persona infetta, come attraverso il contatto sessuale, la condivisione di aghi ipodermici o trasfusioni di sangue. "L'epatite B non si diffonde tramite cibo o acqua, a differenza dell'epatite A (Domande frequenti sul CDC USA); né tramite la condivisione di utensili da cucina, allattamento, abbracci, baci, tosse, starnuti o contatti casuali." I sintomi di epatite A o B acuta includono dolore addominale, vomito e ittero; entrambi possono talvolta causare la morte. L'epatite C acuta è rara. Dopo molti anni, tutte le infezioni da epatite possono causare cicatrici al fegato e cancro al fegato.
Esistono vaccini efficaci per epatite A e B, spesso combinati in una singola dose. Questi sono raccomandati per molti viaggiatori; consultare il proprio medico. A partire dalla metà del 2021, non esiste ancora un vaccino per l'epatite C.
È controverso se il tipo C sia anche sessualmente trasmesso. Tuttavia, questo è di poca importanza per la persona media, che deve prendere precauzioni contro le numerose altre MST. L'infezione da epatite B può essere soppressa con farmaci antivirali simili a quelli dell'HIV. L'epatite C può essere completamente curata nella maggior parte dei casi, ma il prezzo del farmaco utilizzato varia enormemente; consultare l'articolo sul turismo medico per i dettagli.
  • HIV (AIDS). Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) si diffonde nello stesso modo dell'epatite B. Se non trattato per diversi anni, il virus causerà il fallimento del sistema immunitario di una persona e porterà alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). La castità o pratiche sessuali più sicure, come l'uso corretto di preservativi di alta qualità — e un divieto assoluto sulla condivisione degli aghi — sono precauzioni sagge in ogni Paese del mondo. Non esiste un vaccino disponibile e non esiste una cura. I farmaci antiretrovirali possono mantenere un'infezione da HIV senza progredire verso l'AIDS per decenni e vengono usati profilatticamente per coloro che sono stati esposti o sono ad alto rischio di essere esposti al virus (ad esempio, dopo un infortunio con un ago).
  • Herpes. Una malattia virale trasmessa principalmente tramite contatti sessuali, ma anche tramite baci. Ha principalmente due forme - herpes orale e herpes genitale. I sintomi della malattia sono tipicamente piaghe fredde. Il virus è in grado di rimanere latente nel corpo umano e riattivarsi più tardi nella vita. Sebbene il trattamento medico possa ridurre la ricorrenza di una recidiva, non esiste una cura o un vaccino.
  • Gonorrea. Una malattia batterica trasmessa principalmente tramite rapporti sessuali non protetti. I sintomi includono una sensazione di bruciore durante la minzione, oltre a una secrezione purulenta dal pene negli uomini. È particolarmente pericolosa per le donne incinte, poiché può essere trasmessa al bambino durante il parto. Non esiste un vaccino disponibile, ma può essere trattata con antibiotici.
  • Sifilide. Una malattia batterica trasmessa principalmente tramite contatti sessuali. I primi sintomi includono ulcere sui genitali. Nelle fasi successive, possono iniziare a formarsi papule e noduli su tutto il corpo. I casi gravi causano infezioni del cervello. Se non trattata, può causare una distorsione architettonica di tutte le parti del corpo, chiamata sifilide gommosa. È particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, poiché può essere trasmessa ai bambini non ancora nati e causare deformità, una condizione nota come sifilide congenita. Non esiste un vaccino disponibile, sebbene possa essere trattata con antibiotici come la penicillina.
  • Clamidia. Una malattia batterica che è una delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni al mondo. I sintomi includono secrezione di pus dal pene negli uomini. L'infezione nelle donne di solito è asintomatica, ma a volte causa infiammazione della cervice. Se non trattata, può diffondersi agli occhi e causare cecità. Non esiste un vaccino disponibile, ma antibiotici come l'azitromicina sono disponibili per trattare la malattia.
  • HPV. Il papillomavirus umano (HPV) è un virus sessualmente trasmesso collegato a diverse forme di cancro, tra cui il cancro cervicale e anale. È disponibile un vaccino per alcuni ceppi di HPV, e sebbene non prevenga tutti i casi, riduce notevolmente il rischio di contrarre la malattia. Tuttavia, il vaccino è più efficace quando somministrato a persone pochi anni prima del loro primo rapporto sessuale.
  • Mpox. Conosciuto comunemente come vaiolo delle scimmie, l'Mpox si diffonde solitamente tramite contatto sessuale con una persona infetta, anche se può essere trasmesso anche tramite contatti non sessuali o mangiando un animale infetto. Questa malattia si trova quasi esclusivamente nella Repubblica Democratica del Congo, ma si è diffusa in tutto il mondo durante l'epidemia del 2022-2023 e, a partire da agosto 2024, è presente in diversi paesi africani come parte dell'epidemia in corso.

Trasmissione respiratoria

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Le malattie in questa categoria possono essere estremamente contagiose. Si diffondono tramite le goccioline respiratorie di individui infetti. Alcune possono essere contratte semplicemente condividendo lo stesso spazio aereo con una persona infetta (ad esempio morbillo, varicella e tubercolosi). Realisticamente, non c'è molto che si possa fare per evitarle completamente, ma è possibile ridurre i rischi. Lavarsi le mani con sapone e acqua o utilizzare un disinfettante per mani a base di alcol, insieme all'uso di dispositivi di protezione individuale come le maschere, può ridurre il rischio di trasmissione per alcune di queste malattie. Le maschere chirurgiche sono un rimedio comune, ma la loro efficacia è poco chiara. Assicurati di essere vaccinato contro tutte le malattie rilevanti (ad esempio morbillo-rosolia-parotite, difterite, pertosse, varicella, influenza), dove disponibili. Evita di viaggiare in aree dove sono in corso epidemie di tali malattie se non sei adeguatamente immunizzato, specialmente per malattie altamente contagiose come il morbillo. Nota: il vaiolo è stato eradicato nel 1977.

  • COVID-19 o Malattia da Coronavirus 2019. Una pandemia di questa malattia, causata dal virus SARS-CoV-2, è iniziata a Wuhan, Cina, alla fine del 2019. Al gennaio 2022, la pandemia aveva causato centinaia di milioni di casi e milioni di decessi in tutto il mondo. Il tasso di mortalità è più elevato per le persone anziane e quelle con condizioni di salute sottostanti. Le persone infette che non mostrano sintomi possono trasmettere il virus ad altri. Indossare maschere, lavarsi frequentemente le mani, mantenere il distanziamento fisico ed evitare i viaggi verso aree colpite sono le misure preventive raccomandate. Può essere consigliata l'autoquarantena dopo l'infezione e in alcuni casi è obbligatoria. Rimani aggiornato sulle linee guida e le restrizioni ufficiali. I vaccini sono stati resi disponibili a partire da dicembre 2020.
  • Influenza aviaria. Un'infezione virale che colpisce normalmente gli uccelli, ma il virus dell'Influenza Aviaria A è stato trovato, sebbene estremamente raramente, in alcune infezioni umane. Gli attuali focolai tra gli animali si sono verificati nel Sud-est asiatico (Cambogia, Cina, Indonesia, Laos, Malaysia, Thailandia e Vietnam). La malattia si trasmette agli esseri umani attraverso il contatto con uccelli infetti (specialmente il pollame) e le loro feci, e può causare malattia grave. Le precauzioni includono evitare il contatto con uccelli selvatici e le loro feci. L'influenza aviaria appare frequentemente nelle notizie perché potrebbe essere una fonte per nuove varianti influenzali verso cui nessuno ha immunità e che potrebbero evolvere per causare epidemie mortali. Tuttavia, dal punto di vista del viaggiatore, il rischio personale da influenza aviaria è estremamente basso. I viaggiatori dovrebbero seguire le raccomandazioni sul contatto con il pollame come dovere civico, per evitare di diffondere la malattia aviaria verso gli uccelli in altri paesi. Non è disponibile un vaccino.
  • Influenza o febbre influenzale. I focolai di influenza si verificano ogni anno nella metà più fredda dell'anno. La malattia causa circa 36.000 decessi negli Stati Uniti d'America ogni anno, con 200.000 ricoveri (pagina dell'influenza CDC). In generale, è una malattia spiacevole, ma non pericolosa, per la stragrande maggioranza delle persone, e la maggior parte dei decessi per influenza riguarda persone con altre problematiche di salute, con pochi decessi riportati tra individui altrimenti sani. Come precauzione generale, è spesso raccomandata una vaccinazione annuale contro le varianti prevalenti nei paesi che si stanno visitando. L'influenza presenta molte varianti, con nuove scoperte ogni anno, e la vaccinazione protegge solo contro alcune varianti, non contro tutte. Non c'è sostituto per mantenere uno stile di vita sano, che ridurrà il rischio di complicazioni derivanti dalla malattia.
  • Varicella. Una malattia virale estremamente contagiosa. I sintomi includono un'eruzione cutanea vescicolare, febbre e ulcere orali. È generalmente una malattia lieve nei bambini, che solitamente si riprendono dopo circa una settimana. Tuttavia, tende a essere più grave negli adulti, che sono a maggiore rischio di sviluppare complicazioni come polmonite, encefalite e, raramente, epatite (infiammazione, non contagiosa ad altri), tutte condizioni che potrebbero portare eventualmente alla morte. La varicella è facilmente prevenibile con la vaccinazione. Se hai avuto la varicella in passato, e hai circa 50 o 60 anni, è disponibile una vaccinazione contro il fuoco di Sant'Antonio (shingles), per evitare un'eruzione cutanea dolorosa e possibili danni agli occhi. Le persone con fuoco di Sant'Antonio sono contagiose per coloro che non sono immunizzati contro la varicella, sebbene il fuoco di Sant'Antonio stesso non sia contagioso.
  • Morbillo. Una malattia virale estremamente contagiosa. I sintomi includono eruzione cutanea, febbre, naso che cola, tosse e occhi rossi e infiammati. È una malattia lieve, sebbene estremamente sgradevole, per la maggior parte delle persone, che di solito si riprendono dopo qualche giorno di riposo, ma ha comunque causato molte morti, ad esempio a causa della complicazione dell'encefalite. Il virus causa epidemie in popolazioni con una scarsa copertura vaccinale, grazie alla sua elevata trasmissibilità. Ogni caso infettivo è stimato essere in grado di infettare da 12 a 18 individui non immunizzati. Facile da prevenire con la vaccinazione.
  • SARS - Sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV). Causata da un coronavirus che si ritiene abbia avuto origine nei pipistrelli e si sia diffusa agli esseri umani tramite gli zibetti, e che era altamente infettiva. Il suo controllo è un esempio di come malattie non identificate (nuove) possano essere controllate con semplici, ma gravose, misure di salute pubblica. All'inizio del 2020, non c'erano evidenze che questo virus fosse presente negli esseri umani.
  • MERS - Sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV). Un'altra malattia causata da un coronavirus che si ritiene abbia avuto origine nei pipistrelli e si sia diffusa agli esseri umani tramite i cammelli. Scoperta per la prima volta nel 2012 in Arabia Saudita, può causare una gamma di sintomi che vanno da lievi a sintomi respiratori gravi che possono portare alla morte. I casi sporadici continuano a verificarsi in Medio Oriente con alcuni focolai legati alla circolazione all'interno degli ospedali. Non esiste un vaccino e il trattamento consiste nella gestione dei sintomi.
  • Tubercolosi (TB). Una malattia causata da Mycobacterium tuberculosis e precedentemente conosciuta come consunzione. Considerata una malattia del terzo mondo a causa della sua associazione con la povertà e la scarsa assistenza sanitaria. Circa un quarto della popolazione mondiale è infettata dal batterio. Il novanta per cento delle persone infettate è asintomatico (TB latente), ma può riattivarsi causando tubercolosi polmonare con sintomi di tosse cronica, talvolta sanguinolenta, stanchezza e perdita di peso. La TB può anche colpire altri organi (TB extrapolmonare), inclusi ossa, cervello e pelle. La TB è endemica in molte parti del mondo, con il maggiore carico in India. Può verificarsi anche nei Paesi sviluppati dove il sistema sanitario rende costoso il trattamento o in gruppi marginalizzati come i senzatetto. Iniziare un nuovo lavoro dopo essersi trasferiti internazionalmente o fare un lungo viaggio internazionale talvolta richiede un test per la TB (una radiografia del torace, un test cutaneo o un test del sangue). La TB è curabile con antibiotici, ma un trattamento errato o incompleto in alcuni paesi significa che le varianti resistenti agli antibiotici sono anche un problema. Esiste un vaccino, sebbene la sua efficacia negli adulti sia discutibile e solitamente non sia raccomandato per i viaggiatori adulti. Discuti con il tuo medico riguardo alla sua opportunità.
  • Difterite. Una malattia batterica contagiosa che si diffonde attraverso il contatto con persone infette. I sintomi includono febbre e mal di gola, oltre a un gonfiore del collo nei casi più gravi, che spesso risulta letale. Se sospettata, è importante ottenere immediata assistenza medica, poiché il ritardo nel trattamento di solito riduce l'efficacia della terapia. Prevenibile con la vaccinazione.
  • Pertosse. Conosciuta anche come tosse convulsa, è una malattia batterica estremamente contagiosa. Il sintomo principale sono solitamente forti attacchi di tosse caratterizzati da un suono di "whoop". Può verificarsi vomito a causa della severità della tosse. Sebbene raramente fatale per adulti altrimenti sani, è estremamente pericolosa per i bambini piccoli, che spesso muoiono a causa di complicazioni. Prevenibile con la vaccinazione.
  • Malattia meningococcica. Una malattia causata dal batterio Neisseria meningitidis che si diffonde principalmente attraverso la saliva e può essere aerosolizzata da starnuti e tosse. Di solito colonizza il naso senza causare sintomi. Tuttavia, raramente può causare infezione del sangue e delle membrane che coprono il cervello (meningite) con conseguente malattia grave che può portare alla morte. Le infezioni del sangue sono caratterizzate da eruzioni cutanee simili a lividi che si diffondono rapidamente, mentre la meningite è caratterizzata da confusione, forti mal di testa e rigidità del collo. È un problema particolare nella cintura meningococcica dell'Africa e in Arabia Saudita. Esistono vaccinazioni che proteggono dalle varianti che causano la malattia meningococcica. Le infezioni di questa malattia richiedono ospedalizzazione e trattamento con antibiotici per via endovenosa.
  • Parotite. Una malattia virale contagiosa. I sintomi includono febbre, mal di testa, perdita di appetito e gonfiore doloroso delle ghiandole salivari. La malattia è raramente fatale, sebbene sia più comunemente nota per causare infiammazione dei testicoli e talvolta sterilità negli uomini adulti. È anche nota per causare aborti nelle donne incinte infette. Prevenibile con la vaccinazione.
  • Rosolia. Conosciuta anche come morbillo tedesco, è una malattia virale contagiosa simile ma distinta dal morbillo, da cui deriva il nome alternativo. I sintomi sono simili, ma tendono ad essere più lievi rispetto a quelli del morbillo. Sebbene sia una malattia lieve per la maggior parte delle persone, è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, poiché la malattia può causare deformità nei neonati, una condizione nota come sindrome da rosolia congenita. Prevenibile con la vaccinazione.

Altri

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Ebola

  • Ebola. Trovata principalmente nell'Africa Sub-sahariana dopo il contatto con animali infetti (specialmente pipistrelli, esseri umani e altri primati), questa malattia è solitamente fatale se non trattata in modo aggressivo e tempestivo, con un tasso di mortalità del 70-90%. Contatta immediatamente un ospedale se si presentano sintomi. Nel 2014, un grande focolaio di ebola nell'Africa occidentale ha causato oltre 4.000 decessi, inclusi visitatori dagli Stati Uniti d'America e dalla Spagna. Dalla fine del 2019, sono diventati disponibili i vaccini.
  • Febbre di Lassa. Una malattia virale acuta che si verifica in Africa occidentale. Nelle aree dell'Africa dove la malattia è endemica (cioè costantemente presente), la febbre di Lassa è una causa significativa di morbilità e mortalità. Sebbene la febbre di Lassa sia lieve o asintomatica nel 80% delle persone infettate dal virus, il restante 20% sviluppa una grave malattia multisistemica. La febbre di Lassa è anche associata a epidemie occasionali, durante le quali il tasso di mortalità può raggiungere il 50%.
  • Leptospirosi. Una malattia batterica trasmessa principalmente dai roditori, ma tutti gli animali sono suscettibili. Viene spesso trasmessa tramite l'urina degli animali o tramite acqua o suolo contaminato con urina animale che entra in contatto con ferite nella pelle, occhi, bocca o naso. Fortunatamente, la maggior parte dei casi è lieve, ma a volte possono verificarsi insufficienza renale, sindrome polmonare emorragica grave e meningite. Cercare trattamento immediato, poiché può essere mortale.
  • Febbre Q. Una malattia batterica causata da Coxiella burnetti, trasmessa tramite il contatto con suolo e polvere contaminata da carcasse infette di capre, pecore e bovini, e anche tramite latte non pastorizzato contaminato.
Decessi da rabbia per milione di persone nel 2012
      0
      2–4
      10–17
      1
      5–9
      18–69
Mappa dei paesi e territori liberi da rabbia
  • Rabbia. Una malattia orribile che è quasi invariabilmente fatale una volta che i sintomi si sviluppano. Tutti gli esseri viventi a sangue caldo sono in grado di infettarti con la rabbia, ma i cani e i pipistrelli sono la principale fonte di decessi umani da rabbia, contribuendo fino al 99% di tutte le trasmissioni di rabbia all'uomo. I decessi umani dopo l'esposizione a volpi, procioni, puzzole, sciacalli, manguste e altre specie di carnivori selvatici sono molto rari, e i morsi dei roditori non sono noti per trasmettere la rabbia. Quasi tutti i circa 55.000 decessi annuali sono in Asia e Africa. La trasmissione da persona a persona tramite morsi o saliva è teoricamente possibile, ma non è mai stata confermata. Lo stesso vale per la trasmissione all'uomo tramite il consumo di carne cruda o latte di animali infetti.
Se si ha il sospetto di essere stato morso o infettato, lavare accuratamente la ferita il prima possibile con acqua e sapone per almeno 15 minuti e usa un antisettico che uccida il virus, come la tintura di iodio. Anche l'alcol è buono – più forte è meglio è, ma deve contenere un po' di acqua (min. circa il 10%) per essere efficace. Inoltre, sciacquare bene la bocca, il naso e gli occhi con acqua nel caso in cui delle gocce di saliva vi siano entrate. Rivolgersi immediatamente a un medico. Un trasporto lento o la mancanza di strutture sanitarie potrebbe impedire ai pazienti di essere trattati rapidamente dopo l'infezione. Il trattamento deve iniziare prima che compaiano i sintomi, poiché una volta che i sintomi sono iniziati, i trattamenti medici sono inutili e la morte è praticamente certa. Negli ultimi cento anni ci sono stati diversi milioni di casi di rabbia sintomatica e solo circa 14 casi documentati in cui il paziente è sopravvissuto.
Esiste un vaccino pre-esposizione raccomandato per i lavoratori con animali, i viaggiatori all'aperto e le persone che vivono in aree remote ad alto rischio con accesso limitato a farmaci contro la rabbia. Tuttavia, devi comunque cercare trattamento il prima possibile. Il vaccino profilattico ti dà solo più tempo, e un trattamento meno doloroso e complicato. L'immunoglobulina contro la rabbia (RIG) e il vaccino contro la rabbia sono entrambi necessari come misure post-esposizione (PEP), ma sono difficili da reperire in molti Paesi. La maggiore quantità di RIG che è anatomicamente possibile dovrebbe essere iniettata sul sito della ferita. Poiché il virus della rabbia può persistere nel tessuto per molto tempo prima di invadere un nervo periferico, un viaggiatore che ha subito un morso sospetto di rabbia dovrebbe ricevere il trattamento completo PEP, inclusi RIG, anche se è trascorso un periodo di tempo considerevole dall'esposizione iniziale. Se completato in tempo, il trattamento contro la rabbia dopo l'infezione è completamente efficace e salverà la vita. Maggiori informazioni sulla pagina dell'OMS.
  • Malattia da graffio di gatto. Causata dal batterio Bartonella henselae, trasmessa dal morso, graffio o leccamento di un gatto o cucciolo (i gatti giovani presentano un rischio maggiore rispetto ai gatti adulti). I sintomi includono febbre e linfonodi infiammati e tipicamente compaiono entro 3–14 giorni dall'infezione. Il trattamento principale è di supporto. Gli antibiotici accelerano la guarigione e sono raccomandati per chi ha una malattia grave o problemi immunitari. Il recupero avviene generalmente entro 4 mesi, ma può richiedere un anno.
  • Sepsi. Precedentemente descritta come "avvelenamento del sangue", è stato scoperto che questa malattia potenzialmente letale è causata dalla reazione eccessiva del corpo a un'infezione grave. La sepsi può continuare anche dopo che l'infezione è sparita, e causa milioni di decessi ogni anno a livello globale. Sebbene la sepsi non sia contagiosa, l'infezione iniziale certamente potrebbe esserlo. Se una persona nel tuo gruppo sviluppa la sepsi, chiunque altro con la stessa infezione dovrebbe essere monitorato da vicino; soprattutto i parenti stretti. I sintomi tipici includono quelli legati all'infezione, ma sono spesso accompagnati da febbre alta, pelle calda e arrossata, battito cardiaco accelerato, iperventilazione, alterazioni dello stato mentale, gonfiore e bassa pressione sanguigna. La malattia è più probabile e più mortale nei neonati e negli anziani; questi soggetti potrebbero anche avere una temperatura corporea pericolosamente bassa (ipotermia). Gangrena è una complicazione comune della sepsi non trattata, e i medici potrebbero non avere altra scelta se non amputare gli arti interessati. Indipendentemente dall'età, cercare un trattamento medico immediato.
  • Tetano. Conosciuto anche come trisma, è una malattia batterica che di solito viene contratta entrando in contatto con suolo contaminato tramite una ferita aperta. La malattia generalmente causa spasmi muscolari dolorosi in tutto il corpo per un massimo di quattro settimane e, in alcuni casi, provoca problemi con i muscoli coinvolti nella respirazione, che porta a problemi respiratori. Senza trattamento, solitamente porta alla morte. A differenza di molte altre malattie, aver sofferto di tetano non conferisce immunità. Tuttavia, è disponibile un vaccino contro il tetano, e la vaccinazione solitamente previene o almeno riduce la gravità della malattia. Praticamente tutti dovrebbero fare questo vaccino ogni dieci anni, indipendentemente dal viaggio. Tuttavia, è raccomandato un richiamo del vaccino se è passato più di cinque anni e hai una ferita aperta o stai viaggiando in una zona con accesso limitato alle cure mediche.

Dopo il viaggio

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Se ci sentisse male nelle settimane successive al viaggio, si dovrebbe informare i propri medici su itinerario e modalità di viaggio. Se ci si trovava in una zona malarica, lasciare passare un anno.

Per alcuni focolai, potrebbe essere consigliato autoisolarsi o monitorarsi i sintomi dopo il viaggio. L'autoisolamento è stato consigliato per molti viaggiatori durante la pandemia di COVID-19. I lavoratori umanitari che potrebbero essere stati esposti all'Ebola è auspicabile l'automonitoraggio dei sintomi.

Altri progetti

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