Borghetto Santo Spirito | |
Stemma | |
Stato | Italia |
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Regione | Liguria |
Territorio | Riviera di Ponente |
Altitudine | 2 m s.l.m. |
Abitanti | 4.594 (2022) |
Nome abitanti | borghettini |
CAP | 17052 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Matteo |
Posizione | |
Sito istituzionale |
Borghetto Santo Spirito è una cittadina di 4.594 abitanti della Liguria.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il territorio di Borghetto Santo Spirito è situato lungo le falde del colle Piccaro (281 m), presso la foce del torrente Varatella, nella parte della Riviera di Ponente appartenente alla provincia di Savona, anche conosciuta come Riviera delle Palme.
Cenni storici
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Abitata già dagli antichi liguri nella preistoria, i più antichi manufatti ritrovati nell'area sono però di epoca romana, (un'ara in pietra grigia ritrovata nel gennaio 1871 presso Capo d'Anzio e la presenza di un ponte di quell'epoca — denominato localmente come "pontasso" — a servizio della via Julia Augusta presso il rio Casazze lungo il tratto interno tra Borghetto Santo Spirito e Loano).
Il borgo costiero nel 1326 consisteva di 111 famiglie all'interno delle mura cittadine. Quattro principali porte chiudevano i varchi del rettangolare centro storico borghettino, sviluppatosi seguendo lo stile architettonico della medievale Albenga con due principali vie longitudinali centrali e, ai lati, vie minori.
Con il passare dei secoli la crescente comunità di Borghetto Santo Spirito, ancora soggetta al potere ingauno, cercò più volte di ottenere dal capoluogo, Albenga, anche solo un'ipotetica espansione del borgo al di fuori delle mura. Solamente nel corso del XVI secolo l'amministrazione albenganese autorizzò lo spostamento dell'antico ospedale di Santo Spirito, situato presso il Capo d'Anzio, nella nuova costruzione che sorse poco oltre le mura di ponente. Una nuova espansione verso il territorio di Loano, lentamente si attuò a partire dal Seicento man mano che si procedeva alla bonifica di quella zona paludosa a ridosso della marina.
L'arrivo della tratta ferroviaria Ventimiglia-Genova nel 1872 portò alla fine dell'isolamento della riviera ponentina e, allo stesso tempo, alla nascita dei primi movimenti turistici e vacanzieri di fine Ottocento e inizio Novecento.
Negli anni sessanta-settanta del XX secolo è stato oggetto di un elevato e spesso incontrollato sviluppo urbanistico che ha fortemente modificato la struttura storica dell'abitato.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Il territorio di Borghetto Santo Spirito è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento stradale con Ceriale, a ovest, e Loano a est. La provinciale 60 consente il collegamento con il territorio di Boissano. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A10, inaugurato e aperto al traffico nel luglio 2005.
In treno
[modifica]Borghetto Santo Spirito è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
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- Castello Borelli (Sito a Capo Santo Spirito). è stato costruito nel XIX secolo.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]La località ha ottenuto il conferimento della bandiera blu per la qualità delle sue spiagge.
Acquisti
[modifica]I prodotti locali sono dati dalla coltivazione dell'ulivo e degli ortaggi (specialmente gli asparagi e i carciofi) e la produzione di frutta come pesche e albicocche.
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]Wikipedia contiene una voce riguardante Borghetto Santo Spirito
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