Abetone | |
Stato | Italia |
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Regione | Toscana |
Territorio | Pistoia e Montagna pistoiese |
Altitudine | 1.388 m s.l.m. |
Abitanti | 629 (2017) |
Nome abitanti | abetonesi |
CAP | 51024 (già 51021) |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Leopoldo (Leopoldo III di Babenberg) |
Posizione | |
Sito istituzionale |
Abetone insieme a Cutigliano forma Abetone Cutigliano, comune della provincia di Pistoia, in Toscana.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Abetone è una nota località di villeggiatura sia estiva che invernale, e sorge, ad un'altitudine di 1.388 m presso l'omonimo Passo dell'Abetone, al confine tra le province di Modena e quella di Pistoia.
È circondato dalla Foresta demaniale dell'Abetone.
La zona dell'Abetone è da sempre soggetta a un rigido clima invernale e a copiose nevicate tra i mesi di ottobre e maggio, che talvolta possono portare a valanghe.
Cenni storici
[modifica]Abetone è stato dal 1936 al 2016 un comune a sé; il 1º gennaio 2017 si è fuso con Cutigliano nel nuovo comune di Abetone Cutigliano.
Il passo dell'Abetone fu costruito a partire dal 1766 con la costruzione della strada che univa il Granducato di Toscana con il Ducato di Modena e Reggio attraversando l'Appennino.
Durante la costruzione fu abbattuto un abete talmente grande da non poter essere abbracciato neppure da sei persone e dal quale nacque il nome Abetone.
La strada fu inaugurata il 1º maggio 1781 ed ebbe grande importanza nel collegare la Toscana non solo a Modena ma anche a Mantova e all'Austria. Sul confine furono create due piramidi, adorne degli stemmi dei due ducati.
Dopo l'apertura della strada nacque l'esigenza di popolare queste montagne, anche per garantirne la manutenzione e i servizi (stazione di posta, dogana, ecc.).
Durante l'inverno era necessario spalare la neve dal passo e dalla tarda primavera, quando l'ultima traccia di neve era scomparsa, fino all'autunno, gli abitanti erano impegnati a riparare i danni che la strada aveva subito durante le intemperie. Le donne erano anch'esse impegnate con gli uomini nel dividere le fatiche dei lavori più pesanti.
Sorsero due dogane, quella modenese in località "Serrabassa" proprio accanto alle piramidi, e quella Toscana a poca distanza in località "Boscolungo". Accanto alla dogana toscana nacque anche una piccola chiesa che dette origine alla parrocchia di San Leopoldo così chiamata in onore di Leopoldo II, granduca di Toscana.
L'Abetone era frequentato da turisti fin dalla metà dell'Ottocento. Tra di essi è da ricordare Francesca Alexander, americana di Boston, figlia di un pittore e di una ricca ereditiera, che con i genitori iniziò fin da giovane a passare le estati sulla montagna pistoiese; divenne grande amica di Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora analfabeta.
Con l'Unità d'Italia e l'eliminazione dei confini regionali iniziò il declino del paese, accelerato anche dalla costruzione della ferrovia Porrettana che univa la Toscana con l'Emilia-Romagna.
Nel 1904 si cominciarono ad usare le zone dell'Abetone per lo sci e la località fu riscoperta come luogo di villeggiatura sia estiva che invernale, dando inizio ad una rinascita basata sul turismo.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di San Leopoldo.
- Monumento Internazionale alla Pace.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
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