Da Wikivoyage.

Salerno
Carlo di Salerno viene preso dalla prigione e portato davanti ad Alfonso d'Aragona
Stemma e Bandiera
Salerno - Stemma
Salerno - Stemma
Salerno - Bandiera
Salerno - Bandiera
Stato
Regione
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Salerno
Sito istituzionale

Salerno è una città della Campania.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera amalfitana (a ovest) e la piana del Sele ed il Cilento (a sud), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare.

Dal punto di vista orografico il territorio comunale è molto variegato, infatti si va dal livello del mare fino ad arrivare ai 953 metri del monte Stella. L'abitato si sviluppa lungo la costa e si estende verso l'interno fino alle colline retrostanti.

La città è attraversata dal fiume Irno, che fino alla metà del secolo scorso ne segnava il confine orientale e da cui, probabilmente, deriva il suo nome. Altro corso d'acqua che scorre nel territorio comunale è il fiume Picentino, che ad oriente di Salerno separa la città stessa dalla confinante Pontecagnano Faiano.

Quando andare[modifica]

Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati moderatamente calde.

A causa della sua conformazione, si generano venti di una certa intensità, soprattutto nel periodo tra estate e autunno; mentre d'inverno si verificano irruzioni d'aria fredda provenienti dai Balcani.


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Salerno
Una delle strade del centro storico


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • L'40.6214.91251 aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi (IATA: QSR), situato nel territorio dei comuni di Bellizzi e Pontecagnano Faiano, dista circa 12 km dalla città ed è utilizzato (2021) per i soli voli dell'aviazione generale. In futuro verrà aperto al traffico aereo commerciale.

In auto[modifica]

Salerno è collegata all'autostrada A3 (facente parte della Strada Europea E45) ed è l'estremità settentrionale della sua tratta più lunga, la Salerno-Reggio Calabria; inoltre, tramite il raccordo autostradale RA02 Salerno-Avellino, si possono raggiungere le autostrade A30 e A16.

Per quanto riguarda le strade statali, Salerno è attraversata dalla SS 18 Tirrena Inferiore; parte del percorso costituisce la tangenziale cittadina.

Le strade regionali e provinciali che attraversano il territorio comunale sono:

  • Strada Regionale 88/b Bivio SP 222-Bivio SP 219-Baronissi-Bivio SP 26.
  • Strada Provinciale 25 Strada Provinciale 25/a SP 25(Km 0+900)-Malche-Giffoni Valle Piana.
  • Strada Provinciale 27 Strada Provinciale 27 Fratte-Pellezzano-Baronissi.
  • Strada Provinciale 129 Strada Provinciale 129/b Croce di Cava-Castello Arechi-Salerno(A3).
  • Strada Provinciale 193 Strada Provinciale 193 Cupa Siglia-Innesto SS 18-Innesto SP 25 per Giffoni V.P..
  • Strada Provinciale 212 Strada Provinciale 212 Innesto SP 333-Altimari-Giovi.
  • Strada Provinciale 227 Strada Provinciale 227 Tora di Filetta-Bivio Altimari-Ostaglio.
  • Strada Provinciale 333 Strada Provinciale 333 S.Mango Piemonte-Bivio Altimari.
  • Strada Provinciale 417 Strada Provinciale 417 Aversana.

In nave[modifica]

Il porto di Salerno è uno dei più attivi del Tirreno.

In treno[modifica]

La città presenta quattro scali ferroviari, di cui tre sono riservati al trasporto regionale. La stazione centrale è invece luogo di transito e di partenza per treni in direzione Sud-Nord e Nord-Sud, sia lungo la linea tirrenica che lungo la linea Battipaglia-Potenza-Metaponto.

Le linee ferroviarie che attraversano la città sono:

  • Napoli – Salerno
  • Salerno – Reggio Calabria
  • Salerno – Mercato San Severino
  • linea a monte del Vesuvio
  • Salerno – Nocera Inferiore via Cava de' Tirreni (una volta parte della vecchia tratta Napoli - Salerno)

La stazione è inoltre capolinea di buona parte delle linee di autobus urbani.

In autobus[modifica]


Come spostarsi[modifica]

In bicicletta[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Il chiostro del Duomo
  • 40.6811114.753721 Il Giardino della Minerva (Orto botanico della scuola medica salernitana), Via Ferrante Sanseverino, 1 (Ci si può arrivare camminando dalla città vecchia oppure prendendo l'ascensore dalla zona bassa.), +39 089 252 423, . €3. Giardino botanico bellissimo strutturato su cinque terrazze. Le piante sono ben etichettate col loro nome scientifico e la locazione dove si riproducono normalmente. Si può godere della vista panoramica e dei profumi delle piante, osservare il sistema d'irrigazione, oppure riposarsi nella sala interna dove viene proiettato un documentario RAI sul giardino. Non paghi si può sempre prendere una fantastica tisana nella sala da tè al suo interno, gestita dall'associazione culturale Nemus. Giardino_della_Minerva su Wikipedia Giardino della Minerva (Q3763918) su Wikidata

Chiese[modifica]

La facciata e il campanile del Duomo tra le case del rione omonimo
La chiesa di San Pietro a Corte
Il Convento Ave Gratia Plena Minor, attuale sede dell'Ostello della Gioventù, con l'attigua Chiesa dell'Annunziatella
La chiesa del Monte dei Morti, unica, assieme a San Filippo Neri, chiesa di Salerno a pianta ottagonale
Castello di Arechi
Il Complesso monumentale di Santa Sofia
  • 40.68008314.7604172 Cattedrale di Salerno, Via Roberto il Guiscardo, Salerno. Edificata nell'XI secolo per volere di Roberto il Guiscardo e del vescovo Alfano I probabilmente sul sito di un precedente edificio religioso pagano. Molto interessante, dal punto di vista architettonico ed artistico, è il campanile in stile arabo normanno, alto 52 metri e commissionato nel XII secolo dall'arcivescovo Guglielmo da Ravenna. Cattedrale di Salerno su Wikipedia cattedrale di Salerno (Q2738834) su Wikidata
  • 40.679914.75573 Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, Vicolo delle Galesse. Edificata in onore del proprio patrono dagli amalfitani deportati in città da Sicardo. Chiesa di Sant'Andrea de Lavina su Wikipedia chiesa di Sant'Andrea de Lavina (Q3672476) su Wikidata
  • 40.680314.75634 Chiesa di Santa Maria de Lama, Vicolo Duca Ruggiero. Costruita su una precedente costruzione di epoca romana e che conserva le uniche tracce di pittura longobarda ancora esistenti in città. Chiesa di Santa Maria de Lama su Wikipedia chiesa di Santa Maria de Lama (Q1401855) su Wikidata
  • 40.678314.76165 Chiesa del Santissimo Crocifisso, Piazza Giacomo Matteotti. Del XIII secolo, ad impianto basilicale, e un tempo collegata al monastero di San Benedetto, di epoca longobarda e in stile romanico. Chiesa del Santissimo Crocifisso (Salerno) su Wikipedia chiesa del Santissimo Crocifisso (Q606869) su Wikidata
  • 40.6808614.760666 Chiesa del Monte dei Morti, Via Bastioni. Chiesa cinquecentesca, caratterizzata dalla pianta ottagonale, insolita in città. Chiesa del Monte dei Morti su Wikipedia chiesa del Monte dei Morti (Q16539813) su Wikidata
  • 40.682614.75877 Chiesa di San Filippo Neri, Via Bastioni. Chiesa cinquecentesca, caratterizzata dalla pianta ottagonale, insolita in città. Chiesa di San Filippo Neri (Salerno) su Wikipedia chiesa di San Filippo Neri (Q5404087) su Wikidata
  • 40.678814.75918 Chiesa di San Giorgio, Via Duomo. Degli inizi del '700 comunemente definita "la più bella chiesa barocca" della città, custodente le reliquie delle sante martiri salernitane Santa Tecla, Archelaa e Susanna e con quadri di Andrea Sabatini. Chiesa di San Giorgio (Salerno) su Wikipedia chiesa di San Giorgio (Q3670324) su Wikidata
  • 40.679314.75399 Chiesa della Santissima Annunziata. Costruita nel 1627 a sostituzione di un precedente edificio di culto quattrocentesco andato distrutto per un terremoto. Attualmente (2013) in corso di restauro, spicca per il pregevole campanile progettato da Ferdinando Sanfelice. Chiesa della Santissima Annunziata (Salerno) su Wikipedia chiesa della Santissima Annunziata (Q3669181) su Wikidata

Palazzi ed edifici[modifica]

  • 40.67958714.7534410 Palazzo Pedace, Via Portacatena. Palazzo Pedace su Wikipedia Palazzo Pedace (Q20009302) su Wikidata
  • 40.684414.754711 Castello di Arechi, Località Croce. Simbolo della città, costruito in età tardo romana o bizantina, che divenne il cardine del sistema difensivo triangolare della città con il principe longobardo Arechi II, da cui prende il nome, che trasferì la corte del Principato di Benevento a Salerno. Successivamente ampliato e fortificato, il maniero non fu mai espugnato. Attualmente ospita un museo, delle attività ricettive e congressuali ed è punto di snodo per percorsi naturalistici e sentieri attrezzati. Castello di Arechi su Wikipedia castello di Arechi (Q1174435) su Wikidata
  • 40.6712314.7801412 La Carnale, Lungomare Clemente Tafuri, Torrione. Altro forte simbolo della città è la Carnale, torre cavallaria realizzata nel 1569 su un promontorio (da cui il forte prende il nome) originariamente collegato al colle Bellara. La Carnale fungeva anche da torre di avvistamento, in relazione con le altre torri di vedetta della costiera amalfitana e cilentana, contro le incursioni saracene.
  • 40.683314.766713 Acquedotto medievale. Eretto dai longobardi nel IX secolo, per approvvigionare il monastero di San Benedetto e, tramite un passaggio sotterraneo, il convento della Piantanova. È costituito da due rami, uno proveniente da nord e uno da est, che si congiungono in via Arce e proseguivano a sud verso il monastero. Acquedotto medievale di Salerno su Wikipedia Acquedotto medievale di Salerno (Q3604732) su Wikidata
  • 40.6798214.7575114 Palazzo Fruscione, Vicolo Adelberga 19. Palazzo Fruscione su Wikipedia palazzo Fruscione (Q3890149) su Wikidata

Musei[modifica]


Eventi e feste[modifica]

Luci d'Artista, esposizione di opere d'arte luminose nel periodo natalizio
  • Festival del Cinema di Salerno. Dal 1946 si tiene a Salerno annualmente il Festival del Cinema di Salerno, il primo del dopoguerra e caratterizzato dalla proiezione in concorso di film a "Passo Ridotto".
  • Festa di San Matteo (Festa del patrono). 21 settembre. In quest'occasione la statua d'argento del santo viene portata in giro per il centro cittadino in una processione molto sentita dalla popolazione. La statua del patrono è preceduta da quelle dei martiri salernitani Caio, Ante e Fortunato, di san Gregorio VII, e dalla pesantissima statua in legno di San Giuseppe.
    La processione parte dal Duomo e percorre via Dei Mercanti, piazza Portanova, corso Vittorio Emanuele, via Cilento, via Roma dove attua due deviazioni, prima verso piazza Cavour sul Lungomare Trieste per benedire il mare e poi verso Palazzo di Città, toccando infine la chiesa della SS. Annunziata e percorrendo tutto il centro storico per fare ritorno in Cattedrale.


Cosa fare[modifica]

giardino della villa comunale

Si può camminare sul lungomare sotto le palme godendo della vista del mare e delle colline circostanti. La Villa Comunale è un'oasi di verde nel centro città. Ci si può perdere per il centro storico, tra le sue mirabili stradine ricche di storia e murales di poesie di Alfonso Gatto ed assorbirne la cultura e la profondità poetica di questa città un po' dimenticata dal grande turismo.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

Attualmente il principale teatro cittadino è il Teatro Municipale Giuseppe Verdi. Altri teatri stabili sono il Teatro delle Arti, il Cinema Teatro Augusteo, il Cinema Teatro San Demetrio, il Teatro Genovesi, il Teatro Bis, il Nuovo Teatro Diana, il Teatro del Giullare, il Teatro La Mennola, il Teatro Nuovo, il Teatro Il Ridotto, il Teatro San Genesio, il Teatro Arbostella e il Teatro Ghirelli.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 40.6805814.758971 Botteghelle 65, Salumeria storica, Via delle Botteghelle, 65, 84121, +39 089 232992, +39 329 9891 410 (mobile), . Lun-Sab 09.00-15.00; 18.45-23.00. Salumeria con sala degustazione, nella quale si possono assaporare prodotti locali preparati secondo la tradizione salernitana. Il proprietario è ben felice di introdurre ogni piatto e ingrediente raccontandone la provenienza e il gusto. I vini, come i prodotti sono di origine locale. Occhio attento al biologico e alla filosofia slow-food. Organizzano anche corsi autorizzati per assaggiatori di salumi.
  • 40.6787314.760342 Osteria dei sapori, Vicolo S. Maria de Domno, 4, 84121, +39 328 693 8715. Piccolo risotrante a conduzione familiare con pochi tavoli, cucina aperta e a vista e un ottimo servizio. Piatti di tradizione o di ispirazione salernitana con ingredienti di qualità.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 40.68414.764991 Quattro briganti, B&B, Via Lorenzo Cavaliero 92, 4° piano, cap 84121, +39 089 2095 332, +39 351 9086 782, . Check-out: 11:00. Bed and Breakfast di recente apertura, fuori dal centro ma a distanza camminabile. Grande appartamento ben organizzato con varie stanze disponibili. La colazione è servita in collaborazione con l'alimentari all'angolo, per la quale viene rilasciato un voucher, che offre sia dolce che salato.


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Agropoli — Nota stazione balneare del Cilento e porto turistico; da visitare il centro storico e il castello aragonese.
  • Battipaglia — Dai deliziosi caseifici in cui assaggiare un po' di ottima mozzarella.
  • Castellabate — Con un grazioso borgo medievale sulla costiera cilentana.
  • Giffoni Valle Piana — Piccolo comune nel salernitano noto ai più per il Giffoni Film Festival che attira ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo.
  • Paestum — Con i suoi templi greci.
  • Palinuro — Nota stazione balneare del Cilento meridionale.
  • Torchiara — Piccolo comune nel salernitano, ma ricco di storia.
  • Contursi Terme — Il comune di Contursi Terme, detto "La città delle 100 sorgenti", è un rinomato centro turistico-termale situato a sud della provincia di Salerno. Famosa da sempre, già nel primo secolo dopo Cristo, Plinio il Vecchio scriveva delle straordinarie proprietà delle acque termali di Contursi, a cui accennano anche Virgilio, Strabone e Silvio Italico. le acque di Contursi Terme danno vita a moderni complessi termali dove è possibile rilassarsi ed espletare cure termali.
  • Area naturale marina protetta Punta Campanella — Promontorio e riserva marina nel Golfo di Salerno.



Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.