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Poros (isola)
Panorama di Poros
Stato
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Abitanti
Sito istituzionale

Poros è un'isola greca nel golfo Saronico, separata dalla costa dell'Argolide da uno stretto canale. (Poros in greco significa per l'appunto "canale")

Da sapere[modifica]

"Vagionia", baia nella parte settentrionale dell'isola di Kalavria, le cui acque si prestano alla pesca subacquea. Sul fondo del mare giacciono i resti di un antico centro abitato. Sono visibili le strade pavimentate
Scuola nautica della marina militare greca

Tra le isole Saroniche, usate dagli Ateniesi per le loro classiche gite fuori porta, Poros è quella che gode il maggior favore. È un'isola molto vivace, apprezzata per la frizzante vita notturna ma soprattutto per le sue spiagge appartate. Vi ha sede una nota scuola della Marina Militare Greca, i cui giovani studenti, chiamati Neosillekti in greco (matricole), sono ritenuti responsabili del clima goliardico delle notti di Poros.

Amministrativamente Poros costituisce un municipio il cui territorio abbraccia anche una lunga striscia di litorale della terraferma, tra Ermioni e Trizina. La superficie del municipio è di poco meno di 50 km². I suoi abitanti poco più di 4,300. Il municipio di Poros fa parte della prefettura di Il Pireo

Cenni geografici[modifica]

Poros è separata dalla terraferma da un canale di appena 200 m. Dista 32 miglia nautiche dal porto di Il Pireo. Oltre al capoluogo, vi è un altro centro abitato, quello di Agios Nektarios di soli 15 (quindici) abitanti! Fitte pinete ricoprono l'interno e la parte meridionale mentre altrove prevalgono i cespugli.

Poros è in realtà costituita da due isolette distinte unite tra loro da un sottilissimo istmo:

  • L'una è una collinetta di origine vulcanica il cui nome è Sferia ed è interamente coperta dalle case del capoluogo.
  • L'altra, l'isola vera e propria è collegata alla precedente da un sottilissimo istmo attraversato da un ponte. Il suo nome è Kalavria e si presenta abbastanza accidentata e con una costa molto frastagliata. Il monte Vigla di 326 m costituisce la massima altezza.

Quando andare[modifica]

Dagli inizi della primavera Poros vede arrivare i primi vacanzieri del fine settimana.

Cenni storici[modifica]

Scavi archeologici hanno portato alla luce tombe del periodo miceneo, suggerendo l'ipotesi che l'isola sia stata abitata fin dall'età del bronzo. Secondo alcuni storici del periodo Ellenistico, Poros fu sede nel periodo arcaico di un'amfizionia (lega di città) di cui avrebbero fatto parte oltre Atene anche la lontana Orchomenus in Beozia ma finora non sono state prodotte prove evidenti a sostegno della tesi. In epoca storica vi appare diffuso il culto del dio Poseidone. Fu proprio nei pressi del tempio che nel 322 a.C. vi si uccise l'oratore Demostene

In epoca bizantina Poros decadde e fu spesso messa al sacco dai pirati che infestavano l'Egeo. Si riprese soltanto nel 1830 quando entrò a far parte del regno di Grecia. Testimonianza del "risveglio" economico del XIX secolo sono alcune case neoclassiche, allineate sul lungomare.

Nel rovente giugno del 2007 molte pinete nella zona di Neorio furono ridotte in cenere. L'incendio lambì le case del capoluogo danneggiando due alberghi. Ancora nel marzo del 2008 un traghetto proveniente da Il Pireo si incagliò in uno scoglio a circa un miglio da Poros.


Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Poros (isola)

Dall'abitato, una volta attraversato il ponte sull'istmo si accede al versante orientale dell'isola di Kalavria. La strada conduce alla baia e alla spiaggia di Askeli, la più nota e la più frequentata dell'isola. In alto sulla baia si trova il piccolo monastero di "Zoodochou Pigis" (fonte di vita).

Un altro tracciato dalla parte nord occidentale dell'abitato conduce alle spiaggia di Neorio e all'antica base Russa del 1834 sulla baia che fronteggia lo scoglio di Daskaliò. Poco più a nord si trova il "limenaki tis agapis" (il porticciolo dell'amore) che, nonostante il nome pomposo, non è che una spiaggia in una baia abbastanza solitaria.


Come arrivare[modifica]

In nave[modifica]

C'è un frequente servizio di battelli tra Il Pireo e Poros. Si può optare per opzioni un po' più lente con navi che trasportano anche automobili (circa 2 ore) o dei catamarani che impiegano circa 1 ora e 10 minuti. Hellenic Seaways collega i due porti (da 2 fino a 12 al giorno) e il prezzo parte da 49€. A causa della popolarità di Hydra, è possibile che i biglietti per le imbarcazioni della Hellenic Seaways si esauriscano, soprattutto nei periodi di massimo afflusso di turisti. I biglietti per tutte le navi possono essere acquistati da agenzie al porto o sui siti web delle compagnie.

Collegamenti con Methana, Il Pireo e altre isole del golfo di Salonicco, sono operati anche dalla Saronic Ferries.

Galatas, che si trova di fronte all'isola, sulla sponda del Peloponneso, si raggiunge con traghetti e piccole imbarcazioni.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Costruita nel 1927 in posizione dominante sull'abitato, la torre campanaria è il simbolo dell'isola di Poros
Nell'isola di Sferia (centro abitato)
  • Museo archeologico (Situato sul lungomare ad est del molo), +30 22980 23276. Aperto dalle 8:30 alle 15:00 di ogni giorno eccetto i lunedì. Piccolino ma interessante, raccoglie reperti provenienti dal tempio di Poseidone e dall'antica Trizinia
  • Museo del mare e delle conchiglie, +30 22980 22936, +30 6977 218655 (Cellulare). Dalle ore 09:00-13:00 & 17:00-20:00 dei giorni feriali. Piccola mostra permanente allestita all'interno della biblioteca comunale di Poros
  • Progymnastirio (uscendo dall'abitato in direzione Nord-ovest). L'edificio restaurato con la torre su cui sventola permanentemente la bandiera greca, risale agli inizi del XIX secolo e fu per un breve periodo residenza del primo re di Grecia Ottone di Baviera. Oggi fa parte del complesso della scuola di cadetti della marina militare greca.
Nell'isola di Kalavria
  • Rovine del tempio di Poseidone. Un tempio dorico del VI secolo a.C.
  • Monastero di Zoodochou Pigis.
  • Base Navale russa.
Sul tratto di litorale della terraferma
  • Lemonodasos (Il boschetto di limoni) (Sulla terraferma vicino a Galatas). Un tempo si arrivava a questo fitto bosco di limoni a dorso d'asino. Sono state censite più di 3000 alberi di limone. Vi si trova un punto di ristoro con annessa taverna presso un ruscello
  • Rovine dell'antica Trizinia (ερείπια της αρχαίας Τροιζήνας) (Sulla terraferma, a 10 km da Galatàs). Secondo la mitologia Trizinia diedi i natali all'eroe Teseo. Più che le rovine è il paesaggio ad imporsi. Diavologefiro (Il ponte del diavolo) è una gola con una fitta vegetazione e molti platani secolari.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Locali notturni[modifica]

Pounda, come viene chiamata la zona del porto, è piena di locali di vario genere, delle discoteche e delle taverne. I night non aprono i battenti prima delle 23:30. Alcuni come l'Orion trasmettono esclusivamente musica greca e quindi potrebbero risultare poco adatti ad orecchie occidentali.

Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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