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Murge è una regione geografica della Puglia, estesa, in parte, anche alla Basilicata, nella zona del materano. Sono caratterizzati da città bianche, cattedrali romaniche, gravine, boschi e trulli.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Le Murge sono un esteso territorio di un altopiano subappennino che comprende le zone del barese, del materano e del tarantino. Le Murge sono suddivise in Alta Murgia con le città d'arte e turistiche di Ruvo di Puglia, Altamura, Gravina in Puglia, Matera, Minervino Murge, Spinazzola e Poggiorsini; e Bassa Murgia, con le città di Andria, Bitonto, Cassano Murge, Putignano o Gioia del Colle.

Inoltre, nelle Murge tarantine vi si trova la Valle d'Itria, con le sue caratteristiche città bianche come Ostuni, Locorotondo o Martina Franca. Tra le città della Valle d'Itria composte da trulli, edifici tradizionali murgiani, tra i maggiori simboli di riconoscimento della regione pugliese, si ricorda la Capitale dei Trulli, Alberobello, ma anche Cisternino ed altre simili.

Sono prevalentemente un territorio collinare, con diversi lotti di pinete e boschi selvaggi. Sono però presenti anche estesi territori senza alta vegetazione, che le fanno assomigliare a tundre siberiane, oppure coltivazioni di uliveti, vigneti e mandorleti.

Nota geologica sono le sue gravine, conformazioni carsiche simili a canyon, sviluppatosi in centinaia di migliaia di anni dall'erosione di antichi fiumi non più esistenti, che hanno prodotto a paesaggi mozzafiato e permesso lo sviluppo di grandi antiche città dai centri storici complessi, come quello di Matera, che la fanno assomigliare ad un grande presepe, oppure il ponte della città di Gravina in Puglia. Inoltre, le Murge sono caratterizzate da città storiche costruite con pietra calcarea, comune nelle zone murgiane, che hanno permesso la costruzione delle caratteristiche cattedrali romaniche-pugliesi, come quella di Bari, di Ruvo di Puglia, di Trani, di Bitonto, oppure di Barletta o Matera e tantissime altre.

Tra i boschi dell'Alta Murgia barese si ricorda il Bosco Scoparella e il Bosco Cavallerizza di Ruvo di Puglia, il Bosco di Bitonto, il Pascolo della Biellese a Spinazzola, il Bosco Difesa Grande a Gravina in Puglia, il Bosco di Mercadante a Cassano Murge, le Gravine di Laterza, oppure il Parco Regionale della Murgia Materana.

Infine, le Murge sono incoronate da una grande "corona" in pietra calcarea, costruita nel medioevo. È Castel del Monte, in agro murgiano di Andria, patrimonio UNESCO, tra i simboli della nazione Italiana, della regione Puglia e del Mezzogiorno, che con la sua forma ottagonale, sulla cima di una collinetta, la fa sembrare davvero una grande ed enorme corona.

Quando andare[modifica]

Le Murge hanno un clima mediterraneo, ma la loro lontananza col mare e la loro altitudine permette di non avere grandi percentuali di umidità, rendendo questi luoghi naturali visitabili tutto l'anno. In ogni caso, è preferibile visitare le Murge d'estate. D'inverno le Murge vengono completamente ricoperte da diversi centimetri di neve, e in alcuni punti, anche in metri, spesso non permettendo il passaggio automobilistico. Se invece amate quindi visitare luoghi selvatici in inverno, le Murge possono essere un luogo perfetto.

Cenni storici[modifica]

Anticamente, le Murge possedevano una formazione floristica ben più complessa di oggi, poiché erano caratterizzate da enormi distese di boschi e foreste dai rovi fittissimi, querce secolari, ulivi, pini ed alberi da frutto, oltre alla presenza di fiumi e moltissimi torrenti e ruscelli. La presenza dell'uomo fin dai tempi più antichi ha cambiato per sempre questi luoghi, abbattendo nei secoli centinaia di chilometri quadrati di boschi e foreste per far spazio a coltivazioni di uliveti, vigneti e mandorleti. Le Murge sono state la culla delle civiltà pugliesi, con i primi insediamenti dei popoli peuceti e iapigi. I grandi territori collinari hanno permesso la formazione di città che hanno espanso i loro territori e fondato altre città. Tra quelle più storicamente antiche si ricordano Bari, Taranto, Bitonto, Matera e Ruvo di Puglia. Le Murge sono state anche per secoli territori di pascolo di pastori provenienti dall'Abruzzo e dal Molise.

Lingue parlate[modifica]

Le lingue parlate sulle Murge sono di complessa, lunga e antica discendenza. Ufficialmente, la lingua parlata, il pugliese, è in realtà un insieme di dialetti diversi per ogni città. Anche con pochi chilometri di differenza, il dialetto cambia radicalmente da città a città, da paesino a frazione. Prendendo come lingua pugliese standard quella barese, si tratta di una lingua che ufficialmente fa parte delle lingue napoletane, che appunto qui vengono definiti "variante murgiana" o "variante barese". In effetti, moltissimi sono i riferimenti alla lingua napoletana, seppur moltissimi sono anche le differenze di accento. La discendenza deriva da una mescolanza di spagnolo, francese, greco, arabo e anche tedesco, quest'ultima dall'influenza normanna e sveva durante il X e il XI secolo. Il risultato è un insieme di lingue dialettali dal suono crudo e aspro.

Cultura e tradizioni[modifica]

La cultura murgiana, o meglio, la cultura pugliese, è la cultura che più si distacca dal resto della cultura italiana, similmente come quella sarda. Il motivo è geografico, poiché la murgia e la puglia intera sono territori tagliati fuori dal resto dell'Italia dalla presenza degli appennini lucani e campani. Inoltre, il motivo è anche storico, per la vicina con la Grecia, la Turchia e il mondo medio-orientale. Di fatti, la cultura magnogreca si sviluppò proprio qui.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Murge

Centri urbani[modifica]

Alta Murgia barese

  • 40.786917.2381 Alberobello (Capitale dei Trulli) — unesco Questa città d'arte è famosa in tutto il mondo per la presenza dei trulli che caratterizzano il centro storico della città. È la maggiore città turistica, culturale e una tra le più rappresentative della Regione Puglia.
  • 41.114616.48862 Ruvo di Puglia (Città del Talos) — Questa città d'arte è fra le maggiori città artistiche e culturali di Puglia, è interessante il suo antico centro storico, ben conservato, il Museo Jatta con il suo Vaso di Talos, la sua grande cattedrale romanico pugliese e per i suoi scavi archeologici sotterranei. Il suo grande agro contiene secolari boschi esplorabili, come lo Scoparella e il suo Jazzo del Demonio, il Polvino e il Cavallerizza.
  • 40.82539216.5527873 Altamura (Città del Pane) — Città d'arte di grande rilevanza storica e culturale, in particolare per il suo rapporto con il l'Imperatore Federico II di Svevia. La città di Altamura è famosa per il suo omonimo pane e la sua altissima cattedrale romanica.
  • 40.820716.42364 Gravina in Puglia — Città carsica famosa per le sue gravine e il suo ponte, usato come set per molti film.
  • 41.111816.69025 Bitonto (Città degli Ulivi) — Città d'arte e storica dall'interessante cattedrale, è famosa la sua Galleria Nazionale di Puglia.
  • 40.887417.16636 Castellana Grotte — Sono internazionalmente famose le sue grandi cavità carsiche.
  • 40.644917.51637 Ceglie Messapica
  • 40.797716.92448 Gioia del Colle — Importante per il suo poderoso castello.
  • 40.852817.12219 Putignano — La città è importante per il suo carnevale, famoso in tutto il mondo.
  • 40.918116.255610 Poggiorsini — Appartenenti ai borghi autentici d'Italia, Poggiorsini è un piccolissimo borgo incastonato fra le murge. D'altro canto, il suo territorio è immenso. Qui sorge il Monte Caccia, il Ponte Impiso, e il Monte Garagnone, con il suo omonimo castello. Inoltre vi sorgono tantissimi boschi e foreste.

Provincia di Barletta-Andria-Trani

  • 41.231616.291711 Andria (Città dai Tre Campanili) — unescoImportante per il suo mistico castello, il famoso Castel del Monte, patrimonio UNESCO, uno tra i simboli d'Italia e del Mezzogiorno.
  • 41.085316.079212 Minervino Murge (Balcone delle Murge) — Il borgo di Minervino è di grande bellezza e storia. Si erge nelle parti più alte dell'Alta Murgia barese e si presenta come un borgo arroccato sulla cima di una grande collina, che permette di vedere l'intera zona. Il suo centro storico è grazioso e antico, pieno di viuzze, salite e discese. Nel suo grandissimo agro, sorgono moltissimi boschi, foreste e jazze, e sorge anche il Monte Scorzone.
  • 40.96716.091813 Spinazzola — Tra i centri urbani murgiani più alti in assoluto, Spinazzola sorge su quella che è definita la "Sella di Spinazzola". È caratterizzata da enormi boschi, grandissimi campi e molti luoghi selvaggi.

Murgia tarantina

  • 40.540240.540214 Grottaglie (Città delle Ceramiche) — Città artistica dal grande castello e da un meraviglioso centro storico, Grottaglie è particolarmente conosciuta per la sua grande produzione di ceramiche D.O.P.
  • 40.835417.359215 Fasano — Famoso a livello internazionale è il suo Zoo Safari, inoltre qui sono presenti gli Scavi delle rovine romane di Egnazia.
  • 40.531617.58616 Francavilla Fontana — Città d'arte dal centro storico barocco, è famosa per i suoi riti religiosi.
  • 40.7333317.5833317 Ostuni (Città Bianca) — Definita la "città bianca" perché le sue case e gli stretti vicoli del centro sono dipinti di bianco creando un effetto scenografico splendido.
  • 40.704117.334718 Martina Franca — Città di grande rilevanza storico-artistica, magnifiche sono i suoi edifici religiosi barocchi, come la splendida cattedrale.
  • 0019 Locorotondo (La città del vino) — Nota per la produzione del suo ottimo vino, Locorotondo è una città bianca della Valle d'Itria, insieme alla vicina Ostuni e Martina Franca. Locorotondo sorge su una collinetta che permette alla città di dominare la zona. Il suo nome significa appunto "luogo dalla forma rotonda", poichè infatti il ​​suo centro ha la vaga forma circolare. Il suo centro storico bianco è di estrema eleganza, con ogni suo vicolo decorato con piante e fiori.

Murgia materana

  • 40.669516.602420 Matera (Città dei Sassi) — Una tra le città storiche più famose al mondo, è considerata tra le città italiane più antiche al mondo, se non la più antica in assoluto. Il suo centro storico, unico nel suo genere, si sviluppa in case scavate nella roccia all'interno di una grande gravina carsica, formazioni geologici comuni nelle zone dell'Alta Murgia.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'Alta Murgia è raggiungibile dall'aeroporto di Bari-Palese, con collegamenti diretti gestiti dalla società Ferrotramviaria Spa verso Bitonto, Ruvo di Puglia, Andria e Barletta. La Murgia tarantina è raggiungibile dall'aeroporto di Brindisi-Casale.

In auto[modifica]

Le murge sono raggiungibili grazie alle autostrade A14, dall'uscita per Molfetta e proseguendo verso Ruvo di Puglia, ma anche l'A16, oltre alla Statale 16 Adriatica e la Strada Statale 96 da Bari per Altamura e Matera. La murgia tarantina è raggiungibile dall'A14 dalla città di Taranto, oppure dall'uscita di Monopoli, attraversando così la bellissima Valle d'Itria.

In treno[modifica]

Le murge sono raggiungibili grazie ai collegamenti di Ferrotramviaria Spa da Bari Centrale verso Bitonto, Ruvo di Puglia e Andria, mentre Altamura e Matera sono raggiungibili dalla linea Bari-Matera gestita dalla stazione di Bari Centrale di Ferrovie Appulo Lucane. Le città della murgia tarantina sono raggiungibili dalla stazione di Bari Centrale verso Taranto, gestita da Ferrovie del Sud-Est.

In autobus[modifica]

Le murge baresi e materane sono raggiungibili dalle fermate Flixbus e Itabus di Andria e Matera, mentre Ruvo di Puglia è collegata via autobus dell'azienda Marino. Quelle tarantine sono raggiungibili dalle fermate Itabus e Flixbus alla città di Taranto.

Come spostarsi[modifica]

È consigliato spostarsi in auto, anche se sono comunque consigliate escursioni a piedi attraversando i boschi dell'Alta Murgia ruvese, altamurana, materana e tarantina.

Cosa vedere[modifica]

All'edizione 2014 della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum è stata presentata la Guida alle vie del turismo religioso nelle terre del GAL Murgia Più che racconta come e quando è possibile visitare le chiese, i luoghi più suggestivi legati alla transumanza, le testimonianze del culto micaelico, le eredità di papa Orsini e papa Pignatelli. Un percorso che si snoda tra cattedrali e musei, ipogei e parchi archeologici. La guida, suddivisa in due sezioni (una storica, l’altra contenente schede di dettaglio sui singoli documenti), è stata rilasciata dagli autori in CC by SA ed è disponibile su questa pagina è scaricabile in pdf.

Dolmen Montalbano
  • 40.78884717.4874641 Dolmen di Montalbano (Tavola dei paladini) (è facilmente raggiungibile percorrendo la SS16, nel tratto Fasano-Ostuni, svoltare sulla SP10 in direzione mare poi prendere l'incrocio sulla destra seguendo le indicazioni.). Risale probabilmente alla prima età del bronzo, intorno al III-II millennio a.C. Si mantiene ancora saldo nella struttura, nonostante i tanti atti vandalici e le gravi manomissioni subite nel tempo, tra cui la recentissima scomparsa del dromos o corridoio di accesso. Si trova all'interno di una proprietà. Dolmen di Montalbano (Q99848477) su Wikidata


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


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