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Isole Aran
Campi di Inishmore
Localizzazione
Isole Aran - Localizzazione
Stato
Regione
Superficie
Abitanti

Isole Aran è un piccolo arcipelago irlandese.

Da sapere[modifica]

Il gruppo è composto da tre piccole isole situate nell'ampia baia di Galway sul versante atlantico dell'Irlanda. Inishmore è la più grande e anche quella con maggior flusso turistico. Le altre due sono Inishmann e Inisheer

Cenni storici[modifica]

Circa 340 milioni di anni fa grandi strati di pietra calcarea si depositarono nell'ovest dell'Irlanda. Successivamente la glaciazione li erose e alla fine dell'ultima era glaciale 11.000 anni fa, il livello del mare aumentò di 100 m. Questo separò le Isole Aran dall'area calcarea della terraferma ora conosciuta come "Burren" nella contea di Clare. Il liscio tavolato di pietra calcarea iniziò a fessurarsi. Non c'era terra, né alberi, e pochissima acqua dolce, perché la pioggia penetrava sottoterra. La roccia del Burren è piena di sistemi di grotte che forse un giorno verranno scoperti anche sulle Isole Aran.

Era una prospettiva desolante per l'agricoltura. Nelle fessurazioni della roccia si raccoglieva del terriccio che permetteva solo la crescita di fiori selvatici di tipo alpino. La pesca era essenziale per il nutrimento della popolazione. Le isole erano luoghi da cui fuggire, non da conquistare. La prima ondata di popolamento risale al 1100 a.C. circa, anche se una tomba su Inis Meáin risale almeno al 2500 a.C. Una cosa che non mancavano erano le rocce. Furono eretti grandi forti di pietra e i campi furono ripuliti accumulando pietre nei muri a secco che attraversano le isole.

I primi profughi cristiani dalla terraferma, in seguito venerati come santi, si stabilirono nel VI secolo e sulle loro tombe furono costruite chiese medievali. Queste ora sono in rovina ma sopravvivono perché non sono state rimaneggiate. Insieme ai forti, sono oggi la principale attrazione turistica.

Lingue parlate[modifica]

Le tre isole sono Gaeltachtaí, aree in cui l'irlandese è la lingua principale, parlata da quasi tutti come prima lingua. Tutti parlano correntemente l'inglese, ma i cartelli sono in irlandese: gli equivalenti in inglese (ad esempio "Inisheer" per Inis Oírr) non sono ufficiali. Questo articolo fornisce entrambe le versioni, ma dà risalto alla versione inglese semplicemente per aiutare con la pronuncia.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Isole Aran
  • 53.123611-9.72751 Inis Mór è la più grande e la più visitata delle isole, con siti preistorici e paleocristiani e scogliere spettacolari.
  • 53.085-9.592 Inis Meáin, l'isola centrale, è la meno turistica.
  • 53.058056-9.52753 Inis Oírr, la più piccola e la più vicina alla terraferma, ha forti preistorici ma per lo più le sue rovine sono medievali.

Centri urbani[modifica]

  • Kilronan — Il porto dove fanno scalo i battelli provenienti da Doolin.


Come arrivare[modifica]

In nave[modifica]

Ci sono due rotte di traghetti dalla terraferma: da Rossaveel, a 40 km a ovest di Galway, tutto l'anno e da Doolin, nella contea di Clare, in estate. Tutti i traghetti salpano per Kilronan sull'isola "Inis Mór", impiegando 40 min; e si fermano alle isole "Inis Oírr" e "Inis Meáin" all'andata o al ritorno. Ciò può significare un tempo di navigazione di 90 minuti verso un'isola più vicina alla terraferma. Sono possibili gite di un giorno. Non si può portare nessun veicolo (nemmeno una moto) alle Isole Aran, è necessario parcheggiare a Rossaveel o a Doolin ovunque non dia fastidio ai residenti o agli utenti del porto.

  • Da Rossaveel gli Aran Island Ferries salpano almeno due volte al giorno durante tutto l'anno, fino a otto al giorno in piena estate. Nell'estate 2020 una tariffa di andata e ritorno per adulti era di 30 €. Un bus navetta da Eyre Square a Galway collega con tutte le isole, tariffa di ritorno € 9.
  • Da Doolin il traghetto Doolin o il Doolin2Aran Ferries salpa 3 o 4 volte al giorno da marzo a ottobre impiegando 40 minuti, solo passeggeri a piedi, € 30 andata e ritorno.


Come spostarsi[modifica]

I traghetti dalla terraferma fanno sempre scalo a Inis Mór e di solito alle altre isole. Ciò significa che una gita tra le isole è possibile tutti i giorni dell'anno.

Le isole possono essere visitate principalmente a piedi. Su Inis Meáin e Inis Óirr sarà probabilmente il tuo unico metodo, poiché quelle isole sono compatte, tutto è nel raggio di uno o due chilometri e le strade asfaltate presto lasciano il posto a boreen, sentieri di pietra ed erba.

Inis Mór tuttavia è lunga 14 km, con una gruppo di attrazioni a 2-3 km a est del villaggio di Kilronan, quindi le attrazioni principali sono 7-10 km a ovest. La strada principale è asfaltata ed è fortemente consigliato noleggiare biciclette standard o mountain bike.

Tutte le isole hanno tour, in minibus o in pony cart. È possibile anche una gita di un giorno da Dublino in treno e in aereo, un'escursione frenetica. Queste sono una buona opzione se hai poco tempo o il tempo è incerto, ma sarai sboccato con un gruppo di turisti numeroso e potresti perdere l'atmosfera caratteristica di questo luogo ameno.

Cosa vedere[modifica]

Dún Aengus
Dún Conor Ringfort
  • 53.125438-9.7663321 Dún Aengus. È il più celebre dei tanti forti in pietra preistorici presenti sulle Isole Aran. È situato sulla più grande delle tre isole, Inis Mór, su una spettacolare scogliera di calcare a picco sull'Oceano Atlantico ad un'altezza di circa 100 metri. È a forma di anfiteatro, originariamente era di forma ovale ma ha perso una metà a causa dell'erosione della scogliera. Destinazione turistica apprezzata e popolare, Dún Aengus è soprattutto un importante sito archeologico: costruito durante l'Età del Bronzo e databile da ben prima del I millennio a.C., è stato spesso appellato come the most magnificent barbaric monument in Europe ("il più magnifico monumento barbarico d'Europa"). Il nome "Dún Aengus" significa "Forte di Aengus", riferito alla divinità pagana pre-cristiana descritta con lo stesso nome dalla mitologia irlandese. Altri forti preistorici ben conservati su Inis Mór sono Dún Dúchathair, Dún Eochla e Dún Eoghanachta.
  • Dún Conor. è il principale sito preistorico su Inis Meáin. La tomba di Carrownlisheen risale almeno al 2500 a.C.
  • I siti paleocristiani. Diversi santi vennero qui, intorno al VI secolo, alcuni per stabilirsi ma altri per continuare la loro missione sulla terraferma: Aran ha lo stesso ruolo per l'Irlanda che Iona gioca per la Scozia e il Monte Athos per la Grecia. Intorno al X-XII sec. si ebbe una fase di costruzione di luoghi di culto su antichi siti preistorici. Esempi su Inis Mór sono St. Enda, il complesso delle Sette Chiese, San Ciaran e Teampall Bheanáin. Su Inis Meáin c'è Templesaghtmacree e Inis Oírr ha le chiese di St Cavan e St Gobnait.
  • O'Brien's Castle. su Inis Oírr risale al XV secolo, con molte altre rovine medievali nelle vicinanze.
  • Fari. Il primo faro a Inis Mór era situato nel posto sbagliato e comunque non è possibile vederlo. È ancora in piedi, ma è stato sostituito nel 1857 dai fari sulle rocce di Brannock appena ad ovest di Inis Mór e su Inis Oírr.


Eventi e feste[modifica]

  • Ted Fest. Si tiene a marzo dai fan della sitcom televisiva "Father Ted", proiettata per la prima volta su Channel 4 nel 1995-98. La maggior parte delle location televisive erano sulla terraferma, ma la scena di apertura di "Craggy Island" mostra la costa di Inis Oírr. Il Ted Fest fino ad oggi si è tenuto solo su Inis Mór, ma gli organizzatori sperano di estenderlo ad altre isole.
  • Cleasthon. È una corsa su strada che si tiene in tarda primavera su Inis Oírr. Le distanze sono 5km, 10km e 20km, non si allungano per una maratona.
  • Craiceann Bodhran Festival. È una masterclass e una serie di concerti con tamburi bodhran irlandesi. Si tiene a Inis Oírr per quattro giorni a giugno.
  • Currach Racing. Si tiene ad agosto al largo di Inis Oírr. Un "currach" è una tradizionale barca a remi leggera.


Cosa fare[modifica]

  • Mare. Tutte le isole hanno spiagge sabbiose riparate sul lato nord. Dopo la nuotata però avrai bisogno di una bevanda calda! L'esperienza di bagno più strana è il Serpent's Hole su Inis Mór, una piscina rettangolare collegata al mare da un passaggio sommerso.
  • Scuba dive. Ci sono numerosi siti di immersione intorno alle isole. Non ci sono strutture per le immersioni quindi dovrai essere autosufficiente. Muta stagna consigliata.


Acquisti[modifica]

Sulle Aran si producono maglioni che nell'arco del XX secolo hanno accresciuto notevolmente la loro fama anche a livello mondiale. Fatti con della lana abbastanza grezza, si caratterizzano per i disegni formati da vari stili (circa 5-6) che percorrono il maglione in maniera verticale, comprendendo spesso anche le maniche.

Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

A partire da giugno 2020, su Inis Mór a Kilronan e un po' più in alto sulla costa ovest si riceve segnale telefonico. Non c'è copertura da nessun'altra parte in queste isole, anche se le singole proprietà e i traghetti potrebbero avere un collegamento.

Nei dintorni[modifica]

Dolmen di Poulnabrone
  • 53.048842-9.1399534 Dolmen di Poulnabrone. Sulla terraferma, al largo delle Isole Aran, si trova il dolmen (una costruzione primitiva formata da lastre sovrapposte) più antico dell'Irlanda, risalente al neolitico, edificato con funzione funeraria. Dolmen di Poulnabrone su Wikipedia dolmen di Poulnabrone (Q153645) su Wikidata
  • 52.936111-9.4708335 Scogliere di Moher. Straordinaria scogliera a strapiombo sul mare, eccezionale da vedere sia dalla sommità che dalla base.


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