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Curiglia con Monteviasco
Val Veddasca - Monteviasco
Stemma e Bandiera
Curiglia con Monteviasco - Stemma
Curiglia con Monteviasco - Stemma
Curiglia con Monteviasco - Bandiera
Curiglia con Monteviasco - Bandiera
Stato
Regione
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Curiglia con Monteviasco
Sito istituzionale

Curiglia con Monteviasco è un comune della Lombardia.

Da sapere[modifica]

I due centri di Curiglia e Monteviasco costituiscono un unico comune che è stato inserito nel novero dei Borghi più belli d'Italia: motivo dell'inserimento è il borgo di Monteviasco, arrivato intatto a noi grazie al suo isolamento: infatti è raggiungibile solo a piedi o tramite funivia.

Cenni geografici[modifica]

Sui monti del Varesotto nella Val Veddasca, sulle pendici del Lago Maggiore sopra Luino, distano 46 km da Varese, 18 da Luino. Il territorio comunale confina con la Svizzera.

Cenni storici[modifica]

La Storia sembra essersi disinteressata di Curiglia, ma soprattutto di Monteviasco. Nel nome di quest'ultimo si legge una influenza linguistica celtica, ma non si conosce nulla di più. Ecco allora che viene a riempire la lacuna del passato una leggenda che narra l'origine del paese. Secondo questa tradizione sarebbero stati quattro soldati disertori spagnoli a rifugiarsi in questo luogo. Per metter su famiglia rapirono quattro donne del paese di Biegno, sull'altro versante. I loro compaesani si organizzarono per una spedizione punitiva, e per liberare le donne. Queste però si erano ben adattate alla loro nuova vita, e così si frapposero fra i contendenti portandoli a più miti consigli. Fu così che fra i due paesi si instaurarono legami di amicizia e, comunque, di parentado.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Curiglia con Monteviasco

Quartieri[modifica]

Il territorio comunale comprende i seguenti paesi: Alpe Cà del Sasso, Alpe Corte, Alpe Cortetti, Alpe Fontanella, Alpe Merigetto, Alpe Pian Cavurico, Alpe Polusa, Alpe Rattaiola, Alpe Rivo, Alpone, Curiglia, Madonna della Guardia, Monte Lema, Monteviasco, Mulini, Piero, Ponte di Piero, Sarona e Viasco.

  • 46.07348.82171 Sentiero per Monteviasco. Parte dal piazzale della stazione di valle della Funivia che conduce al paese. È un affascinante percorso di 1400 scalini in sasso che si inerpica attraverso il bosco fini al borgo antico di Monteviasco.
  • 46.0733318.8160452 Funivia per Monteviasco, località Ponte di Piero (In esercizio fino al 12 novembre 2018). biglietto di andata e ritorno della funivia euro 7.00. Un ampio parcheggio consente di lasciare la macchina per prendere la funivia, che copre il percorso in 5 minuti.


Come arrivare[modifica]

In auto[modifica]

La strada provinciale 5, che va da Luino alla parte svizzera del Lago Maggiore, conduce ai due paesi.

In funivia[modifica]

  • 46.0733318.8160453 Funivia per Monteviasco (In esercizio fino al 12 novembre 2018), +39 0332 568431 (Stazione di valle), +39 0332 517232 (Stazione di monte), . Biglietto di andata e ritorno 7 euro. Per gli orari consultare il sito[1] . Se non si vuole affrontare la salita di oltre 1400 scalini di sasso (circa un'ora) per Monteviasco si può utilizzare la funivia, il solo mezzo esistente (oltre alle gambe) per raggiungere il paese con un percorso di circa 5 minuti. Dal 2010 è gestita dalla società Valcuvia Servizi (tel. +39 0332 990021). Dalla valle si prende la funivia nella stazione in località Ponte di Piero, dove esiste un ampio parcheggio dove lasciare l'auto. Da Curiglia il parcheggio e la funivia sono abbondantemente segnalati con cartelli direzionali gialli.


Come spostarsi[modifica]

Non c'è altra scelta: a piedi.

Cosa vedere[modifica]

Monteviasco - scorcio
Monteviasco - scorcio
  • Borgo di Monteviasco. Monteviasco, che fu comune autonomo, attualmente ha una popolazione stabile di sole 12 persone. Si anima nel periodo estivo come luogo di vacanza e di ferie, soprattutto con il ritorno degli abitanti trasferitisi nelle città. Il borgo vive in una situazione quasi irreale; non conosce traffico, poiché è raggiungibile solamente attraverso un camminamento che contava in tempo 1442 scalini (ora diminuiti dopo una ristrutturazione, oppure con una funivia installata in tempi recenti. Il suo isolamento ha fornito le condizioni perché il borgo rimanesse intatto, come se il tempo si fosse fermato. Le case in pietra, le balconate in legno, i vicoli selciati, le gradinate, gli scorci, tutto parla di un mondo passato in cui la cosiddetta civiltà non trova diritto di cittadinanza.
    La località di Monteviasco non è raggiunta da alcuna strada: esiste solo un sentiero, costituito un tempo da 1442 gradini oggi ridotti in numero a causa della ristrutturazione dello stesso, oppure è possibile usare una funivia. L'isolamento della località ha causato negli anni una progressiva diminuzione del numero di abitanti: attualmente vi abitano stabilmente solo una dozzina di persone.
  • Chiesa dei Santi Martino e Barnaba. La piccola chiesa sorge nel cuore del paese; non presenta caratteristiche artistiche di rilievo, ma si avvantaggia del luogo, della collocazione, dell'inserimento nel borgo antico amalgamandosi perfettamente nell'architettura montana del paese. All'esterno conserva una bella meridiana, ed ha una balconata dalla quale si gode di una magnifica vista.
  • Santuario della Madonna della Serta (A Monteviasco). Sorge in cima alla scalinata che sale dalla valle al paese di Monteviasco. Fu fatta costruire da un Ranzoni che disse di essere stato guarito dalla Madonna dopo essere stato ferito ad un piede ed avere rischiato l'amputazione per l'infezione subentrata. Da subito meta di pellegrinaggi, la devozione verso la Madonna della Serta aumentò dopo altri due miracoli che avvennero a favore di altre due persone del paese sul finire del Settecento. Gli abitanti vollero ricostruire il semplice oratorio originario; venne così innalzato un tempio ottagonale nel 1890, a sua volta sostituito nel 1933 da un nuovo Santuario a croce greca, il cui interno è tappezzato di ex voto..
  • Masso di Piero (In località Piero). Il cosiddetto Masso di Piero è un grosso macigno a strapiombo sul torrente Giona, in località Piero. È un raro esempio di incisioni rupestri nella zona del Lago di Como; sulla roccia si presentano infatti graffiti che rappresentano figure, parole e simboli risalenti all'epoca pagana. Il masso dovette essere considerato a lungo un luogo rituale per le antiche popolazioni, che qui probabilmente compivano riti religiosi o comunque magici. Gli abitanti però vi si recavano anche nel periodo di passaggio dal paganesimo al cristianesimo. Ne è prova la presenza su di esso di croci fiorite, risalenti al X-XI secolo. I graffiti primitivi più antichi lasciano supporre che la zona fosse abitata già nel 2000 a.C.


Eventi e feste[modifica]

A Monteviasco

  • Festa della Madonna della Serta. Ultima domenica di maggio. Sagra che si tiene per onorare la Madonna del santuario del paese
  • Festa della Madonna del Rosario. Seconda domenica di agosto. Dopo la processione, si organizzano banchetti a base di polenta e brasato, polenta e zola, pasta pomodoro e basilico, formaggi nostrani, dolci ed una grigliata, durante tutto il giorno, con panini, cotechini, birra e bibite fresche.
  • Festa di Ferragosto. Il giorno di ferragosto. Si festeggia il ferragosto e si allestiscomo banchi gastronomici con prodotti locali.
  • Tra boschi e valli d'or. nel mese di luglio. Camminata non competitiva.
  • Festa di San Martino. In novembre. Sagra in onore di uno dei due Santi della parrocchia.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

  • Au Suriv. È un piccolo spaccio di generi alimentari e di prima necessità gestito dal Gruppo amici di Monteviasco, una associazione volontaria di promozione turistica. Il negozio vende anche souvenir. Lo si raggiunge scendendo alcuni scalini nei pressi della fontana in vicinanza della chiesa parrocchiale.


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • Ristorante Il Vecchio Circolo, Via Dei Caduti, 9 (A Monteviasco), +39 0332 568529. Locale accogliente con prodotti e piatti locali. Specialità il gelato con latte di capra.
  • Ristorante Trattoria Il Camoscio Bellavista (A Monteviasco), +39 0332 573 366.
  • Ristorante trattoria El Barchet, Via Leonardo da Vinci, 1 (A Monteviasco), +39 348 8839418.


Dove alloggiare[modifica]

Esistono due possibilità per pernottare in paese.

Prezzi modici[modifica]

  • Ostello (accanto alla chiesa nell'ex casa parrocchiale), +39 0332 990021 (Lun-Ven mattina), +39 335 6853493 (Lun-Ven pomeriggio), . posto letto 12€/notte, riscaldamento +3€/giorno, posto letto con lenzuola in cotone 17€, prenotazione di tutto il rifugio: sconto del 10% sul totale dovuto; uso della cucina (minimo 15 persone): 40€, ogni persona in più +2€. Dispone di due camere - una matrimoniale e una con tre letti a castello - bagno, cucina, ampio salone e mansarda con una dozzina di posti letto. La capienza massima è di 19 persone. Fornisce biancheria da letto su richiesta. Un operatore sarà reperibile in loco solo in presenza di ospiti.

Prezzi medi[modifica]

  • Appartamento Au Suriv, +39 339 8652155. Singola/doppia 40€, tripla/quadrupla 15€, quintupla/sestupla 10€. Biancheria da letto e da bagno (esclusa) +10€ a posto letto. Prezzo per settimana: 7 giorni da sabato a sabato, dalle 15,00 del giorno di arrivo alle 11,00 del giorno di partenza 350€ (massimo 4 persone). Supplemento per 5° e 6° letto: euro 50,00 a settimana per persona. Check-in: 15:00, check-out: 11:00. L'appartamento è un ampio monolocale con una splendida vista sulla vallata costituito da bagno con doccia e 6 posti letto . E' dotato di angolo cottura e stufa a pellet.


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • Poste italiane, Via Giacomo Matteotti 3/A (Nel capoluogo Curiglia), +39 0332 568423.


Nei dintorni[modifica]


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