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Cefalonia
Vista di Assos a Cefalonia
Localizzazione
Cefalonia - Localizzazione
Stato
Regione
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito istituzionale

Cefalonia (Κεφαλληνία in greco antico; Κεφαλλονιά oppure Κεφαλονιά in greco moderno) è una delle isole Ionie.

Da sapere[modifica]

Spiaggia di Myrtos

Per decenni Cefalonia è stata un "feudo" della Thomson Holidays il tour operator britannico che, prima di essere assorbito dal gigante tedesco della TUI, ha contribuito, con i suoi pacchetti a prezzi stracciati, a fare dell'isola una meta popolare tra le classi di ceto medio-basso del Regno Unito. I sudditi di Sua Maestà Britannica cominciano a far capolino nell'isola fin dal 1° maggio, in occasione della chiusura delle fabbriche ove lavorano. Tutto questo si traduce per gli Italiani nel rischio di non trovare alloggio in alta stagione o di trovarlo insoddisfacente e a prezzi maggiorati.

Nell'ultimo decennio del XX secolo Cefalonia sembrava avviata a divenire una piccola Florida dell'Unione Europea: furono infatti molti tra Tedeschi, Inglesi e Austriaci che vi costruirono ville ove intendevano ritiratisi una volta raggiunta l'età pensionabile. Costoro furono i primi ad approfittare dell'abrogazione della legge che vietava agli stranieri la compera di terreni nell'isola. (Il divieto sussiste per i cittadini non UE)

Cenni geografici[modifica]

Cefalonia è un'isola montuosa la cui cima maggiore è costituita dal Monte Ainos che raggiunge la bellezza di 1.600 m. ed è spesso ricoperta di neve nei mesi invernali. Le coste sono senza eccezione alte e frastagliate con numerose cale che ospitano spiagge seducenti, a volte molto ampie. Per raggiungerle dovrete percorrere tornanti degni di strade alpine (È il caso di Myrtos e Petanì)

L'isola è al centro di una zona molto sismica con frequenti scosse che non sembrano allarmare più di tanto i suoi abitanti; tutti gli edifici sorti dopo il tremendo terremoto del 1953 sono stati costruiti con tecniche e materiali in grado di resistere alle scosse più violenti.

Quando andare[modifica]

Gli albergatori e i proprietari di stanze in affitto praticano prezzi supersalati nel mese di agosto quando si registra il tutto esasurito. Anche a luglio e nella prima quindicina di settembre può risultare difficile trovare una stanza libera. Al di fuori del periodo estivo i prezzi calano di parecchio e la prenotazione non è necessaria ma la maggior parte degli alberghi apre i battenti a fine aprile per chiuderli alla fine di ottobre. Rimangono aperti gli alberghi del capoluogo e le stanze in affitto gestite da persone che abitano sul posto.

Il clima è naturalmente quello mediterraneo e l'estate si prolunga a scapito dell'autunno. Non di rado la balneazione è possibile anche a fine ottobre. C'è da osservare però che negli ultimi decenni alcune giornate estive possono essere particolarmente "roventi" con picchi di temperature tali da far sparire zanzare e mosche. Per contro gli inverni presentano giornate oltremodo rigide: nel gennaio del 2006 l'isola, come del resto tutta l'area mediterranea, fu investita in pieno da una bufera di neve tale da interrompere le normali comunicazioni con gravi disagi per gli abitanti che ebbero a soffrire anche "la fame" per il mancato rifornimento dei supermercati.

Cultura e tradizioni[modifica]

Due parole sulla mentalità degli isolani, visto che vi accennano guide turistiche blasonate. Gli abitanti di Cefalonia sono noti in Grecia per il loro carattere particolare che alcuni definiscono eufemisticamente "volubile" mentre gli stessi si compiacciono nel definirsi "folli" e attribuiscono ciò al vento che soffia sull'isola. Probabilmente non è che un vezzo. È vero invece che è una società di stampo "tradizionalista", rude e fortmente individualista i cui esponenti mostrano di essere molto legati alla terra e ai loro interessi personali. Personaggi emblematici di Cefalonia sono alcuni armatori di un passato più o meno recente che hanno accumulato ingenti ricchezze ma sono poco noti al pubblico internazionale. Fra questi citiamo Vergotis e Vallianou, tacendo per decenza di un terzo costretto a fuggire dalla Grecia intorno al 1990 per bancarotta fraudolenta e riapparso qualche anno dopo a Panama con una società le cui azioni erano quotate alla borsa di New York. Vergotis contribuì alla ricostruzione di Cefalonia dopo il terribile terremoto del 1953. Vallianou di cui vedrete la statua campeggiare nella piazza centrale del capoluogo era al servizio dell'ultimo zar russo di cui godeva la cieca fiducia al punto che durante la rivoluzione di ottobre si vide affidare molti beni della corona che, a causa del precipitare degli eventi, rimasero per sempre nelle sue mani e in quelle dei suoi discendenti.

Anexartitos è un quotidiano locale ma è solo in lingua greca.

Lingue parlate[modifica]

Naturalmente tutti a Cefalonia parlano il Greco. Una caratteristica tipica del dialetto locale (ma la parola dialetto è impropria) è la desinenza -ato che si riscontra nei cognomi e nelle toponimie, evidente traccia della lunga dominazione veneziana. Diffusissimo è l'Inglese fra giovanissimi e addetti al turismo. Non sono poi poche le coppie miste greco-inglesi che vivono a Cefalonia o si sono trasferite nel Regno Unito. L'Italiano, un tempo masticato dalle generazioni più anziane è oggi quasi scomparso.

Territori e mete turistiche[modifica]

Antisamos
Spiaggia di Xi

Cefalonia non è un'isola molto estesa ma avendo una geografia piuttosto "tormentata" con penisole e promontori secondari, vi si possono distinguere varie regioni turistiche, diverse tra loro anche per tipologia di visitatori che esse accolgono.

  • Lassi — Situata appena ad 1 km dal capoluogo Argostoli, Lassi fu la prima zona dell'isola a dotarsi di infrastrutture turistiche come dimostrano alcuni suoi alberghi un po' datati. Le sue piccole, graziose spiagge sono super affollate d'estate e ospitano una discreta vita notturna, un po' "pacchiana" in verità e all'insegna del "chiasso". Poco più a sud di Lassi si trovano le romantiche spiagge di Platì e Mikrò Yalò, separate tra loro da una piccola scogliera ed entrambe dotate di alberghi di categoria superiore.
  • Paliki — Il nome della penisola occidentale di Cefalonia che fa perno su Lixouri, secondo centro abitato dell'isola e collegato ad Argostoli da un andirivieni di traghetti. Le spiagge più rinomate di Paliki sono "Xi", di arena rossa e sormontata dalla banale mole di un albergo di 1^ categoria, il Cephalonia Palace e quella molto più appartata di Petani, priva di infrastrutture turistiche adeguate ma annoverata tra le più belle del Mar Ionio. Nonostante sia abbastanza difficile da raggiungere via terra, molte giovani coppie, a dire il vero un tantino snob, piantano volentieri le tende sulla spiaggia di Petanì tra luglio e agosto.
  • Leivatho — Zona dal sapore ancora agreste appena a sud di Argostoli. Livathò si adatta a tutti coloro che desiderano vacanze all'insegna della tranquillità in una graziosa cornice mediterranea dei bei tempi andati. Del resto Argostoli e Lassi con i loro locali chiassosi sono a un tiro di schioppo. Tra le spiagge di Livatho citiamo Pessada, Spartià, Karavados e l'ampio arenile di Avythos di fronte all'isolotto di Dias.
  • Sud-est — Lasciata alle spalle la zona di Leivatho, la strada Argostoli-Poros si inerpica sui contrafforti del monte Ainos che scendono a precipizio sul mare. Oltre la discesa si incontrano in successione i centri di Kateleios Skala, Poros. Skala si è prepotentemente sviluppata dalla fine del XX secolo come centro balneare fino al punto di ecclissare quelli di più antica data come Lassi e Fiskardo. Kateleios, con le sue graziose spiagge e i suoi alloggi ancora a buon mercato, è considerata una soluzione di ripiego per quanti non hanno trovato posto a Skala. Tuttavia i suoi albergatori si danno assai da fare per assicurare ai loro ospiti un soggiorno all'insegna dello svago. La località ha suscitato l'interesse della Thomas Cook che ha provveduto a riservare alcuni alloggi per la sua clientela con grave rammarico dei turisti individuali. Poros è il piccolo porto dove attraccano i traghetti provenienti dalla terraferma. Pur dotata di spiaggia e di aberghi frequentati per lo più da famiglie, Poros non ha niente a che vedere con Skala.
  • Il versante orientale — La costa orientale dell'isola si affaccia sullo stretto braccio di mare che la separa da Itaca. Qui si trova Sami, scalo delle navi provenienti da Patrasso, Brindisi e Bari. A 4 km dal porto sta Antisami, magnifica e vasta spiaggia che ha fatto da sfondo ad alcune scene del film "Il mandolino del Capitano Corelli". A nord di Sami stanno i modesti centri balneari di Karavomilos e Agia Efimia (Santa Eufemia), quest'ultima preferita da giovani e meno giovani che detestano formalità e leziosità e per lo più con una passione in comune: quella dello "spinello".
  • Erisos — Il nome che si dà alla penisola settentrionale di Cefalonia, a forma di dito puntato sull'isola di Leucade e separata da Itaca da uno stretto canale. Il maggiore centro turistico di Erisos è Fiskardo. Iniziò ad essere di moda alla fine degli anni '70 del XX secolo, quando cominciarono a farvi scalo yachts privati dall'Italia e dall'Europa. Era allora un minuscolo e povero borgo di pescatori. Ai nostri giorni è una stazione balneare super affollata. Conserva comunque un aspetto assai pittoresco per via delle sue vecchie case intorno alla darsena, miracolosamente scampate al terribile terremoto del 1953. Purtroppo ha fama di non essere una località a buon mercato per quanto molti yachtsmen l'abbiano cancellata da un pezzo dalle loro rotte. Lungo la strada da Argostoli a Fiskardo, si incontra Assos, un villaggio turistico super caro, ricostruito in modo tradizionale e ancor prima la spiaggia di Myrtòs, tra le più belle e rinomate di Cefalonia, simile nella forma a Petanì ma con maggiori infrastrutture.

Centri urbani[modifica]

I centri principali di Cefalonia non sono eccezionali dal punto di vista turistico. Ci si va spesso comunque sia di giorno che di sera perché sono centri di servizi (mercati, ATM, etc) e offrono maggiori opportunità di svago (Almeno Argostoli). Eccone un elenco:

  • 38.173920.48831 Argostoli — Capoluogo di Cefalonia.
  • 38.220.43332 Lixouri Līxouri su Wikipedia — Il centro più importante dopo Argostoli.
  • Sami Sami su Wikipedia — Porto passeggeri principale ove fanno scalo sia i traghetti provenienti da Patrasso che poi proseguono per Itaca sia quelli provenienti da Bari e Brindisi che spesso fanno scalo internedio a Corfù e/o Igoumenitsa.
  • 38.1520.76673 Poros — Scalo dei traghetti quotidiani che arrivano da Kyllini nell'Elide.
La spiaggia di Petani
Skala
Spiaggia di Emblisi
Dafnoudi
Ormeggio di Pessada ove attraccano i traghetti da Zante. Sullo sfondo il monte Ainos
Aghia Jerusalem


Come arrivare[modifica]

L'aeroporto di Cefalonia

In aereo[modifica]

Ryanair opera voli da Bergamo e Pisa

Easyjet opera un volo da Milano

Non esiste servizio di autobus e dovrete ricorrere al taxi. Dovrete pattuire il prezzo della corsa prima di salire a bordo. Fate molta attenzione ai conducenti di taxi perché parecchi hanno l'intenzione di mandarvi per traverso i soldi risparmiati con il biglietto aereo. Per ovviare al probabile salasso del portafoglio la soluzione sta nel farsi venire a prendere da qualcuno dall'albergo o farsi portare l'auto in aeroporto dall'agenzia ove l'avete prenotata. Se questo non fosse possibile fatevi portare in taxi fino alla stazione delle corriere di Argostoli (Stathmòs KTEL) per poi raggiungere la vostra destinazione con i mezzi pubblici. Tenete presente che le corse degli autobus finiscono alle 14 con qualche eccezione. Se invece siete diretti a una delle spiagge di Paliki, fatevi portare al porto di Argostoli. L'ultimo traghetto per Lixouri salpa intorno alle 9 di sera. Lassi e Svoronata sono molto vicine all'aeroporto per cui potreste tentare di raggiungerle in taxi.


In nave[modifica]

traghetto della compagnia Strintzis al porto di Sami

Da porti italiani[modifica]

Da porti greci[modifica]

Da Patrasso Ogni giorno alle 12,30 ora locale parte un traghetto della Strintzis Lines che fa scalo a Sami, principale porto di Cefalonia. La nave prosegue poi per Itaca. Il servizio è valido tutto l'anno. Il biglietto si acquista al minuscolo botteghino a fianco dell'entrata centrale del porto di Patrasso (Piazza dell'orologio). La traversata dura circa tre ore e a volte c'è coincidenza con navi provenienti da porti italiani. Il servizio è potenziato in alta stagione con navi che partono anche nel pomeriggio. Una volta sbarcarti a Sami bisogna essere lesti ad entrare nella corriera che ci condurrà a destinazione. Gli autobus attendono sul molo e recano sul parabrezza il nome del capolinea (Argostoli, Lixouri, etc)

Da Astakos Ogni giorno in estate da questo incantevole porto dell'Etolia-Acarnania parte un piccolo ferry ogni mattina con destinazione Sami. La traversata è di circa tre ore ed è bene prenotare almeno il giorno prima, se si è in alta stagione. Fuori stagione il servizio potrebbe essere meno regolare.

Da Kyllini Da questo piccolo e desolato porto dell'Elide a sud di Patrasso salpano i traghetti per Poros e a volte per Argostoli. Il servizio è valido tutto l'anno ed è gestito sempre dalla Strintzis Lines. La traversata dura 2 ore e trenta minuti circa.


Da Leucade Da Nidrì e da Basilikì, porti dell'isola di Leucade, partono più volte al giorno aliscafi e barche a motore in direzione di Fiskardo. La traversata dura due ore e trenta minuti circa. Spesso effettuano scalo intermedio ad Itaca

Da Zante Da San Nicolò (Agios Nikolaos), piccolo porto nell'isola di Zante partono tre volte al giorno traghetti per Pessada. Il primo traghetto parte alle 07:45 ora locale tutti i giorni escluso il mercoledì. Il secondo alle 17:30 tutti i giorni sempre escluso il mercoledì e il terzo tutti i giorni (sempre escluso il mercoledì) alle ore 18:00. La traversata dura un'ora. Il servizio è gestito dalla compagnia Schinari-Pessada local lines (tel.: +302695023984) ed è valido in genere per il solo periodo estivo (in genere fino a fine ottobre). Qualche volta le traversate vengono annullate.


In autobus[modifica]

Dalla stazione delle autolinee di Atene-Kifissou partono gli autobus per Cefalonia. Vi sono 3 corse al giorno e l'ultima dovrebbe essere alle 17:00. Il servizio è valido tutto l'anno. Il tratto Atene-Patrasso dura 3 ore circa. La traversata Patrasso - Sami altrettanto. Il biglietto emesso al botteghino della stazione degli autobus di Atene è comprensivo del passaggio in nave.

Altri autobus sempre dalla stazione Kifissou di Atene si dirigono al porto di Kyllini dove entrano nei traghetti diretti a Poros. Il tratto Atene - Kyllini dura 4 ore circa. La traversata Kyllini-Poros dura 2 ore e 30 minuti.

Come spostarsi[modifica]

Strada Argostoli-Poros

In auto[modifica]

Argostoli e la sua baia con la penisola di Paliki (Lixouri) sullo sfondo viste dal punto più alto della strada Sami-Argostoli sui contrafforti del monte Ainos

Se si progetta di visitare Cefalonia in alta stagione (più precisamente dal 15 luglio fino a una settimana oltre ferragosto) e senza auto propria al seguito è meglio prenotare per tempo il noleggio di un'auto magari anche sul sito delle agenzie. Considerando l'avidità dei conducenti di taxi e le limitate corse degli autobus pubblici, l'auto è la forma migliore per spostarsi. I giovani preferiscono noleggiare un due ruote ma anche questi sono difficili da reperire in agosto. Oltre che rivolgervi alle agenzie riportate di seguito avrete la possibilità di incaricare il vostro albergatore di cercarvi un mezzo di locomozione. Molti proprietari di stanze in affitto mettono a disposizione dei loro ospiti almeno un'utilitaria o qualche due ruote richiedendo, s'intende, un supplemento.

Di seguito un elenco di agenzie:

In taxi[modifica]

Bisogna fare molta attenzione ai conducenti di taxi di Cefalonia: la maggior parte di loro considera il turista straniero alla stregua di un pollo da spennare "impunemente". Nell'attesa che desistano da questo comportamento "discriminante" (Le tariffe praticate ai locali rientrano nella norma) meglio noleggiare un'auto o un motociclo. Chi scrive reputa sciocco rivolgersi a un taxi per i propri spostamenti vista l'avidità dei conducenti ma anche perché l'eventuale denuncia fatta alla polizia turistica è una perdita di tempo che non ha seguito. Per una somma di poco superiore a quella di una semplice corsa in taxi di pochi km si ha a disposizione un'auto a noleggio per l'intera giornata. Le agenzie che effettuano il noleggio auto sono elencate nella sezione successiva.

In autobus[modifica]

Argostoli ha una stazione di autobus extraurbani che collegano il capoluogo con i più remoti centri dell'isola ma gli orari non sono particolarmente allettanti per i turisti. La prima corsa è al mattino presto e l'ultima alle 13:00.

Pullman turistici[modifica]

Non tutti sanno che esistono pullman turistici che permettono di fare il giro completo di Cefalonia, Itaca e Zante a prezzi irrisori.

  • Il tour completo dell'isola di Cefalonia è effettuato due volte a settimana: si parte dalla stazione di Argostoli alle 7,15 di ogni mercoledì e sabato e si ritorna alle 21:30. Il prezzo si aggira sui 20 Euro. Il tour prevede la visita delle grotte di Drogorati e Melissani vicino Sami per il cui ingresso si paga un biglietto a parte.
  • Il tour di Itaca dovrebbe avvenire invece ogni venerdì. Si parte da Argostoli alle 7:45 e si ritorna alle 17,30. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 30 euro.

Non mancate di verificare orari e prezzi riportati sopra presso la stazione di autolinee di Argostoli. Tel +30 26710 22276, +30 26710 22281, +30 26710 23364

Cosa vedere[modifica]

Tomba di epoca micenea a Mazarakata
Museo archeologico di Argostoli

Al museo archeologico di Argostoli, molto piccolo ma estremamente interessante a detta degli esperti, sono esposti oggetti provenienti da scavi effettuati in varie parti dell'isola. Cefalonia vanta parecchi siti archeologici ma tutti hanno un interesse specialistico. Le rovine più appariscenti sono quelle di Mazarakata nella zona di Leivatho

Il lungo dominio veneziano è poco attestato a causa del rovinoso terremoto del 1953 che rase al suolo ogni edificio. Rimane il castello di San Giorgio nella zona di Leivatho, che domina dall'alto la strada Argostoli-Poros. Consigliata senz'altro una visita nell'ora che precede il tramonto. La zona intorno è molto piacevole ed è piena di bar. Un altro castello medievale in rovina sovrasta Assos, ed è collegato al paese da una lunga passeggiata che vi regalerà viste mozzafiato.

Itinerari[modifica]

  • Itaca - Raggiungibile in forma individuale con una traversata di 1/4 d'ora dal porto di Sami oppure con il giro turistico proposto dal servizio KTEL (Informazioni alla stazione delle autolinee di Argostoli)
  • Zante - Raggiungibile con traghetti dal molo di Pessada con una traversata di meno di un'ora.


Eventi e feste[modifica]

D'estate spettacoli con balli tradizionali greci vengono organizzati a Karavomilos e a Lixouri

Un santo (ortodosso) molto venerato nell'isola è Agios Gerasimos, la cui chiesa, meta di pellegrinaggi si trova su una traversa al bivio del castello di San Giorgio

Cosa fare[modifica]

Sport acquatici vicino Scala

Le attività ricreative si limitano a tipici sport balneari come lo sci d'acqua. Cefalonia è sì una meta adatta ai giovani ma soprattutto a famiglie borghesi e coppie di anziani alla ricerca di tranquillità e avvinte dalla visione del melenso "Il Mandolino del Capitano Corelli". A volte i gestori d'albergo di categoria superiore nei centri più piccoli fanno l'impossibile perché i loro ospiti non si annoino. C'è da dire però che la loro clientela è esclusivamente costituita da Anglosassoni assai affiatati fra loro e se non si parla un inglese fluente o non si ha dimestichezza con il modo di fare dei ceti medio-bassi inglesi si rischia di sentirsi come un "pesce fuor d'acqua". A Fiskardo e ad Agia Efimia però gli Italiani non sono poi così pochi. I primi hanno in genere un atteggiamento spocchioso, i secondi hanno modi fin troppo spicci.

"Regine" delle notti di Cefalonia sono Argostoli, nella zona tra Piazza Vallianou e il sottostante lungomare e la vicina Lassi, quest'ultima fin troppo chiassosa e ad uso e consumo di tribù inglesi e forse poco confacente ai gusti di noi Italiani. Comunque non aspettatevi locali che fanno tendenza e se le vostre orecchie sono raffinate fareste meglio a cambiar meta. Altrove la vita notturna può rivelarsi un mortorio o quasi ma se si soggiorna in un tranquillo villaggio di Livatho si può raggiungere Argostoli o Lassi in meno di 20 minuti. Molte spiagge come ad esempio quella di Avithos e a volte quella di Xi, sono piuttosto animate anche a tarda sera, frequentate da combriccole di giovani che vi passeggiano e a volte accendono qualche falò improvvisando una cena.

A Cefalonia dalle parti di Peratata, esiste anche una casa di tolleranza accoccolata sui ripidi pendii della collina del Castello di San Giorgio. Si tratta in realtà di un infimo bordello degno di comparire in un film dei vampiri e guarda caso la tenutaria, simile nell'aspetto a una versione trucida del personaggio cinematografico di Morticia, mastica italiano, perché, almeno a suo dire, sono tanti gli Italiani che rendono visita ricorrente a lei e alle sue ragazze assoldate in varie parti della penisola balcanica.

A tavola[modifica]

"Riganada" - Pane, origano e formaggio feta

In nessun ristorante di Cefalonia operano chef che abbiano attratto l'attenzione internazionale. I locali mostrano una vera passione per le carni alla griglia (abbacchio soprattutto). Una taverna molto rinomata (fra i residenti) in questo campo è quella di Travliata, un minuscolo villaggio dietro il castello di San Giorgio lungo la strada che conduce al monastero di Aghios Gerasimos. Il proprietario è un allevatore con un paio di voluminosi baffi che gli conferiscono un'aria da Barbablù.

Bevande[modifica]

Cooperativa del vino Robola a Omalà, (dietro il castello di San Giorgio)

Sull'isola vengono prodotti vini derivati da uve autoctone. Il più rinomato è la Robola, un vino bianco secco famoso in tutta la Grecia, ma prodotto quasi esclusivamente a Cefalonia.

Non è raro trovare taverne che sono fiere di proporre il vino sfuso della casa, generalmente prodotto dal proprietario o dai famigliari. Meno diffuso è il vino resinato, contrariamente alla Grecia continentale.

Oramai quasi scomparse le birre greche, hanno lasciato il posto alle multinazionali del malto.

Le bibite non alcoliche variano dai succhi di frutta alle portocalada e lemonada, per arrivare al molto diffuso in estate frapé (caffè freddo)

In tutta l'isola viene servito il caffè alla greca (kafedaki), preparato come al solito in tre gusti diversi: sketo (amaro e forte), metrio (medio) e varì glikò (molto dolce e forte), da sorseggiare lentamente evitando evidentemente di bere il fondo molto denso.

L'ouzo è per antonomasia la bibita da aperitivo, servito sempre con i mezedes (classici stuzzichini).

A fine pasto si può gustare, dopo il caffè, il brandy locale (Metaxa).

Tuttavia le preferenze dei residenti vanno per il whisky che ha soppiantato da tempo i liquori tradizionali greci.

Infrastrutture turistiche[modifica]

Fiskardo
Sami

Se raggiungere Cefalonia non rappresenta più un problema grazie ai voli stagionali di linee aeree low cost, trovare una stanza d'albergo in alta stagione non è altrettanto semplice, come accennato nell'introduzione. Il consiglio è di non partire d'agosto senza aver prenotato prima.

Il campeggio libero è praticato, anche se espressamente vietato da una norma statale. Nessuno vi multerà mai ma, se volete evitare pericoli seri, dovreste avere almeno l'accortezza di piantare le tende vicino ad altri campeggiatori e mai da soli. La spiaggia di Petani è un'ottima destinazione per i giovani che viaggiano con il sacco a pelo.

Un campeggio appartenente alla federazione nazionale, se ancora esiste, si trova ad 1,5 km da Argostoli, lungo la litoranea per il vecchio faro (Fanari) Τel.: +30 26710 23487 Fax: +30 26710 24525 Τel. (nei mesi invernali): +30 210 6832373 sito web . Un altro si trova a Karavomilos, vicino Sami www.camping-karavomilos.gr ma entrambi non hanno nulla a che vedere con la bellezza vergine di Petani.

Gli alberghi di categoria superiore, soprattutto nelle località turistiche più rinomate (Lassi) lavorano con i maggiori tour operator europei. A disposizione dei viaggiatori individuali rimangono alberghi non sul mare e le stanze in affitto. Anche queste però possono contare su una clientela affezionata. Purtroppo anche le "room to left" in centri turistici non di primissimo ordine (Kateleios, vicino Skala) vengono prenotate da tour operator del calibro di Thomas Cook per cui i margini per i viaggiatori individuali sembrano assottigliarsi ancor più.

In rete si trovano diversi portali riservati alle stanze o appartamenti turistici proposti in affitto. Pagherete una commissione ma se vi rivolgete direttamente al proprietario potreste spuntare prezzi... "più alti!"

Alberghi e altre tipologie di alloggi sono listati negli articoli dedicati alle singole località.

Sicurezza[modifica]

Il faro di Argostoli

Cefalonia è un'isola sicura ma anche qui come nella maggior parte delle isole greche bisogna prendere qualche precauzione. L'una è quella precedentemente menzionata di non campeggiare mai da soli. L'altra è quella di non attardarsi mai, se si è soli o in coppia, su spiagge isolate, per quanto seducenti esse siano. Avrete la falsa impressione di stare completamente da soli ma siate pur sicuri che qualcuno sta spiando ogni vostra mossa dall'alto dei cespugli. A rigor di cronaca è doveroso ricordare che negli anni '90 alcuni elementi albanesi (una comunità molto numerosa a Cefalonia) uccisero un turista. In epoca anteriore si era verificato un caso di stupro ai danni di una turista inglese che prendeva il sole su una spiaggia deserta di Livathò, fatto che scosse profondamente l'opinione pubblica locale. Il colpevole, un giovane pastore locale, fu acciuffato dalla polizia in poche ore. Evidentemente in una comunità così piccola (Cefalonia conta circa 30,000 abitanti in tutto) le forze dell'ordine conoscono vizi e virtù di ognuno.

  • Polizia turistica, via Ioannis Metaxas n° 52, Argostoli 28100, +30 26710 22815.



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