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Bidar
ಬೀದರ್
Bidar: La madrassa (scuola coranica) "Mahmud Gawan"
Stato
Stato federato
Altitudine
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Posizione
Mappa dell'India
Mappa dell'India
Bidar
Sito istituzionale

Bidar è una città del Karnataka.

Da sapere[modifica]

Bidar non è molto nota e rimane fuori dai grandi circuiti turistici dell'India. Eppure è una città "fascinosa" almeno nei suoi vecchi quartieri ove si celano palazzi, moschee e una fortezza cinta da possenti mura risalenti al tempo in cui Bidar era capitale di potenti sultanati del Deccan.

Cenni geografici[modifica]

Bidar, sta a 673 m d'altitudine su un altopiano del Deccan ove spuntano caratteristiche formazioni rocciose color ocra.

Cenni storici[modifica]

Oggi Bidar non è che una città di provincia ma fu capitale di due importanti sultanati del Deccan, quello dei Bahmani prima e dei Barid Shahis in seguito. Fu lo scià Ahmad I, nono rappresentante della dinastia Bahmani che vi trasferì la capitale da Gulbarga. Era l'anno 1424. Il sovrano restaurò e ampliò la vecchia fortezza indù del X secolo. Una sessantina d'anni più tardi ai Bahmani si alternarono i Barid Shahi, anch'essi di fede musulmana. Questo 2° sultanato si mantenne fino al 1619, anno in cui Ibrahim Adil II di Bijapur si prese il loro territorio. Fu poi la volta di Aurangzeb che nel 1656 conquistò Bidar. I suoi successori la diedero in feudo alla famiglia di Asaf Jahi che si rese indipendente fondando la dinastia dei Nizam di Hyderabad. Nelle mani di quest'ultimi rimase fino al 1949, anno in cui il governo federale di Delhi l'assegnò allo stato di Mysore, nucleo dell'odierno stato di Karnataka.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Bidar


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto internazionale di Hyderabad è 150 km più ad est. Una volta scesi dall'aereo occorrerà farsi condurre alla stazione di autolinee nel centro di Hyderabad oppure imboccare la National Highways nº 9 fino all'altezza di Zaheerabad ove si distacca una diramazione di 30 km che conduce a Bidar.

In auto[modifica]

Bidar dista 136 km da Hyderabad e vi si accede tramite una diramazione della National Highway che collega Mumbai ad Hyderabad. Bijapur è a 280 km di distanza mentre Bangalore è 670 km più a sud.

In autobus[modifica]

Gli autobus da Hyderabad partono ogni 15 minuti dalla piattaforma nº 36 del bus stand di Imaliban.

È possibile raggiungere Bidar anche da Bangalore, Bijapur, Gulbarga, Raichur e Sholapur, salendo su un pullman ad aria condizionata della compagnia statale di autolinee KSRTC (Karnataka State Road Transport Corporation).

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

I. La città bassa[modifica]

La città bassa è circondata da mura per un perimetro di 5 km. Delle porte che vi si aprono, la più interessante è quella della Vittoria (Fath Darwaza) affiancata da due enormi bastioni. I principali monumenti della città bassa sono elencati di seguito:

  • Madrassa Mahmud Gawan. Eretta nel 1472 su commissione di Mahmud Gawan, il vizir (primo ministro) dei sultani Bahmani, è un'imponente madrassa (scuola coranica) concepita secondo lo stile proprio dell'arte persiana. Il ministro era infatti nato nel Guilan, provincia iraniana sul Mar Caspio. La moschea si erge infatti al centro di un recinto a chiostro al quale si accede tramite un imponente portico (iwan). Il chiostro intorno è oggi in rovina ma reca ancora tracce di mosaici in maiolica smaltata nelle sfumature del blu e del verde. La scuola coranica fu fondata con lo scopo di diffondere lo Sciismo, proclamato in quel tempo religione di stato.
  • Jama Masjid. Eretta nel 1430, la moschea si erge in fondo a un vasto cortile racchiuso da portici. A fianco della moschea si erge la torre dell'orologio (Chaubara) di forma circolare ed alta 23 m.

II. Fortezza di Bidar[modifica]

La fortezza di Bidar è circondata da mura lunghe 4 km e rinforzate da una trentina di bastioni. Sul lato meridionale, il più vulnerabile, furono scavati nella roccia tre cerchie di fossati separati tra loro da alte mura. Si accede alla fortezza tramite una serie di porte che valicano il fossato. Tutte hanno un aspetto molto massiccio risentendo dell'influenza dell'arte selgiuchide e del primo periodo ottomano che le rendono simili a molte fortezze dell'Anatolia. Mura, palazzi e moschee hanno un colore ocra scuro tipico della pietra locale facilmente reperibile in questa regione del Deccan. Tutti gli edifici versano in condizioni di rovina ma è stato elaborato un progetto di restauro da parte dell'Archaeological Survey of India (ASI).

  • Sharza Darwaza. La seconda delle tre porte di accesso alla fortezza. Si apre lungo il tratto sud-est delle mura. Risale al 1503 e il suo nome significa "Porta dei Leoni" dalle statue in pietra che la fiancheggiano raffiguranti, per l'appunto, due leoni.
  • Gumbad Darwaza. Eretta intorno alla prima metà del XV secolo, è l'ultima delle porte di accesso al forte ed è sormontata da una cupola. Il suo nome, infatti, significa "Porta della cupola" (Gumbad).
  • Rangin Mahal (Il palazzo dei Colori). Varcata la Gumbad Darwaza si accede ad un vasto cortile in fondo al quale sta il Rangin Mahal, un palazzetto della II metà del XVI secolo che costituisce la maggiore attrazione della fortezza di Bidar grazie alle decorazioni in ceramica smaltata e alle sue colonne in in legno intagliato
  • Shahi Matha (Cucine reali). Sul lato occidentale del cortile d'ingresso sta questo edificio che servì da residenza principesca prima di essere trasformato in locali per cucine. All'epoca dei nizam di Hyderabad i locali furono adibiti a prigione
  • Tarkash Mahal. A fianco del Rangin Mahal sta un recinto al quale si accede tramite una porta a tre arcate. All'interno stanno le rovine del palazzo costruito al tempo dei Bahmani.
  • Solah Khamba. Una moschea alta ben 93 m. e dalla facciata a volte. Fu costruita nel 1327. La sala delle preghiere ha un'aria molto sobria e presenta massicce colonne che sorreggono la volta sulla quale si apre la cupola principale attorniata da innumerevoli altre più piccole.
  • Diwan-E-Am (Sala delle udienze). Ad ovest della moschea Solah Khamba, è un palazzo in rovina dove talvolta hanno luogo spettacoli di suoni e luci. Era costituito da una sala il cui soffitto era sorretto da tre colonnati dei quali oggi non rimangono che i basamenti in granito
  • Gagan Mahal (Palazzo del Paradiso). Rovine di un imponente palazzo a due cortili
  • Takht Mahal (Sala del trono). Fu eretto tra il 1422 e il 1436. La sala del trono si apre su un cortile rettangolare ove tramite rampe di scale si accede agli appartamenti reali dalla pianta labirintica
  • Hazar Kothri (stanze sotterranee). Una piccola costruzione quadrata simile a un pozzo e che maschera l'accesso a un passaggio sotterraneo che conduce al fossato intorno alle mura

III. Mausolei dei Bahmani[modifica]

Le tombe dei sultani della dinastia Bahmani si trovano in località Ashtur, 3 km ad est dal centro. Lungo la strada che vi conduce, in prossimità delle mura che cingono la città bassa, sta un mausoleo a forma ottagonale del XV secolo. È la tomba di di Hazrat Khalillulah, un consulente spirituale dei sultani di Bidar. La necropoli di Ashtur comprende 8 mausolei a pianta quadrata con portici arcuati e sormontati da cupole a forma di bulbo. Gli interni presentano notevoli affreschi. I più interessanti di questi mausolei sono quelli di Ahmad Shah I e di Allauddin Shah II.

Mausolei dei Baridi[modifica]

I mausolei dei rappresentanti della dinastia dei Baridi che si alternò a quella di Bahmani stanno a poco più di un km dal centro in direzione ovest. La necropoli occupa un'area molto vasta. Il mausoleo di Ali Barid è il più interessante. Risale alla 2^ metà del XVI secolo ed è a forma quadrata con una cupola alta 25 m. La più antica tomba del gruppo è quella di Qasim Barid, il fondatore della dinastia.

Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • Hotel Kailash, Mahipal Singh Pawar Complex. Bidar - 585 401 (Viicino la vecchia stazione degli autobus extraurbani), +91 8482 227854, +91 8482 227727. Prezzi tra le 150/650 Rupie (anno 2008)-.
  • Hotel Kaveri, Gandhigunj Road. Bidar - 585 401 (Vicino al mercato Jabshetty e al Nandi Petrol Bunk), +91 8482 223931. Prezzi tra le 250 e le 450 Rupie.
  • Hotel Ashoka, Bidar - 585 401 (Fuori dal centro. Vicino al Deepak Film Talkies e di fronte al Sales Tax Office), +91 8482 223931, +91 8482227621. Prezzi tra le 250 e le 450 Rupie.
  • Hotel Mayura (Di fronte la nuova stazione degli autobus extraurbani), +91 8482 228142. Prezzi tra le 150/450 rupie/-.
  • New Sri Venkateshwara Lodge (Tra l'Ambedkar Circle e la Station Road. Bidar - 585 401), +91 8482 226443. Prezzi: 50/400 rupie.
  • Hotel Prince, Udgir Road (Vicino al Government Hospital), +91 8482 225747. Prezzi 120/230 rupie.


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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